2.6.08

Senza titolo 590

  VE LO RICORDATE IL TELEFILM NYPD ?  :-)


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Campo de Fiori




campo di fioriCo' poco te torna er sorriso su' bocca e la felicità drènto er core.


Du' giorni fa


mi fijo ciuco m'ha rigalato bène.


Basta po' a 'na mammà pe'facce felìce.


Davanti a sto ber banco sfiorettato


che tanto ch' ereno belli


che sembraveno finti.


Sto vaso de peonie rosa 


a toccàlle passàveno pe' villuto


come cunnolà' la pelle de 'na cratura.


Er padrone der banco


che conosceva bene er mi fijo 


 je regalo du' rose 


dar cannejère lòngo 


che a me m' arrivava su la panza.


Una de color gialluto pe' la su'regazza


e 'na rosa ròscia pe' la mammà


e je disse:


" de mammà c'è ne una sola".


franca bassi




PASSATO E FUTURO

PASSATO E FUTURO


Foto scattata da Mery (http://fotografandoquaela.splinder.com)

l'autista non si tocca



dal mio sito gemello  www.censurati.it




Roberto D’Agostini è un autista di autobus di Roma, tutti li conoscono come autisti dell’Atac, ma in realtà non sono dipendenti di questa società ma della Trambus. Ha una denuncia da fare, un serio problema che minaccia la sicurezza degli autisti dei mezzi pubblici della capitale, ma sicuramente riguarda altre città d’Italia: “Sono un rsu Sdl che porta avanti una battaglia: basta alle aggressioni nei nostri confronti - Racconta Roberto- “abbiamo subito violenze, oltre che verbali anche fisiche, da teppisti, drogati, ubriachi, ecc. Un mio collega di Portanaccio ha riportato fratture gravi: la rottura di un braccio. Sappiamo solo che erano più persone in stato di ebbrezza. Questo gli comporterà l’assenza per malattia dal lavoro. Sembrerebbe normale assentarsi dal lavoro a seguito di una lesione. Invece da noi accade una cosa insolita.”
Ogni anno viene assegnato un premio all’autista più bravo. I dirigenti stabiliscono i criteri: non segnalazione di guasti e mancanza di assenze per malattia. Due anni fa venne invitato il sindaco Veltroni, furono inviate lettere ed interpellanze affinché non si prestasse, così è stato, ad una propaganda a favore di un premio dato con criteri che lasciano a desiderare. Mentre l’anno scorso il premio è stato dato quasi in forma privata, limitandone la pubblicità.
“Uno si aspetta un elogio per aver offerto un servizio efficiente all’utenza –prosegue Roberto- invece questo sembrerebbe non interessare all’azienda. Non segnalare un guasto, significa mettere a rischio oltre alla propria vita anche quella degli altri. Se io non segnalassi un banalissimo non funzionamento di una freccia posteriore o anteriore, ogni qualvolta che devo girare (con maggior rischio a sinistra) per chi mi viene di fronte sono un pericolo inaspettato. Io non posso ammazzare una persona con il motorino, un pedone o qualsiasi cittadino che ha la sventura di incontrarmi.” Ma queste parole si scontrano con orecchie sorde.
“Tornando al problema aggressione ci sono linee più pericolose di altre perché i capolinea sono situati in aperta campagna, le abitazioni più vicine sono a 4 chilometri. In queste zone la probabilità di essere aggredito nelle ore notturne è maggiore. Ci sono colleghi e soprattutto colleghe che quando non riescono ad evitare il turno notturno, guidano per ore senza fermarsi per paura di subire rapine o violenza. L’autista è un lavoro usurante, in queste condizioni diventa ancora più stressante. Le soluzione ci sono. Basterebbe chiudere la cabina del guidatore, un maggior controllo da parte delle forze dell’ordine sulle linee particolarmente a rischio, spostare i capolinea. Anche se per quest’ultimo punto bisogna scontrarsi con i comitati di quartiere e le circoscrizioni. Sono loro che decidono dove devono essere collocati. In genere funziona così. Vengono richiesti in vicinanza di terreni agricoli che con variazioni del piano regolatore dopo anni diventano terreni edificabili, così intanto ci si assicura il servizio pubblico.”
Di fronte ai diritti collettivi la priorità viene sempre data ad un affare politico. Ma c’è di più, perché una volta il contratto fra Atac e Trambus funzionava in base all’efficienza del servizio, oggi in base ai chilometri, dunque è facile fare le giuste deduzioni. Il profitto è più importante di sicurezza e qualità del servizio pubblico pagato ovviamente dai cittadini.

