25.1.05

Senza titolo 540

                                                                                                                                                                                                                 Lo so che  a
molti \ e di voi    dà fastidio la
politica ela  retorica  ma  davanti a  certe dichiarazioni  di  certi  notri politici  che  usano la  storia   come  clava   \   arma  verso  i loro  avversari ideologici  e politici   mettono ( come  in questo  caso ) per  ignoranza  ( ? )  operchè lo pensano sul serio  (? )  : <<
Lo so che  a
molti \ e di voi    dà fastidio la
politica  e la retorica   ma 
davanti  a certi  fatti 
:  le  dichiarazioni  di certi
politici      che usano la  storia 
come   clava  verso 
i  loro avversari     e mettono sullo stesso piano  , 
per  ignoranza  (  ?
) o  perché  lo pensano  sul  serio 
(  ? )    chi  ha  combattuto  
per la  libertà  e la 
democrazia   :   <<  Mi fa impressione vedere un partito che si chiama Rifondazione
comunista. Mi farebbe la stessa impressione se ce ne fosse uno con il nome
Rifondazione  nazista ».
(Carlo
Giovanardi  ministro per i Rapporti con
il Parlamento, 17 gennaio.) , 
chiederei  al ministro Giovanardi
di ripetere questa frase ad Auschwitz 
il 27 gennaio Giorno della Memoria , 
se   lo pensa  veramente . e alcuni fattio  coem  :    il  gesto   del  braccio teso di Canio  davanti alla   curva  ; la
pubblicazione  di  un testo 
\ libello antisemita   e  l’invio al 
rabbino della  comunità
Ebraica    di Cagliari   del prof 
Pietro Melis  docente di  filosofia 
presso  la  facoltà di scienze dell’informazione  , il cui 
testo   scontro fra
culture  e  metacultura scientifica 
    ( SIC
)  è stato adottato  per il corso di quest’anno accademico  ; e 
altri fatti   di piccola
entità  scritte  e graffiti  
nazisti  .



 Lo  so  che  odiate  
come  me  le 
celebrazioni ipocritiche   e
retoriche   , ma   purtroppo quest’ultima  è un effetto collaterale  e 
inevitabile della memoria 
storica  . E’ vero   che  
il binomio Auschwitz –Birkenau 
rischi la saturazione retorico \ moralistica e  mass mediatica    ma  alcuni 
storici   testardi  che 
continuano sa  studiarlo  , come 
Marcello Pezzetti   o  Anette 
Wieviorka   che  afferma : <<  Rendere Auschwitz  alla  storia  , non vuol dire   sistemarla  in un
cassetto . Al contrario   vuol dire   assicurarne la  paternità >> .
  
