4.9.08

Senza titolo 818

  VE LA RICORDATE QUESTA TARGA PUBBLICITARIA DEI GELATI GIS ?  :-)


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NOVITA'!






Ciao a tutti


 


il 13 Novembre 2007 è stato inserito su Youtube il mio primo video L'ISLAM E' AMORE/ISLAM IS LOVE, oggi (4 Settembre 2008) a quasi un anno di distanza è arrivato a 1516 visitatori!


 


il 15 Giugno 2008 è entrato nel sito


http://www.muslimvideo.com/ con 458 visitatori!


 


Ringrazio tutti quanti


 


Adesso è pronta l'ultima versione di L'ISLAM E' AMORE-ISLAM IS LOVE. Stesse immagini, stessa registrazione solo un pò più ritoccata e quindi perfezionata.


 


la troverete su YOUTUBE:


http://it.youtube.com/watch?v=_CWpkn9jJQs


 


su MYSPACE:


http://vids.myspace.com/index.cfm?fuseaction=vids.myvideos


 


su FACEBOOK:


http://www.new.facebook.com/profile.php?id=1412254008


 


mamdouh

Senza titolo 817

  QUESTO E' UN VECCHIO TAGLIERE PER IL PANE !  L'AVETE MAI VISTO ?  :-)


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3.9.08

perchè gliUltrà si e gli altri no ?






«Se una banda di zingari si impadronisse di un treno o se nostalgici delle Brigate Rosse devastassero la stazione di Milano, sarebbero perseguiti con adeguata durezza. Non capisco proprio perché se aggredissi qualcuno per conto mio sarei chiamato a pagarne di persona, mentre se lo facessi urlando slogan calcistici godrei di una sostanziale impunità»




Claudio Magris, Corriere della Sera, 2 settembre 2008
Sono veramente indignato da un cittadino  di un paese   che  negli ultimi  decenni  sia  che ci fosse  al governo la destra  sia che ci fosse la sinistra  , non si fà altro che tagliare i  fondi per ricerca  scientifica  ed  istruzione   e che siamo costretti a pagare  milioni di € per pagare  i danni di questi  imbecilli ( è a  dir poco )    , banda di delinquenti , ignoranti  ( la maggior parte  )   cheinsultano lo sport  con il loro tifo idiota  ed imbellle  . Basta  in vece  di   fare  nuovi provvedimenti   : 1 ) applichiamo le  leggi che    già ci sono e.  2)  facciamo pagare  i danni  che fanno alla società   o ai club , 3)  I massi media   sia  quelli sportivi  che non sportivi  avrebbero almeno per  un giorno  dovuto rifiutarsi  di parlare di calcio   e raccontare   come in nome  d'esso  in italia si distruggono treni  e si mettono ( per  quest'anno  non è successo  )   a fero e  a fuoco città  .

che fine ha fatto la pietà dei cattolici . Il caso Eluana

 



Nessun ospedale per Eluana  Il padre: troveremo altre stradeLa Lombardia abbandona la Englaro


Da mesi la famiglia di Eluana Englaro cerca una struttura dove si possa mettere in pratica la sentenza della Corte di Appello di Milano. Ovvero, staccare l'alimentazione artificiale alla giovane in coma da 16 anni. La regione Lombardia - dove Eluana è ricoverata - avrebbe dovuto fornire alla famiglia l'elenco delle strutture disponibili. Silenzio. Così Beppino Englaro l'ha diffidata. E ora il Pirellone si è degnato di rispondere. E dice: qui da noi non c'è speranza.

Senza titolo 816

  04 / 09 / 2008 / S. ROSALIA !  TANTI ...... DALL'ESPLORATORE !  :-)


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Senza titolo 815

Questa è veramente grossa!

Il sindaco di destra di Comiso (Sicilia) ha deciso di cambiare il nome all'aereoporto: non sarà più intitolato a Pio La Torre, dirigente del PCI assassinato dalla mafia per il suo impegno contro i boss, ma ad un generale fascista! Sì, avete capito bene, si vuole togliere il nome di uno che ha dato la vita per difendere la democrazia e la legalità per darlo a un militare che ha servito uno stato totalitario! Succede nell'italia del 2008 e mi sembra inaudito.
Invito tutti a firmare la petizione di Articolo 21 contro questa cosa assurda...






“Difficile ammazzarlo due volte”



di Pino Finocchiaro




“Hai saputo? Hanno ucciso La Torre!”. Era il 30 aprile dell’82. Franco, a quel tempo faceva il giornalista. Seppe così che avevano ucciso il padre. L’interlocutore non sapeva chi avesse risposto al telefono, né perché avesse riposto la cornetta. Franco, andò via. Tornò a casa per elaborare il dolore privato per quel pubblico orrore che stava devastando la Sicilia colpendo senza pietà “Tutti coloro si rendevano protagonisti del risveglio della Sicilia. Mio padre non fu il primo né l’ultimo. C’era una vecchia classe dirigente, politico-mafiosa, intimorita da questi nuovi movimenti politici. Timorosa di dover passare la mano”.


Il kalashnikov, la pistola semiautomatica, i sicari mafiosi, insomma, come proseguimento della politica con altri mezzi.


I proiettili tuonanti per mettere a tacere la memoria e la speranza. Per cancellare il sogno che giustizia e libertà potessero soppiantare favoritismi e corruzione.


Pio La Torre era un riformista. Credeva che i braccianti avrebbero guadagnato dignità con le riforme non con la rivolta. Tornando a lavorare la “loro” terra non quella dei latifondisti e dei loro gabelloti mafiosi. Era un uomo dedito alla legalità e alla pace. Fu cancellato per fare un favore a molti. La storia giudiziaria dell’agguato nel quale fu ucciso anche il suo autista, imbocca diverse piste, anche istituzionali. Ma come al solito si ferma ai soliti mandanti della cupola militare di Cosa Nostra.


