13.6.08

fame di giustizia


La figlia di Vanna Marchi fa lo sciopero della fame. Della devastante tragedia umana non ignoriamo il minimo particolare, visto che radio e tv ce ne hanno doviziosamente messi a parte. Una notizia imperdibile, del resto. Roba da indire una colletta per solidarizzare con questa povera perseguitata dalla giustizia-killer. Ma vedrete che presto ci penseranno.



Poco lontano, senza clamore, sta "scioperando" qualcun altro. Sul serio, però. Nel senso che sono 12 giorni che non ingolla. Nel frattempo, seguito da un medico (diverso dai clinici della "Santa Rita"), sta pure lavorando.                  Il suo nome è Giorgio Schultze e  ai lettori di questo blog certamente  risulterà familiare.                     Ma lo cercheremmo invano sulle pagine dei giornali e dei tg.




Senza clamore, però con una voglia matta di farsi sentire. E non è il solo. Assieme a lui, migliaia di attivisti, italiani ed europei, che manifestano contro il famigerato scudo spaziale fortemente voluto dall'amico amerikano, l'ineffabile B. il quale, già accolto con tutti gli onori dal suo emulo B. 2, si appresta alla definitiva consacrazione da parte di B. 16. Sì beh, quest'ultimo racchiude tutti i restanti numeri dal 3 al 15. Un Papa è pur sempre un Papa. A Benedetto piace benedire, altrimenti sarebbe una contraddizione in termini. L'ha appena fatto, gaudente e radioso, col succitato B.2. Domani ultimerà l'en plein, e ai fessi che potrebbero avanzare qualche dubbio, in particolare per la politica guerrafondaia dell'amerikano, ricordiamo che, per B. 16, le priorità vanno ben oltre queste bagattelle.Esse, insieme col finanziamento degli istituti cattolici e la lotta alle coppie di fatto, sono state ben riassunte da un profondo  e ottimo commento di Elio Rindone, che ha ricordato le parole di Ratzinger quando ancora era cardinale: "Non tutte le questioni morali hanno lo stesso peso etico e morale dell'aborto e\o dell'eutanasia


Per esempio, se un cattolico fosse in disaccordo col Santo Padre sull'applicazione della pena capitale o sulla decisione di fare una guerra, egli non sarebbe da considerarsi per questa ragione indegno di presentarsi a ricevere la santa comunione. [...] Ci può essere una legittima diversità di opinione anche tra i cattolici sul fare la guerra e sull'applicare la pena di morte, non però in alcun modo riguardo all'aborto e all'eutanasia"
[grassetti miei, cfr. il testo completo].

Pertanto Benedetto può allegramente benedire i suoi due amici, che infatti sono tenacemente anti-abortisti, anti-eutanasisti, anti-coppiefattisti e quaqquaraqquà. Veri cristiani (no, cattolici) combattenti, novelli Crociati. Non per nulla, nel recente discorso pronunciato in Usa, Ratzinger non ha mai citato l'Iraq né l'Afghanistan né, in genere, il tema dei conflitti, limitandosi a una generica perorazione di imprecisati "diritti umani".


A questo punto, pare ancora strano il mutismo assordante dei media asserviti al trono e all'altare? Risulta così assurda l'attenzione verso un'imbrogliona che rivendica il diritto a imbrogliare (...in questo mondo di ladri!...), e il silenzio sia attorno allo scudo, sia verso quelli che vi si oppongono in nome di ideali nobili e  civili ?


Cui daremo voce anche al prossimo Fjestival delle Diversità , e che culminerà nello sciopero mondiale della fame contro lo scudo spaziale, previsto per il 22 giugno. e Continuino pure a snobbarci. Un silenzio mortale, intanto, li circonda. Non ci avrete.




 

                                 Daniela Tuscano

1 commento:

donatella1959 ha detto...

il confratello americano è arrivato in europa con l'ordine da ubbidire, di rafforzare tutti i territori in guerra e per prepararsi ad una invasione mondiale.....il peggio sta arrivando molto lentamente ma stiamo sentendo i primi segniali...e quello che mi fa tremare ancora di più che il popolo è sordo!!!