La festa della repubblica:

Dopo la fine della guerra il 2 giugno 1946 un referendum stabilì l'abbandono della monarchia come forma di governo e l'adozione della repubblica parlamentare; in questo stesso giorno i cittadini italiani vennero chiamati a votare anche per l'elezione di un'Assemblea Costituente che, nel dicembre del 1946, cominciò a lavorare alla stesura di una Costituzione Il 2 giugno del 1946 gli italiani, per la prima volta a suffraggio universale comprese le donne, votarono per la scelta tra monarchia o Repubblica. Vinse la Repubblica, e questo si festeggia oggi, 62 anni dopo. Una cosa che in pochi ricordano è che i risultati del referendum furono resi noti solo il 10 di giugno, dopo una serie di tumulti da parte dei monarchici al sud, Napoli ad es.. Il 13 Umberto II, partì per l'esilio.


Curioso vedere come per ricordare l'evento si facciano sfilare le forze armate, come se l'espressione della Repubblica venga dalle sole forze armate. Probabilmente è frutto del compromesso per cui il 25 aprile si vedono solo i partigiani e il 2 giugno i militari in divisa

Senza titolo 589

  L'AVETE VISTO IL FILM FATTO DI SANGUE FRA DUE UOMINI PER CAUSA DI UNA DONNA VEDOVA ?  :-)


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Quanta carta si consuma?


                    la-carta.gif la carta image by aliciaoliveras


                       Ho copiato la notizia su 'Blogfriends',  l'immagine in rete 





pubblicato  da sregolatezza sabato, 31 maggio 2008, 00:10 in ambiente

Una recente indagine condotta dal quotidiano spagnolo El Pais con la collaborazione di Ipsos e Lexmark ha mostrato dei dati che dimostrano, come se non ci fosse bisogno, lo spreco della società occidentale e in particolare di quella eurpea. Infatti la ricerca ha come obiettivo quantificare lo spreco di carta negli uffici. A comandare la "triste" classifica è la Spagna: un impiegato spagnolo stampa mediamente 41 pagine al giorno contro i 37 degli austriaci e i 36 dei tedeschi. E gli italiani? Saranno lavativi ma almeno sono un pò più attenti a non sprecare carta. La media giornaliera è di 32 pagine, al di sotto anche di Portogallo e Inghilterra. La quantità i carta sprecata resta comunque altissima anche perchè spesso vengono stampati documenti che si potrebbero leggere tranquillamente al computer. L'indagine sicuramente non è da prendere come oro colato ma certamente fa emergere l'aspetto consumistico della nostra società. Per la serie: dimmi quanti fogli stampi in ufficio e ti dirò da dove vieni....


Io ho commentato così:


Non me lo  dire?
io riciclo ogni foglio
che mia figlia butta
scrivo in ogni angoletto
che resta bianco.
E le buste che arrivano
nel retro  prendo appunti.
Lei mi dice
che devo adoperare  i posticky gialli
ma io continuo
a scrivere  in ogni spazio
 che trovo libero.
Lei mi dice che sono tirchia
io rispondo
 che  salvo qualche alberello.


Franca Bassi




 

1.6.08

si dovrebbe

 
Si deve essere capaci di vivere senza libri e senza niente. Esisterà pur sempre un pezzetto di cielo da poter guardare, e abbastanza spazio dentro di me per congiungere le mani in una preghiera.

Così scriveva il 14 luglio 1942 Etty Hillesum, giovane ebrea olandese, un anno prima della sua eliminazione avvenuta nel lager nazista di Auschwitz il 30 settembre 1943

Senza titolo 588

Il pensiero neobanale in Italia diventa corrente: dopo Banawalter arrivano le banalità di Draghi di Bankitalia (banca senza funzioni) a leggere due banalità sul paese reperibili su qualsiasi manabile/temi pronti degli ultimi cinquant'anni. Tutti a dire che ha ragione!