Poi, un giorno, in quella Comiso che aveva visto il dirigente comunista lottare contro il dispiegamento dei missili nucleari di teatro Cruise, viene eletto un sindaco - del quale non farò mai il nome in quest’articolo, è una dignità che non merita – espressione di An che decide di cancellare il nome di Pio La Torre dal frontespizio del costituendo aeroporto civile nato sulle ceneri della dimessa base missilistica statunitense. Quel primo cittadino preferisce tornare al vecchio nome dell’aeroporto, Magliocco, che aveva finito per indicare il territorio attorno al sedime aeroportuale, assolutamente dimentico del fatto che appartenesse ad un generale dell’aeronautica morto in Africa nel 1936.


Un tentativo di cancellare la memoria? Un patto da rispettare con la borghesia benpensante che gli aveva fatto vincere le elezioni? Un patto indicibile con i poteri forti e surrettizi che attraversano la storia della nostra sventurata Repubblica? Fatto è che l’indignazione monta subito. A destra e sinistra. Pio La Torre è un eroe siciliano, indiscutibile. I quotidiani nazionali dedicano ampio spazio all’indignazione unanime che monta.


“E’ una cosa straordinaria - commenta Franco La Torre – è difficile ammazzare due volte Pio La Torre”.


Cosa c’è dietro l’atto del sindaco di Comiso?


“Prima di tutto l’ansia di conquistarsi il suo quarto d’ora di notorietà profittando del mese di agosto. Ma, soprattutto ha voluto lanciare un segnale al territorio. Lui c’è e lancia un segnale di disponibilità. D’altra parte l’aveva promesso durante le elelezioni. Doveva mantenere l’impegno. Doveva fare qualcosa di chiaro per quella fascia di  potere che altrimenti, quasi, quasi, si dispiaceva”.


La solita borghesia mafiosa?


“Non necessariamente. Non vedo tutto in bianco e nero. C’è anche una borghesia non mafiosa che comunque non vuol sentir parlare di mafia. Persone che credono di poter risolvere tutto nel loro ambito. Nelle loro nicchie di sopravvivenza. Coi soldi che hanno messo da parte. Con la solidarietà all’interno di una famiglia solida per risorse. Una nicchia dove credono di poter vivere senza fare né chiedere favori. Non si tratta necessariamente di persone colpevoli o conniventi. Sono gli indifferenti. In questo la Sicilia non è differente dal resto del mondo”.


E’ uno spaccato della società estremamente attuale.


“D’altra parte abbiamo un presidente del consiglio che si rivolge soprattutto a questo tipo di persone. Non è che cerchi il consenso dei cattivi, si rivolge soprattutto a quelli che senza fare nulla di male amano una vita che consenta loro di sfuggire alle responsabilità. Anche chi avrebbe dovuto contrastarne l’avanzata in Sicilia ha dimostrato quanto meno una gran confusione nelle scelte importanti. Anche in certe alleanze del centrosinistra con l’Mpa. Vedo una gran confusione sotto il cielo di Sicilia”.


Cosa ti aspetti?


“Vorrei un partito che scrive al prefetto chiedendogli di cancellare la decisione del sindaco. Vorrei vederlo firmato da Moravia e Pasolini. Che firmavano tutto. Che talvolta firmavano senza sapere… ma gli intellettuali c’erano sempre per una giusta causa”.


Tra i tanti poteri ai quali il sindaco ha voluto dare il segnale, non potrebbe esserci anche chi non tollerò l’impegno di tuo padre contro i missili cruise schierati proprio a Comiso?


“La pista mafiosa non è mai l’unica. Dagli atti giudiziari, questa è una pista che resta aperta. Quel suo impegno contro i Cruise aveva rinnovato l’interesse dei servizi segreti sulla sua attività. Pio La Torre veniva visto come un attivista che rispondeva al partito comunista non italiano ma sovietico. Poi, quindici giorni prima che lo uccidessero i servizi smettono di controllarlo”.


A Palermo, capitale del non detto, il segnale è chiaro. Pio La Torre è solo. La sua proposta di legge contro i patrimoni mafiosi riposa negli scaffali polverosi del Parlamento e nessuno ha voglia di tirarla fuori. Nel partito c’è chi l’accusa di essere di destra. Di preferire le riforme alla rivolta della classe operaia. E c’è chi teme, nel partito e fuori dal partito, che il bisbiglio di Pio La Torre possa correre al di sopra degli eserciti di Cosa Nostra e della Borghesa Mafiosa dalla quale promanano le falangi armate delle mafie. Che le parole decise del vecchio agitatore di braccianti senza terra diventino la voce di un popolo oppresso da un sistema di potere politico mafioso nel quale è la politica a corrompere Cosa Nostra. Nel quale gli appalti e le speculazioni sui terreni attorno alle basi Nato di Comiso e Sigonella ma anche della mai realizzata Crotone suscitano guerre intestine e morti a decine. Nell’indifferenza della grande platea degli indifferenti.


Pio La Torre è solo con il suo autista, Rosario Di Salvo, quando li uccidono. Il 30 aprile del 1982. Non sarà sempre così. Qualche giorno fa un politico senza nome tenta di farsi un nome cancellandone la memoria dalle insegne di quell’aeroporto per il quale Pio La Torre si era battuto sino all’ultimo fiato, sino all’ultimo bisbiglio di una verità che ora corre più veloce dei missili cruise, più potente delle loro inutili testate nucleari. Sfreccia sulle teste degli indifferenti e accende la speranza in chi non ha mai smesso di porre passione in politica.


Perché, come dice Franco: “E’ difficile ammazzare due volte Pio La Torre”.


