I fiori davanti alla stazione Farnese dei carabinieri dove prestava servizio Mario Cerciello Rega
anche se è un giornale vicino al pd stavolta repubblica ha ragione e concordo con il titolo
“Bestie straniere” e “lavori forzati”. Sul carabiniere ucciso propaganda sovranista senza freni I politici sparano subito le loro sentenze. Salvini inventa pene non previste, Di Maio chiede che i responsabili siano espulsi, Meloni batte tutti: "Basta far approdare animali". E l'onda web segue: "Colpa di Carola"
a chi mi manderà insulti , a chi si rimuoverà dai miei contatti social o smetterà di ricevere gli aggiornamenti del blog . dico solo questo Essere soddisfatti della verità che emerge non potrà mai oltraggiare la vittima quanto lo sciacallaggio attuato con la menzogna. Anzi, proprio il contrario. Mi trova infatti d'accordo
La soddisfazione che non fossero neri, africani e arrivati con i barconi ma bianchi, americani e arrivati con un volo di linea, sta mettendo un pelo in ombra la questione di un poveraccio ammazzato per niente.Quel sorriso gongolante stona ai funerali, ve lo assicuro.
"Le parole sono importanti", diceva Nanni Moretti a bordo piscina, in Palombella Rossa. Scusate se lo ripeto ma in tempi in cui : << (.... ) Mio fratello vede tutto e il suo occhio non distingue\mio fratello vede tutto \ma il ricordo si confonde\urlano teorie\ rincorrono morali\la propaganda vince \con frasi sempre uguali \ Mio fratello ha rinunciato ad avere un'opinione\mio fratello ha rinunciato \ in cambio di un padrone \che sceglie al suo posto e che non può sbagliare \perchè ormai nessuno\ lo riesce a giudicare (....) >> ( cit ModenaCityramblers in oltre la guerra e la paura ) è ancora a ttuale
vista la continua manomissione delle parole
e la becera campagna , arrogante , propagandista
Quelle che usiamo dicono quasi tutto di noi. Alle 9,10 di ieri, quando le agenzie hanno battuto da un quarto d'ora la notizia dell'uccisione del vicebrigadiere Mario Rega Cerciello, il ministro dell'Interno Matteo Salvini twitta: "Caccia all'uomo per fermare il bastardo, lavori forzati in carcere finché campa".
Ora, i lavori forzati non sono ancora previsti dal nostro ordinamento, né, in quel momento, è ancora chiaro chi sono gli assassini che hanno stroncato la giovane vita di un uomo che stava svolgendo il proprio dovere di servitore dello Stato, ma Luigi Di Maio, per non essere da meno di Salvini, dice, come recitando uno slogan orecchiato: "Se sono stranieri devono scontare il carcere a casa loro". E perché non in un penitenziario italiano?
È una giornata che ricorda un po' la tragedia del ponte di Genova. I populisti al governo non pesano le parole, non mostrano senso dello Stato, che sarebbe quello di assicurare quanto prima alla giustizia l'assassino.
"Bestie!" scrive sui social Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia. "L'Italia non può essere punto di approdo di certe bestie, spero questi animali vengano presi e marciscano in galera". Al Giornale Radio delle 11 Salvini chiama gli assassini "i due bastardi".
La ministra della Difesa Elisabetta Trenta scrive: "Tolleranza zero per i delinquenti". Persino una figura moderata come il sottosegretario M5S Stefano Buffagni su Facebook scrive senza continenza: "Tolleranza zero per questi vigliacchi assassini! Questi criminali devono marcire in carcere!". "Bastardi, vi troveremo!", dichiara Licia Ronzulli (Forza Italia). Anche Ignazio La Russa li chiama "bastardi".
Durante la Prima Repubblica, chi era al governo sapeva che la politica era un continuo esercizio di pedagogia. "La Dc", ha scritto una volta Marco Follini, "sapeva che doveva apparire più moderata" della pancia del Paese, invece che vellicarne gli istinti.
Tra i pochi sembra ricordarsene il premier Conte: "La morte del giovane vice brigadiere Mario Cerciello Rega è una profonda ferita per lo Stato. Faremo il massimo per assicurare i responsabili alla giustizia. La mia vicinanza alla famiglia e all'intera Arma dei Carabinieri" twitta. E il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "Nel confidare che si arrivi rapidamente alla cattura dei criminali responsabili, desidero esprimere a lei, signor comandante generale, e all'Arma dei Carabinieri, la mia solidale vicinanza, rinnovando i sentimenti di considerazione e riconoscenza per il quotidiano impegno degli operatori dell'Arma a servizio dei cittadini".
Il comico Luca Bizzarri ha fatto un tweet che merita di essere riprodotto: "Sono figlio di un carabiniere. Un abbraccio immenso a chi soffre. Spero che l'assassino di stanotte sia arrestato, che sia processato in tempi brevi, che gli sia assicurata una difesa, che venga giudicato secondo la legge, che sconti la sua pensa in un carcere, non in una topaia".
Nel tardo pomeriggio trapela la notizia che sono stati arrestati due americani. Daniele Capezzone, figura di riferimento dei sovranisti, che in mattinata aveva accusato "i giornaloni di non dire la verità sul fatto che si tratta due nordafricani", cancella il tweet e ne scrive un altro: "Mentre stamattina gli identikit riguardavano possibili responsabili nordafricani dell'omicidio del carabiniere, ora pare che i maggiori sospettati, in stato di fermo, siano due cittadini americani".
Francesco Storace è sicuro del fatto che c'è chi brinda "perché sono stati fermati due americani". Per tutto il giorno, nei commenti ai tweet dei capi populisti, si insulta Carola: "È colpa sua se questi vengono in Italia". Salvini ritwitta un ragazzo che gli aveva dato "del lurido coglione", e rilancia quello di un tizio che ipotizza che l'assassino si possa essere difeso "dalla prepotenza delle forze dell'ordine". Un ministro dell'Interno che perde il suo tempo così. L'Italia, oggi.
non aggiungo altro perché due parole sono troppo e una è poco
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