2.2.05

Senza titolo 554

 

 Ieri ascoltando bene la nuova canzone di Battiato mi sono resa conto che è formata da frasi prese da un antico libro...LI-SAO... di cui una volta ho postato anche qualcosa e che ora riporto....


LI-SAO

All’interno coltivo la bellezza

All’esterno aggiungo ornamenti

Giorni e mesi corrono veloci

In ordine mutano le stagioni

Sul mio cavallo alato salta in groppa

Corri con me lungo l’antica via

Il distacco da lui non fu gravoso

Soffro per l’incostanza del mio bene

A gruppi si abbandonano ai vizi

Non trascurano i piaceri smodati

Indulgenti verso se stessi

Ciascuno nutre gelosie invidiose

Galoppano alla meta agognata

Non a questo aspira il mio cuore

All’alba mi disseto alla magnolia

Di crisantemi a sera mi nutro

Se il bello coltivo e il bene

Che cosa m’importa della fame?

Fantasmi distorti contro il vero

Affidarsi a menzogne, questo è legge

Le aquile non volano a stormi

Così avviene da tempi remoti

Di un quadrato si può fare un cerchio?

Differenti strade possono unirsi?

Vivo è il rimpianto per la via smarrita

Nell’incerto cammino del ritorno

A ritroso il mio carro si volge

Confusa tra gli errori era la strada

Non so più chi mi comprenda ormai

Alla sola fragranza mi abbandono

Nella folla non parli con nessuno

A chi riveli i segreti del cuore?

Seguo la guida degli antichi saggi

Mi affido al cuore ed attraverso il male

Il cuore è ansioso ed incerto

Vorrei allontanarmi ma non posso

Vorrei andar via ma non so in che luogo

E intanto vago per amene plaghe

Il cuore nutre ineffabili sensi

Potrò mai rassegnarmi a questa vita?

Dice:i due bei giovani si uniranno

La bellezza non resta mai sola

Dice:va e non essere dubbioso

Chi cerca il bene non ti respinge

Se non sanno apprezzare i bei fiori

Potranno amare la preziosa gemma?

Devi vagabondare in alto e in basso

Cerca chi si confà ai desideri

Se dentro il cuore nutri la purezza

Che bisogno avrai di mezzani?

Fino a che gli anni non giungono a sera

Il tempo bello non è ancora andato

Si uniranno i cuori separati?

Me ne andrò per vivere a mio agio

Tengo a freno l’ansia di arrivare

Si slancia in alto l’anima irrequieta.



1.2.05

Senza titolo 553

*Riusciremo mai a sentire chiaramente noi stessi?
*Certamente! In un giorno non lontano... attraverso il profondo lago del silenzio...

Picture from http://www.selfhealingexpressions.com/images/coastalsunset.jpg

31.1.05

Senza titolo 552

 

Sono arrivata in treno e come al solito ho aperto il mio libro.

Ma avevo poca voglia di leggere e così alzo gli occhi.

Mi piace il treno. Mi piace quando è semideserto o solo pieno. Mi piace osservare la gente. Preferisco farlo attraverso il riflesso del vetro.

Mi piace sentire musica e vedere solo le bocche mimare.

Mi piace alzare lo sguardo e vedere le luci.

E poi ritornare a leggere il mio libro.

 

 

…ed è solo lunedì…

Senza titolo 551

e l’angelo

allungò la mano

e trasse l’ala

per sfamarti

d’amore,per il tuo

sguardo consumato

dal tempio buio,per

il tuo puro cuore

sempre in tumulto.

Forse era un’ombra

o un figlio delle

persone,l’unica luce

di sicuro a scaldare

il tuo corpo,pago di

credo ed in eterna

fede.

Le bocche si mossero

a morder l’invidia,a

vederti da Lui prescelta

figlia,ti cacciaron

dall’incenso,per legarti

alla polvere,trovarono un

fardello per maritarti

una rondine,tra

trucioli e fratelli diventasti

donna,nel deserto

freddo concepisti il

Signore,puro come una

stella ed il tuo amore,

lo crescesti nella fede,

lo amasti col cuore,

lo donasti ad un popolo

in cerca di eroi.

Salvò il mondo dal mero

ricordo,aprì le braccia e

spense la voce a chi nel

silenzio,lo consegnò ad

una croce.

Aspettasti solo l’eternità

di tre soli,tergendo il suo

sorriso ombra del Paradiso,

alla fine non ti lasciò sola,

ti diete Giovanni come anima

preziosa,ascendendo al cielo

con la promessa d’un eterno

sorriso.