Senza titolo 587

  VE LA RICORDATE LA DOMENICA  DEL CORRIERE ?  :-)


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31.5.08

a mio padre che mi fa il cazziatone perchè leggo ancora i fumetti

Oggi mio  padre mi ha  sorpreso  , prima di cena  , a leggere (  e uno   dei  tanti modi , forse  quello che uso di più ,di svagarmi dopo una giornata  di studio  e  per  cercare  di non pensare  a mangiucchiare   mentre apparecchio la tavola )   topolino  in particolare questo numero qua  sotto



"La vera storia di Novecento".in cui Alessandro Baricco riscrive ( Guarda le immagini di Novecento a fumetti  ) per il settimanal e  topolino la  sua opera  letterraria  il monologo Novecento, che si trasforma --- dopo il film  la leggenda del pianista sull''oceano  --- in una storia a fumetti in due tempi con Pippo pianista sull'oceano. Topolino racconta a Minni la storia del pianista Novecento, alias Pippo. Novecento è il pianista del transatlantico Virginian con il quale il trombettista Topolino ha suonato per diversi anni.Ho tentato  i passato di spiegargli  che  spesso il   fumetto  (  purtroppo non riesco a   trovare nelll'archivio  del  blog  , il post in cui  ho già affrontato tali tematiche  )   è una forma  di letteratura  e spesso  c'è  un travaso  dal  fumetto  al cinema e dalla letteratura   alla musica ( come  questo brano  dei Mcr  il   cui album che contiene questa canzone si chiama Terra e libertà.Esso  Contiene, oltre al già citato pezzo, diversi brani che prendono spunto dal libro di Marquez. Tra questi possono essere ricordati: Il ballo di Aureliano, Remedios la bella e Cent'anni di solitudine.  tratto dall'omonimo  romanzo del grande scrittore Gabriel Garcìa Màrquez )






e viceversa   come  dal fumetto  al film   come il caso di persepolis ( fumetto e  film trama   e  retroscena  e promo ) di  Marjane Satrapi . E cosi  via l'elenco  e lungo e potrebbe continuare  all'infinto  fra i  vari  collegamenti  .Spero  ora che mio padre   leggendo questo post  capisca  che i fumetti  non sono solo per bambini  e la smetta  di predicare bene e  razzollare male   visto  che  che  si è  divorato  un tre  giorni nonostante  sia sempre obberrato di lavoro si è leto  Palestine  di Joe sacco  (   se n'è  parlato non ricordo dove sempre  su questo blog  e ne trovate  una foto piccola  sotto sulla sinistra  e  una  grande   spulciando  tra i post  del blog  inncui ho recensito  tale  grafic  novel ) .  Concludo con quersto pezzo   dell'iultimo numero  di  Dylan Dog  SPOILER* [---] S'invecchia  quando s'abbandonano i propri sogni ... Giovane  è chi  accetta  nonostante tutto di continuare ad amare  e soffrire ... chi non indretteggia  di fronte  all'ncertoe  crudele   gioco della  vita [---] SPOILER  ed   è per  questo  che    per loro resto   bambino  o  secondo loro : << continuerai   a restare bambino fino  alla fine  dei tuoi giorni   >> .oppure  come mi dice  i dice mio padre  fra il serio  e lìironico  con una frase che dicevo io da piccolo  in risposta  a talei loro affermazioni : << son pupetto >> . concludo  dedicandogli  e  dedicando a chi alla sua età (  è del 1941  )  si sente   ancora giovane , questa poesia


 


 




Non si invecchia
per il semplice fatto di aver vissuto un certo numero di anni,
ma solo quando si abbandona il proprio ideale.
Se gli anni tracciano i loro solchi sul corpo,
la rinuncia all'entusiasmo li traccia sull'anima.
La noia, il dubbio, la mancanza di sicurezza, il timore e la sfiducia
sono lunghi anni che fanno chinare il capo
e conducono lo spirito alla morte.


