Troppo difficile parlare al presente ora che non ho più certezze.
Troppo difficile parlare di ciò che non so.
Racconto dunque del passato, di ciò che è stato e ne sono sicuro.
Sono nato in una notte di tempesta e, figlio del fulmine, ho portato rovina in tutto ciò che mi circondava.
Sono nato figlio del destino 21 anni fa sotto il nero cielo di una Milano malata. Troppo umile per una Milano bene, troppo forte per questo schifo di vita.
E' stato all'alba di 5 ani che ho aperto gli occhi ed il cuore al mondo; è stato allora che ho capito il senso più profondo e più nero della parola "vivere". Solo una cosa mi ha dato sicurezza in questi anni: NESSUNO RIUSCIRA' MAI AD IMPEDIRE ALLA PENNA DELLA MIA ANIMA DI CORRERE ANCORA SUI PROSSIMI 1000 FOGLI. E OLTRE.
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