  

Senza titolo 550

 WIDE-ANGLE: L'INCHIESTA AMERICANA SU BERLUSCONI

Un incredibile documentario-inchiesta prodotto da una rete televisiva americana su Berlusconi è oggi disponibile per tutti, tradotto, a questo indirizzo

http://www.controcorrente.info/Dossier/Berlusconieilsuopotere.htm

Chiunque può scaricare gratuitamente questo filmato (che in italia non sarebbe mai potuto andare in onda, e di cui infatti finora nessuno ha fatto parola), in cui si mettono in mostra i retroscena del suo potere e si sottolinea l'impossibilità, per uno che concentra nelle sue mani una quantità abnorme di interessi (economici, finanziari, televisivi, politici) di guidare un paese democratico. Un documentario utile soprattutto a chi sostiene che Berlusconi è vittima di una persecuzione, di un accanimento politico e giudiziario ordito dalla sinistra italiana. Ripetiamo: il filmato è stato prodotto e trasmesso negli Stati Uniti... che certo non sono mai stati un covo di comunisti. Buona visione.

http://www.controcorrente.info/Dossier/Berlusconieilsuopotere.htm 

Senza titolo 549

"Conchiglia, da dove viene il tuo prezioso contenuto? Dal silenzio!" [Sa'di]
 
Davanti
Un aereo
Solca
L'aria
Scompare
Seduto
Contemplo
La vita
Parole
Insignificanti
Sospiro

30.1.05

Senza titolo 548

 

“Eppure per quanto indubitabilmente sia meravigliosa la luce della sera, c’è qualcosa che ancora riesce ad essere più bello della luce della sera, ed è per la precisione quando, per incomprensibili giochi di correnti, scherzi di venti, bizzarie del cielo, sgarbi reciprochi di nubi difettose e circostanze fortuite a decine, una vera collezione di casi, e di assurdi- quando, in quella luce irripetibile della sera, inopinatamente, piove. C’è il sole, il sole della sera, e piove. Quello è il massimo. E non c’è uomo, per quanto limitato dal dolore o sfinito dall’ansia, che di fronte a un’assurdità del genere non senta da qualche parte rigirarsi un’irrefrenabile voglia di ridere. Poi magari non ride, veramente, ma se solo il mondo fosse un sospiro più clemente, riuscirebbe a ridere. Perché è come una colossale e universale gag, perfetta e irresistibile.”

CASTELLI DI RABBIA

In certe occasioni ti rendi conto chi ti sta vicino veramente… ti accorgi chi ti è amica veramente... avevo un piccolo problema.. che poteva avere un po’ di conseguenze… e invece eccola stamane che si precipita a casa pronta ad aiutarmi…grazie!Grazie anche a lui!

Queste cose mi rendono felice!


29.1.05

no alle celebrazioni a senso unico

Nei campi nazisti non dimentichiamolo c'erano anche  gli omosessuali  , l'unico  che klo  ha  ricordato in  questo  27\1\2005   è stato  iil settimanale   www.diario che  ha  allegato il dvd  del film  Paragrafo 175. E  da indymedia  da  cui  sono tratti alòcuni link  qua sotto   Mi viene  in mente  tale domanda  Una Giornata della Memoria... ma quale? E di chi? 

Istituita da pochi anni, la Giornata della Memoria dovrebbe essere un momento di riflessione sulla Shoah. Una riflessione che – guarda caso - si dimentica regolarmente di ricordare le vittime che il nazismo ha fatto tra rom, oppositori politici, omosessuali, disabili e malati mentali (o presunti tali).
Quest'anno, poi, la Giornata della Memoria avrà un sapore particolare. Mentre le istituzioni - tutte, da destra a sinistra - parteciperanno "commosse" al ricordo di questo nefasto evento storico, al Senato si discuterà della proposta di legge
per trasformare i repubblichini di Salò in "militari belligeranti"!
Quest'anno, poi, la Giornata della Memoria avrà un sapore particolare. Mentre le istituzioni - tutte, da destra a sinistra - parteciperanno "commosse" al ricordo di questo nefasto evento storico, al Senato si discuterà della proposta di legge per trasformare i repubblichini di Salò in "militari belligeranti"!
L'ideatore di questo disegno di legge è stato il senatore di Alleanza Nazionale Michele Bonatesta - per intenderci, lo stesso che nel 2001 aveva proposto, insieme al collega di partito Riccardo Pedrizzi, un disegno di legge per far diventare "Cavalieri della Patria" i militanti della repubblica sociale. Tutto questo mentre l'attuale governo ha ridotto i già modesti finanziamenti all'ANPI del 55% - denaro utilizzato esclusivamente per organizzare eventi in ricordo della resistenza e alimentarne, così, la memoria. Possibilmente, distinguendo i morti in battaglia.
Il processo di revisione della storia e di riabilitazione del fascismo, da destra a sinistra, finisce, dunque, per godere di un'accelerazione e di un riconoscimento storico enorme. La resistenza non sarebbe stata, quindi, una lotta di liberazione dal regime nazi-fascista, bensì una sorta di "guerra civile" tra due schieramenti o eserciti contrapposti (sic!) – anzi, quasi una partita del cuore... Tutto questo mentre pseudo antifascisti e democratici, la comunità ebraica, ex "partigiani" vari, tutti insieme ricorderanno "commossi" i crimini della Shoa. In fondo, se le premesse sono queste, ecco perché la storia è destinata sempre a ripetersi...
Quest'anno, infine, il parlamento ha votato l'istituzione della giornata della memoria per i martiri delle foibe per il 10 febbraio. La destra, non si sa quale quale perchè la distintinzione tra forze politiche riesce assai difficile oggigiorno, ha così un'occasione per opporre la memoria dell'olocausto a quella dei "martiri delle foibe" creando così una confusione tra vittime e carnefici che apre lo spazio ai peggiori revisionismi. Inoltre cito
sempre   dalla Ml  ecumenici    di  Paola Guazzo quest'interessante  articolo 