La forza dell' America

La forza dell' America-La democrazia americana ha sempre qualcosa da insegnare. Sarà che l'America resta ancora levatrice 'par excellence' del futuro, e massima custode, a un tempo, di avvenirismo e valori che riteniamo, in tutto l'Occidente, non scalfibili, anzi, a buon ragione, come si amava retoricamente dire in passato, imperituri, se non a rischio della perdita stessa della nostra e altrui libertà; sarà per la forza evocativa dei miti dallo sfavillio reale e tonitruante di stars vere, nonchè dallo "sbrilluccicar" e rumoreggiar caciarone di starlette ed eroi di cartone,altrettanto pateticamente autentici,ma non privi di appeal, del suo rutilante show-biz, riusciti comunque, sia nell'un che nell'altro caso, a raggiungere almeno la velocità di fuga sufficiente a sfuggire al campo gravitazionale del buco nero del dimenticatoio universale; sarà poi pure per quel tanto di complesso d'inferiorità che noi Europei ci portiamo dietro, tanto più solidi dei nostri cugini d'Oltreoceano, muniti, come siamo, di già, di un' impareggiabile potenza di fuoco socio-economica, culturale e storica, peraltro ancorati a molto più che sia appena straccio di storia, alle nostre spalle, e purtuttavia, a differenza dei primi, privi ancora di ciò che dovrebbe fare da ovvio pendant a quanto detto, cioè a dire, e una pariordinata unità politica, e, d'altro canto, un'equivalente coesione e forza militari, beh, fatto sta che ci capita di guardare se non sempre, spesso,ammettiamolo pure,e se non da parte di tutti, da parte certamente di molti, a chi afferma costitutivamente d' essere della genia di coloro che "in God trust" , ancora col nasino all'insù del lillipuziano ai piedi di Gulliver. Un Gulliver che, talora, più o meno inconsciamente, si vorrebbe volentieri legare mani e piedi, ovvero, secondo i casi e le "credenze" politiche di ognuno, di cui magari ci si vorrebbe proprio sbarazzare, ma del quale ben si ascolterebbero sermoni vagamente pedagogicheggianti,per lo meno con la stessa compunzione, dolente, imbarazzata e fors'anche un po' commossa, del monello, nel momento in cui, redarguito a dovere dal padre, poco dopo essere stato sorpreso,nell'immediatezza temporale del fatto-classicamente-con le mani nella marmellata, al termine della giornata, lo ascolti, spentesi le fiamme della flagranza, nello snocciolare ai piedi del suo letto, in infusione rapida di buoni sentimenti, quelle esemplari e trascinanti vicende ed epopee familiari atte a dover fare, da figlio or "degenere", anche di lui e proprio di lui, in perfetta sintonia con tutta la linea parentale ascendente, e, fors'anche collaterale, forse, il "bonus pater familias" di domani. In effetti, ci pare proprio questa la giusta temperie psicologica nella quale cercare di rinvenire possibilmente la stessa lunghezza d'onda sulla quale l' americano medio vede sintonizzate le proprie capacità d'intercettazione dei messaggi elettorali super- , e, soprattutto, sub-liminali, inviatigli in queste convulse giornate di Conventions. I candidati alla presidenza e vicepresidenza USA puntano come non mai, in questa tornata elettorale, sulla caratura delle proprie storie personali, sulla bella esemplarità del proprio riscatto soggettivo e familiare da condizioni  iniziali di assoluto svantaggio. E' il nocciolo duro di quell' American Dream, fortunatamente mai spentosi, che rimane pietra fondante della democrazia d'Oltreoceano e che ho sentito echeggiare, in diretta, con impattante carica emotiva, nel discorso d' accettazione della "nomination" democratica nella corsa alla casa Bianca, pronunciato da Barack Obama a Denver, e che avrà il sicuro contraltare in quello dell'avversario John Mc Cain, incontestabile esponente di una middle-class, altrettanto inoppugnabilmente riscattatosi dall'anonimato, con tanta voglia di far qualcosa di vero e autentico per il suo Paese. Egli è da tempo ,infatti, non solo esponente di spicco del partito dell' elefante a Capitol Hill, ma ancor prima, e ancor più, un indiscusso e universalmente riconosciuto e rispettato eroe di guerra, pluridecorato combattente sotto le insegne della gloriosa bandiera a stelle e strisce. Questi racconti di vita positivi, di riscatto e dignità, che s'intrecciano con la trama del vissuto quotidiano della gente d' America,e di milioni di famiglie nient'affatto dissimili, neppure, se non soprattutto, per condizioni socio-economiche di partenza,da quelle Obama,Biden, Mc Cain e Palin, da cui verrà fuori il ticket vincente delle presidenziali del 4 novembre prossimo, facendo pure, noi,  la tara dell' inevitabile pedaggio idealmente da concedere al sistema americano di concepire e realizzare scientificamente,non lasciando assolutamente niente al caso, il quadro di un sapiente battage pubblicitario e marketing politico a pro dei "nominated", francamente costituiscono ancora il plot narrativo più avvincente, con gl'inevitabili e gravi lati oscuri di cui sappiamo, specie a livello di welfare, d' una democrazia comunque viva da cui, a differenza dell' Italia e un po' di tanta vecchia Europa, sono bandite per davvero le parole pregiudizio e privilegio. Una donna è in corsa per la vicepresidenza, dopo che un'altra ha fatto, come avrebbe detto Nicolò Carosio, quasi-goal, nella partita della nomination democratica, e,d'altronde, esattamente e suggestivamente a quarant'anni esatti dal "sogno", solo allora simile ad un volo pindarico piuttosto che d' Icaro, quello di Martin Luther King, davanti ad una sterminata moltitudine, novello Cristo nero in un' osannante "Gerusalemme" dei tempi nostri, che, al pari della capitale di Giudea di 2000 anni fa, avrebbe sgozzato di lì a poco, proditoriamente, nel segno dell"agnello " prima osannato, ebbene sì, un "coloured", un afroamericano realizza compiutamente proprio quello slancio, soltanto apparentemente "onirico",di un"profeta" vero della nostra contemporaneità, ritenuto miraggio, illusione, chimera. O il repubblicano "country first" o il democratico " Change, we can believe in", la forza dell' America,  comunque...sempre.      GP