Essere giovani significa conservare a sessanta o settant'anni
l'amore del meraviglioso
lo stupore per le cose sfavillanti
e per i pensieri luminosi,
la sfida intrepida lanciata dagli avvenimenti
il desiderio insaziabile del fanciullo per tutto ciò che è nuovo,
il senso del lato piacevole dell'esistenza.


Voi siete giovani come la vostra fiducia
vecchi come la vostra sfiducia,
giovani come la vostra sicurezza,
vecchi come il vostro timore,
giovani come la vostra speranza
vecchi come il vostro sconforto.
Resterete giovani finché il vostro cuore
saprà ricevere i messaggi di bellezza, di audacia,
di coraggio, di grandezza e di forza che vi giungono
dalla terra, da un uomo o dall'infinito.
Quando tutte le fibre del vostro cuore saranno spezzate
e su di esso si saranno accumulate
le nevi del pessimismo e il ghiaccio del cinismo,
è solo allora che diverrete vecchi.


( Samuele Ullman )








con quersto  è tutto alla prossima  . mi farebbe piacere sentire i vosri pareri o esperienze simili in merito

P.s


Ecco  visto che mo lo chiedete tanto la definizione * Il termine spoiler ( maiuscoloo minuscolo ) è spesso usato nell'ambito cinematografico come segnalazione quando il testo riporta delle informazioni che potrebbero svelare i punti salienti della trama La parola spoiler è particolarmente diffusa nei newsgroup,forum che parlano di cinema, tanto da essere diventato parte integrante della netiquette: chi scrive articoli è invitato ad inserire nell'oggetto o nel messaggio la parola "spoiler", in modo da avvertire gli altri utenti. (...) estratto da  it.wikipedia.org/wiki/Spoiler_(cinema)







Il significato dell'Analisi

Il significato dell'Analisi
Riccardo Preziosi


Una persona che entra in analisi concepisce la cosa, specialmente all'inizio, in termini contraddittori, in parte è motivo di vergogna, in parte è motivo di orgoglio. Il primo sentimento scaturisce dalla percezione di non essere in grado di facela da soli, il secondo sentimento nasce dalla consapevolezza di aver intrapreso un percorso che farà del bene a se stessi e a chi ci circonda.
Nel libro "Storia della mia psicanalisi" John Knight riesce, come solo un paziente è capace di fare, a proporre la psicanalisi come qualcosa che va oltre ad un semplice trattamento medico, la cui stessa validità è oggi messa in discussione, per considerarla come un percorso conoscitivo di se stessi e dell'altro che porta a una più sincera realizzazione dell'uomo in quanto tale attraverso il superamento di quelle ganasce e catene che si trasmettono da una generazione all'altra a causa del reale e inevitabile peso che hanno le esperienze negative o particolari di uno sviluppo normale e patologico sulla vita adulta.

Per portare un esempio di come il passato possa influenzare il presente in termini negativi, invito chi ne ha voglia, a leggere qualcosa a riguardo la trasmissione fra generazioni degli schemi di attaccamento dei bambini e genitori. In estrema sintesi Mary Main, ha messo appunto una intervista che indagando il modo di rapportarsi con la memoria dei proprii genitori di un adulto, è in grado di predire il modello di attaccamento che svilupperà con i suoi figli, favorendo un rapporto di tipo sicuro o insicuro, rifiutante o disorganizzato, con tutte le influenze che questo tipo di rapporto potrà poi avere nello sviluppo nel proprio bambino di una personalità adulta autentica e sincera.
Questo è solo uno dei tanti esempi che il mio percorso di studi porta ad esempio dell'influenza del passato sul presente, e di quanto questa influenza, anche quando non è patologica, sia in grado di togliere al nostro presente, fino ad arrivare ad intaccare la relazione con i nostri figli e la loro stessa realizzazione.