Istituita da pochi anni, la Giornata della Memoria dovrebbe essere un momento di riflessione sulla Shoah. Una riflessione che – guarda caso - si dimentica regolarmente di ricordare le vittime che il nazismo ha fatto tra rom, oppositori politici, omosessuali, disabili e malati mentali (o presunti tali).
Quest'anno, poi, la Giornata della Memoria avrà un sapore particolare. Mentre le istituzioni - tutte, da destra a sinistra - parteciperanno "commosse" al ricordo di questo nefasto evento storico, al Senato si discuterà della proposta di legge
per trasformare i repubblichini di Salò in "militari belligeranti"!
Quest'anno, poi, la Giornata della Memoria avrà un sapore particolare. Mentre le istituzioni - tutte, da destra a sinistra - parteciperanno "commosse" al ricordo di questo nefasto evento storico, al Senato si discuterà della proposta di legge per trasformare i repubblichini di Salò in "militari belligeranti"!
L'ideatore di questo disegno di legge è stato il senatore di Alleanza Nazionale Michele Bonatesta - per intenderci, lo stesso che nel 2001 aveva proposto, insieme al collega di partito Riccardo Pedrizzi, un disegno di legge per far diventare "Cavalieri della Patria" i militanti della repubblica sociale. Tutto questo mentre l'attuale governo ha ridotto i già modesti finanziamenti all'ANPI del 55% - denaro utilizzato esclusivamente per organizzare eventi in ricordo della resistenza e alimentarne, così, la memoria. Possibilmente, distinguendo i morti in battaglia.
Il processo di revisione della storia e di riabilitazione del fascismo, da destra a sinistra, finisce, dunque, per godere di un'accelerazione e di un riconoscimento storico enorme. La resistenza non sarebbe stata, quindi, una lotta di liberazione dal regime nazi-fascista, bensì una sorta di "guerra civile" tra due schieramenti o eserciti contrapposti (sic!) – anzi, quasi una partita del cuore... Tutto questo mentre pseudo antifascisti e democratici, la comunità ebraica, ex "partigiani" vari, tutti insieme ricorderanno "commossi" i crimini della Shoa. In fondo, se le premesse sono queste, ecco perché la storia è destinata sempre a ripetersi...
Quest'anno, infine, il parlamento ha votato l'istituzione della giornata della memoria per i martiri delle foibe per il 10 febbraio. La destra, non si sa quale quale perchè la distintinzione tra forze politiche riesce assai difficile oggigiorno, ha così un'occasione per opporre la memoria dell'olocausto a quella dei "martiri delle foibe" creando così una confusione tra vittime e carnefici che apre lo spazio ai peggiori revisionismi. Inoltre cito
sempre   dalla Ml  ecumenici    di  Paola Guazzo quest'interessante  articolo 


Persecuzione e internamento dei gay e delle lesbiche nella Germania nazista (1933 - 1945)

auschwitz
Internamento e " homocaust"

