Lo so che dovrei lasciar perdere come dicono i miei e che giustamente non posso dar retta a chiunque ogni lamento ma sono un utopista ed un matto infatti : << Supponga che non sia vero che non c'e' alternativa possibile. Supponga che alcuni pazzi e romantici pensino che e' possibile una altro mondo e un altra vita. Supponga il peggio: ovvero, che questi pazzi pensino che vi siano altri pazzi che la pensino come loro. E supponga che essi suppongano che da questo incontro di pazzi possa nascere qualcosa di ragionevole. Non le piacerebbe assistere ad un incontro tanto pazzo di supposizioni? Siamo un esercito di sognatori, per questo siamo invincibili >> (sub-comandante Marcos). E poi se rimango in silenzio non solo sarai fra gli indifferenti da me tanto criticati ma sarei un pusillamine se rimango in silenzio davanti a rigurgiti di lontana memoria ( teorie razziste e poi il fascismo , nazismo ) e quindi preferisco Una vigilanza scrupolosa, attenta, intelligente che è molto di più, e che è molto lontana dal vittimismo piagnone, dal protagonismo formale e vanesio. Un’azione che dovrebbe esaltare il nostro ruolo di denuncia categorica dell’antisemitismo e di ogni altra azione che leda la dignità e l’integrità delle democrazie e degli esseri umani che contribuiscono a costruirle.
Un’azione che non può più essere composta di formule rituali, di aggettivi più o meno sdegnati, ma deve rappresentare azioni concrete e avvertimenti precisi ai cittadini, alle istituzioni e ai movimenti politici.
Si tratta di un ruolo molto difficile da esercitare in un Paese dove le ambiguità e le distrazioni rischiano di moltiplicarsi. Ma anche di un compito che le realtà ebraiche italiane devono affrontare con slancio, senza tentennamenti, se non vogliono deludere, assieme a quelle dei propri aderenti, anche le aspettative di milioni di italiani che continuano a vedere nella presenza in Italia degli ebrei italiani una garanzia di progresso e di giustizia per l’intera collettività. in manieras da evitare che il detto di Martin Niemoller (1892-1984) Teologo protestante sopravissuto a un campo di concentramento
originale
Als die Nazis die Kommunisten holten,
habe ich geschwiegen;
ich war ja kein Kommunist.
Als sie die Sozialdemokraten einsperrten,
habe ich geschwiegen;
ich war ja kein Sozialdemokrat.
Als sie die Gewerkschafter holten,
habe ich nicht protestiert;
ich war ja kein Gewerkschafter.
Als sie die Juden holten,
habe ich nicht protestiert;
ich war ja kein Jude.
Als sie mich holten,
gab es keinen mehr, der protestierte.
Quando i nazisti sono venuti a prelevare i comunisti,
non ho detto niente,
non ero comunista.
Quando i nazisti sono venuti a prelevare i socialisti,
non ho detto niente,
non ero socialista.
Quando sono venuti a prelevare i sindacalisti,
non ho detto niente,
non ero sindacalista.
Quando sono venuti a prelevare gli ebrei,
non ho detto niente,
non ero ebreo.
Poi sono venuti a prelevare me,
ma non rimaneva più nessuno
per dire qualcosa".
che do una risposta a questo post di risposta sul newsgroups incensurati
Ciao Scano, a me personalmente la Fallacci non fa ne caldo e ne freddo. Ma una cosa e' certa, sull'islam ci ha azzeccato. Ciao, |
Caro omonimo
Io non sto difendendo l'islam , ma sto solo criticando le corbellerie ( metaforicamente parlando ) che dice la signora Fallaci e i suoi seguaci . Le quali sono state smentite anche dall'ultimo intervento del pontefice benedetto XV che apre all'islmam moderato e che il 20 agosto aveva detto che Dialogo fra culture più fruttuoso del dialogo interreligioso. Non è che non vedo il conflitto di cui parli , perchè non è una novita , in quanto c'è sempre starto fin da quando queste due culture sono entrate in contatto e poi è riesploso dopo due secoli di calma apparente , ma non vedo questo pericolo e non lo ingigantisco in maniera cosi fondamentalista coem fate voii neocon LOL . io sono un laico credente appassionato di religioni e di scambi culturali con essi . Io non ho solo amici musulmani ma considero amici e quindi tutti uguali qualunque sia esso il loro credere o la loro religione ( cattolici , ebrei , musulmani , buddisti , protestanti , testimoni di geova , ecc ) . LOL . se essi vengono in italia e accettano le nostre regole e la nostra cultura e trovano forme di sincrestimo : << ..... può essere considerata qualsiasi tendenza a conciliare elementi culturali, filosofici o religiosi eterogenei appartenenti a due o più culture o dottrine diverse. Il termine è applicato soprattutto nella scienza e storia delle religioni, in cui indica quel complesso di fenomeni e concezioni costituite dall'incontro e dalla fusione di forme religiose differenti ( continua qui ) >> non vedo cosa ci sia di male , in italia hanno sempre convissuto minoranze etniche e forme religiose diverse ( ebrei , protestanti , ortodossi ) non vedo cosa ci sia di male se adesso vengono anche gli islamici . Purchè come ti dicevo prima nel rispetto reciproco ( come mi sembra che ci sia sempre stato fra la comunità islamica italiana ) e nella legalità . Quindi dico no ai fondamentalismi sia cattolici come quello tuo , sia islamici o di qualunque altra religione , sia qui che nei loro paesi . Se la costruzione delle moschee favorisce il dialogo e l'integrazione benissimo ben vengano
Nessun commento:
Posta un commento