Questa piccola trattazione e quelle che seguiranno, non sono finalizzate a convincere chi leggerà queste pagine ad andare in fretta e furia da uno psicologo (qualsiasi), cosa che va valutata con attenzione per l'impegno e la costanza che richiede, ma semplicemente per dare una prova di come la presa di consapevolezza del proprio passato possa avere influenze sulla qualità di vita del nostro presente, e per eliminare i pregiudizi che portano a considerare la psicologia come salvagente, e molto spesso anche inutile, di persone gravemente malate. In realtà la psicologia dovrebbe riuscire ad affermarsi come disciplina alleata dell'uomo in quanto tale, una disciplina finalizzata alla cura della mente, non nel senso di tirarla fuori da una situazione malata, ma nel significato di "prendersi cura" della mente, che alla fine, assime al nostro corpo e la nostra forma fisica, è la cosa che è a noi più vicina.

Molto spesso del trattamento psicanalitico preoccupano i costi che si aggirano dai 40 ai 70 euro per seduta, con una frequenza minima di una volta a settimana, molto spesso anche due, per una durata di trattamento che solitamente non è inferiore ai 2, 3 anni e quindi a conti fatti può arrivare a circa 10.000 euro, come anche di meno, una stima più contenuta è sui 6000 euro circa.  Questa cifra vista in questa ottica può sembrare enorme, ma personalmente, io mi trovo ad aver speso circa la metà in vent'anni di vita in spese dentistiche, e penso che una persona anziana possa dire di aver speso una cifra simile se non maggiore durante tutto l'arco della sua vita. Quindi quando ci sfiora il pensiero dell'analisi, non è sicuramente il costo che ci ferma ma è qualcosa di altro, e del quale parlerò in un altra occasione.

I Veri Colori della Vita


La natura ha migliaia e migliaia di colori, e noi ci siamo messi in testa di ridurne la scala solo ad una ventina. (Hermann Hesse)


Giorni fa mio padre ha raccolto 5 kg di ciliegie direttamente dalle terre di un nostro amico di famiglia. Guardate che rosso, guardate che splendore. Guardate la sua intensità, le sue sfumature, la sua perfezione su questo frutto, cresciuto solo con l'aiuto di Madre Natura e senza trattamenti chimici. Se ne intravedono ancora le beccate degli uccellini. Solo a guardare stuzzicano la voglia di afferrarle, di mangiarle. Forse non è un caso che il rosso sia il colore della tentazione, il colore del diavolo, il colore passione che arde, nonchè, il colore del frutto proibito. È bello pensare che ci siano ancora contadini che dedichino passione ai loro raccolti. Contadini che ti permettono di assaporare ancora il vero sapore di un frutto dolce come la ciliegia e che donino all'occhio la perfezione di colori che solo la natura sa regalarci.

Lavoro precario

Lavoro Spagna : Indetto concorso per premiare il lavoratore più precario dell'anno.
Ha vinto un ragazzo che ha collezionato 15 contratti in 12 mesi.

I Lucent Dossier

il circo al tempo della postmodernità



Lucent Dossier

La straordinaria compagnia dei Lucent Dossier ha davvero stile da vendere.


Possiamo definirli come un felice incontro a metà strada tra il Vaudeville Circus (appellitavo del quale spesso si fregiano) e il medicine shows, spettacoli molto in voga negli Stati Uniti durante il diciannovesimo secolo in cui la commedia incontrava la musica e la giocoleria, il freak show si ibridava con le più assurde novità sensazionali in ambito medicamentoso.


Quelli dei Lucent Dossier sono show affatto nostalgici, in cui performer, nani, ballerini, DJ, contorsionisti e caberittisti trovano eguale spazio. Diverse anche le influenze, la cultura dei figli dei fiori, i ravers, l'ecologismo; tutti stimoli che si commistionano in maniera sapiente e raffinata.


In principio fu il Burning Man la manifestazione che dal 1986 raccoglie milioni di visitatori nel deserto del Nevada (ma all'inizio si svolgeva sulla spiaggia di Baker Beach a San Francisco). Già, perchè i creatori della compagnia, i tre fratelli Fleming e Lady Dream Rockwell, coreografa di tutti gli spettacoli si sono esibiti proprio lì per la prima volta, mettendo in scena visioni oniriche e, perchè no, orrorifiche in cui sembra quasi di riconoscere il tratto dell'illustratore e maestro del macabro Edward Gorey.


