VI PIACEVA LA CANZONE LUNA ! DI GIANNI TOGNI ? :-)
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
20.3.09
come non uccidere i radaggi ed evitare agresioni all'uomo .
La risposta è semplice : 1) l'argomento era già stato trattato da altri utenti e non avevo niente d'aggiungere che non fosse mediocrità e banalità ., 2) per motivi di studio e di connessione ., 3) perchè sto cercando d'accettare il fatto inevitabile dui tutte le opere d'arte che non sempre si può parlare di tuttto cosi come non per parafrasare iuna strofa di una famosa canzone ( non cito il titolo perchè lo citato più di una volta ed è nosta ed arcinota anche a chi non l'ha mai ascoltato ) di Guccini : << di stare ad ascoltare,chiunque ha un tiramento >> ma chi la vuole ne trova qui il testo .
L` unico e vero animale randagio è e sarà sempre l`uomo che con i suoi comportamenti ha permesso che accadessero queste disgrazie. roppo facile ora prendersela con quei cani, ricordiamo che loro seguono gli istinti e quindi le necessità.. l'animale uomo in pi dovrebbe avere un cervello.
Fido
da chinonmuoresirilegge.splinder.com/post/20121089/ATTENTI+AL+CANE.
Ma prima di descrivere il mio modello di legge sul problema del randagismo e sull`aggressivita` dei cani riporto qui un articolo da repubblica del 18. c.m
Maltrattati e chiusi in un lager per questo ora odiano l' uomo
Repubblica — 18 marzo 2009 pagina 14 sezione: CRONACA
ROMA - «Sono cani maltrattati che hanno vissuto storie terribili, spesso rinchiusi in strutture lager, e per questo diventano aggressivi». Roberto Marchesini, docente di scienza del comportamento animale a Pisa e direttore della Scuola d' interazione uomo - animale, commenta le aggressioni in Sicilia. Quanto gioca l' effetto branco nel creare un rischio aggiuntivo? «Aumenta notevolmente il pericolo perché crea un accumulo di tensione. Abbiamo a che fare con animali che sono stati abituati alla presenza dell' uomo e non possono allontanarsi perché cercano il cibo vicino alle case, alle discariche, ai bidoni dell' immondizia, ma al tempo stesso temono gli esseri umani perché hanno subito molte violenze». Cosa bisogna fare se ci si trova di frontea cani di questo tipo? «La prima regola è non scappare, non muoversi in fretta. Correreè come lanciare una palla davanti al cane: si stimola l' istinto predatorio che non è necessariamente legato all' uccidere ma è ugualmente pericoloso. Il cane scatta, rincorre la preda e l' afferra con la bocca. Poi magari non stringe, ma intanto se la vittima è a terra si può trovare con parti vitali esposte, a rischio anche di fronte a una pressione modesta dei denti». Non scappare. E poi? «Non agitare le braccia, non urlare e non guardare negli occhi l' animale che prende questo atto come una sfida. Bisogna stare calmi, muoversi molto lentamente, magari dando il fianco a una parete in modo da non cadere se il cane salta. In sostanza si deve far finta di non essere lì, disinnescare la tensione con l' assenza virtuale». Mica facile con quattro o cinque cani ringhiosi davanti. «È la maniera migliore per diminuire il rischio. Se il branco non si sente sfidato, se non vede qualcuno comportarsi come una preda, è probabile che vada via». - (a. cian.)
Se io fossi un legislatore , << (....) se fossi stato al vostro posto...\ ma al vostro posto non ci so stare ... >> come diceva De andrè , per questo in questa canzone il fenomeno del randagismo lo affronterei cosi
1) Si a sterilizzazioni , ma doipo la prima cucciolata
2) divieto d'incroci fra specie pericolose
3) guinzaglio obbligastorio
4) museruola solo quando il cane manifestata segni di pericolo
5 ) divieto di taglòiare code e orecchie e altri modificazioni del loro corpo
6) divieto di detenere e custodire cani pericolosi a gente , specie se recidiva , con precedenti penali per vilolenza , aggressioni , e contro il patrimonio
7) defiscalizazzioni a tutti i B&B , hotel , pensioni ,. villaggi turistici che permettono ospitalità anche per gli animali ., che i canili possano ospitare il tuo cane o gfatto per il tuo periodo di vacanza .
