8.12.07

Senza titolo 2371

Terzo polo, dovrei aprire comitati ma non voglio creare l'ennesima milizia della "società civile", meglio essere liberi e consapevoli sempre.


Terzopolisti sono la vostra Madonna nuda (da Midons si intende), arrivo nuda, ho le valige ancora in auto.

Senza titolo 2370



valery 002


A mio nipote Valery


Quando la storia ci giudicherà


 


Quando la storia ci giudicherà


ti prego


non essere troppo severo con me


tutto quello che umanamente potevo


l’ho fatto


come mio padre per me


ho lottato per darti un mondo migliore


cos’altro potevo fare


oltre che spargere al vento


come contadino dell’anima


i miei pensieri


buoni semi


in cerca di terra fertile


per future fioriture


no


non essere troppo severo con me


quando la storia ci giudicherà


pensa che il ramoscello in fiore


del tuo giovane pensiero


fu un giorno seminato anche da me.


 


Pietro Atzeni


 

Per Cermen una rosa rossa

fiori001                        Immagine donata dall'agronomo Pasquale Venerito di Ceglie


Oggi il mio amico, per la festa dell' Immacolata, mi ha inviato una serie di immagini di fiori, lui sa che mi piacciono molto, e mi aiuta sapendo che in questo momento non posso andare nei boschi. Quando ho aperto il PC,  sono andata su Blogfriends per  leggere l'ultimo post, ancora una brutta notizia. La povera ragazza investita. 



Hai lasciato la tua vita
su una fredda strada di cemento
resterà solo il tuo sangue
per ricordare che  non ci sei più.
Per Carmen
anche la tua rosa rossa piange.

Franca Bassi








Lettera dalle Honduras

Carissimi,
vogliamo portare a vostra conoscenza un fatto gravissimo intercorso ai danni della famiglia dell’amica Magdalena Perez Vieda, rappresentante del popolo xicaque/tolupan dell’Honduras, membro di organizzazioni indigene honduregne e centroamericane, fuggita dal suo paese per l’alto rischio di morte che correva per il proprio impegno politico, attualmente rifugiata politica in Italia.
La sera di venerdì 27 Aprile 2007, tra le ore 20.00 e le ore 21.00, nel quartiere “El progreso” della cittadina di Morazán, dipartimento di Yoro (Honduras), Selvin Vladimir Perez Vieda (figlio maggiore di Maria Magdalena) di anni 20 e Jenri Leonel Perez y Perez (figlio di una sorella di Maria Magdalena) di anni 18, hanno subìto un’imboscata da parte di un gruppo di uomini armati.

Continua a leggere su "Il Satiro Saggio"

Senza titolo 2369

  ED ECCO A VOI UNA MACCHINA A PEDALI DEGLI ANNI 60/70 !  L'AVETE MAI VISTA ?  :-)


Image Hosted by ImageShack.us Image Hosted by ImageShack.us

Senza titolo 2368

Immagine 027


 Tu, Lucia.


Hai riempito di sguardi la vita mia,
hai dato senso al mio fare,
hai ristabilito ordine ai miei pensieri,
hai cavalcato con me le difficoltà
del vivere,
hai suggellato di baci languidi le
nostre effusioni;
mentre io, non ho ancora dato,
abbastanza a te!


Sar-8-3-2004 Rizzi Salvatore

richiesta di trasparenza

faccio  mia la proposta  dell'utente Biopoppa   cosi che  le  flamwar   che avvengono anche all'interno di splinder in particolare le ultime (  chi  ha  buona memoria    ricorderà   )   non  si debbano più ripetere 




COSA SI NASCONDE DENTRO LA SCATOLA DI SPLINDER? Una petizione per conoscere meglio chi gestisce il nostro blog