Senza titolo 814

  QUESTA E' UNA VECCHIA AFFETTATRICE A TAGLIO ORIZZONTALE !  L'AVETE MAI VISTA ?  :-)


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Lavorare che fatica



trullaro duetrullaro

Immagini di franca bassi, dintorni di Ceglie Messapica: vediamo un trullaro intento sotto un sole cocente che dall'alba al tramonto seleziona, sistema, divide, prepara blocchi di pietra per assemblare e restaurare un antico trullo. Quest'arte viene tramandata da nonno a figlio e a volte anche a qualche nipote. Lavoro molto faticoso, solo se fatto con amore si riesce a sopportare tanta fatica. Ho parlato con il titolare della ditta, esperto trullaro da generazioni, il viso gli si illuminava di gioia per la sua arte. Voglio dire a quei signori, quelle signore brontoloni che siedono dietro una scrivania, con l'aria condizionata aspettando l'ora di uscita dal Ministero o dall'ufficio,  giocherellando con la matita, raccontando al cellurare i pettegolezzi: riflettete quando arriva il giorno dello stipendio, se lo avete meritato. E' giunto il momento, fatevi un esame  di coscienza collettivo,  ricordatevi della fatica del trullaro e di tanti altri faticosi e nobili mestieri. Dimenticavo, guardate il fisico del trullaro nell'immagine, non credo che  abbia bisogno di palestra, suda  e nello stesso tempo, mantiene il suo fisico come palestrato. Per saperne di più sulla costruzione di un trullo clicca qui.


franca bassi






 

Quando nasce un amore..




I sogni.

angelicamente sospesi
in questo  sprofondare  abissale.
Come  sagome  pietrificate
rimbalzano i sogni!


Senza titolo 813

  LE CONOSCETE LE GRANDI FIABE DI LA FONTAINE ?  :-)


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2.9.08

dedicato a tutti i servi

"...e ora vi lascio con una domanda:si consumerà prima la lingua del servo o il culo del padrone?"


V2-Day - 1 Maggio 2008 - Piazza San Carlo Torino - non ricordo chi lo disse

l'eleganza del riccio siamo noi


Da incosciente che io sono --- ho l'esame fra due settimane --- ho finito di leggere ( non potendo fare il bagno per problemi all'orecchio ) oltre ad economia canaglia ( direttamente dal sito dell'autrice 1  e  2   e ) e di Loretta Napoleoni e   l'eleganza del riccio  (  Libro di cui avevo accennato  qui sul nostro blog  ) di   Muriel Barbery  (  foto   sotto a sinistra ) . Proprio mentre   , mi appresto   a scrivere  , questa mia modesta recensione , mi  vengpono in mente    tanto  da utilizzarle come  musica di sottofondo di questo blog   : 1)  sonos J'y Suis Jamais Alle ,2) la  valse  d'emilie   ( qui il file midi   di cui ringrazio la  blogger  serenaskissa  ) della colonna sonora  del bellissimo ,toccante  e stupendo  il favoloso mondo di amelie   di  J.p.Jeunet  






Ora  ritorniamo a noi Tale romanzo  è stato il caso letterario del 2007 in Francia : ha venduto centinaia di migliaia di copie grazie a un impressionante passaparola  sia  in Francia   che in italia  , ed  in Francia  ha  vinto il Prix des Libraires assegnato dalle librerie francesi.   Ora nel  post d'oggi è proprio di quest'ultimo che voglio parlare , in quanto per l'altro aspetto che l'autrice mi risponda per un'intervista recensione   , del libro della Muriel  ( sotto che presenta  il suo libro  video youtube  preso  dalla pagina dell'autrice stessa sconsigliato in quanto  è abbastanza comprensibile  anche se in francese  per tuitti\e coloro  che  odiano conoscere in anticipo i dettaglidei libri,in questo caso ,o dei film )










L'eleganza  del riccio  è un libro bellissimo , che t'appassiona da subito ,anche se come dicono certe recensioni francesi : << entra nel vivo solo dopo 150\55 pagine e ha un vocabolario complicato >> i cosa secondo me assurda : Infatti da pag 14 da quando al racconto di Renée ( la portinaia la protagonista principale ) s'alterna il racconto di paloma ( abitante dello stabile ) il che rende il libro più interessante e più invogliante man mano che si precede nella lettura  ( anbche se  secondo  alcuni miei amici  che  lo hanno letto e a cui  è piaciuto  e' un po' troppo aulico soprattutto nella parte iniziale, poi via via la storia si fà più interessante. Quando inizia a diventare coinvolgente finisce  ) ,le pagine scivolano leggere , con un ironia pungente che non risparmia l'ipocrisia imperante nei quartieri chic e il un doppio registro linguistico :quello Dotto e Forbito di R e quello acerbo ma non meno colto di P . infatti SPOLLER sia R che P due personaggi in incognito ( in quanto tentano di nascondere la loro visione del mondo e il rapportarsi in esso ) diversi ma accomunati da una visione disincantata della vita , che ignori una dell'altro , s'incontrano ( anche se solo per pochissime pagine ma di un'intensità stupenda e superlativa ) e si conosceranno meglio scoprendo i loro viaggio in comune grazie a Monsieur Ozu un ricco Giapponese , il solo all'interno del palazzo  che  saprà mascherare R e il suo segreto . Fino a ..... SPOLER altrimenti ( anche se  tanto so che gli appassionati di letteratura e o semplici bibliofili iscritti come utenti o come amici lo saltano ) vi racconto come va a finire togliendovi il gusto di comprarlo o prenderlo a prestito nelle biblioteche . Ottimo lo stile dell'autrice per la miscela di leggerezza ed ironia , cultura e profondita che non scade nel banale e nel feulliton\appendice di vecchia e di recente memoria e non solo letterari
Una dei libri che ti rimangono dentro e che ( generalmente per me è cosi ) sui riutilizzeranno più volte nel percorso quotidiano ( anche se non li compri ma li prendi in prestito dalla biblioteca pubblica o scolastica ) . Ringrazio fortemente l'autrice dal cui blog è tratta questa foto



