24.7.13

da settembre Dylan Dog inizierà a cambiare Come ? intervista a Paola Barbato .

Inizialmente  volevo   fare  una intervista  doppia  Roberto   Recchioni - Paola Barbato . Ma   poi , forse  a causa  del mio scrivere in fretta dovuto anche  e soprattutto  ai miei problemi decennali di Barbato   e  Lui  sono  alla Bonelli da  diverso tempo   e  non fare le cose  in fretta  e superficialmente   specie per  la parte iniziale della 1  domanda  .Mentre per la 2 parte  si lo sapevo   che i loro ruoli ( lui  dal 20 maggio 2013, il direttore editoriale della Sergio Bonelli EditoreMauro Marcheselli, ha annunciato che Recchioni sarà il nuovo curatore di Dylan Dog. Lei la sua attività nella Serie Regolare avviene nel 1999 dall'albo numero 157, "Il sonno della ragione")    sono diversi. Ma   vista   la democraticità e  il progressismo  della  casa  editrice bonelli   credevo  che   i ruoli non pesassero  più  di tanto  specialmente  in situazioni come  quella   che devono affrontare  il duo recchioni-barbato   ) scazzato \  nervoso ,  , forse per l'arduo compito che deve affrontare.Infatti : << <<  Scusa, Giuseppe. Ti sembrerò stronzo, ma stiamo parlando di scrivere e proprio non ce la faccio. Ma ti pare possibile scrivere delle domande in questa maniera? A parte che è pieno di inesattezze (lavoriamo da poco per la Bonelli) e non si capisce a chi ti rivolgi (a me? A me e a Paola? E, se ti rivolgi a entrambi, ti è chiaro che i nostri ruoli sono diversi?) Ma, sopratutto, questo non è nemmeno, vagamente, italiano.Aggiungo, a metà delle domande ho già risposto varie volte e basta usare Google.Lasciamo perdere.>>
vista  e  d'udito    ( chi mi segue e mi fin dall'esordio  del  blog  , nel lontano 2004,   o sui  newsgroups  \ mail list    dal 1996\7    li conosce benissimo )   ma poi   quando le metto  sul web  le  correggo , come mi  è successo quando  ho intervistato  altre persone   , in particolare  francesco Artibani ) o. Ma   forse   la causa principale della mancata  intervista con   Recchioni  , è dovuta  almeno questa è l'opinione che mi sono fatto ( forse conoscendolo direttamente e non solo attraverso una tastiera di un pc mi farò un altra opinione ) è un po' ,   ma  almeno è stato sincero e diretto  e  non i pocrita  come altri\e ,  ( come non biasimarlo  perché in parte  ha  ragione avrei dovuto  documentarmi meglio  in quanto  la Barbato   e  Lui  sono  alla Bonelli da  diverso tempo   e  non fare le cose  in fretta  e superficialmente   specie per  la parte iniziale della 1  domanda  .Mentre per la 2 parte  si lo sapevo   che i loro ruoli ( lui  dal 20 maggio 2013, il direttore editoriale della Sergio Bonelli EditoreMauro Marcheselli, ha annunciato che Recchioni sarà il nuovo curatore di Dylan Dog. Lei la sua attività nella Serie Regolare avviene nel 1999 dall'albo numero 157, "Il sonno della ragione")    sono diversi. Ma   vista   la democraticità e  il progressismo  della  casa  editrice bonelli   credevo  che   i ruoli non pesassero  più  di tanto  specialmente  in situazioni come  quella   che devono affrontare  il duo recchioni-barbato   ) scazzato \  nervoso ,  , forse per l'arduo compito che deve affrontare.Infatti : << <<  Scusa, Giuseppe. Ti sembrerò stronzo, ma stiamo parlando di scrivere e proprio non ce la faccio. Ma ti pare possibile scrivere delle domande in questa maniera? A parte che è pieno di inesattezze (lavoriamo da poco per la Bonelli) e non si capisce a chi ti rivolgi (a me? A me e a Paola? E, se ti rivolgi a entrambi, ti è chiaro che i nostri ruoli sono diversi?) Ma, sopratutto, questo non è nemmeno, vagamente, italiano.Aggiungo, a metà delle domande ho già risposto varie volte e basta usare Google.Lasciamo perdere.>>