Splinder1


Venerdì scorso Splinder ha raggiunto l'esilarante traguardo di 500.000 iscritti. Mezzo milione, come gli abitanti di una vera città. Una città popolata soltanto da blogger come te, come me. In questa città virtuale lo staff di Splinder è una giunta comunale guidata dal suo sindaco, il direttore. Ma da chi è mandata avanti Splinder? Sappiamo solo che è un'organizzazione poco organizzata in termini di risorse umane di cui non conosciamo nè i volti nè tanto meno i nomi. E' una specie di piattaforma semovente dove se succede un intoppo nessuno ha colpe, la colpa è nostra perchè siamo troppi. Questo è paradossale in tempi in cui anche 'Cosa Nostra' ha una sua precisa identità e un suo organigramma.
Tu, blogger metropolitano che crei costantemente nuovi spazi, strade-link per raggiungere altri blogger, tu che scambi parole e immagini, tu che con il tuo appuntamento quotidiano fai fare uova d'oro alla gallina di Splinder. Tu che dai tante soddisfazioni allo staff della tua piattaforma preferita e lo aiuti a ragionare sui grandi numeri. Tu che permetti a Splinder di strappare nuovi contratti pubblicitari e crescere finanziariamente. Sottoscrivi questa petizione per avere un'informazione chiara e trasparente su queste persone che, da una scatola chiusa, gestiscono Splinder e che, dalla poltrona comoda e anestetizzante dell'anonimato dovrebbero vigilare sulla qualità del tuo ambiente virtuale, su quello dei tuoi amici e sulla sicurezza dei tuoi figli. 


Biopoppa


 


Eccomi in carne ed ossa


087caaa0ce6964173c768eeea372fce2


 


Questo è mommystar, un ragazzo gay cagliaritano di 22 anni. Secondo me geniale! 


Splinder


 


Questi sono gli attuali membri dello staff di Splinder


Direzione


 


e questo è il direttore della famigerata piattaforma con mezzo milione di iscritti: Splinder. Una stella gialla a cinque punte è un pò poco, non trovi?!


Aderisci all'iniziativa sottoscrivendo il tuo diritto a veder pubblicati i nomi, le foto e la qualifica professionale di chi gestisce il tuo blog e di chi dovrebbe garantire la bontà dell'ambiente virtuale e la liceità delle pubblicazioni su Splinder.


Sottoscrivi la petizione 'Scoperchiamo la scatola' firmandoti nel form sottostante:

Il successo di Splinder è dato principalmente DAI VOSTRI utenti. In qualità di membro e coautore del successo di Splinder, in ottemperanza ai criteri di trasparenza e al mio diritto all'informazione, gradirei veder pubblicata una lista dei nomi con la qualifica professionale e la foto di tutti i membri dello staff di Splinder.
Certo di un Vostro favorevole riscontro ringrazio anticipatamente e porgo


Distinti saluti 


 


per  firmare la petizione andate  qui

8 dicembre festa

img096 Visualizzazione Web - Grande                                  Immagine Libreria Dottrina Cristiana - Colle Don Bosco - Asti

Sabato 8 dicembre è festa tutto il giorno, è la festa della Madonna Immacolata, se sappiamo ancora pregare facciamolo. Scusatemi non potendo uscire, in casa ho trovato questa immagine spero che va bene, fa parte di una serie di cartelle di scene evangeliche da comporre per le feste di Natale,  con figurine staccate di cartone; un  presepe con fasi antecedenti e successive alla nascita del Bambino Gesù. Franca Bassi

Senza titolo 2367

  VI PIACEVA QUESTA CANZONE ?  :-)


Image Hosted by ImageShack.us Image Hosted by ImageShack.us

Senza titolo 2366

  VE LO RICORDATE IL CARTONE ANIMATO LADY OSCAR ?  :-)


Image Hosted by ImageShack.us Image Hosted by ImageShack.us

7.12.07

Senza titolo 2365

  VI PIACEVA QUESTO GIORNALETTO ?  :-)


Image Hosted by ImageShack.us Image Hosted by ImageShack.us

Senza titolo 2364

per  fortuna  ci sono persone , come il sito di cui parlo sotto  ,  che parafrasando  l'omonima  canzone di Rino Gaetano  (  una delle  mie  preferite  )  il  cielo  è sempre  più  blu
 dal cdv esterno www.censurato.splinder.com


[segnalato al Blog Censurato da Paolo Ferrari e tratto da Liberazione.it del del 17 Novembre 2007]


SCANDALOSO AMOROSO, NIENTE SOLDI.