perché mi ha fatto capire la nostra opera d'arte ( cioè la vita ) la si può creare come SPOLER  fa P dopo che R ..... ( vedi righe precedenti ) SPOLLER  cercando il sempre nel mai , la bellezza qui in questo mondo >> e a non considerarlo  coem  siamo  soliti fre  ( sottoscritto compreso   ) solo come un schifo    .concludo con due  citazioni  . la prima  è tratta  da una discussione su  il romanzo dela  Barbery  qui recensito   del  sito  www.anobii.com/   << Il bello è ciò che cogliamo mentre sta passando. E' l'effimera configurazione delle cose nel momento in cui ne vedi insieme la bellezza e la morte. Forse essere vivi è proprio questo: andare alla ricerca degli istanti che muoiono. >>
  la  seconda   tratta  dal romanzo  stesso e trocata insieme  ad altre   su  it.wikiquote.org/wiki/Muriel_Barbery: << trattasse di automi, e sulle cose come se fossero prive di anima e si esaurissero in ciò che di esse si può dire, sulla base di ispirazioni soggettive. :, A torto crediamo che il risveglio della coscienza coincida con l'ora della nostra prima nascita, forse perché è l'unica condizione vitale che sappiamo immaginare. Ci sembra di aver sempre visto e sentito e, forti di questa convinzione, identifichiamo con la venuta al mondo l'istante decisivo in cui nasce la coscienza. Il fatto che per cinque anni una bambinetta di nome Renée, meccanismo percettivo in azione dotato di vista, udito, olfatto, gusto e tatto, abbia potuto vivere nella totale inconsapevolezza di sé stessa e dell'universo smentisce questa teoria sbrigativa. Perché la coscienza per manifestarsi ha bisogno di un nome. Proprio mentre  finisco di scrivere mi viene  in mente questa frase : << Alcuni libri vanno assaggiati, altri divorati e alcuni, rari, masticati e digeriti >>  del filosofo  inglese  Francis Bacon adatta   a questo libro


                                          





Senza titolo 812

Folla di sassi
in danza blu di fiume
petali in marmo

arco d'azzurri e volte
di libere rapsodie

Les Folies

Ombre

ALLUCINAZIONE


La finestra si tuffa sulla parete di calce


materia che si forgia in carne e pelle


assume le tue sembianze


mi ritorni negli occhi


 nell'attimo in cui ho saputo chi eri


poi l'ombra di un passante


ti porta via.


(Autrice RosaVedoRosa)

1.9.08

Senza titolo 811

Libia, Alitalia, maestro unico, magari qualche messa in latino (senza conoscerlo), Berlusconi sta lavorando nell'immaginario antistorico non sviluppato dell'idiota medio di questo paese.

Senza titolo 810

  02 / 09 / 2008 / S. ELPIDIO VESCOVO !  BUON ONOMASTICO DA LUCKY !  :-)


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Senza titolo 809

  QUESTE SONO DELLE VECCHIE FORME PER FARE LE SCARPE !  L'AVETE MAI VISTE ?  :-)


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i vecchi guardano le cose meglo di noi giovani

«L’Italia è ormai una penisola alla deriva che non so dove andrà a naufragare. La cultura? Nel nostro Paese non c’è più nulla, solo il cinema ultimamente dà qualche sussulto. Un’Italia ricostruita con sacrificio da una generazione nel dopoguerra si è detta: ora cominciamo a divertirci».
Mario Monicelli, Festval di Venezia, Ansa 30 agosto

Toc Toc...C'è qualcuno in casa?

 



E' da poco tempo che uso internet. Sono una persona che pensa molto. Prima scrivevo i mie pensieri su carta, oppure li discutevo con mia figlia studentessa universitaria. Poi lei ha preso la laurea in Lettere Moderne ad indirizzo cinematografico, che naturalmente non le è servita a nulla e se ne è andata a vivere a Bologna.



La mia attività cerebrale non ha smesso di funzionare ed allora ho deciso di cimentarmi con internet ed aprire un blog. Mi ha anche aiutato il fatto di aver conosciuto, nel centro diurno dove svolgo volontariato, una donna speciale completamente disabile ma con un grande cervello e ho aperto un blog suo.



Ma torniamo al mio. Sono una persona che riflette molto sugli eventi e che si pone continuamente delle domande e l'ingiustizia, la stupidità, l'immobilismo, le stupidaggini, mi fanno incazzare e ciò mi rende spesso provocatoria.



Ho scritto post molto pesanti:



- Ho chiesto cosa si prova a stuprare una donna e perchè lo si fà. (2 commenti)



- Ho esortato i giovani a scendere in piazza, di smettere di usare le mani su internet ma di incominciare ad usare la voce (1 commento di mia figlia)



- Ho ironizzato, con un senso di ingiustizia più o meno celato, che Dio ha creato un uomo a sua immagine esomiglianza che però stranamente possedeva un pene (2 commenti)



- Ho fatto alcune recensioni di libri sconosciuti ma bellissimi (o commenti)



- Ho cercato di descrivere che questo pianeta è un contenitore di cose al femminile (0 commenti)



- Ho scritto due "poesie" (1 commento)



- Ho mandato a fannculo il 55% degli italianti che hanno votatato Berlusconi (2 commenti)



Quando ho aperto questo blog pensavo di poter discutere su queste cose, anche di essere contestata, di aprire dei rapporti.