I nostri oltre a esibirsi nei festival di tutto il mondo (Coachella e Lollapalooza in testa) hanno affiancato molti artisti e musicisti nelle loro performance, dagli At the Disco ai 30 seconds to Mars fino ai Flaming Lips. Nota particolare, il rutilante carrozzone ha anche trovato il tempo per ospitare un fantastico sevizio fotografico di Steven Meisel proprio per l'edizione italiana di Vogue (l'immagine pè tratta proprio da questo portfolio).




Quando si dice quasi quasi me ne vo' col circo!



potete trovare i Lucent Dossier sul loro sito e anche su myspace.

Il foulard

Era lo status symbol dell'eleganza anni 60 : Audrey Hepburn lo portava annodato sotto il mento con grandi occhiali neri e facevano lo stesso Grace Kelly e Jackie Kennedy.
Il foulard, tanto caro anche alle nostre nonne che lo utilizzavano per coprirsi il capo, oggi torna alla moda.
Annodato al collo dà sempre un tocco di glamour, quel bon chic, bon genre che riporta ad atmosfere passate e pur sempre attuali.
Legato intorno al viso ravviva l'incarnato e tiene in ordine i capelli.
Ma se proprio non riuscite a sopportarlo, perchè no , usatelo per ornare la borsa.
Io lo uso anche per raccogliere i capelli!!!

Senza titolo 586

  L'AVETE LETTO IL LIBRO TRE UOMINI IN BARCA ?  :-)


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30.5.08

secondo voi il razzismo e di destra o di sinistra ?

Secondo me dopo  aver letto questa frase  :  << Il razzismo ha da essere cibo di tutti e per tutti, se veramente vogliamo che in Italia ci sia, e sia viva in tutti, la coscienza della razza. Il razzismo nostro deve essere quello del sangue, che scorre nelle mie vene, che io sento rifluire in me, e posso vedere, analizzare e confrontare col sangue degli altri. Non c’è che un attestato col quale si possa imporre l’altolà al meticciato e all’ebraismo: l’attestato del sangue »  Giorgio Almirante, da «La difesa della razza», 5 maggio 1942 ( il testo a pagina 4)  b e le dichiarazioni  del " compagno "protagonisata   dell'aggressione al Pigneto   dico solo  che  il razzismo  è anche  a sinistra  . Infatti «Non potremo dirci veramente liberati dall’ombra funesta del fascismo fino a che non avremo spazzato dalle nostre anime e dai nostri costumi fin l’ultimo ricordo della distinzione razziale. Il problema coinvolge tutta la nostra civiltà e non deve oggi essere taciuto né ridotto a una semplice questione di giustizia e di rivendicazione» Carlo Levi, da «Il dovere dei tempi», edizioni Donzelli .
E secondo voi ?

cominciamo adesso anzi rincominciamo

 Prendiamo  esempio 



«Per anni mi sono nascosta, non rivelando mai la mia storia: eravamo guardati a vista, dallo Stato e dalla mafia. Poi conobbi i ragazzi di “Ammazzatecitutti”. Uno di loro mi disse: “Rosanna, sei la figlia di Scopelliti. Devi fare qualcosa per tuo padre”. Aveva ragione. Ho cominciato a girare scuole, università, convegni. A parlare in pubblico. Ho fatto un sacco di scoperte. Non è vero che i giovani non credono a nulla, anzi: sono stufi di questo deserto di valori»

Rosanna Scopelliti, 24 anni figlia di Nino, magistrato di Cassazione ucciso dalla ’ndrangheta il 19 agosto 1991, il Venerdì  di  repubblica   del 23 maggio

Contributi regionali al mutuo per le giovani coppie

Contributi regionali al mutuo per le giovani coppie



mutui agevolati per giovani coppieCosa ne pensate della seguente iniziativa che favorisce l'insediamento delle giovani coppie dando dei contributi regionali sui mutui!!!


