Votiamo NO per salvare la Costituzione Italiana

Anche se il mio non è un Blog politico voglio fare una eccezione, ritenendolo troppo importante!

Il Comitato Milanese  “Salviamo La Costituzione” scrive in maniera molto chiara:

Difendiamo la  Costituzione al referendum del 25 e 26 giugno: VOTIAMO 
NO!

La Costituzione è la fonte dei diritti di ciascuno di noi e stabilisce le regole fondamentali della nostra convivenza. Non farla stravolgere

La Costituzione è nata dalla resistenza Italiana al nazifascismo e dalla lotta di Liberazione nazionale. Con essa vengono garantiti a tutti eguali diritti civili, politici e sociali. I suoi principali valori sono: la pace, il lavoro, la salute e l’istruzione che devono essere garantiti a tutti i cittadini perché vi possa essere vera emancipazione ed eguaglianza sociale.Il centrodestra, nella scorsa legislatura, ha stravolto gran parte della Costituzione: quasi metà degli articoli di cui è composta.

ECCO I PRINCIPALI MOTIVI PER CUI DOBBIMO VOTARE  NO!

1.  La controriforma prevede una eccessiva concentrazione del potere nelle mani di un uomo solo: il Primo Ministro. Lui potrà pretendere che il Parlamento approvi tutte le leggi che vuole. Se il Parlamento si volesse rifiutare, anche per una sola volta, potrà determinarne lo scioglimento mandando a casa tutti i rappresentanti dei cittadini. Il Parlamento, che ha il compito di rappresentare la volontà di tutti i cittadini, diverrà così, ostaggio di un solo uomo.

2.  Il Governo, che rappresenta il potere esecutivo in quanto è suo compito dare esecuzione alla volontà del Parlamento, non dovrà più ottenere la sua fiducia. Il presidente del Consiglio nominerà e destituirà i Ministri come e quando vorrà senza renderne conto a nessuno.

3Il Presidente della Repubblica non sarà più il garante della Costituzione ma diverrà il “notaio” del Presidente del Consiglio.

4La Corte Costituzionale, che ha il compito di giudicare se le leggi rispettano i principi e i valori della Costituzione, vedrà al suo interno aumentare il numero dei componenti nominati da chi fa le leggi.
E’ evidente che così se ne vanifica l’autonomia.

5Anche la Magistratura ordinaria vedrà ridotta la propria autonomia a favore della concentrazione, di fatto, del potere in mano ad una sola persona. L’Italia ha avuto, nel secolo scorso, una triste esperienza della concentrazione del potere in mano al Capo del Governo.

6L’unità d’Italia, così faticosamente raggiunta solo 150 anni fa, viene ora messa in discussione da un federalismo alla rovescia. Nella storia il federalismo è servito per associare più nazioni fra loro non per dividere il popolo di una stessa nazione. L’unità è l’unità dei diritti che vengono assicurati a tutti i cittadini.

7. Mentre, si lavora per costruire un’Europa di pace in cui ognuno sia cittadino di serie A, la Controriforma della Destra divide gli italiani nella loro vita quotidiana, creando, nel nostro Paese, 20 diversi sistemi scolastici, sanitari,di polizia locale ecc. uno per ogni Regione.

8. Questa Controriforma, confusa e pasticciata, moltiplicherà di vari miliardi di Euro la spesa per gli apparati burocratici. Noi dovremo pagarne i costi! Perché?

Anche io sostengo:

VOTIAMO  NO! NON CONSENTIAMO CHE SFASCINO LA NOSTRA COSTITUZIONE!

Giovanna Nigris

Visitate anche  il  sito  http://www.referendumcostituzionale.org

Commenti

Lynda ha detto…
Incrociamo le dita... I bloggers da quello che ho visto la pensano tutti così, non ci resta che sperare.

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