1871 - Nel Codice Penale del Reich bismarckiano, al paragrafo 175, si legge: "Un atto sessuale commesso fra due persone di sesso maschile e' punibile con il carcere e con la perdita dei diritti civili." 1933 - Con l'avvento dei nazisti, l'applicazione della legge e' resa piu' severa; e' altresi' proposto un suo inasprimento.
1934 (30 giugno) - Ernst Röhm, apertamente e notoriamente omosessuale, capo di Stato maggiore delle SA nonche' braccio destro di Hitler e Goebbels nella conquista del potere, viene arrestato da Hitler in persona a Weissee, incarcerato e immediatamente ucciso.
Il paragrafo 175 viene revisionato in senso esplicitamente e aspramente persecutorio nei confronti dell'omosessualita' maschile: "Un uomo che commette un reato sessuale con un altro uomo sara' punito con la prigione fino a 10 anni".
Le persone condannate a causa del paragrafo 175 sono costrette a indossare un triangolo rosa. 
   Nel 1933 vengono inoltre promulgate misure per la protezione dai "crimini sessuali" e la relativa prevenzione: i giudici potevano ordinare la castrazione di chi fosse colto a commettere atti sessuali in pubblico, inclusi gli atti omosessuali.
Un memo di Himmler, datato maggio 1939, autorizzo' che i prigionieri dei campi di concentramento potessero essere costretti alla castrazione. 
 Negli anni 20 Berlino si era trasformata in un notorio e apprezzatissimo Eden omosessuale: le lesbiche e i gay potevano vivervi apertamente e dichiaratamente, partecipi di un autentico fervore culturale underground di artisti e intellettuali. Con l'avvento dei nazisti al potere la vita lesbo-gay della capitale tedesca fu brutalmente oscurata e cancellata.
Dal 1933 al 1945, a causa del paragrafo 175 , centomila uomini furono arrestati e accusati della propria omosessualita': alcuni furono incarcerati, altri internati nei campi di concentramento. Ne sopravvissero circa quattromila. 
   Oggi - che si sappia - ne restano in vita solo una decina. Cinque di questi sopravvissuti all'"homocaust" nazista hanno deciso di fare coming out raccontando le proprie storie di perseguitati e internati in Paragrafo 175, un film-testimonianza di Rob Epstein e Jeffrey Friedman presentato nel 2000 al Sundance film -festival (premio della giuria per la miglior regia di documentario) e premiato anche al festival di Berlino 2000 con l'Orso d'oro nella stessa sezione. Per chi volesse  approfondire  e andare oltre  la  trama  commentata  che  riporto  dopo  " lo spoller ecco  il   sito ufficiale del film : http://www.tellingpictures.com/films/5.html 

S

                                                                                              P                                                                                              

O

L

L

E

R

Paragrafo 175 copre visivamente una grave lacuna storica e documentaria su uno dei piu' aberranti e ancor oggi quasi completamente occultati capitoli della storia del Terzo Reich, facendo parlare i corpi e le autobiografie dei sopravvissuti: quelli del gay "partigiano" della resistenza ebrea che trascorse tutta la guerra ad aiutare chi si nascondeva dalle SS a Berlino; della lesbica ebrea che riusci' a fuggire in Inghilterra grazie alla donna di cui si era innamorata; quelli del fotografo tedesco che fu incarcerato per la sua omosessualita' e al rilascio si arruolo' nella Wehrmacht perche' "voleva stare con gli uomini"; infine il ragazzo alsaziano che vide il suo uomo torturato e ucciso in un lager.
Storie di lesbiche e gay sopravvissuti, raccontate con coraggio e amarezza, ma anche con l'ironia e l'humor così frequenti e amabili in persone che hanno da sempre coscienza del prezzo sociale della propria scelta.
Paragrafo 175, attraverso il racconto del coraggio personale di fronte a quella che Hannah Arendt chiamo' "banalita' del male", all'amministrazione quasi burocratica della violenza operata nei lager nazisti, solleva molte questioni provocatorie e attualissime sulla memoria, la storia e l'identita' della comunita' lesbica e gay e sui tentativi di cancellazione e "revisione" attualmente operati da correnti storiografiche tendenziose e capziosamente mistificanti.

Altre  informazioni  e  teastimonianze  su  Lesbiche e "homocaust"

"Su due pagliericci in alto vivevano tre triangoli rosa, lesbiche danesi (o norvegesi?) che ignoravano l'universo intero, sempre intente a lavarsi e pettinarsi tra di loro, pulitissime per quell'ambiente, fini, smunte, si coprivano di premure e di carezze fino a notte alta, consumate da un ardore vicendevole che le faceva apparire felici ai nostri occhi , al di la' della fame e dalla brutalita', completamente immerse nelle reciproche tenerezze. Interpellate, rispondevano educatamente ma a monosillabi, affrettandosi a rifugiarsi sul loro pagliericcio. A volte le vedevo imboccarsi a turno tutte e tre dalla stessa gavetta."