Censurato dalla commissione cinema "Tutte le strade portano a Roma", ultimo film del regista
«Sessualità deviata» si legge nella motivazione. Tra i membri anche don Dario Viganò della Cei


DANIELE NALBONE e VALERIA MORANDO

Lù è un travestito. Brando un bambino di otto anni che scopre
l'omosessualità del padre. Simone un ragazzo dell'alta borghesia che si innamora di Christina, prostituta proveniente dalla Romania. Bianca una tredicenne che accusa di pedofilia un uomo molto più grande di lei.
Tutte le strade portano a Roma , l'ultimo lavoro di Carmine Amoroso (  foto a destra  ) scritto con la collaborazione di Armin Schwibach, filosofo e professore di teologia, sarebbe «un film sull'etica del quotidiano. Un ritratto di una società che non sa più cosa sia la moralità». Usiamo il condizionale perché la sezione per il riconoscimento dell'interesse culturale dei lungometraggi presso la commissione cinema del Ministero dei Beni Culturali lo ha escluso dai finanziamenti pubblici «oggi contributo indispensabile per una produzione cinematografica». «Assurde le motivazioni - denuncia il regista -: ritenere queste quattro storie di "sessualità deviata" è un giudizio morale che non dovrebbe competere a nessuna commissione. Giudicare "non convincente la struttura narrativa e l'impianto produttivo" di un'opera che ha visto l'impegno di Cedomir Kolar, premio Oscar con No man's land nel 2000 e vincitore del David di Donatello per Train de vie nel 1998, e di Enzo Porcelli, uno dei più

 importanti produttori cinematografici italiani, è quantomeno singolare».
Non così tanto se si considera che uno dei membri della commissione è don Dario Viganò, responsabile del settore cinema-spettacolo dell'ufficio nazionale per la Conferenza Episcopale Italiana. «E' inquietante che il 90 % della cinematografia italiana passi il vaglio di questa commissione i cui membri sono complici di tale pregiudizio etico diffuso e che un progetto culturale venga giudicato da un prete. Non c'è libertà di rinnovare il cinema: per linguaggio e contenuti oggi un film di Pasolini non verrebbe prodotto». I lavori di Carmine Amoroso, tra i quali spicca la sceneggiatura di Parenti Serpenti per la regia di Mario Monicelli, sono stati più volte oggetto di censure e discriminazioni. Regista non politicamente corretto racconta storie che infastidiscono il comune ben pensare. Fin dalla sua prima regia in Come mi vuoi (1996) sono emersi i primi segnali di difficoltà: il film, primo a tematica transgender con Monica Bellucci, Vincent Cassel, Enrico Lo Verso e Vl!
 adimir Luxuria, non è mai stato distribuito dalla Medusa Film. Non è mai entrato nei cataloghi home-video ed è uscito in affitto solo in vhs. In Italia è praticamente introvabile mentre in Francia ha riscosso un ottimo successo. Il motivo? «Perché allora come oggi nel nostro paese la transessualità è considerata devianza».
Cover Boy: l'ultima rivoluzione , uno dei film più visti nei festival internazionali 2007 risulta incredibilmente essere uno dei più censurati dal mercato distributivo italiano: nel 2002 ottenne il riconoscimento di "interesse culturale nazionale" e il conseguente contributo statale. Dopo un anno e mezzo, mentre il film era in preparazione, tramite un provvedimento retroattivo del governo Berlusconi (Legge Urbani 2004) il finanziamento è stato decurtato del 75% determinando un grave ridimensionamento produttivo e narrativo: «abbiamo dovuto tagliare tutta la parte riguardante la Romania, la "finta rivoluzione" che ha abbattuto Ceausescu. Il film racconta attraverso l'amicizia tra un ragazzo romeno e un precario italiano di quarant'anni il malessere sociale che accomuna le nuove generazioni: la precarietà nel lavoro, nel mondo sociale, nelle relazioni interpersonali, negli affetti». Un ritratto impietoso dell'Italia di oggi. «Si può essere stranieri quando si vive ai m!
 argini e i soldi non bastano per pagare l'affitto. Si può essere stranieri quando si deve scendere a compromessi pur di non vedersi negato uno dei diritti sanciti dalla nostra costituzione, il diritto al lavoro».
Il film, forse perché non da un'immagine negativa del popolo romeno, è stato nascosto in una sezione anomala, Serate Romane, nell'edizione 2006 del Festa del Cinema di Roma. Non è stato nemmeno proiettato all'Auditorium, non è stato mai presentato in conferenza stampa. Nessun giornalista ha raccolto i pareri degli attori, fra cui spicca il primo ruolo drammatico di Luciana Littizzetto. Eppure l'opera ha ricevuto il premio di Miglior Film al Festival del Cinema Politico di Barcellona, Miglior Fotografia al Festival di Valencia e il Premio Sergio Leone come miglior film 2007. In totale ha partecipato a 35 concorsi ma «grazie al giochetto di Casa Veltroni sono stato tagliato fuori dagli altri festival: non ho potuto partecipare a quello di Berlino e solo Fuori concorso a quello di Rotterdam».


