15.11.07

lettera di Patrizia Moretti ai familiari di Gabriele

patrizia moretti
LETTERA ALLA FAMIGLIA DI GABRIELE SANDRI



Pubblichiamo la lettera che Patrizia Moretti, madre di Federico Aldrovandi, il ragazzo morto nel settembre del 2005 a Ferrara a seguito di un intervento della Polizia, ha indirizzato alla famiglia ed agli amici di Gabriele Sandri.

Mi chiamo Patrizia Moretti, sono la mamma di Aldro. Il 25 settembre 2005 mio figlio Federico di 18 anni moriva a Ferrara sotto i calci e le manganellate di quattro agenti di polizia mentre invocava aiuto. Mi rivolgo alla famiglia di Gabriele Sandri. Voglio esprimere il dolore mio e di mio marito per la perdita del loro figlio Gabriele.
Voglio dire loro che so, purtroppo, cosa stanno provando in questo momento e che cosa proveranno in futuro.
Dalla perdita del proprio figlio è impossibile, io credo, riprendersi, e sempre difficile è dominare la rabbia che diventa, insieme al dolore, costante e invadente compagna di vita.
Voglio rivolgermi però soprattutto a tutti gli amici di Gabriele e a tutti i ragazzi che sono rimasti colpiti dalla sua morte.
In questi due anni di vita trascorsa senza più Federico ho incontrato tanti, tanti ragazzi nei centri sociali, nei palazzetti dello sport e negli stadi. Ci hanno scaldato il cuore perché ci hanno impedito di sentirci da soli, io e Lino, nella nostra battaglia per la verità e nel nostro dolore.
Li consideriamo tutti amici di Federico e della sua memoria.
Il loro atteggiamento civile, discreto e composto di pubblica partecipazione è stato determinante, insieme a tanti altri eventi, a mettere sempre più in grave imbarazzo coloro che volevano nascondere la verità ed infangare la sua memoria.
Amici di Gabriele! fate come loro! non date spazio alla violenza neppure verbale e isolate coloro che, con i loro comportamenti criminali, consentono di far passare in secondo piano la tragedia di Gabriele in favore del “danneggiamento dei cassonetti dell’immondizia”.
Vi prego, rispettate la famiglia e Gabriele, che ha bisogno di voi, della vostra schietta e calda umanità. Solo questo potrà aiutarli ad ottenere giustizia e verità.
Fate come quei tifosi della Fortitudo Basket di Bologna e dell’Avellino, che durante la partita si sono presentati tutti insieme con una maglietta che chiedeva giustizia e verità per Federico. Fate come loro che quando gli è stato imposto dalle forze dell’ordine, in modo tanto insensato quanto immotivato di rovesciarla, uno per uno, per nasconderne il messaggio, essi tutti hanno civilmente ubbidito.
A tutti questi ragazzi io voglio bene, e auguro a Gabriele e la sua famiglia che ciò accada anche per loro, perché quanto purtroppo si è visto nei telegiornali io credo che uccida due volte Gabriele Sandri.

Con profondo affetto e partecipazione,


Patrizia Moretti

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