"Su due pagliericci in alto vivevano tre triangoli rosa, lesbiche danesi (o norvegesi?) che ignoravano l'universo intero, sempre intente a lavarsi e pettinarsi tra di loro, pulitissime per quell'ambiente, fini, smunte, si coprivano di premure e di carezze fino a notte alta, consumate da un ardore vicendevole che le faceva apparire felici ai nostri occhi , al di la' della fame e dalla brutalita', completamente immerse nelle reciproche tenerezze. Interpellate, rispondevano educatamente ma a monosillabi, affrettandosi a rifugiarsi sul loro pagliericcio. A volte le vedevo imboccarsi a turno tutte e tre dalla stessa gavetta."

 Questo icastico brano tratto dal best-seller Deviazione di Luce D'Eramo (Mondadori, Milano 1979, 256) e' l'unica testimonianza italiana - probabilmente l'unica anche nell'ambito dell'intera memorialistica sull'internamento - dell'olocausto lesbico (il campo di internamento dove l'autrice fu reclusa nello stesso block delle lesbiche "danesi o norvegesi" e' quello di Dachau, situato nei pressi di Monaco di Baviera, oggi visitabile).
Ci sono noti solo cinque casi di lesbiche internate a causa della loro sessualita' e non per motivi razziali. 
   Nel paragrafo 175 della legge nazista contro l'omosessualita' non e' menzionato il "crimine sessuale" del rapporto fra donne. Sulla non-menzione del rapporto lesbico nei codici penali moderni, e quindi sulla sua non-punibilita' a livello meramente legale - le esclusioni sociali, come ben si sa, sono altra cosa - e' interessante considerare quanto scritto da Paola Lupo nel fondamentale,direi magistrale, saggio di storia dell'omosessualita' femminile  Lo specchio incrinato:
"La concezione della sessualita' umana (…) pare basarsi sul postulato secondo il quale non esiste sessualita' all'infuori di quella maschile, o di quella che si figura come complementare a quella maschile. Circoscritto il discorso entro questi confini, l'omosessualita' fra donne, quando non venga negata o ritenuta poco piu' di un gioco magari un po' troppo licenzioso, deve essere formulata con proposizioni tendenti a ricondurla entro i limiti del modello prestabilito e non potra' configurarsi che come un'imitazione dell'atto penetrativo maschile. Ma poiche' tale atto viene assunto come segno "naturale" della superiorita' dello status virile, solo chi e' investito di tale status potra' seriamente compromettere la validita' del suo fondamento legittimante e agire << contro natura >> ovvero contro l'ordine sociale. Il suo sara' un tradimento consumato all'interno delle mura stesse del palazzo, un rinnegamento volontario che incrina quella immagine speculare su cui gli uomini costruiscono la loro identita'. (…)"Pochissimo (percio') e' dato di sapere sul modo in cui, di fatto, esse vivessero i loro amori o su cosa ne pensassero, e neppure possono essere indicativi sulla loro diffusione le asserzioni di inesistenza o i lunghi periodi di assenza dell'argomento dai discorsi ufficiali, essendo la negazione e il silenzio, oltre che indice di disinteresse, anche la forma piu' efficace di repressione e tolleranza insieme (P. Lupo, Lo specchio incrinato, Marsilio, Venezia 1998, 12-14). 
   Le lesbiche tedesche soffrirono socialmente le stesse "pene" inflitte agli omosessuali maschi: la distruzione di club e di associazioni culturali, la messa al bando di pubblicazioni e riviste lesbiche, la chiusura o la sorveglianza poliziesca dei luoghi d'incontro. I gruppi visibili di amiche si smembrarono e si riaggregarono in "giri" privati. Molte interruppero i contatti sociali e cambiarono addirittura luogo di residenza.    Gli stili di vita di un'amplia comunita' urbana, che favoriva l'estrinsecazione di diverse identita' lesbiche, avevano cominciato a diffondersi agli inizi del Novecento: con l'avvento al potere dei nazisti se ne perse ogni traccia percorribile. Gli effetti di questa silente"Stonewall" lesbica berlinese continuarono anche nel clima del dopoguerra, nella Germania democristiana e adenaueriana.    La Gestapo e la Kriminalpolizei, fin dai giorni dell'assassinio di Röhm (1934), concentrarono le proprie aberranti energie sui maschi omosessuali in quanto "nemici" dello Stato (cfr. le considerazioni di Paola Lupo, supra).
La scarsita' delle fonti reperibili non offre una sufficiente documentazione circa la persecuzione giudiziaria delle lesbiche e di come questa avvenisse - per esempio in seguito a una denuncia alle autorita'. Alcuni rari documenti indicano che la polizia conservava nei suoi archivi rapporti sulle lesbiche, come d'altronde facevano altre organizzazioni del Partito Nazionalsocialista, del tipo "Dipartimento di polizia razziale". 
   Solo pochi casi sembrano indicare arresti che, con il pretesto di altre offese alla legge, siano riconducili a una decifrabile matrice lesbica.
In una scheda burocratica del campo di concentramento di Ravensbruck l'omosessualita' femminile viene indicata quale motivo di detenzione. Il 30 novembre 1940, la lista dei "nuovi arrivi " in questo campo di concentramento femminile indica che l'undicesima "iscrizione " del giorno e' quella della "non-ebrea Elli S. - di esattamente 26 anni". La parola "lesbica" appare nel foglio d'ingresso come ragione dell'internamento.
Elli S. fu rinchiusa tra le prigioniere politiche. Non si conoscono altri dettagli circa la sua permanenza nel lager e sulla sua sorte. 
   Si conoscono anche altri casi in cui le lesbiche furono punite come "disfattiste delle risorse militari". Dove esistevano cosiddette "relazioni di dipendenza" fra superiori e subordinate, o fra insegnanti e alunne, poteva essere applicato il paragrafo 176 del codice penale, che puniva la "pedofilia" (cfr. G. Grau, a cura di, Hidden holocaust, trad. ingl. di P. Camiller, Cassell, New York, 1995).