dall'album   fotografico di facebook di  Gigi Simeoni    ( https://www.facebook.com/gigi.simeoni.5  ) 

domande per l'intervista a rte [ a te  ] e alla barbato
1) Iniziamo per sciogliere il ghiaccio .con una domanda di rito che sicuramente vi avranno fatto e vi faranno quando inizierà a prendere piede il rinnovamento di dylan dog . Come ci si sente ad lavorare da poco per la Bonelli ed avere un enorme incarico di responsabilità da cui dipenderanno le sorti , da quel che si legge e si sente d'amici edicolanti ed appassionati fin dalle origini , del'agonizzante [ dylan  dog ] salvo qualche risveglio come le bellissime Memorie dal sottosuolo e  mater morbi .
 2 )Come mai avete , cosa rara nell'arte di solito si preferisce rincominciare \ ripartire da zero . deciso di appplicare il rinnovamento in intinere , riscrevendo anche certe storie già pronte . E' davvero cosi grave la crisi di DD da dover iniziare subito e non aspettare a" smaltire " le storie già scritte ?
3) sara' un rinnovamento a totale a " tabula rasa elettrificata "   (  http://it.wikipedia.org/wiki/Tabula_Rasa_Elettrificata    ) per parafrasare un famoso disco del rock italiano degli anni '90 o alla rincomicio da trisi come il famoso film di troisi ?
3 ) ci saranno ritorni e addi ?
da http://sergiobonellieditore.it/gallery/10152/Una-nuova-identita.html
4 )Se dovesse risultare  wurllo [   vero  ] da che quello che  ho letto su vari siti internet un rinnovamento del 2 secondo tipo cosa salverete e cosa buttareste ? eliminerete o lascerete quel tabù ( il politicamente corretto e il buonismo d'accatto quasi stucchevole in certe storie ) che avevano caratterizzato accentuandone il lento e graduale declino di dylan dog a partire dal n 69 la caccia alle streghe ?
5) confermate o smentite alcune indiscrezioni circolatre in rete in particolare : la morte di Lord H.G. Wells e di madame trelkovski ( non citata forse dimenticanza o inutilità dal sito www.sergiobonellieditore.it nei personaggi di dylan dog ) , il pensionamento dell'ispettore Bloch , e l'uscita di scena di Groucho ?
6) ci potete anticipare qualcosa su cosa ?
7) sarà un dylan dog aperto nella scenggiatura anche ad utori letterari del noir come Lucarelli e Mattteo Struckul ?


1) Non ho risposte (compete all'editor).
2 ) Anche qui non sta a me ma non sei correttamente informato, non si riparte da zero, l'adattamento delle storie già scritte sta per esempio nel passaggio dal "voi" al "lei".
veramente lo so . ma volevo , farlo capire meglio a i lettori \ lettrici del mio blog , facendomelo spiegare da voi .
3) Il rinnovamento sarà molto graduale. 3 ) Nessun addio certamente e il ritorno dipenderà dal singolo sceneggiatore, non ci sono indicazioni vincolanti.
4 ) La domanda è posta in maniera troppo polemica presupponendo cose che sono solo opinioni, non fatti.
Allora  le  ho chiesto senza  ricevere risposta   forse  perchè  o non l'ha letta  o non l'ha considerata degna  di  risposta  : <<   se non sono fatti spiegami come mai ad iniziare da quel numero sono diminuite ( e si è rotto un equilibrio ) aumentando le storie melense e sdolcinate \ politicamente corrette e buoniste , mentre sono diminuite quelle bastard inside o quanto meno con equilibrio fra le due caratteristiche che costituivano i primi 100 numeri ?  >>
5) Non posso anticipare niente, non è il mio ruolo, ma nessun personaggio verrà forzatamente eliminato, questo è certo.
6) No, dobbiamo mantenere il riserbo. 7) Questo compete a Roberto, io non ne so nulla.

