Una firma per Kassim

Questo post ha bisogno di aiuto, questo fiore della pianta di melograno, i suo semi rossi, devono aiutare con le vostre adesioni per la petizione KASSIM. I post, i commenti, quello che noi scriviamo deveno servire anche a questo. Una luce per la libertà della vita di un uomo è sacra. Aiutiamo Kassim. Scusatemi non essendo capace a fare i collegamenti se andate su Blogfriends troverete la petizione, oppure cliccate sui commenti, grazie.
Franca BassiUna firma per Kassim
pubblicato da
Blogfriends giovedì, 10 gennaio 2008, 22:11 in
giustizia,
persone,
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Abou Elkassim Britel è un cittadino italiano, vittima della guerra al terrorismo di Bush, privato da anni dei più elementari diritti e detenuto in un carcere marocchino.
Qui la sua storia su Blogfriends. Lo scorso 7 gennaio Kassim ha finalmente interrotto lo sciopero della fame, durato quasi due mesi. Khadija Anna Lucia Pighizzini, la sua infaticabile e coraggiosa compagna,
lo racconta nel dettaglio, e porta i ringraziamenti di Kassim a tutti coloro che sono impegnati nella denuncia del suo dramma. Oggi
una delegazione italiana inviata in Marocco è stata ricevuta presso il carcere Oukasha, anche se parzialmente. Consentito l'ingresso ai due deputati, precluso all'avvocato e ai giornalisti. Sebbene fisicamente molto debilitato, Kassim non si perde d'animo e accorda fiducia al Governo italiano. E' stata anche organizzata una
petizione a sostegno della sua liberazione, rivolta a Governo italiano, Commissione europea e Parlamento europeo. Un movimento in favore della scarcerazione di Elkassim – per la quale si chiede alle autorità italiane di impegnarsi in modo chiaro e forte – si sta sviluppando in Italia e nel mondo. Per ulteriori informazioni
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