visitate per approfondimento il sito


www.contributicasa.it


Senza titolo 585

  31 / 05 / 2008 / FINE MESE !  LA FESTA E' PER IL SEGNO DEI GEMELLI !  PICCOLO SCHERZO CINESE DA LUCKY L'ESPLORATORE !  :-)


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utopia

Incuriosito dal mio cosmopolitismo , dal blog  di cultura  greca  del  nostro
utente  rebetika.splinder.com e dalla lettura   ( di solito lo leggo una volta sola  prchè ormai sta  scemando e mi sta  piacendo sempre  meno lo compro giusto eprchè ci sono trpopo legato e  sono cresciuto  con esso )  dell'ultimo  numero di  Dylan Dog "  Saluti da  Moonlight  "  ( trovate sotto la  copertina  del numero  )  di cui   , me lo devo rileggere pe dare  un giudizio  globale  , farò la recensione   nei  prossimi giorni  non appena  mi riparano il mio pc 







Senza titolo 584










Non voglio dimostrare niente, voglio mostrare. Federico Fellini

Senza titolo 583

  VE LA RICORDATE QUESTA TARGA PUBBLICITARIA DEI GELATI MOTTA ?  :-)


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Houston...

astrocacca


29.5.08

Svorto pagina!

                                     gasperino er carbonaro



Si, svorto pagina dicheno a Roma, me so stufata, me so proprio stufata, piove, tira vento,ste spoji, te vesti, li terremoti, le guere. Cari amìchi, ve ricordate er firme 'Er Marchese der Grillo' ?  e chi nu' se lo ricorda. Er burlone der Marchese, e Gasperino, er poro  carbonaro? Vabbè, già quanno anniedi a vedè er firme, scrissi 'na lettera ar Marchese, che oggi ho ritrovato ner cassetto e diceva cosi:

Caro Marchese der Grillo, quanno ho visto er firme, me veniva da piagne e da ride, nu'so come ditte.
Quann'ero regazzina, cor dito  in bocca e l'occhi verso er creato,  pieni de speranza, me sentivo 'na Principessa, er Principé azzurro spettavo. Ancora regazzetta er Principé trovai, ma questo, fu er primo scherzo der destino, er Principé a cavallo c' annava solo lui, a me, lassava tirà la carrètta cor ciùccio. A Marchè er  Principé era come te, faceva sempre  li scherzi, 'na vorta ne fece 'no,  un pò pesante,   fece riccontà a l'amìchi ch'era morto, voleva vedè la reazione  de costoro, dentro de me dissi: "Co' la vita e co' la signora morte, nu' se gioca". Comunque caro Marchè, sti scherzi durareno poco, er Principé volò in cèlo co' tutto er cavallo, lasciannome 'sta vorta senza corpa nè peccato, co' du fijetti ancora piccoletti.
Pe' eredità, me lassò sur terazzo du strani arberelli, più li guardavo e più nu' capivo, che frutti esotici sbocciaveno, 'na gìrannola colorata, ma quanno finii de riccoje, er canestro era pieno, comminciai  a vedecce più chiaro. Farfalle colorate protestate, e nu' t'allungo er discorso, ma te dico, che ogni vorta che sonaveno ar portone, er batticore, le cianche me tremaveno, era sempre quer poraccio dell'uffizziale de giustìzia, se sentiva male, lui pe' me, un giorno, se vergognava puro de bussà ar portone, me disse, mettennome 'na mano sulla spalla: "Coraggio Principé, un giorno finiranno sti fojetti".Caro Marchè , è vero dopo tant'anni de sacrifici, sti fojetti colorati, ste farfalle svolazzanti so' finite, e  mattone su mattone una reggia da sola, me regalai...
Continua un'artro giorno e scusateme, se ce so sbaji.
Franca Bassi


Senza titolo 582

  30 / 05 / 2008 / SAN FELICE E SAN FERDINANDO !  GRAZIOSI AUGURI !  :-)


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tunisino ritira ilo permesso di soggiorno ed è già scaduto


dalla nuova sardegna del 28\5\2008


La disavventura di un tunisino: la consegna otto mesi dopo  Il foglio di soggiorno non era più valido: colpa della burocrazia Ritira il permesso, è già scaduto



OLBIA.
Sul permesso di soggiorno, sotto la voce “data di consegna”, c’è scritto: 26 maggio 2008. Segue la firma di accettazione di Ben, cittadino tunisino, lavoratore nel mondo della pesca, in Italia da 20 anni, a Olbia da uno. Sul foglio, poco più su, c’è però un’altra scritta: “validità fino al 30 marzo 2008”. Quel foglio era scaduto da due mesi.

