9.11.07

ennessima ridicola caccia alle streghe della Cdl





Unioni di fatto, anche la Treccani fa propaganda
8 novembre 2007






(DIRE) Roma, 8 nov. - "Anche la Treccani scende in campo e diviene strumento di propaganda a favore delle unioni di atto. Il laicismo ed il relativismo, purtroppo già ben rappresentato dall'attuale maggioranza al governo, arruola tra i propri adepti anche l'enciclopedia italiana più prestigiosa".
Ad affermarlo è Isabella Bertolini, vice Presidente dei Deputati di Forza Italia, commentando l'iniziativa della celebre casa editrice, che ha inserito, alla voce "matrimonio" della sua Enciclopedia le unioni di fatto, considerate "parte del riconoscimento dei diritti democratici di equità sociale". Per la parlamentare azzurra, "quello che più sconcerta è la pesante politicizzazione di alcune affermazioni contenute nella famosa pubblicazione, le quali tentano di affermare un modello di società alternativo all'attuale. Credo - incalza Bertolini - che le finalit didattiche e divulgative della Treccani contrastino fortemente con una presa di posizione eccessivamente sbilanciata ed assolutamente non imparziale".
Secondo l'esponente di Fi, "inserendo tali giudizi di favore all'interno della voce matrimonio, la Treccani corre il rischio di promuovere una pericolosa equiparazione e di un'indesiderata confusione tra la tradizionale unione coniugale, difesa e tutelata dalla Costituzione e le unioni di fatto. La sinistra al potere incapace di approvare quell'obbrobrio legislativo che va sotto l'acronimo Cus - chiude - tenta di sfruttare il proprio predominio culturale ed imporre un istituto illegittimo ed incostituzionale."
Invece la treccani sembra  di tutt'altro parere . Ecco cosa c'è scritto sulla Grande Enciclopedia Treccani: «Se appare lontana e forse, considerate le condizioni sociali e culturali, neanche opportuna l'introduzione di istituti "sconvolgenti" come il matrimonio tra gay - si legge -, sembra invece più vicina la prospettiva del riconoscimento giuridico e della tutela per due persone che scelgono di condividere una parte importante della loro vita senza sposarsi. Senza intaccare in alcun modo l'istituto del matrimonio e riconoscendo il principio del favor matrimonii, la concessione dei diritti quali l'assistenza reciproca e libera anche nelle strutture pubbliche in caso di malattia, le possibilità di ereditare reciprocamente anche senza testamento e ricevere la pensione di reversibilità, la tutela in caso di separazione, il godimento di tutti i diritti e le agevolazioni previste per le coppie eterosessuali e sposate, non risponde soltanto alle richieste di un minoritario, sia pure in espansione, gruppo selezionato di cittadini, ma piuttosto all'esigenza di garantire anche in tale materia, in uno Stato laico e democratico, i basilari principi di equità sociale».Nel volume di aggiornamento si sottolinea inoltre come solo pochi Paesi, tra cui l'Italia, siano ancora indietro nel cammino di riconoscimento pubblico della famiglia di fatto e la sua equiparazione giuridica alla famiglia di diritto, ossia fondata sul matrimonio. «In Italia sottolinea l'Enciclopedia Treccani, sebbene il dibattito sia molto acceso, manca ancora una normativa sistematica della materia e la regolamentazione delle famiglie di fatto e dei diritti-doveri dei suoi componenti appare ancora lacunosa e ambigua»
Concordo  con quanto dice  --- sempre dal corriere  della sera del 8.XI.07 --- la senatrice di Rifondazione Rina Gagliardi: «La vicepresidente dei deputati di Forza Italia Bertolini cade dal pero perchè l'Enciclopedia italiana alla voce matrimonio inserisce anche le unioni di fatto e subito denuncia il complotto pedagogico di stampo comunista - dichiara Gagliardi -. Non che mi illuda sul suo livello di alfabetizzazione, ma mi sembra che Bertolini esageri in rustica ingenuità». Per la senatrice di Rifondazione «le coppie di fatto sono realtà anche se l'arretratezza culturale dei conservatori di questo paese e la cieca fedeltà al papa dei teodem ha finora impedito una legge che ne riconosca i diritti. Ci mancherebbe che per far piacere alle gerarchie ecclesiastiche e ai clerico conservatori italiani l'Enciclopedia restasse ferma al medioevo...».- Rosalba Cesini, parlamentare del Pdci alla Camera dei Deputati, invita «ad acquistare la nuova enciclopedia Treccani che, fotografando semplicemente quella che è la realtà delle coppie di fatto in Italia, ha dato un contributo di verità su un tema attualissimo e su cui è impossibile far finta di nulla». Ma dall'opposizione arrivano commenti di tutt'altro genere. Per Luca Volontè, capogruppo Udc alla Camera, «la scelta è fuori luogo, non rispecchia la realtà sociale italiana e non tiene conto della chiarissima differenza sul piano giuridico e lessicale fra i due termini». E Maurizio Lupi di Forza Italia aggiunge: «La genuflessione al potere laicista dominante è stata spesso un suo punto debole», dice ricordando che allo stesso Mussolini fu affidata la voce "fascismo". Getta acqua sul fuoco Paola Balducci, responsabile Giustizia dei Verdi. «Mi pare che l'Istituto abbia usato molta cautela, ma ciò non è bastato, evidentemente, per sottrarre anche la cultura alla strumentalizzazione politica»


Concludo  con  questa  battuta sarcastica  ( ma  mica  tanto viosto i tempi che corrono di caccia  alle streghe e processi  alle intenzioni ) adesso anche la treccani it.wikipedia.org/wiki/Treccani ente fondato  e usato dal regime fascista   è   diventata comunista o fa propaganda per esso ?     

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