Dopo l'ultima puntata alla mia guida come sopravvivere al natale , ho ricevuto numerose email , in cui mi si chiedeva come mia non ho affrontato il tema assillante del buonismo , delle canzoni e della moda Usa che sta prendendo piedi in Italia del disco natalizio , delle trasmissioni tv ( film in tv ,cartoni , cine panettoni , ecc ) , dei cuccioli abbandonati , sul mangiare consapevole ( slow foud ) ecc .
Ora sarebbe limitativo e un po' banale rimandare alla prima puntata della mia pseudo guida ed ai link ammessi, quindi ecco la necessità di un post straordinaria n tema di natalizio .
Musiche
Non so cosa dire perché , io sono il primo che le canta , c'è stato un anno da dimenticare e per esorcizzarlo m'ero messo come suoneria già da primi di dicembre . A volte dipende dal contesto e dalla soportazione con cui vengono sentite ovunque , le canto o senza senza stravolgerle o a volte storpiandole, volgarizzandole ( tipo come cantava un nipotino di mo compagno delle superiori : <<Jingle Bell... a te >> e ironizzandole : << tu scendi dala estelle con i pattini a rotelle >> soprattutto quando nei negozi usano sempre le stesse tramite pupazzi che con ilforte vento di tramontrana ogni 20\30 secondi d'attiva e ricantava la stessa canzone .
Per quanto riguarda il " cd natalzio \Christmas Songs interamente dedicato a tali tematiche " moda made in Usa a cui neppure star contro corrente come Bob Dylan si sotragono, benvenga se si anche in tema natalizio si fanno canzoni nuove e nn solo totalmente stucchevoli e buoniste ( come questa sotto dei Mcr ) ,
Ora sarebbe limitativo e un po' banale rimandare alla prima puntata della mia pseudo guida ed ai link ammessi, quindi ecco la necessità di un post straordinaria n tema di natalizio .
Musiche
Non so cosa dire perché , io sono il primo che le canta , c'è stato un anno da dimenticare e per esorcizzarlo m'ero messo come suoneria già da primi di dicembre . A volte dipende dal contesto e dalla soportazione con cui vengono sentite ovunque , le canto o senza senza stravolgerle o a volte storpiandole, volgarizzandole ( tipo come cantava un nipotino di mo compagno delle superiori : <<Jingle Bell... a te >> e ironizzandole : << tu scendi dala estelle con i pattini a rotelle >> soprattutto quando nei negozi usano sempre le stesse tramite pupazzi che con ilforte vento di tramontrana ogni 20\30 secondi d'attiva e ricantava la stessa canzone .
Per quanto riguarda il " cd natalzio \Christmas Songs interamente dedicato a tali tematiche " moda made in Usa a cui neppure star contro corrente come Bob Dylan si sotragono, benvenga se si anche in tema natalizio si fanno canzoni nuove e nn solo totalmente stucchevoli e buoniste ( come questa sotto dei Mcr ) ,
tutto il mio odio anzi indifferenza qualora si fanno e reinterpretano solo le classiche musiche di natale .
Comuqe per chi e volesse ascoltare o riascoltare e cantare qui trovate i testi
Io non ho bambini nè fratelli o nipoti diretti ( solo una nipotina da parte di mio cugino in primo ) dico pero solo questo che la televisione specie durante le feste non dev'essere usata come riempitivo \ tappabuchi. Spiegarli che quello è buonismo d'accatto e che l'essere buoni( ovviamente in maniera acritica e non passiva \ acritica ) anche nell resto dell'anno nn solo a natale . Ecco come ( non soo alle mamme ) distrarre anche a natale i bambini dalla tv ecco alcuin suggerimenti www.pianetamamma.it/il-bambino/giocare-e-crescere/
Oppure inventatevi voi delle storie a tema in modo da distrarli dalla tv in maniera che non si riducano cosi coe questa vignetta di Silvia Zanche sull'ultimo n di topolino
Irresistibili cuccioli: il sogno di tutti i bambini è quello di trovarne uno sotto l’albero di Natale. E sono molti i genitori che non riescono a dire di no. Solo nel mese di dicembre, in Italia, il commercio di cani e gatti sale a 350 mila unità. Dalle vetrine dei petshop o direttamente nelle case addobbate festa. Dove l’attendono abbondanti crocchette, cucce calde e tante coccole. Che nella maggior parte dei casi non durano a lungo, però, visto che il 40% di questi cuccioli, trascorsi appena pochi mesi, si ritroveranno presto in mezzo alla strada. A lanciare l’allarme abbandono è l’Associazione italiana a difesa di animali e ambiente, Aidaa.
Gli animalisti, oltre alle cifre del drammatico fenomeno, ricordano che i piccoli di cani e gatti non sono giocattoli. Comprarli nei negozi non è una buona regola perchè nei canile o nei gattili ci sono tanti musetti tristi che aspettano solo una seconda chance. Il business ( ma io preferisco chiamarlaeconomia canaglia ) dei cuccioli nel periodo di Natale è di 110 milioni di euro. Un giro d’affari con troppe ombre: cani e gatti importati illegalmente dai paesi dell’est Europa; allevamenti che per guadagnare di più fanno economia su tutto trattando i piccoli alla stregua di oggetti inanimati; viaggi internazionali lunghi e in condizioni massacranti.
Molti di quelli dall’aspetto innocente e tenero che vediamo dietro le vetrine sono i sopravvissuti a queste barbarie. Di contro, i rifugi nazionali per cani e gatti sono stracolmi di animali che non aspettano altro che diventare i nostri fedeli amici a 4 zampe. A Natale non comprate cuccioli ma regalatevi un meticcio e soprattutto amatelo per sempre o se non per sempre datelo a persone fvfidate oppure ad un canile perchè sia riadattato non fate la bastardata \ carognata di abbandonarlo in mezzo ad una strada o peggio nel cassonetto .ordinario in tema di natalizio .
