...e ritorni a me
a me, dopo un triste pianto
dopo che la tempesta fu placata,
dopo che le acque lasciarono detriti
e i spogli tronchi si persero nel nulla…
…e arrivò il silenzio e fu la fine
più nulla mi poteva dare vita ,
lancette del tempo si erano fermate
mi crollava addosso il mondo, io impazzito !…
….persino le mie scarpe erano vuote
lasciavano odori , cammini senza meta,
ombre lontane filtravano tra i rami
che per un attimo ,vedevo te ,il mio futuro…
…e fu buio assoluto!
nemmeno una candela dava luce,
cancellavo un bello appena nato
perdevo te amore mio…
…e misi incosciente in un cestino
tutto il bene dato,
e lo ripresi subito, un momento dopo
col la mente di un povero pentito…
…e rimisi tra le pagine a me più care ,
la tua immagine mai dimenticata
la strinsi forte a me e ti sorrisi…
…forse tutto non è ancora spento
una braciere arde ancora,
vetri si appannano nel tiepido torpore
in aliti ansimanti e frenetici tremori,
sento il mio respiro e mi consolo
mi dai ancora vita ,
tu, mio tesoro…
il poeta narratore.
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