8) fare come in ospedale per una nascita indesisderata , cioè tu non vuoi o non puoi tenere il cuccioli del tuo cane o del tuo gatto , allora sei obbligato a darli ad un canile municipale o privato e vengono dati subito a chi ne fa richiesta . la stessa cosa se non vuoi più quel cane o gatto
9 ) i canili o negozi di animali che vendono o permettono l'adozione di cani \ gatti diano u nlibretto su come educarli ed evitare che aggrediscomno gli altri ( vedere articolo sopra riportato ) o comportarsi nel caso , visto che l'inciviltà dell'abbandono e sempre in nagguato con un cane randagio .
Per Ilaria
Immagine di franca bassi.
Nella purezza di questo roseto, dobbiamo ricordare Ilaria Alpi, ha scritto per noi lasciando la sua vita.
Ho trovato in un
profumato
bianco roseto
il tuo amore puro.
framca bassi
19.3.09
La festa del padre
Gerusalemme: mosaico sull'altare del Dominus Flevit, dove Cristo viene rappresentato come una chioccia attorno ai pulcini. L'edificio è a forma di lacrima.
Auguri - 1
Immagine di franca bassi "San Giuseppe"
Ringrazio gli amici e tantissimi auguri a tutti i papà e a i Giuseppe.
San Giuseppe
Tutti li regazzini de rione "Trionfale"
er giorno de la festa der Santo Patrono
giocàveno a nisconnarèllo
addiètro le bancarelle
in attesa de pijà ar volo 'na fritella.
Pe' tutto er rione fino a notte fonna
c'era 'n' odore d' ojo fritto
e profumo bono de frittelle.
Li frittellari sembraveno giochojeri
co' er fòngo bianco su la capa
'na parannanza impataccata
co' li bastoni drénto quer pentolone
sverti co' granne maestria
giraveno giraveno le sore frittelle
e tutti in coro cantaveno:
"frittelle...magnate 'ste frittelle bone!"
sembraveno fattucchieri che uscìveno
da drénto 'na nuvolata d'ojo fritto
co' 'sti bastoncini appuntiti
svérti t'infilàveno 'ste pore frittelle
un tuffo drénto 'na cartata
de zucchero nòtaveno
pronte pe' esse magnate
da un branco affamato de regazzini.
Era bella la festa der Santo Patrono!
noi la chiamavamo la festa de:
"San Giuseppe er frittellaro"
sverti co' li sordi su le mano p'acchiappà
l'urtima frittella calla e profumata.
franca bassi
Ringrazio gli amici e tantissimi auguri a tutti i papà e a i Giuseppe.
San Giuseppe
Tutti li regazzini de rione "Trionfale"
er giorno de la festa der Santo Patrono
giocàveno a nisconnarèllo
addiètro le bancarelle
in attesa de pijà ar volo 'na fritella.
Pe' tutto er rione fino a notte fonna
c'era 'n' odore d' ojo fritto
e profumo bono de frittelle.
Li frittellari sembraveno giochojeri
co' er fòngo bianco su la capa
'na parannanza impataccata
co' li bastoni drénto quer pentolone
sverti co' granne maestria
giraveno giraveno le sore frittelle
e tutti in coro cantaveno:
"frittelle...magnate 'ste frittelle bone!"
sembraveno fattucchieri che uscìveno
da drénto 'na nuvolata d'ojo fritto
co' 'sti bastoncini appuntiti
svérti t'infilàveno 'ste pore frittelle
un tuffo drénto 'na cartata
de zucchero nòtaveno
pronte pe' esse magnate
da un branco affamato de regazzini.