e sempre  dallo stesso sito  e sullo stesso regista  c'è  questo articolo





 


il  cdv  censurato  ha  ragione   . Lo stesso discorso và fatto anche  per la  classe nostra  classe politica ( o politika  )   con gente   come la Binetti  ( che  cavolo ci stà a fare  una  con tale ideologia  a sinistra  perchè non se ne  và  a destra  )   che  rifiuta  di votare la fiducia
  al pacchetto sulla sicurezza  perchè 
nel maxiemendamento sulla sicurezza, c'è un riferimento all'articolo 13 del trattato di Amsterdam, un "innocente" documento europeo che stabilisce, tra l'altro, princìpi universalmente condivisi contro le discriminazioni per sesso e religione. La sinistra di governo (Prc e futura "Cosa rossa") ha fatto di tutto per inserirlo nel testo sulla sicurezza nel quale, a dirla tutta, aveva forse poco senso.
Si tratta di norme anti-razzismo (con la previsione di condanne alla reclusione fino a tre anni) per combattere discriminazioni "fondate sul sesso, la razza o l'origine etnica, la religione o le convinzioni personali, gli handicap, l'età o le tendenze sessuali".






Senza titolo 2363


 


OVUNQUE SEI

 

Ogni tanto ti penserò

cercando nei frammenti

della mente quella parte

di noi che ancora non si

arrende al tempo.

 

Sono sicuro che accennerò

ad un sorriso ogniqualvolta

proverò ad immaginarti

per come sei ora,

nonostante questo

nostro “lungo non vederci”.

 

Mi capiterà di farlo

ad una delle tante fermate della vita

o nell’attesa che so esser vana.

Mi accadrà al voltar di un nuovo angolo

dispensatore anch’esso di lontani echi.

Oppure al mercato dell’usato,

dove vagherò alla ricerca

di qualcosa che ti sia appartenuto.

 

Vorrei dimenticarti,ma il volgere lo sguardo

al passato ancor mi rende

complice del nostro amore,

e così t’abbraccio nel perduto tempo.

Senza titolo 2362

  L'AVETE LETTO IL LIBRO L'ULTIMO DEI MOHICANI ?  :-)


Image Hosted by ImageShack.us Image Hosted by ImageShack.us

6.12.07

Senza titolo 2361

II terzo Polo è un'altra cosa rispetto all'insieme Berlusconi-Fini-Casini-D'alema-Veltroni-Pezzotta-


Montezemolo-Napolitano-Alemanno-Bossi-


Mastella  -------- e altre noie simili


il Terzo Polo è Politica

Senza titolo 2360

Moderato o barricadero, caro cittadino italiano non conti nulla!


fidati del Terzo Polo, stai dalla parte della Fatanuda

Senza titolo 2359

  VE LO RICORDATE IL SEGNALE ORARIO DELLA RAI ?  :-)