21.7.13

La Sardegna vista da un mega veliero Un "reality show" in onda a settembre per queste fesserie sono pronti per aiutarci e pagarci i debiti no


La Sardegna vista da un mega veliero
Un "reality show" in onda a settembre



IL MARE DELLA SARDEGNA




Un veliero a 3 alberi ospiterà nove coppie per un format televisivo stile Isola dei famosi. In Sardegna. Andrà in onda a fine settembre su due canali Mediaset.
Approdi facili e riparati, crocevia di culture, simbolo di civiltà. Ieri come oggi i porti sono il segno di riconoscimento delle città che li ospitano, termometro di degrado o di cura e amore per il territorio a seconda dei casi, gravati come sono dall'incombenza di essere "biglietto di presentazione" dei posti.
In Sardegna, ad agosto, sette porti ospiteranno a ruota un galeone e il galeone, a sua volta, ospiterà nove coppie riprese durante il giorno in mare e in terra. Sì, una sorta di reality show. O qualcosa che gli si avvicina molto perché in questo caso tecnicamente si tratta dei più innovativi "factual", che a differenza dei reality sono registrati quindi vanno in onda in differita.
Una puntata al giorno, probabilmente una alla settimana, per scoprire la Sardegna palmo a palmo: il mega veliero a tre alberi circumnavigherà le coste e nelle ore di navigazione farà tappa nelle calette più nascoste. Poi attraccherà in porto e spingerà i suoi ospiti verso l’interno, nei posti più suggestivi della Sardegna sui quali proprio in questi giorni così come nei porti (si è partiti da Carloforte), sono in corso i sopralluoghi della produzione. Le immagini saranno realizzate da mare, da terra e dall’elicottero. Al momento manca l'ufficialità e il casting sarebbe ancora in corso ma il progetto è in fase di avanzamento.
SFIDE AD ELIMINAZIONE - Le coppie dovranno sfidarsi e in ogni porto, una volta a settimana, ci sarà un’eliminazione. L’idea è quella di mettere i partecipanti a confronto facendo loro scoprire le tradizioni e la cultura del posto, per poi trasferirle a chi seguirà il programma in Tv. Le prove saranno quindi collegate all’Isola e il format sarà inondato dalle eccellenze sarde. Non solo Natura, ma anche cibo e prove di ogni tipo legate alle feste della tradizione, ai riti e ai miti. Alle ragioni dell'insularità.
GLI SPONSOR - L’idea, sposata da Rete Porti Sardegna e apprezzata anche dalla Regione, è quindi di far conoscere l'Isola attraverso un format televisivo stile Isola dei famosi. Sarà che in tempi di spending review forzata anche per consorzi, associazioni di imprese ed enti trovare risorse da impegnare per spese extra (come la promozione) non è cosa semplice o sarà che l’Isola si presta, non avendo eguali nell’offerta turistica del Mediterraneo. Fatto sta che l’accordo con Mediaset c’è anche se andranno formalizzate le ultime questioni, tra cui il numero di puntate. Già, perché il reality andrà in onda a settembre su due canali del Biscione.
Il galeone arriverà a metà agosto a Cagliari, pronto per registrare la prima puntata.
IL FORMAT - Il Presidente Franco Cuccureddu conferma: “Sì, il progetto esiste e partecipiamo perché convinti che sarà un’occasione di promozione delle coste e dei porti sia ora, in Italia, e sia in prospettiva sperando possa avere successo: è un modo alternativo di fare promozione che punta a far conoscere in maniera indiretta il territorio”. Con costi nettamente inferiori rispetto a qualsiasi altro tipo di pubblicità. In fondo la crisi - quella che toglie ossigeno per restituire anidride carbonica al tessuto economico - affila l’ingegno come fosse una lama e consente di cogliere occasioni che spesso si rivelano "vincenti".
Il format sarà coperto da copyright. Come L’Isola dei Famosi – serie di Rai2 poi sostituita nel palinsesto da “Pechinoexpress” – è legato all’Isola che lo ospita. Questo significa che se dovesse avere successo e una tv straniera lo volesse acquistare, non potrà “scorporarlo” dalla Sardegna.
Qualche idea per le prove (ancora da passare al vaglio della produzione) c’è già: escursione a prova di atleta in mountain bike sul Supramonte e sfida a suon di culurgiones. Mica semplice, per chi non ne ha mia visto uno, “chiuderlo” ad arte come insegnano le nonne.

Emanuela Zoncu (e.zoncu@unionesarda.it)

da un romanzo mediocre un a serie anime ( Conan il ragazzo del futuro ) eccellente a anche se risale a 30 fa .