Era bella la festa der Santo Patrono!
noi la chiamavamo la festa de:
"San Giuseppe er frittellaro"
sverti co' li sordi su le mano p'acchiappà
l'urtima frittella calla e profumata.
franca bassi
18.3.09
Qui non si denuncia nessuno
Questo cartello è appeso in bella evidenza all'ingresso di uno studio medico di Roma! Bisogna sapere che non ci sono solo le ronde leghiste e le leggi che qualcuno chiama erroneamemte fasciste. In realtà si tratta di disposizioni ottuse-becere- demenziali. Come l'idea che i prefetti controllino le banche. Magari potremmo far seguire i giornalisti dai sacrestani, i giudici dai bidelli, gli attori dai vigili, gli scrittori dai pompieri, i medici dalle guardie forestali.
Accanto a un' Italia cialtrona che si diverte con le barzellette da trivio del capataz, ce ne è un'altra civile e dignitosa. Fa bene saperlo.
Tanti auguri! - 1
Gavino ganu genio creativo
Almost Heaven, acrilico su tela, 100 X 100 cm
presa dal suo album su facebook
altre opere su www.gavinoganau.com/
Pittura neofigurativa, finora esclusivamente in bianco e nero, alimentata attraverso il le confronto con i linguaggi mass-mediali e le icone popolari della contemporaneità, si confronta con la nuova produzione a colori dove i protagonisti sono gente comune di ogni parte del mondo.
Come scrive Roberta Vanali nel testo della mostra “across”, al Laboratorio 168 a Cagliari “ La mostra si connota come pretesto per mettere insieme alcune tele che fanno capo ad un momento di transizione dove l’elemento fondante risiede proprio nel passaggio - non solo cromatico – tra due differenti metodologie pittoriche e concettuali. Non più celebrazione dell’icona legata allo star system o ai media, nè convulsa azione da thrilling cinematografico o aggressività e sfida da parte dei protagonisti, bensì persone comuni immerse tra le atmosfere delle strade di grandi agglomerati metropolitani. Ma non per questo pittura dai toni più pacati. Dal connubio tra l’intensità della pittura e l’immediatezza della fotografia, l’artista affronta inquadrature a mezzo busto, talvolta riprese dal basso, che permettono sempre uno sguardo alla metropoli per raccontare storie di quotidiana follia. Il volto di città congelate in atteggiamenti di comune normalità. Abitate da individui in balia del disagio umano, alla frenetica ricerca di un ruolo all’interno della società. Chiusi nella loro condizione di incomunicabilità e dove il paesaggio metropolitano ha la stessa importanza della figura umana e senza di essa non può esistere.
...c'è un posto nel mondo.
Senza titolo 1381
Non adeguatevi alla massa enfatizate il vostro essere diversi dagli altri non per forza o perchè la massa sia per forza negativa , ma perchè cosi dimostrerete coime quanto siete preziosi e speciali . " Ognuno ha quyalcosa dentro se e basta cercarla veder di trovartla bcapire dov'è .. " ( pensa cosi ) .
E se ciascuno di noi fosse fiero del suo essee unico , nel mondo ci sarebbe più occasione di crescita e tutti noi saeremo soddisfatti di noi stessi .
17.3.09
la siciliana ribelle di marco ameta crea ancora polemiche
IMMUNITA' ;-)
femminicidio \ violenza di genere come è difficile fare prevenzione i casi di Michela Noli Uccisa nel 2016 e di Stefania Secci, ex modella e attivista contro la violenza sulle donne, rifiutata dalle inizative scolastiche sul 25 novembre perchè ci sono delle sue foto di nudo artistico in rete .
Come prova , vedere i miei post precedenti in particolare questo , delle diverse sfacettaure tanto da non riuscire a ...
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https://www.cuginidicampagna.com/portfolio-item/preghiera/ Una storia drammatica ma piena di Amore.Proprio come dice la canzone Una stor...
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dalla nuova sardegna del 17\10\2011 di Paolo Matteo Meglio le manette ai polsi, piuttosto che una pallottola in testa. C...
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