Image Hosted by ImageShack.us Image Hosted by ImageShack.us

Senza titolo 2358

Dopo una serie di incubi  sono riesco a parlare  di un film  a noleggio preso per  il  fine settimana  e  visto domenica  .
Domenica  non avendo voglia di studiare   il paragrafo   parole semplici e parole  complesse  per  l'esame di  glottologia  , mi sono messo  a vedere   " La  masseria delle Allodole "  dei fratelli Taviani



Se  avete dopo la  scena  ancora un po' dio coraggio e lo stomaco forte   ci sarebbe quest'altro video  oppure quest'altro video tinyurl.com/2jqfym  del film con drammaticità in misura riodotta rispetto al precedente che è una risposta a questa dichiarazione di viltà politica di bush e degli Usa su tale genocidio 
<<
Esso è  un film  stupendo , un intensa  storia  d'amore  e  famigliare  . Un film che descrive senza pregiudizi  io  genogidio   del popolo armeno  . Infatti    gli autori   : << (....) Genocidio
Per noi il termine esatto è genocidio, anche se devono essere gli storici a stabilirlo. Ammettiamo la nostra ignoranza, all'inizio neanche noi sapevamo molto del genocidio della minoranza armena avvenuto in Turchia nel secolo scorso, almeno fino al momento in cui non abbiamo deciso di fare questo film. Parliamo dell'uccisione di due milioni di persone. È una parte della storia recente che non trova molto spazio nei libri di scuola e di cui si possiede pochissimo materiale fotografico. Noi parliamo di una tragedia e con il nostro film non vogliamo formulare nessuna tesi. Nei Balcani, in Ruanda, nel Sudan si sono verificati drammi analoghi. Noi conviviamo con l'orrore e abbiamo finito per farci l'abitudine. Il terrore può verificarsi sempre e dovunque, perché tacere allora la tragedia armena? La masseria delle allodole non è un film contro la Turchia o contro i turchi. Sono sicuro che tra qualche anno il film verrà proiettato nelle loro scuole. Nel nostro film c'è spazio anche per la speranza: Nazim, il mendicante, da delatore diventa personaggio salvifico e il soldato turco, interpretato da Moritz Bleibtreu e innamorato della fanciulla armena, è lo stesso che al processo testimonierà le brutture commesse dai soldati turchi. Mi piaceva l'idea che un film drammatico si concludesse con la parola amore. Trasposizioni e testimonianze Il nostro film è liberamente tratto dal romanzo omonimo di Antonia Arslan, successivamente abbiamo studiato su testi di storia, abbiamo letto il libro di Marcello Flores, "Il genocidio degli armeni" e ci siamo recati nella capitale armena, Erevan, dove abbiamo parlato con parecchie famiglie. Ma nonostante gli studi, non ne sapremo mai abbastanza, siamo ignoranti ed è ignorante la cultura europea e internazionale sulla tragedia che ha colpito il popolo armeno nel 1915. La Arslan nel suo libro racconta le vicissitudini di una famiglia italiana, parla di casa nostra e da casa nostra parte alla volta della Turchia. Come abbiamo sempre fatto, da Tolstoj a Pirandello, ringraziamo gli autori per l'ispirazione ma poi diciamo "ciao" e prendiamo la nostra strada. Partiamo sempre da un personaggio che come il film corre verso l'inevitabile. 
da www.mymovies.it/cinemanews/2007/1977/  >>
Ecco perchè   non sono d'accordo che la  turchia entri  nella Cee . ciò non vuole dire  che io sia   slle stesse posizioni dela  Lega  o Di An  , ma  anche se noi Europei non possiamo  dare  lezioni  di diritti umani   visto che a  parole  siamo contro il regime  della  Birmania  ma  poi  continuiamo a  farci affare  come  dice  la  ML disarmo di peacelink 


26/09/2007 23:29
rossana@comodinoposta.org
disarmo-request@peacelink.it
Le imprese Ue riforniscono l'esercito birmano attraverso l'India

bene. Dopo la notizia di sei monaci morti, i paesi democratici compreso il nostro, chiedono l'intervento dell'ONU
Soldati birmani contro i monaci: vittime  dal corriere   della sera  (  tinyurl.com/2h43ep )

Cominciamo a raccontarla tutta, allora.

