Dopo alcune email di complimenti e di ringraziamento da parte di genitori preoccupati ( a mio avviso anche troppo ) dell'uso delle droghe leggere dei figli ho deciso sempre sulla stessa linea del post precedente che s'intitola appunto << come è possibile trarre in inganno il cervello. Senza sostanze stupefacenti ed eccesso d'alcool e altro >> ho deciso di descrivere un altro mio viaggio \ evasione dala realtà che poi è anche il tentativo di vincere o quanto meno di lottare contro una mia ancestrale paura quella del buio .
Oltre l'articolo della rivista e del sito di focus ( vedi url citato nelle righe precedenti ) è stata la storia , topolino n° 2773 ne trovate al lato la copertina " paperi a Tentoni " una storia in cui i personaggi si muovono al buio e senza disegni ma nuvole di fumetti .
Ed è proprio questa storia che -mi ha indotto a parlarmi di questa mia esperienza sensoriale che ha anche caratterizzato la mia crescita ed ancora ha influenza su di me . Infatti secondo molti studiosi il buio è associato alla paura o a traumi avuti da piccoli e spesso sono problemi che si trascinano per anni . Difatti io dormo : a casa mia con serrande alzate sia in estate che in inverno per far entrare sia la luce dell'illuminazione stradale e dell'alba e non dover accendere la mattina appena m'alzo la luce elettrica o ( a volte quando mi sdraio sui letto per la mia ora di riflessione quotidiana o a leggere capita che mi addormenti con la luce accesa o vestito ) o quando sono con gli altri o in albergo con fatica mi adeguo o cerco di dormire vicino alla porta in maniera che ci sia la luce del corridoio o chiedo ( come mi è successo quando era in ospedale ) di lasciare le serrande a metà . Ma poi grazie al mio amico analista della scuola sophiaanalisi ( 1 2 ) e alle letture consigliatemi e non solo come pote notare dai riferimenti al post precedente ho provato a considerare la cosa da un diverso punto di vista e di non vederla solo ed esclusivamente con un fattore negativo e ho scoperto che il buio può anche essere affascinante , catarchico , perché ti permette di ascoltare e vedere in modo diverso le cose dentro e fuori di noi , ma anche di creare opere che non siano banali e mediocri come certe trasmissioni tv di stato (raimediaset ) e radiofoniche su radio rai che vanno in onda dopo la mezzanotte o come dimostra sia l'opera di M Proust che scriveva di notte e dormiva di giorno e come questa canzone di vecchio programma tv degli anni'80 ( quelli della notte ) non i varietà che ci sono oggi che fqnno soplo piangere ( metafopricament e parlando ) salvo eccezioni che si contano sulla punta delle dita
Ed è proprio questa storia che -mi ha indotto a parlarmi di questa mia esperienza sensoriale che ha anche caratterizzato la mia crescita ed ancora ha influenza su di me . Infatti secondo molti studiosi il buio è associato alla paura o a traumi avuti da piccoli e spesso sono problemi che si trascinano per anni . Difatti io dormo : a casa mia con serrande alzate sia in estate che in inverno per far entrare sia la luce dell'illuminazione stradale e dell'alba e non dover accendere la mattina appena m'alzo la luce elettrica o ( a volte quando mi sdraio sui letto per la mia ora di riflessione quotidiana o a leggere capita che mi addormenti con la luce accesa o vestito ) o quando sono con gli altri o in albergo con fatica mi adeguo o cerco di dormire vicino alla porta in maniera che ci sia la luce del corridoio o chiedo ( come mi è successo quando era in ospedale ) di lasciare le serrande a metà . Ma poi grazie al mio amico analista della scuola sophiaanalisi ( 1 2 ) e alle letture consigliatemi e non solo come pote notare dai riferimenti al post precedente ho provato a considerare la cosa da un diverso punto di vista e di non vederla solo ed esclusivamente con un fattore negativo e ho scoperto che il buio può anche essere affascinante , catarchico , perché ti permette di ascoltare e vedere in modo diverso le cose dentro e fuori di noi , ma anche di creare opere che non siano banali e mediocri come certe trasmissioni tv di stato (raimediaset ) e radiofoniche su radio rai che vanno in onda dopo la mezzanotte o come dimostra sia l'opera di M Proust che scriveva di notte e dormiva di giorno e come questa canzone di vecchio programma tv degli anni'80 ( quelli della notte ) non i varietà che ci sono oggi che fqnno soplo piangere ( metafopricament e parlando ) salvo eccezioni che si contano sulla punta delle dita
qui il testo dela sigla e qui un video
Infatti ogni tanto quando sentiro brutte news come quela di Eluana in particolare ( vi rimando ai post precedenti di questo blog sia quelli pro sia quelli contro ) faccio degli esperimenti come quelli consigliati da F.Giubblini ( vedere gli url del post citato all'inizio di qwuesto scvritto odierno ) sull'inquinamento atmosferico segnalati da topolino 2773 e quello di abbassare , la prima volta è stato un po' uno shock ( peril motivo detto nella righe precedenti ) e rimanere al buio completo , ma poi dopo un po' stato bellissimo perchè sono riusci
oto ad ( ancora più in profondità di quello che faccio normalmente con le serrande alzate ) a viaggiare nei miei pensieri e nel silenzio più profondo perchè fortunatamente era un giorno non prefestivo . E proprio durante questo " stato catarchico \ onirico " che sono riuscito a risalire ad alcuni ricordi dela mia infanzia che credevo perduti \ rimossi per sempre di quando da piccolo facevo ( avendo ancora conosciuto il pollaio , i maiali , le oche le anatre , l'orto , le api ) dele fattorie con i miie animali e le scatole delle scarpe o del latte .
E altri ricordi brutti che avevo rimosso e dimenticato ma per oscure ragioni sono riemersi dalle nebbie dell'oblio e che cerco di ricacciare da dove sono ritornati . Scusate se non ve ne parlo e non li condivido con voi ma sono troppo personali e dolorosi e non mi va di riaprire vecchie ferite .
2 commenti:
Beppe pensa che quando sono a casa da solo mi addormento sempre con una luce accesa e la tv a basso volume.. sarà che il buio e il troppo silenzio non mi aiutano ad addormentarmi in modo tranquillo.. per le mamme preoccupate dell'uso delle droghe leggere dei figli mi sentirei di dire che l'importante è che i figli usino la testa qualunque cosa facciano.. io lo faccio e anche quando faccio non cado mai nell'eccesso così dico sì alla vita mia e degli altri e rigrazio che quelle volte in cui ho ecceduto siano servite da insegnamento per conoscere i miei limiti senza causare alcun danno alla vita.. un abbraccio
io invece dormirei tutto il giorno e vivrei di nottte.
Non riesco a dormire se non c'è buio totale intorno a me,mi da fastidio anche la luce del pulsante del pc,per dire,quella gialla piccolina..!
Amo il buio e la notte,ma anche i temporali,sarò fatta al contrario??
Le mamme preoccupate per l'uso di droghe nei figli sono quelle che non si rendono conto che sono proprio loro la causa per cui il figlio vuole fuggire dalla realtà,ma piuttosto di auto incriminarsi ,ammettere che non sono bravi genitori,danno la colpa alla società.e con questo ho detto tutto.
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