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da http://fantascienzacatastrofica.blogspot.it/

Nei giorni  scorsi   rimettendo  ordine e  decidendo ( anche in realtà non decido mai o decide la prina opzione   )  cosa
lasciare  e cosa buttare o riciclare  ad  amici\che  )  ,  prima che  la  quantita  di  : libri , riviste  , giornali  , fumetti , cd, dvd , vhs  , ecc  mi sommerga   ho ritrovato   questo libro che non ricordavo   neppure  d'avere  Nel vedere  la  copertina    (  foto sopra   a destra    )  mi è ritornato alla mente  come  un flask back  che  da tale racconto  è tratto   da  un famoso  anime  della  fine degli anni  '70 diffuso in italia   fra l'81\82 : <<   Mirai shōnen Konan? un anime televisivo di 26 episodi, diretto da Hayao Miyazaki (con la collaborazione di Keiji Hayakawa e Isao Takahata), adattamento del romanzo di fantascienza per ragazzi The Incredible Tide di Alexander Key (tradotto anche in italia da Kappa Edizioni). In alcuni punti, nella scelta di alcune situazioni e di alcuni personaggi, la serie si discosta dal libro in modo significativo.
La serie è stata trasmessa per la prima volta in Giappone dal 4 aprile al 31 ottobre del 1978 dalla rete NHK TV e in seguito sulla rete satellitare anime Animax, per poi venire tradotto in inglese per il mercato del Sud e del Sud-Est asiatici.
La serie è stata tradotta in molte altre lingue, tra cui francese, spagnolo, italiano, portoghese e arabo, ed è stata diffusa anche in America Latina, nel mondo arabo e in molte altre regioni del mondo.
In Italia la prima TV, con il semplice titolo Conan, risale ai primi anni ottanta in varie tv locali, ma fu l'emittente TelePadova (in futuro Italia 7 Gold), tramite la Doro Tv Merchandasing, a trasmettere la serie di Miyazaki,[senza fonte] con la sigla


 cantata da Georgia Lepore nel settembre del 1981. Nel 1982 fu trasmesso da Rete 4 e successivamente anche da TMC, Euro TV e Junior TV con la stessa sigla, e dopo anni di oblio in cui nessuna TV comprò i diritti di Conan, fu TMC a rilanciare il cartone nel 1994   [... ]>>(  da , eccetto il video  da  wikipedia   ne  trovate  l'url in cima  al post   )  
 .  Diffondendolo  fra  gli amici  di fb sceneggiatori  ( disney e non )  per  invogliare  a  " trasferire  " su fumetto tale  storia  e  fra  i  miei amici  (  compagni di viaggio )   dei social network specie  di facebook  ne  è nata  una discussione interessante  con  

1)  lo sceneggiatore  disney e non solo Francesco Artibani  





che  dimostra  se pur indirettamente   la bellezza  della serie  e  la difficoltà,  secondo me superabile a livello creativo   visto  la  forte vena creativa del personaggio  (  e sua  riduzione  a fumetti per  topolino del classico di moby dick ) ,  di rendere  in chiave  fumettistica  una  serie tv  

2) con vecchio amico  di università  ritrovato su facebook    di  cui condivido il pensiero  espresso anche da  il primo url sopra  riportato   .
Eppure  l'inizio sembrava promettente  come  si legge  dalle  primissime    righe  del 1  capitolo


 "Gli uccelli marini, gli unici amici di Conan, lo svegliarono all’alba con le loro strida e lasciando cadere sassi sulla sua capanna. Il ragazzo si trascinò fuori impaziente e corse fino alla piccola spiaggia, sicuro che un branco di pesci fosse entrato in una delle sue trappole. Ma scoprì presto che le trappole, erano vuote - eppure i gabbiani e gli storni continuavano a volteggiargli intorno, facendo un gran baccano.Cosa stavano cercando di dirgli?Si voltò, e salì di corsa i gradini che conducevano al punto più elevato della sua piccola isola rocciosa e salì sulla piattaforma di pietra che aveva costruito da tempo. Una rapida occhiata tutt’intorno mostrò solo il mare vuoto, se si escludevano i due isolotti più piccoli dell’arcipelago che affioravano, velati dalla distanza, ai due lati del suo. Essi erano i confini del suo mondo. Oltre di essi, e dappertutto nel mare velato dalla nebbia, nulla era visibile, nemmeno l’orizzonte."da The Incredible Tide, di Alexander Key (cap.1 - Sopravvissuto -)




 e  voi che ne pensate   vi piaceva la serie tv    ? vi ha deluso o vi è piaciuto  il romanzo  ?   chi ha ragione   io  o Francesco Artibani 