DIRITTI:
Le imprese Ue riforniscono l'esercito birmano attraverso l'India David Cronin


BRUXELLES, 1 agosto 2007 (IPS) - Per quasi 20 anni, l'Unione europea ha vietato la vendita di armi alla Birmania per protestare contro la brutale dittatura militare nel paese. Secondo gli attivisti per i diritti umani, questo embargo rischia di risolversi in un nulla di fatto, dato che le imprese di diversi paesi dell'Unione europea sono coinvolte nella costruzione di elicotteri militari destinati alla Birmania.
Dalla fine dello scorso anno, l'India sta negoziando con la giunta di Rangoon, per la vendita di una partita di moderni elicotteri leggeri.
Gli elicotteri sono stati costruiti dalla Hindustan Aeronautics Ltd (HAL), insieme all'impresa tedesca Eurocopter Deutschland. Tra i componenti ci sono razzi, armi da fuoco e motori provenienti dalla Francia; lanciarazzi dal Belgio; sistemi di freni dall'Italia; serbatoi di carburante e trasmissioni dalla Gran Bretagna, e dispositivi di autodifesa dalla Svezia.
La vendita di questi elicotteri sembra infrangere l'embargo Ue sulla vendita d'armi alla Birmania. Questa misura legalmente vincolante si applica ai trasferimenti sia diretti che indiretti, e comprende sia sistemi di armi completi che componenti.
Il divieto venne introdotto per la prima volta nel 1988, l'anno in cui l'esecuzione di alcuni studenti che manifestavano in Birmania suscitò un forte clamore internazionale.
Fu poi rafforzato nel 1996, nell'ambito di una 'posizione comune' dell'Unione europea, ancora rinnovata nel 2002 e lo scorso anno. I governi dell'Unione hanno formalmente espresso il loro disappunto per le continue violazioni dei diritti umani e la mancanza di progressi nel trasformare la Birmania in una democrazia, rinnovando la loro posizione.
Hanno criticato in particolare i lunghi anni di prigionia di Aung Saan Suu Kyi, arrestata dopo che il suo partito, la Lega nazionale per la democrazia, aveva ottenuto la maggioranza alle elezioni generali del 1990, un risultato poi annullato dalla giunta militare.
Secondo Mark Farmaner, della Campagna britannica per la Birmania, è sconcertante che l'embargo sulle armi sia sotto minaccia, quando sembrava essere una delle poche sanzioni imposte dall'Unione contro Rangoon rimasta ancora in piedi.
"Era l'unico aspetto della posizione comune europea che pensavamo fosse stato effettivamente attuato', ha detto all'IPS. "C'è un divieto sui visti, ma i generali possono ancora viaggiare. E c'è un divieto sugli investimenti, che non ferma gli investimenti. Se adesso scopriamo che il divieto sulle armi non verrà attuato, allora potremmo anche fare i bagagli e tornare a casa".
L'India è attualmente il quarto maggiore partner commerciale della Birmania. I governi di Nuova Delhi e di Rangoon hanno fissato l'obiettivo di raggiungere un volume di scambi del valore di 1 miliardo di dollari tra i due paesi nel 2006-07.
La crescente collaborazione militare tra i due paesi è stata accelerata sia per le affermazioni dell'India su alcuni gruppi di ribelli birmani che starebbero operando nell'India nord-orientale, sia per le preoccupazioni sulle attività commerciali della Cina in espansione nel Sud-est asiatico.
Le Nazioni Unite hanno raccolto diverse prove secondo cui gli abusi dei diritti umani, come la tortura, le esecuzioni sommarie e il reclutamento di bambini soldato, sarebbero pratiche sistematiche in Birmania. A febbraio, l'inviato speciale dell'Onu Paulo Sérgio Pinheiro ha riferito che in Birmania più di un milione di persone sarebbero state sfollate tra il 1996 e il 2006. Il funzionario ha calcolato che durante quel periodo si sarebbero verificati oltre 3.000 episodi di distruzione, abbandono o ricollocazione di villaggi nella regione.