 Ben dice di essersi sentito improvvisamente clandestino, dopo venti anni di lavoro in Italia senza mai un problema. Si è molto spaventato e ha chiesto al personale della polizia chiarimenti.
 «Mi preoccupato, visti i tempi duri per i lavoratori extracomunitari - spiega Ben, che ha raccontato la sua storia alla Cgil -. Ero da tempo in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno. La questura mi ha chiamato e mi ha fissato l’appuntamento per ritirarlo. Sono andato al commissariato di Olbia nel giorno indicatomi, il 26 maggio. Mi è stato consegnato un foglio, che è il modulo di ricevuta e accettazione, e ho messo la mia firma. Ma, nello stesso momento, ho letto un’altra data, stampata sul permesso di soggiorno. La validità di quel documento scadeva il 30 marzo 2008».
 Da due mesi, Ben era dunque un immigrato irregolare. «E io non lo sapevo, né ho colpa per questo perché nessuno mi ha avvisato» dice. Quel documento è stato rilasciato dallo Stato il 30 settembre 2007 ma, per una ragione o per l’altra, gli è stato consegnato con otto mesi di ritardo.
 «Capita più volte di quanto si creda - spiegano dalla Cgil di Olbia, che ha un ufficio che si occupa di immigrati -. Per le lungaggini burocratiche da una parte, per l’insufficienza di personale delle questure davanti alle tante richieste dall’altra, spesso i permessi di soggiorno vengono consegnati ai titolari quando sono già scaduti».
 A Ben non era mai successo. «Mi sono molto preoccupato perché avevano paura di essere considerato un clandestino, soprattutto con le nuove leggi». Ma non si è perso d’animo ed è andato al sindacato per chiedere aiuto. La Cgil si è mossa e ha cercato di contattare la questura per capire che cosa è successo e che cosa si può fare per risolvere l’incidente.
 «Non ho altra scelta - spiega Ben -: devo presentare di nuovi tutti i documenti, pagare 80 euro e aspettare il nuovo permesso di soggiorno. Nel frattempo, continuerò a lavorare e spero che non mi accada nulla»

tu che credi

Un fiore bello come il sole


Sono sempre più convinta, che  le guerre, sono un affare, per certi individui. C'è chi si arricchisce, c'è chi si compra casa, c'è chi la casa diventa un cumulo di macerie, c'è a chi distruggono la vita, c'è chi parte, convinto di portare pace e democrazia, c'è chi a casa non torna più. Mi dispiace per i giovani, che sono lontano dalle famiglie, forse, un giorno si chiederanno, se quello che hanno fatto, era giusto. Alla mia età, non credo che cambierà molto. Siamo sottosopra e sottosopra ci faranno stare.


 Odio la guerra


 odio le armi


 odio la violenza


odio la pena di morte


odio la violenza piscologica


 sottile


 quella che ti entra dentro


 e senza renderti conto


è come un cancro


 quando tutte le metastasi 


si sono posizionate


 tutto ti lascia.


Il quadro è chiartissimo


 il vuoto totale


 l'impotenza ti assale


e tu piccolo essere umano


 non puoi farci nulla.


La vita che credevi tua


che eri in grado di pensare


di gestire onestamente


 tu  credevi nella giustizia


tu credevi in un mondo pulito


tu credevi...credevi


ma era solo una tua illusione.



franca bassi


Senza titolo 581

  VI PIACEVA IL TELEFILM POLICE RESCUE ?  :-)


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Quando il make-up diventa uno strumento di empowerment femminile, la storia di Beatrice Gherardini

 Fin ora   credevo che il  trucco cioè il make  up femminile  (  ovviamente  non  sto  vietando  niente  ogni donna   è libera  di  fare  qu...