Tra l'altro ho  il P.C. Windows vista e la chat non mi funziona. 



Rimane il fatto che incomincio a pensare di riprendere in mano i miei fogli di carta e continuare a scrivere su di essi.



 



Senza titolo 808

Prato -  Arriva a Prato il servizio Dula a sostegno della maternità. Il comune toscano è il secondo ad averlo attivato in Italia dopo il comune di Roma.


 Spesso le donne dopo il parto le donne, soprattutto se sono alle prese con il primo bambino, vengono stressate da parenti  e conoscenti pronti a dire si fà così e non così. Teorie fondate su vecchie nozioni di puericultura che contrastato con quelle apprese durante il corpo pre parto. Un esempio e queelo di dare o mano l'acqua ad un neonato che si ciba di solo latte materno. Le moderne teorie dicono che non serve dare acqua visto che il bambinoi assume con il latte materno i liquidi necessari. Idee contrastanti che fanno sentire la neo mamma inadatta al suo ruole, quando invece non è vero.


Per tutelare la maternità, il comune di Prato in simbiosi con Asl e con la Cooperativa sociale "Pane e Rose" ha attivato il servizio Dula.Si Tratta di operatrici che si recano a casa delle mamme che ne fanno rtichiesta per dare loro lezioni a domicilio di puericultura: dal non mettere ad ogni cambio la cremna se non ci sono arrossamenti, a come svezzarlo, agli esercizio ludici da fargli fare per sviluppare l'inteligenza. Le operatrici rispondo anche ai dubbi che le neo mamme hanno a causa di quanto gli viene detto dai familiari in contraddizione con quanto appreso dall'ostetrica del corso pre - parto. Sostengono l'allatamento al seno, servizio reso egregiamente anche dal consultorio di Piazza Lippi. (Chi ha il seno piccolo ha più latte di una maggiorata). Il servizio viene restribuito in base al reddito. Il servizio è rivolto anche e soprattutto alle neo mamme che vivono a Prato da poco per motivi di lavoro e non alcuna figura parentale vicina a parte il compagno.


 


 


Romilda Marzari


Senza titolo 807

CASERTA - L’Opera Nomadi di Caserta stigmatizza l’assurda proposta del ministro Maroni di marchiare come mandrie i bambini rom. Questo provvedimento, propagandato come misura contro l’accattonaggio, in sostanza servirebbe per meglio stigmatizzare la presenza di una comunità scomoda, non gradita da certe destre a causa della loro ideologica xenofobia, senza motivazioni se non di pregiudizio devastante per la civiltà di un paese, pericoloso per l’incolumità di un’etnia che da sempre ha subito maltrattamenti, internamenti e morte, ovvero omicidi razziali di regime. Ci chiediamo perché mai non si pensi di prendere le impronte a tutti i minori a rischio, di tutte le etnie (le nazionalità, le razze…). Esistono tantissimi bambini italiani, che ogni giorno vivono una vita tra povertà, dispersione scolastica, violenze psicologiche tra le pareti domestiche. Minori magari reclutati dalle organizzazioni criminali per diventare killer. Il ministro Maroni non ha mai pensato di fare un censimento del disagio minorile di tutte le razze.La realtà del disagio minorile nel territorio casertano è quella descritta da alcuni insegnanti delle scuole elementari. Una realtà per tutte portata ad esempio, quella della scuola IACP di S. Maria C.V.: anche quest’anno gli ottimi insegnanti hanno girato casa per casa tra le famiglie italiane per convincerle a mandare i loro figli a scuola. Esiste un’evasione ed una mortalità scolastica altissima tra i minori di nazionalità italiana. A Caserta è conosciuta una mamma italiana che vive di elemosina coi figli che saltano la scuola a giorni alterni per aiutarla a fare la parcheggiatrice abusiva. Si faccia un censimento del disagio, delle povertà per distribuire alloggi ai senza-tetto, assegni familiari, asili, scuole materne, strutture di accoglienza diurna gratuita per le fasce deboli, fondi per progetti sociali nei quartieri a rischio. A Napoli, nei Quartieri spagnoli, a Forcella, a Scampìa hanno funzionato. A volte basta un sacerdote, un operatore sociale, un volontario, un punto di riferimento per cambiare una vita di un minore a rischio. Alfabetizzazione, sostegno scolastico, e botteghe dei mestieri, questa è la strada. Un eventuale intervento dovrà essere a 360 gradi, non di marchiatura, ma di provvedimenti seri di sostegno economico, di fornitura di carte d’identità e riconoscimento del minore con acquisizione di cittadinanza italiana (per ius soli come avviene in Francia), di aiuto ed assistenza domiciliare per le famiglie con genitori tossicodipendenti o fuori tutto il giorno per lavoro. Insomma interventi di politiche sociali che vogliono costruire e non reprimere in maniera violenta, poliziesca, xenofoba, stigmatizzando per poi schedare e rendere visibile una razza. Che uso si farà di un elenco simile? Forse dovremmo aspettarci tra poco anche una proposta di schedatura con le impronte digitali dei disabili? Questa storia puzza tanto di lager.




