“Poeta, è vero, ma intanto eccomi su questo treno carico tristemente
di impiegati, come per scherzo, bianco di stanchezza, eccomi
a sudare il mio stipendio, dignità della mia falsa giovinezza,
miseria da cui con interna umiltà e ostentata asprezza mi difendo…” “Ah, ciò che tu vuoi sapere, giovinetto, finirà non chiesto, si perderà non detto”
Pier Paolo Pasolini, La religione del mio tempo
ALLA MIA NAZIONE
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