Sempre  sul  film

S

P

O

L

L

E

R

Nel film Paragrafo 175 e' visibile la testimonianza di Annette Eick, lesbica ed ebrea, che riusci' avventurosamente a non essere mai nternata.Nata nel 1909 in una famiglia di ebrei berlinesi colti, Annette scopri' la sua identita' lesbica a 10 anni: - Dovevamo scrivere un tema su come sarebbe stata la nostra vita da adulte, e io scrissi: "Voglio vivere in campagna con un'amica piu' grande di me ed avere un sacco di animali. Non voglio sposarmi, né avere bambini, ma voglio scrivere." - Durante gli anni 20, Annette Eick, partecipo' con impegno e passione alla vita culturale lesbica di Berlino, frequentando club di donne e scrivendo poesie e racconti per una rivista lesbica.
Dopo l'avvento al potere dei nazisti, Annette riusci' a fuggire in Inghilterra grazie a una donna incontrata casualmente in un bar lesbico della quale si era innamorata. I suoi genitori furono uccisi ad Auschwitz; lei, invece, riusci' a fare esattamente cio' che aveva sognato a 10 anni: vivere in campagna, nel bel countryside inglese, con una compagna davvero - in tutti i piu' felici sensi possibili - "storica".E scrivere poesie.

 Collegamenti:
- Fascismo e deportazioni: le responsabilità di Mussolini
- Associazioni italiane di ex-deportati, perseguitati politici, partigiani
- Il sito per l'indennizzo ai lavoratori forzati deportati

Senza titolo 547

 

                                                                    

“Non sei all’altezza delle mie esigenze”

Mondo autoritario va un po’ a quel paese!!!!

Una str… come la mia datrice che ricorre a stupide parole per non dare un aumento al mio piccolo stipendio… se non ne avessi bisogno la manderei a quel paese dicendole tutto ciò che non mi va… giorni troppo tesi sono stati finora.. e penso che continueranno su questo filo….uffa!!!

Arrabbiata con tutto!!!

Ho finito di leggere “Arancia meccanica” By Anthony Burgess

... un libro che nella vita bisogna aver letto…




Storia di un profeta ribelle

dalla ML  ecumenici@aliceposta.it

“Quando sono venuti a cercare i comunisti, non ho detto niente, non ero comunista. Quando sono venuti a cercare i sindacalisti, non ho detto niente, non facevo il sindacalista. Quando sono venuti a cercare gli ebrei non ho detto niente, non ero ebreo. Quando sono venuti a cercare i cattolici, non ho detto niente, ero protestante. Poi sono venuti a cercarmi. Non restava nessuno per protestare?”

