13.11.07

Computer, commenti, copia...

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Questo che sto scrivendo è un riassunto di come può cambiare la vita a un essere umano di soli 68 anni. Grazie a mio nipote Andrea il giorno due di gennaio 2007, mentre camminavamo per i vicoli antichi di Ceglie, mi ha tirato per mano e mi ha fatto entrare dentro la bellissima e nascosta chiesa di San Domenico. C'era una mostra di quadri, e ci siamo fermati per circa un'ora, lui che ammirava la chiesa e scattava immagini, io che ammiravo anche i quadri di Pino Santoro. Sono sempre rimasta affascinata  dalla pittura, dai musei, dalle mostre organizzate. E qui è nata una grande  amicizia, grazie a Pino che in aprile mi ha presentato sul suo blog. E' così che ho iniziato con mille sbagli,  mille paure  a scrivere  le mie vere emozioni, a postare  le mie immagini. Oggi sono contentissima di questo spazio, che ha completato la mia già grande famiglia, questo mi fa sentire viva e spero che continui a crescere.


Grazie Pino,
grazie amici
che mi venite
a salutare 
mi date
la buona notte
e mi lasciate
rose rosse
grazie ai vostri
incoraggiamenti
io sto camminando
insieme a voi
in uno spazio virtuale
che ormai per me
è diventato reale.

Franca Bassi 

1 commento:

Kalamella ha detto...

La fotonotizia/ Un artista sudamericano lascia morire di fame un cane. E' la sua opera d'arte. E scoppia la polemica (www.libero.it)

Martedí 13.11.2007 09:29


Si dichiara artista e fa morire di fame e di stenti un cane. E' la sua opera d'arte. Lo fa per rappresentare il tema dell'indifferenza umana verso gli altri esseri viventi. Si tratta di Guillermo 'Habacuc' Vargas, il regista che qualche tempo fa ebbe la 'brillante' idea di mettere in mostra un cane legato in un angolo e di lasciarlo morire di fame e sete nell'indifferenza generale, scatenando le ire del mondo animalista. Natividad, un cucciolo randagio raccolto in un quartiere povero di Managua, è stato collocato in una sala bianca, legato e a debita distanza tentato con “cibi artistici”: croccantini disposti in modo tale da formare una scritta: “Eres lo que lees” ('sei ciò che leggi'). L'intento di Vargas è portare la sua opera alla Biennale Centroamericana del 2008 in Honduras.

Per firmare la Petizione andate qui (http://www.petitiononline.com/13031953/)



Vi prego aderite in tanti, questo è un bastardo malefico che merita di essere denunciato!

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