Mangiare sostenibile e consapevole \ slow foud
Nonostante le Feste, non poteva mancare il nostro appuntamento settimanale con EcoFood, la rassegna stampa di EcoZoom, dove potrete trovare tutte le notizie di chi vuole mangiare sostenibile e consapevole!
Oggi la Dottoressa Najat Youssef ci ha segnalato un articolo riportato sul Corriere.it, dove si parla niente popo di meno che, di Babbo Natale! Eh già, il caro arzillo vecchietto, sarebbe un pessimo esempio per i bambini. Perchè? Leggete cosa dice in sintesi la notizia!
A sostenere questa teoria, sono il professor Nathan Grills della Monash University di Melbourne in Australia e l’illustratore Brendan Halyday, autori di un articolo apparso sul British medical Journal in cui si elencano i comportamenti poco raccomandabili di Babbo Natale!
L’immagine che viene fuori dal quadro stilato dai due studiosi è quella di un vecchio signore che, girando casa per casa, approfitta del brandy che ogni famiglia gli lascia. E, dopo aver bevuto troppo, sale semi ubriaco in sella alla sua slitta, senza mai indossare la cintura di sicurezza o il casco. Sarebbe meglio, sostengono gli autori, che rinunciasse all’alcool e camminasse di più, per fare un pò di esercizio fisico.
Nulla a che vedere dunque, con l’immagine bonaria e paterna che gli ha sempre attribuito la tradizione, adesso infatti, starebbe diventando un cattivo esempio per i giovani!
Perciò Santa Claus non rappresenta più l’opulenza del Natale, ma la mancanza di forma fisica e la necessità di curare alimentazione e salute! Per questo oggi approfittando di questa simpatica notizia, abbiamo voluto chiedere alla nostra nutrizionista dei consigli su come trascorrere un Natale sano, sostenibile ed economico!
COME EVITARE GLI SPRECHI E RISPETTARE L AMBIENTE:
1) SPESA: non fatela con troppo anticipo
- Non fatela in compagnia dei vostri bambini se non sapete dire di no: in generale, ma soprattutto in questo periodo, sono bombardati da centinaia di pubblicità ingannevoli e vi ristrovereste ad acquistare molte più cose del necessario.
- Decidete un budget di partenza e cercate di rispettarlo il più possible .
- Non fatela in compagnia dei vostri bambini se non sapete dire di no: in generale, ma soprattutto in questo periodo, sono bombardati da centinaia di pubblicità ingannevoli e vi ristrovereste ad acquistare molte più cose del necessario.
- Decidete un budget di partenza e cercate di rispettarlo il più possible .
2) PRANZI E CENE: Scegliete un menù in cui si privilegia il pesce alla carne e comunque cucinatene massimo un tipo sia per il primo che per il secondo (es.vitello magro per ragù e roastbeef.) Con il pesce invece andate tranquilli: più ce n’ è, meglio è;
- Non fate mancare mai un abbondante contorno cotto e uno crudo di verdure (acquistate magari da un GAS ) per ridurre l’assorbimento dei grassi del pasto e limitare i danni.
- Cercate di cucinare i piatti tradizionali con meno olio quando possibile; il vero “chef” sa cucinare con pochi grassi e tanti aromi naurali, altrimenti saremmo capaci tutti!
- Non cucinate per più giorni di seguito come se doveste andare in guerra: si sa che gli avanzi non andranno a finire nella spazzatura ma nel vostro corpo.
- Non cadete nel tranello “oggi digiuno perché stasera c’è il cenone”, oppure “oggi non mangio perché ieri c’è stato il pranzo di Natale”: prima o poi vi verrà fame e rimangerete stracolmi di sensi di colpa e senza controllo il primo torrone che vi capita davanti.
- Non fate mancare mai un abbondante contorno cotto e uno crudo di verdure (acquistate magari da un GAS ) per ridurre l’assorbimento dei grassi del pasto e limitare i danni.
- Cercate di cucinare i piatti tradizionali con meno olio quando possibile; il vero “chef” sa cucinare con pochi grassi e tanti aromi naurali, altrimenti saremmo capaci tutti!
- Non cucinate per più giorni di seguito come se doveste andare in guerra: si sa che gli avanzi non andranno a finire nella spazzatura ma nel vostro corpo.
- Non cadete nel tranello “oggi digiuno perché stasera c’è il cenone”, oppure “oggi non mangio perché ieri c’è stato il pranzo di Natale”: prima o poi vi verrà fame e rimangerete stracolmi di sensi di colpa e senza controllo il primo torrone che vi capita davanti.
3) DOLCIUMI: Privilegiate se possibile i dolci artigianali e/o fatti in casa a quelli confezionati, contenenti grassi di scarsa qualità;
- Non acquistate più di una confezione per tipologia (ad es. un solo panettone, un solo pandoro): il 40% verrà buttato, guadagnerete in salute, risparmierete un sacco di soldi e le multinazionali alimentari ci rimetteranno!
- Mangiate i dolciumi solo i giorni effettivi di Vigilia, Natale e Capodanno.
- Evitate di mangiare fuori casa considerando il già elevato introito calorico di questi giorni.
- Non acquistate più di una confezione per tipologia (ad es. un solo panettone, un solo pandoro): il 40% verrà buttato, guadagnerete in salute, risparmierete un sacco di soldi e le multinazionali alimentari ci rimetteranno!
- Mangiate i dolciumi solo i giorni effettivi di Vigilia, Natale e Capodanno.
- Evitate di mangiare fuori casa considerando il già elevato introito calorico di questi giorni.
DETTO QUESTO: BUON NATALE A TUTTI!