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dall'unione sarda di Sabato 12 aprile 2014
Matteo Sau
Sono passati 44 anni dalla partita che regalò la matematica vittoria dello scudetto al Cagliari.
Fa caldo allo stadio Amsicora, un catino gremito di spettatori arrivati da tutta la Sardegna. Già perché il Cagliari non solo è una delle migliori squadre della massima serie e dunque è normale attirare il grande pubblico, ma quel giorno sta per succedere qualcosa di grandioso. I tubi Innocenti delle curve rimbombano, lo stadio sembra una pentola in ebollizione: il Cagliari è a un passo dalla vittoria del suo primo scudetto. Cagliari 12 aprile 1970, Riva, Gori, scudetto. Non si può spezzare questo ordine di eventi perché sarebbe
La festa negli spogliatoi |
Era il 1970, Battisti entrava in hit parade con Fiori rosa fiori di pesco, nelle sale cinematografiche usciva un cult degli "spaghetti western", Trinità. L'Apollo 13 ferì l'orgoglio statunitense e comunicò "Houston abbiamo un problema" e Douglas Engelbart, il 17 novembre del 1970 ricevette il brevetto del primo mouse. E' in questo contesto che si scriveva la favola del Cagliari, una favola perché il "sud" e la Sardegna erano ancora figli di quegli stereotipi che hanno scavato il solco tra due realtà: il nord delle fabbriche e del lavoro e in ambito calcistico il nord delle regine del campionato, la Juve, il Milan e l'Inter per dirne alcune. E il sud che cercava con Roma, Napoli, Lazio e Cagliari di bilanciare questo strapotere. Fu una vittoria ottenuta sul campo da calcio ma di cui si impossessò un'intera regione che dimostrò di essere qualcosa in più rispetto alla Costa Smeralda. La città di Cagliari esplose di gioia, le strade vennero invase di bandiere rossoblù, l'orgoglio di una città che solo 28 anni prima era stata rasa al suolo e ora poteva gioire perché non si vinse solo sul campo. Il campionato si concluse con una vittoria per 4-0 al Comunale contro il Torino e mezza squadra del Cagliari si preparava alla partenza per i mondiali in Messico e per scrivere un'altra pagina di storia del calcio con la semifinale "Italia-Germania 4-3". Ma quella è un'altra storia, una storia di tutta l'Italia calcistica.
Il 12 aprile 1970 no ed e' forse è bello per questo
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