leggere anche
visto che sono pochi i preti cattolici che si espongono sull'omosessualità ed il mondo lgbt , . ecco alcune
1) Quindi i suoi inerventi c' è un invito alla coesione rivolto esclusivamente alla comunità Lgbt?
Mi sono interessato da sempre e mi sono coinvolto, politicamente e teologicamente come biblista con le lotte delle comunità LGBTIQ+,ma il mio impegno è partito dalla lotta contro la chiesa ricca , concordataria, patriarcale.
Mi sono interessato da sempre e mi sono coinvolto, politicamente e teologicamente come biblista con le lotte delle comunità LGBTIQ+,ma il mio impegno è partito dalla lotta contro la chiesa ricca , concordataria, patriarcale.
Nei 32 libri che ho pubblicato ho dato grande spazio alla dogmatica, cristologia, mariologia e liturgia. In almeno duemila e cento interventi del mio blog negli ultimi 13 anni (compresi 300 commenti al Vangelo della domenica o delle feste ) mi sono occupato – sempre segnalando fonti e Autori /Autrici,del Gesù ebreo, della evoluzione dogmatica , della dogmatica mariologica e sacramentale. Ovviamente la liturgia, come può vedere sul blog, nella mia comunità è “costruita “ a turno dai fratelli e sorelle della comunità, quelli italiani e quelli “connessi” da molte parti dell'Italia, dalla Germania, Inghilterra, Stati Uniti....
3) Si sente un senza chiesa ?
Per nulla ! Mi sento chiesa , cioè assemblea e comunità con chi cerca la fedeltà al Vangelo (letto in modo serio!)e praticato nel quotidiano. E' la vita che decide il nostro essere sulla strada di Gesù. Quello è il dentro o fuori che conta.
Siccome non ho mai avuto una lira dalla mia chiesa, nella mia diocesi sono fin troppo apprezzato e sono totalmente e serenamente libero.
Il vescovo sa e non può condividere, ma nutre verso di me una relazione rispettosa. La pratica mia e comunitaria continua il suo cammino con il rigore della ricerca e con la libertà “Senza chiedere permesso”.
4) ma le sacre scritture , almeno dai miei ricordi di catechismo e di letture bibliche , non "vieta " il sacramento del matrimonio fra persone dello stesso sesso
Lo studio biblico , mia passione quotidiana da oltre 60 anni, mi ha documentato come hanno costruito il castello dogmatico. Studiare molto, ogni giorno....Qui non posso riprendere le migliaia di pagine dei libri e del blog. Oggi gli strumenti ci sono anche se i teologi in genere sono “prudenti” (devono difendere cattedra e stipendio).
Lo studio biblico , mia passione quotidiana da oltre 60 anni, mi ha documentato come hanno costruito il castello dogmatico. Studiare molto, ogni giorno....Qui non posso riprendere le migliaia di pagine dei libri e del blog. Oggi gli strumenti ci sono anche se i teologi in genere sono “prudenti” (devono difendere cattedra e stipendio).
5) può spiegare meglio questa sua descrizione «illusione che siano la fotografia della verità»; dei dogmi cristiani
6) cosa contesta del diritto canonico \ 7) quindi visto che lei considera il divieto del ministero alle donne e del matrimonio ai sacerdoti, considerate «leggi disumane»
E' difficile dire male della persona di Francesco per la quale ho rispetto, anche se sul piano teologico è fermo al Concilio di Trento su certi punti. E'' il papato che è una struttura, costruitasi nei secoli e contaminata dal potere e, siccome ha sempre l'ultima parola, è la negazione assoluta della sinodalità. La gerarchia ascolta (che bravi!!), ma poi decidono sempre loro. Una chiesa sinodale oggi è una pia illusione! Siamo secoli in ritardo. Le donne nella nostra chiesa sono presenze fondamentali sul piano della testimonianza e degli studi e vengono ancora escluse dal ministero. Dico solo che questa è la congiura dell'ignoranza e del patriarcato. E' una vergogna. Ci vogliono comunità in cui le donne presiedano l'eucarestia. Lo si può già fare dopo un bel gruppo biblico e in tanti momenti di convegno:basta con l'obbedienza...e il bisogno dell'autorizzazione.
E' difficile dire male della persona di Francesco per la quale ho rispetto, anche se sul piano teologico è fermo al Concilio di Trento su certi punti. E'' il papato che è una struttura, costruitasi nei secoli e contaminata dal potere e, siccome ha sempre l'ultima parola, è la negazione assoluta della sinodalità. La gerarchia ascolta (che bravi!!), ma poi decidono sempre loro. Una chiesa sinodale oggi è una pia illusione! Siamo secoli in ritardo. Le donne nella nostra chiesa sono presenze fondamentali sul piano della testimonianza e degli studi e vengono ancora escluse dal ministero. Dico solo che questa è la congiura dell'ignoranza e del patriarcato. E' una vergogna. Ci vogliono comunità in cui le donne presiedano l'eucarestia. Lo si può già fare dopo un bel gruppo biblico e in tanti momenti di convegno:basta con l'obbedienza...e il bisogno dell'autorizzazione.
Sul “tema dei miracoli”, che ho ampiamente trattato nei commenti biblici sul blog, lei potrà leggere sul mio stesso blog una sequela di riflessioni dal 20 agosto. Se avessi il tempo mi piacerebbe dirle quanto la lettura storico-critica abbia compiuto, negli ultimi 80 anni, dei passi utilissimi alla fede. Gesù, come altri personaggi profetici (pensi ad Elia, Mosè,Eliseo...) aveva il dono di incontrare le persone e comunicare fiducia, ma i “racconti di miracoli” (racconti, non cronache) sono l'espressione di quanto la fede possa dare vita, risvegliare. Ma Gesù “non tira fuori Lazzaro dal sepolcro”, non “moltiplica” il pane, non nasce perché Dio mette incinta Maria ..., non passa per la serratura per incontrare Tommaso....
I racconti di miracolo sono un genere letterario, che come il mito , vanno interpretati (come lei potrà leggere sul blog centinaia di volte..) e oggi gli strumenti della ricerca esegetica sono preziosi.
Va da sé che io parlo di cose serie, non del “Miracolo di Bolsena”, “non di apparizioni” o invenzioni come Fatima, Lourdes e Medjugorie.
I racconti di miracolo sono un genere letterario, che come il mito , vanno interpretati (come lei potrà leggere sul blog centinaia di volte..) e oggi gli strumenti della ricerca esegetica sono preziosi.
Va da sé che io parlo di cose serie, non del “Miracolo di Bolsena”, “non di apparizioni” o invenzioni come Fatima, Lourdes e Medjugorie.
8) se lei è contro o scettico verso la potestà dei sacerdoti nel perdonare i peccati e nel concedere l'assoluzione chi è che dovrebbe farlo dio direttamente 9) visto che secondo lei , cosi mi sembra di capire i miracoli, «alimentano superstizione e spirito idolatrico»; non sarebbe mai avvenuti opure vengono usati come propaganda 10) rifiuta dunque l'autorità del papa visto che : il papato, lo addita a «prima donna».
E' ovvio che in una lettera si possono fare accenni e sfiorare le argomentazioni. Se Lei vorrà continuare e approfondire, sono disponibile ma soprattutto è importante arricchirci di studi documentati, spesso disertati dall'autorità. E' fondamentale, per un buon lavoro teologico ed esegetico, avere riferimenti affidabili. Buon lavoro a Lei e ai suoi lettori e lettrici.
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