1.1.14

abusi dello stato la prima La Sacra Rota annulla le nozze e lo Stato si adegua. la seconda Olbia, sui manifesti i volti degli alluvionati, ma il Comune li strappa.

Iniziamo    dalla   prima notizia   di http://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/12/29/

La Sacra Rota annulla le nozze
e lo Stato si adegua
Fa discutere una sentenza della Corte d'Appello di Bologna, che ha ritenuto nulli anche gli effetti civili del matrimonio tra due giovani di Parma, perché la donna si era sposata in chiesa nonostante fosse atea

DI LORENZA PLEUTERI
La Sacra Rota annulla le nozze e lo Stato si adegua Se la sposa è atea, e non ha mai nascosto al fidanzato di non credere nel sacramento, sono nulle le nozze religiose. Non solo. E' nullo anche il matrimonio civile, per "simulazione totale" della coniuge e "divergenza tra volontà e dichiarazione".
Sta facendo il giro dei siti giuridici, e dividendo i commentatori, una recente sentenza
della Cassazione basata su un caso emiliano. Due giovani della provincia di Parma, lei classe '71, lui classe '70, si sposarono in chiesa, nel 1996. La storia d'amore non durò a lungo. Nel 2005 la Sacra rota annullò le nozze, e nel 2009 la Corte d'appello di Bologna dichiarò l'efficacia della sentenza ecclesiastica, ritenendola non contraria all'ordine pubblico. 
La decisione è stata oggetto di ricorso. La sposa ha simulato la fede cattolica, ma non il consenso agli effetti civili del matrimonio (con tutto quello che ne deriva, come per esempio gli alimenti, in caso di divorzio). Motivazioni respinte. Quelle nozze è come se non ci fossero mai state, nè per la Chiesa nè per lo Stato.

ma  che razza  di chiesa e  che  razza  di stato  è  questo o  ?Dio  non ci ha insegnato ad  aver  rispetto   della gente  ? che  fine hanno  fatto quei valori    , quelle  battaglie  per la laicità  ? Posso capire  che magari avrà  commesso un peccato   e quindi  << Se la sposa è atea, e non ha mai nascosto al fidanzato di non credere nel sacramento, sono nulle le nozze religiose.  >> Ma  che   sia   <<  nullo anche il matrimonio civile, per "simulazione totale" della coniuge e "divergenza tra volontà e dichiarazione >> mi sembra  abberrante e  sconfortante  oltre che   assurdo e mancante  di rispetto verso chi non crede  







La seconda  provenite  dalla  nuova  sardegna  online del  1\1\2014

Olbia, sui manifesti i volti degli alluvionati, ma il Comune li strappa
Una mostra estemporanea ideata dall'artista Gianluca Vassallo è stata allestita nella notte. Ma le istantanee sono state rimosse dopo qualche ora perché affisse abusivamente in spazi non autorizzati




OLBIA. Durante la notte alcuni giovani hanno affisso foto con visi di alluvionati che hanno perso i propri beni in vari rioni di Olbia per ricordare la tragedia vissuta. Una mostra estemporanea ideata dall'artista Gianluca Vassallo. Ma le istantanee sono state rimosse dopo qualche ora perché affisse abusivamente in spazi non autorizzati. Il progetto era teso a mostrare una ventina di manifesti con le
foto di cittadini colpiti dal nubifragio, nessun intento speculativo né la richiesta di qualcosa: solo la muta testimonianza di chi ha perso tutto, foto che intendevano sollecitare un dibattito fra la popolazione per quanto accaduto nella città gallurese. Ma l'iniziativa non era autorizzata e, così, le foto esposte pubblicamente son state rimosse. Iniziativa e successivo intervento della società di affissione sono state commentate e stigmatizzate anche sui social network come Facebook e Twitter da numerosi interventi.

Ora  mi chiedo se  il comune   o  chi  per  loro  ha  paura   del ricordo  per  le morti  dovute  alle illegalità  ( leggi abusi edilizi , demolizioni mai eseguite  ,  , licenze facii , ecc  , sacco edilizio  , ecc  o   manifesti elettoriali e pubblicitari  abusivi  )   o fissazione quando  gli fa  comodo  per  la   legalità  ?

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