Senza titolo 806

Dopo l'enorme successo dello scorso anno è tornato "Legalitàlia" il meeting nazionale dei giovani antimafia promosso dal Movimento "Ammazzateci tutti" e dalla Fondazione "Antonino Scopelliti" in memoria del Giudice Antonino Scopelliti, calabrese assassinato dalla mafia nel '91 quando stava per prendere in mano il maxi-processo a Cosa Nostra di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

L'evento si è tenuto a Reggio Calabria nell'area di Piazza Duomo nei giorni 8-9-10 Agosto e ha visto la partecipazione di personaggi del panorama televisivo, della magistratura coraggiosa, dell'antimafia e del giornalismo nazionale tra cui: Sonia Alfano, Salvo Boemi, Salvatore Borsellino, Michele Cucuzza, Luigi De Magistris, Carmine Fotia, Piero Grasso, Nicola Gratteri, Antonio Ingroia, Felice Lima, Carlo Lucarelli, Pino Maniaci, Don Luigi Merola, Aldo Pecora, Antonio Prestifilippo, Rosanna Scopelliti.


Per informazioni scrivete a:

alessandropecora@email.it  (provvederò personalmente a girare ogni richiesta alla segreteria organizzativa del meeting)

o chiamate ai numeri: 340 48 39 217 , 333 83 125 83

Brevi dalla Casa della Legalità

CASA DELLA LEGALITA’ E DELLA CULTURA – Onlus
Osservatorio sulla criminalità e le mafie
Osservatorio sui reati ambientali
Osservatorio sulla trasparenza e correttezza della P.A.
www.casadellalegalita.org


AGGIORNAMENTI AL 28.08.2008 e appello donazioni



29 agosto 2008 ------------------------------------------------------------------------
IL SAVONESE TRA MAFIA, FURBETTI AFFARI E SPECULAZIONI
*** con un video sui Nucera ***
dell’Ufficio di Presidenza
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"Liguria - Tra le presenze delle ‘ndrine si segnalano alcune tra le cosche storiche calabresi: i Romeo di Roghudi, i Nucera di Condofuri, i Rosmini di Reggio Calabria, i Mamone della piana di Gioia Tauro, i Mammoliti di Oppido Mamertina, i Raso-Gullace-Albanese di Cittanova, i Fameli che sono collegati ai Piromalli. Tutte affermate in diversi settori: edilizia, appalti pubblici, ristorazione e, negli ultimi anni, smaltimento dei rifiuti". Così sintetizza le presenze della 'ndrangheta la Commissione Antimafia, nella relazione approvata ad unanimità nel febbraio scorso. E noi ripartiamo da qui...
http://www.casadellalegalita.org/index.php?option=com_content&task=view&id=5442&Itemid=1


28 agosto 2008 ------------------------------------------------------------------------
AGGUATO A TOIRANO… NETTA TERRA DI POTENTI ‘NDRANGHETISTI
dell’Ufficio di Presidenza
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Quattro colpi senza silenziatore sparati nella prima serata nel centro di Toirano, nel savonese, per gambizzare, mentre passeggiava con la moglie ed il cane, un uomo operante nel settore finanziario, ex lavoratore delle banche Carige e Antonveneta, settore in cui opera anche il fratello come dirigente di banca ad Albenga. Due uomini con casco integrale scendono da un motoveicolo, sparano e poi si dileguano. Una tipologia di agguato dalle caratteristiche tipicamente mafiose che considerando il territorio in cui si è consumato dovrebbe spingere ad approfondite indagine sull'ambiente massonico-mafioso...
http://www.casadellalegalita.org/index.php?option=com_content&task=view&id=5441&Itemid=1


25-26 agosto 2008 ---------------------------------------------------------------------
NELLA TERRA TEARDIANA… DOMINANO I NUCERA E CERIALE E’ CHINA
dell’Ufficio di Presidenza
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I Comunicati stampa, il volantino distribuito ed un po’ di documenti sulla T1.
http://www.casadellalegalita.org/index.php?option=com_content&task=view&id=5440&Itemid=1


23 agosto 2008 ------------------------------------------------------------------------
GENOVA E VADO, DUE CENTRALI A CARBONE RADIOATTIVO!
*** con il video sulle due centrali ed i danni per la salute ***
di C.Abbondanza - S.Castiglion
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Se non ne parla Beppe Grillo nei suoi spettacoli o nelle mobilitazioni di piazza gli scienziati ed i medici che denunciano i rischi per la salute e la vita procurati dalle centrali elettriche a carbone, urlerebbero nel deserto. In Liguria abbiamo tre centrali, una a La Spezia, una a Vodo Ligure, una a Genova...
http://www.casadellalegalita.org/index.php?option=com_content&task=view&id=5372&Itemid=1


22 agosto 2008 ----------------------------------------------------------------------
IL TAR BLOCCA LA SPECULAZIONE NELL’AREA EX CINEMA GIARDINO
dell’ Ufficio di Presidenza
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Lo avevamo detto, avevamo fornito i dati, avevamo denunciato pubblicamente le irregolarità gravi frutto della commistione di interessi tra Comune di Celle Ligure e LigurCelle Immobiliare…
http://www.casadellalegalita.org/index.php?option=com_content&task=view&id=5371&Itemid=1


21 agosto 2008 -----------------------------------------------------------------------
FINALE LIGURE – IL PARTITO DEL CEMENTO
*** con il video integrale della presentazione ed una scheda su Finale ***
di C.Abbondanza - S.Castiglion
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L'appuntamento a Finale Ligure ha dimostrato che si va avanti...
http://www.casadellalegalita.org/index.php?option=com_content&task=view&id=5370&Itemid=1


17 agosto 2008 ------------------------------------------------------------------------
LIGURIA, SPECULAZIONI AVANTI TUTTA…
*** con il video sulla speculazione di BOCCADASSE ***
dell’Ufficio di Presidenza
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Non si fermano, ma nemmeno noi... (un breve aggiornamento e qualche estratto da “Il Partito del Cemento”)
http://www.casadellalegalita.org/index.php?option=com_content&task=view&id=5315&Itemid=1