Martin Niemöller

 

 

Teologo tedesco (Lippstadt 1892 - Wiesbaden 1984). È figura simbolo della resistenza ecclesiastica al nazismo. Pastore evangelico nel quartiere berlinese di Dahlem all'avvento del nazismo, nel settembre del 1933 fondò il Pfarrernotbund (Lega di pastori in situazione di emergenza), uno degli organismi che prepararono la nascita della Chiesa confessante, di cui Niemöller fu uno dei principali ispiratori e animatori. Alla Lega aderirono nel 1934 7036 pastori su 18 000 circa. Scopo dell'associazione era resistere ai cristiano-tedeschi e al loro cristianesimo filonazista e soccorrere economicamente i pastori vittime del "paragrafo ariano", cioè licenziati a motivo di una parentela (di qualunque grado) con ebrei. Nell'ottobre del 1934 Niemöller ospitò nella sua comunità il secondo sinodo della Chiesa confessante, che segnò la definitiva rottura con la Chiesa statalizzata dei cristiano-tedeschi. Fu arrestato e internato nei campi di concentramento di Sachsenhausen e Dachau dal 1937 al 1945. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, occupò posizioni di primo piano nella Chiesa evangelica tedesca e partecipò alla redazione della "Confessione di colpa di Stoccarda", nella quale la Chiesa confessò la sua colpevole complicità, palese o segreta, con il potere nazista. Nel 1947 divenne presidente della Chiesa dell'Assia-Nassau, nel 1948 e nel 1954 entrò nel comitato centrale del Consiglio Ecumenico delle Chiese, nel 1961 divenne uno dei suoi sei presidenti. Pacifista convinto, fu attivo oppositore del riarmo tedesco e dell'armamento atomico, e in più modi favorì il dialogo Est-Ovest negli anni bui della guerra fredda. [Paolo Ricca]

 

 

Senza titolo 546

 

28.1.05

Senza titolo 545

La tua bellezza darà un senso sconosciuto alle mie emozioni. Dal tuo seno prenderò la linfa che nutrirà la mia anima. Dall' acqua che si muove in te trarrò la mia forza.
Dentro te, io riuscirò ad assumere la mia forma.

Insieme
Usciamo
In una nuova vita

Da nuove avventure
Da un nuovo amore
Da te
Dai tuoi baci
Dalle tue carezze
Dalle tue mani
Io voglio rinascere

In risposta a :

 

 " E giù a fustigare i costumi corrotti

Guardo una delle pubblicità che annuncia il ritorno di Fabio Volo su Italia Uno. Nudo, con montaggio e telecamera scrupolosi nel non scivolare su una panoramica delle sue pudenda: prende una noce (o che diavolo è), la schiaccia con le natiche e suppongo che successivamente potrebbe anche mangiarla. Cosa vuol trasmettere? La "simpatica canaglia", il personaggio eccentrico e fuori dalle regole che non si cura del disgusto piccolo-borghese che un gesto simile potrebbe provocare nel telespettatore medio, ma che piuttosto vuol suscitare le simpatie dell'adolescente abietto spettatore di Italia Uno? Il limite fra eccentricità e idiozia è spesso labile come carta velina. "

Articolo tratto da un blog a me amico, cs ne pensate voi?

Questa è la mia :

 " Lo spot non è molto serio, lo so, ma lui è uno ke "spacca", lo dice lo speaker dopo il fortissimo gesto della noce, cmq vederlo in tv è un ottimo ritorno sempre meglio di tanti/e altri/e pseudo-conduttori/ici ke in televisone non hanno niente da dire e ke sono li grazie alle loro doti orali, se mi è concesso. Dopo averlo visto in Casomai merita il mio rispetto :D Evviva Fabio Volo :D
p.s. poi il piccolo borghese ha gia troppi pensieri per la testa, tipo come mettere insieme il pranzo cn la cena ke curarsi di una noce spaccata col fondoschiena di Volo, e sopratutto pensa di più  al suo di fondo schiena sempre più penetrato amabilmente dal governo cn l'aumento in busta paga, ke ti permette di comprare un panino in più se sei povero, ed in più colmo dell'ironia non gli rimane neanche la velina con cui pulircisi.
Un saluto da un adolescente ammaliato dal deretano di Volo...
Appicicaticcia... "

? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ?

Senza titolo 544

Fisso

Lo sguardo lento

Della luce che sbatte

Sul vetro

Langue tra i denti

La lingua di noia

Mani ferme

Nell’in consuetudine

Della mente

Fra palpebre calde

Che scendono lente

Tutto sembra morire

Nella sorda aria

In questa stanza priva

Di sabbia

 

27.1.05

NON SON O SOLO UN COPIA & INCOLLA

A tutti \ e coloro   giungono (  o sono giunti )  qui dopo  aver trovato   e letto   la mia  “ scheda     sul sito dei troll    meglio noto  come il sito  di Bynoi  (  riporto   qui  , anche  se  dovreste  ormai conoscerlo  visto che ne  ho  già parlato in passato  )    rispondo con  quest’epitaffio  di Bob  Dylan  che    dice  ::