IL RAZZISMO NON E' SOLO A DESTRA IL CASO consigliere comunale di Sel di Cavarzere, Angelo Romano Garbin

 da  repubblica  online   del 20-21\7\2013

Kyenge, consigliere Sel: 'Valandro mollatela ai negri'. Boldrini: "Grave e squallido"

Il commento di Garbin sul suo profilo Fb in dialetto: "La saria da molare in on recinto cò na ventina de negri assatanà". La Lega chiede le dimissioni. Il partito lo espelle. Per la presidente della Camera: "Parole insopportabili da forze politiche che della lotta al razzismo fanno una bandiera". Maroni attacca, Vendola: "Noi non perdoniamo, voi sul razzismo costruite carriere politiche" Il consigliere comunale di Sel di Cavarzere, Angelo Romano Garbin ( sotto a destra   ) 

 VENEZIA 
"Mollate la Valandro con venti negri". Scatta la 'guerra' xenofoba al contrario, nel veneziano, dove il consigliere comunale di Sel di Cavarzere, Angelo Romano Garbin, se la prende, su Facebook, con la ex leghista Dolores Valandro, condannata dal Tribunale di Padova, per un suo post dove istigava alla violenza sessuale contro la ministro per l'Integrazione Cecilie Kyenge.
La dichiarazione di Garbin ha fatto immediatamente scattare la richiesta da parte del Carroccio, delle sue dimissioni. Un "grave episodio", hanno dichiarato le senatrici della Lega Nord, Emanuela Munerato e Raffaella Bellot, "non esistono offese di serie A e offese di serie B, specie se i parametri sono selezionati sulla base dell'appartenenza politica". E gli organismi provinciali di Sinistra Ecologia Liberta di Venezia hanno avviato le procedure di espulsione dal partito.
Dura la reazione e l'intervento della presidente della Camera, Laura Boldrini: "Vanno censurate nel modo più netto le parole volgari con le quali un consigliere Sel del Comune di Cavarzere si è rivolto all'esponente leghista Dolores Valastro. Il pregiudizio non ha colore, come non lo ha il più squallido maschilismo, tanto più insopportabili quando provengono da forze politiche che delle questioni di genere e della lotta al razzismo fanno una loro bandiera. La politica non potrà ritrovare ruolo e credibilità finché non saprà recuperare sobrietà e liberare il suo linguaggio da questi eccessi, sempre più intollerabili", ha dichiarato in una nota.
Settantenne consigliere comunale di Sel noto in zona come El Maestron, Garbin sul suo profilo ha scritto, in dialetto: "Ma varda che rassa de femena... La saria da molare in on recinto cò na ventina de negri assatanà e nesuno che la iuta e stare a vedare la sua reassion".
La frase era riferita alla Valandro, che proprio qualche giorno fa è stata condannata in Tribunale a Padova per il suo "Ma nessuno che la stupri?" indirizzato al ministro per l'Intergrazione. Commento cancellato e, in quel caso, con le scuse (AUDIO). Anche la frase di Garbin è stata presto cancellata dal social network ma la vicenda è finita in consiglio comunale dove il tutto è stato chiuso con un ordine del giorno che condanna la violenza verbale sulle donne e il razzismo, votato dalla maggioranza di centrosinistra. Garbin, da parte sua, si è astenuto, non ha preso la parola, e non si è scusato.
Nella polemica ha fatto sentire la propria voce il segretario federale del Carroccio e governatore della Lombardia: "Offendere i leghisti si può: ecco la solita doppia morale della sinistra boldrinian-vendoliana e di certi giornalisti (si fa per dire...)", ha commentato su Twitter Roberto Maroni.
A stretto giro la risposta del segretario di Sel Nichi Vendola: "Maroni, noi non perdoniamo a nessuno le volgarità razziste e sessiste. Voi invece con quelle ci costruite la politica e le vostre carriere".

Macché censura, Tony Effe è lo specchio del mondo quindi non rompete se va a san remo

Chiedo scusa per coloro avessero già letto i miei post su un fìnto ribelle o un nuddu miscato cu' niente ( cit dal film  I cento passi  ...