14 agosto 2008 ------------------------------------------------------------------------
CELLE LIGURE, LE BUFALE DEL SINDACO PER COPRIRE GLI ILLECITI
*** con il video in cui si spiegano gli “affari” cellesi ***
dell’Ufficio di Presidenza
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Celle Ligure è davvero straordinaria. O meglio è straordinaria la gestione della cosa pubblica che si fa a Celle.
Nella settimana di ferragosto, il 12 agosto 2008, il Sindaco Remo Zunino ha convocato una seduta del Consiglio Comunale per le varianti al PUC. Naturalmente anche l'ora è perfetta per l'argomento: le 19...
http://www.casadellalegalita.org/index.php?option=com_content&task=view&id=5314&Itemid=1


06 agosto 2008 ------------------------------------------------------------------------
GAVA E LA CAMORRA, ECCO LA VERITA’
di Gianni Barbaceto
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Antonio Gava, "o viceré", sta morendo in un ospedale milanese. E già si prepara la beatificazione del leader della Dc di Napoli che trattò con Br e camorra per liberare il suo fedelissimo Ciro Cirillo…
http://www.casadellalegalita.org/index.php?option=com_content&task=view&id=5306&Itemid=1


11 agosto 2008 -----------------------------------------------------------------------
CHICH MAISONS? VOILA, C’EST LA COOP!
QUANDO LA SPECULAZIONE E’ PIANIFICATA
di C.Abbondanza - S.Castiglion
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Il cemento che attente il Levante genovese ci offre un esempio concreto di cosa sia una speculazione pianificata…
http://www.casadellalegalita.org/index.php?option=com_content&task=view&id=5214&Itemid=1


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DALLA RASSEGNA – tra le ultime news
http://www.casadellalegalita.org/index.php?option=com_content&task=blogsection&id=24&Itemid=63
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Berlusconi lasci stare Falcone | l’ANM sulla Riforma del Giustizia | Piromalli a Genova
Beni confiscati e sequestri | Latitanti | Prostituzione | Speculazioni e cemento | ed altro


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Che bella domenica


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Ieri sono andata, con il folletto Buzzichino, a trascorrere una bellissima Domenica. Ringrazio  'Passoditerra', per le belle giornate che ci regala: una scuola di vita. Ringrazio il mio amico Antonio Conserva che ha eseguito le immagini, documentando una parte della giornata, ringrazio la padrona di casa  che ha messo a disposizione la sua masseria. E'stata una bellissima domenica, i bambini sono stati nella natura, hanno partecipato e giocato nello stesso momento. Dimenticavo, le orecchiette in salsa, e cacio-ricotta erano buonissime, grazie alle brave ragazze e ai ragazzi che hanno aiutato a impastare in diretta. franca bassi


Senza titolo 805

  L'AVETE LETTO IL LIBRO DI TRILUSSA ACQUA E VINO ?  :-)


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31.8.08

l'ennesima dimostrazione che la lega odia il nostro paese


Secondo queste dichiarazioni  false e ripetitive     come se  avesero un disco rotto   come  dimnostrano   :  le alte  visualiizioni  ,  l'alto  o numero di commenti  a i vari video    sull'inno nazionale presenti  su youtube   in particolare questo che mi è piaciuto e  commosso di più



 (  perchè oltre che  sardo  ( nonostante  l'italia      ci  hga  tratto e contionua  a trattarci   male  )  mi sento  Italiano   anche se  desto   un certo tipo d'italianità   come qella   di cui parla  Luca  Carboni  in inno nazionale  ) di Mario Borghezio, Ansa 30 agosto 2008 : <<
L´inno di Mameli è semi-funebre, non è adatto a coinvolgere le giovani generazioni. Per noi sarebbe molto più entusiasmante sentire il "Va´ Pensiero" ma nelle grandi cerimonie, magari all´inizio dell´anno scolastico. Questo vale soprattutto per la Padania. Per il resto del Paese direi che "Funiculì-Funiculà" sarebbe più adatto >>


Ora capisco che :    si preferiisca  l'iino della  propria  terra  e si possa odiare ( ma più che odio io provo commiserazione )  o  criticare  alcuni atteggiamenti di quelli che l'ex  duo  articolo31 hanno rappresentato benissimo  nella  canzone  l'italiano medio qui il testo  di cui nessuno è immune neppure il sottoscritto per paura d'essere emarginati o ridicolizzati come gli indifferenti , i tengo famiglia , francia o spagna purchè si magna , il provincialismo esaperato , voltagabbana , o  il nostro inno un po'   troppo retorico e stantio  nei testo   )  quest'ultima  è  un'opinione personale  )  Infatti farei alcune modifiche sia nel testo liberandolo di tutte le scorie retoriche lasciando solo questo verso per non perdere del tutto la memoria del passato e della nostra storia unitaria che da più parti sia al nord sia al sud viene messa in discussione insieme a





Fratelli d'Italia,
L'Italia s'è desta;
Dell'elmo di Scipio
S'è cinta la testa.
Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma;
Ché schiava di Roma
Iddio la creò.
Stringiamoci a coorte!
Siam pronti alla morte;
Italia chiamò






la canzone viva l'italia di Francesco de Gregori cambiando li la musica come suggerisce  in questa intervista recente   il  gande e pluri premiato   fra  cui l'oscar  Ennio Morricone Ma non insultando la nostra storia dalla quale deriviamo e per la quale siamo morti ( le guerre coloniali , le guerre fasciste , la resistenza , le pseudo missioni umanitarie ) o si è ucciso ( vedi stragi nel meridione , in libia , nei balcani , somalia\ eritrea ) e il nostro popolo tutto intero dal nord al sud  isole comprese , con le sue diversità e particolarità  e le  sue  autonomie

Danyart New Quartet fiori e tempeste

Ieri è stato presentato il nuovo lavoro discografico dei Danyart New Quartet, formazione jazz capitana da Daniele Ricciu, in arte Dany...