Farmaner ha esortato i governi Ue ad opporsi con più forza agli abusi dei diritti umani in Birmania, in particolare facendo pressione sul governo indiano perché metta fine alla sua collaborazione con Rangoon. "Questo deve essere fatto ai più alti livelli", ha spiegato. "Non è una cosa che può essere lasciata in mano a dei giovani funzionari pubblici".
Saferworld, un gruppo di consulenza sulla risoluzione dei conflitti, ha pubblicato un rapporto all'inizio di luglio sulle vendite di armi alla Birmania.
Nel documento si sottolinea che non esiste nessun sistema di controllo esteso all'intera Unione europea per monitorare l'applicazione dell'embargo Ue. Alcuni governi sono riusciti in qualche modo ad aggirare i divieti, aggiunge il dossier; come per esempio la Francia, secondo la quale i motori costruiti dall'impresa francese Turbomeca per gli elicotteri indiani sarebbero dispositivi civili e non militari.
Saferworld ricorda poi che gli Stati Ue sarebbero obbligati ad assicurare che i componenti costruiti dalle imprese sul territorio nazionale non vengano venduti ad un altro paese per poi essere ri-esportati verso un regime con precedenti di repressione.
Roy Isbiter, attivista di Saferworld, ha osservato che l'embargo "afferma esplicitamente che non deve essere fornita nessuna attrezzatura militare, sia direttamente sia indirettamente, che potrebbe essere usata nel Myanmar", nome ufficiale della Birmania.
"Che senso ha avere un embargo sulle armi se poi non viene applicato", ha chiesto.
Secondo Helen Hughes, di Amnesty International, gli Stati Ue dovrebbero verificare con maggiore efficacia la destinazione finale dei componenti militari costruiti dalle imprese occidentali. "Altrimenti, questi paesi potrebbero ritrovarsi indirettamente coinvolti nel sostenere un regime brutale che loro stessi hanno condannato, e le cui violazioni rappresentano veri e propri crimini contro l'umanità", ha aggiunto.
Harn Yawnghwe, direttore dell'Ufficio Euro-Birmania a Bruxelles, sostiene che l'Ue dovrebbe cercare di persuadere l'India, la Cina e l'Associazione delle nazioni del Sud-est asiatico (ASEAN) ad adottare una posizione comune nell'opporsi agli abusi dei diritti umani in Birmania.
"Senza un consenso e una cooperazione internazionale, l'esercito birmano continuerà ad approfittare delle differenze mettendo un paese contro l'altro", ha detto all'IPS.
"La vendita di armi al regime militare in Birmania è inaccettabile, poiché contribuisce al protrarsi delle sofferenze del popolo birmano. Ci auguriamo che l'Ue incoraggerà l'India ad unirsi agli altri paesi vicini e alla comunità internazionale, per lavorare all costruzione di una democrazia inclusiva in Birmania".
"Vorremo vedere l'Ue usare i propri mezzi per convincere il governo indiano che la sua campagna per supportare i generali birmani vendendo armi e collaborando nelle operazioni militari non porterà nessun beneficio". (FINE/2007)
http://www.ipsnotizie.it/nota.php?idnews=974


--
Mailing list Disarmo dell'associazione PeaceLink.
Per
ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI
 http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
Archivio messaggi:
http://lists.peacelink.it/disarmo
Area tematica collegata
 http://italy.peacelink.org/disarmo/index.html
Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
http://web.peacelink.it/policy.html



IO sono chi  non rispetta   i diritti dele minoranze  come nel caso di  un altro genocidio   o repressione   come  quella dei Curdi 

per  chi volesse  approfondire  gli argomenti  trattati   eccovi alcuni siti 

Genocidio Armeno 


Curdi







Senza titolo 2357

  L'AVETE MAI VISTO QUESTO FILM ?  :-)


Image Hosted by ImageShack.us Image Hosted by ImageShack.us

Addio a Mauro Morandi, «Robinson Crusoe contemporaneo»,ed ex custode dell'isola di Budelli .

da msn.it  Addio a Mauro Morandi, «Robinson Crusoe contemporaneo», originario di Modena, che per 32 anni ha vissuto da solo nella piccola is...