<<"  [--- ]

Sì, sono un ladro di pensieri
non, vi prego, un ladro di anime

ho costruito e ricostruito

su ciò che è in attesa

perchè la sabbia sulle spiagge

cesella molti castelli

su ciò che è stato iniziato

prima della mia epoca

una parola, un motivo, una storia, un verso

chiavi nel vento per schiudermi la mente

e permettere ai miei pensieri nascosti di respirare l'aria del cortile

[---]  >>

Il testo  è   trattato   da   11 outlined epitaphs oppure per  chi volesse  leggerli già  tradotti   vada  qui    )  .  Quindi   :<<   chi  è senza  peccato  scagli la prima pietra  >> (  Gv 8, 6-7).

Spero   di  non  dover  più ritornare  a  parlare di  tale  argomento   e  d’aver  chiarito   che non sono   solo un copia e  incolla   .

P.s 

credo che  la mettero  fra  le Faq 

Senza titolo 543

Se questo è un uomo




“Voi che vivete sicuri


Nelle vostre tiepide case,


Voi che trovate tornando a sera


Il cibo caldo e visi amici:




Considerate se questo è un uomo


Che lavora nel fango


Che non conosce pace


Che lotta per mezzo pane


Che muore per un sì o per un no.


Considerate se questa è una donna,


Senza capelli e senza nome


Senza più forza di ricordare


Vuoti gli occhi e freddo il grembo


Come una rana d’inverno.




Meditate che questo è stato:


Vi comando queste parole.


Scolpitele nel vostro cuore


Stando in casa andando per via,


Coricandovi alzandovi;


Ripetetele ai vostri figli.




O vi si sfaccia la casa,


La malattia vi impedisca,


I vostri nati torcano il viso da voi.”



(Primo Levi, Se questo è un uomo, Einaudi, Torino, 1976, p.1)


26.1.05

Senza titolo 542

  

Bello quando sai che puoi essere più brava della tua datrice di lavoro in certe cose….

E ieri sera dopo una giornata un po’ boh.. perché non trovo il termine per definirla.. scesa dal treno ho incontrato l’unica persona che non volevo incontrare… il mio ex… ma non c’è stata nessuna emozione particolare… nessun turbamento… solo l’indifferenza che ho cercato per tanto tempo.. e che ora provo.

Sarà che sto bene!


Senza titolo 541

  

IO NON DIMENTICO

 

Non dimenticare.

Perché non è così che si sana la ferita, non così la Vita rimargina il dolore per

l’immonda creazione di Morte che furono i Campi di Concentramento.

 

Il Ricordo è un’arma potente da tenere lucente e affilata, una lama che squarcia

qualunque vigliacco o incosciente tentativo di manipolazione o mistificazione della Storia.

 

La Conoscenza di quella realtà è una crescita evolutiva per le nostre coscienze,

la base per comprendere cosa l’uomo può fare e la misura del percorso evolutivo ancora da compiere.

 

Tutti siamo tentati di rispondere ad un bimbo che ci chiede se i mostri esistono, che sono solo frutto

della nostra fantasia, della paura;

Ma tutti coloro che hanno a cuore un bimbo, non lo lascerebbero mai indifeso e ignaro a percorrere

le strade della Vita.

 

Noi siamo responsabili in quanto appartenenti alla stessa specie, di quello che l’Umanità compie,

ed il Monito che la Storia ci offre è prezioso e restituisce ed amplifica il giusto tributo d’onore e rispetto

ai Martiri di quel epoca,  fino a giungere purtroppo a quelli di oggi.

 

Se avesse Voce il Ricordo per me sarebbe l’urlo delle madri a cui strappavano via i figli;

Se avesse Colore quel Ricordo sarebbe il grigio del cemento delle canne fumarie svettanti nei Lager

Se avesse Odore.. sarebbe quello che la Morte ha nei mattatoi a cielo aperto

Se avesse Tatto sarebbero le scanalature lasciate dalle unghie nelle docce a gas di Auschwitz ..

 

Perché resti solo un Ricordo

Non devi scordarlo Mai

 

Non sia Mai più Quello che è stato

E che sia Legge Uguale per Tutti

Senza distinzioni di Razza, Sesso, Età

 

È la Nostra Memoria

La Nostra Storia

La Nostra Vita

IO NON DIMENTICO

Quando il make-up diventa uno strumento di empowerment femminile, la storia di Beatrice Gherardini

 Fin ora   credevo che il  trucco cioè il make  up femminile  (  ovviamente  non  sto  vietando  niente  ogni donna   è libera  di  fare  qu...