IL motivo  per  cui 
anche quest’anno    celebro ,  come ho fatto lo scorso 
anno
,
 tale   evento  è 
perché    ci sono ancora molte
persone   che non sanno  o  
nonostante  tutto  cercano 
ancora  oggi  di 
cancellare   la memoria:  negandola 
, sminuendola   o peggio
nascondendola o  rendendola  retorica   
come fanno nella  cittadina   dove  
si trova il campo di Auschwitz  
che  non mettono indicazioni  per  trovare il campo  ,  o peggio 
indicano nel  programma del
museo    solo  il  primo  e 
non  il secondo  ( 
quello dove  ci sono le linee
ferroviarie   , i rematori  e  le
camere  a  gas  ) .  Preferiscono  ovattarla  \    nasconderla   ,  cercando   di  depistare
i  turisti  e  chi  vuole 
conoscere  e tastare  con mano 
tale  orrore  , . Ecco 
che  mi faccio  ogni 
volta  che  sento parlare di  Genocidi  la stesa  domanda  
che  si fa  
Eliezer Wiesel davanti  all’olocausto  :  <<  ... E’ 
cosi difficile  concepire  che 
una  cosa  del 
genere   sia potuta  accadere in pieno  XX  secolo  ?  In
un paese tanto  fiero della propria  cultura 
?  >
. Sempre la stessa
persona  dice  : <<   ho
paura dell’oblio  degli altri  . la 
gente  ancora non vuole ascoltare
, né capire  , né  sapere . Anche  gli intellettuali 
>>
  . E poi
come  ho  già   detto ,  reperita 
iuvant ,    nel  post 
dell’anno scorso , dato che la memoria è parte integrante e fondante della
propria identità antropologica e culturale , sia della democrazia ( sia
che  s’intenda come me  nel significato  anarchico \ libertario 
o   in quello comunista  oppure  
quello   borghese   ) e della civiltà .,  e visto che i silenzio , l'indifferenza
e  il non voler  vedere sono come dice Francesco Guccini in
:nella  canzone   a silvia : << [...]
e sempre l'ignoranza fa paura e il silenzio è uguale a morte [..
[…]
>>  , è stato ( ed è sempre di
tutti i genocidi) complice e fattore della shoah e di altri genocidi e
aberrazioni del secolo scorso . Vorrei che 
riflettiate  su cosa è stata la
shoah e le aberranti leggi razziali 1933 Germania , 1938 in Italia , non voglio
farvi nessuna lezione scolastica o dottrinale , ma invitarvi a ricordare
per non dimenticare
. , perché la shoah non è stata solo il
genocidio della popolazione ebraica   ,
ma anche di oppositori politici e coloro che si opponevano a tale progetto di
sterminio , zingari , testimoni di geova , malati di mente , fisici , ecc.
Chiudo  Il post  invitandovi  a non dimenticare  e a farsi  che  la memoria   di tale  eventto  ( e  di tutti i gernocidi  )   non diventi   solo retorica   sterile  o per  parafrasare  la  famosa  canzone   figli  dell'officina   fiori appassiti  nel lezzo dei tuguri   e  con questa frase  di Danilo Dolci  :<<  Non sò se i   giovani sanno  , in ognio parte del mondo : no0n c'pèrivoluzione se si trattano gli uomini come  sassi . Ad  Auschwitz  ci torno volentieri  mi dà la misura dei fatti  >> .

  PERCORSI


Libri , opuscoli







http://www.racine.ra.it/memoria/giornomembibliogr.htm
http://www.deportati.it/librionline/default.html

) occorre  il  file  pdf
http://www.deportati.it/pubblicazione/default.html




Film



http://www.deportati.it/filmografia/default.html



 in particolare

La  finestra di fronte  ( 2002)

Regia: Ferzan Ozpotek - Interpreti: Giovanna
Mezzogiorno, Massimo Girotti, Raoul Bova, Filippo Nigro, Serra Yilmaz, Billo
Thiernothian


IL  pianista  ( 2002  )
The pianist)
Regia: Roman Polanski - Interpreti: Adrien Brody (Wladyslaw Szpilman), Thomas
Kretschmann (ufficiale tedesco), Frank Finlay (il padre), Emilia Fox (Dorota),
Maureen Lipman, Ed Stoppard, Julia Rayner, Jessica Kate Meyer







Schindler' s List 
Trovate qui
la  scheda   



Dottor Korczak
trovate qui
la scheda
 

 



Fumetti



Il n°83 di Dylan
Dog     qui la trama  




Maus  di  Art
Spiegelman  Trovate  qui  altre News  




 



Storia 









vedere  anche    sempre  
dalla stessa fonte







   27 gennaio
: Giorno della Memoria in ricordo alla
liberazione del campo di Auschwitz (1945)
   Germania
nazista
                                                                                                                              Olocausto







 









http://www.deportati.it/leggi_razziali.html
(anche l’Italia non  può  dirsi immune   dalle  leggi razziali )http://www.olokaustos.org/argomenti/index.htm
http://www.zadigweb.it/amis/schede.asp?idsch=197&id=8
(gli omosessuali nel lager )
http://www.sapere.it/tc/scuola/percorsi/memoria/raccontare.jsp
http://www.sapere.it/tca/MainApp?srvc=dcmnt&url=/tc/scuola/percorsi/memoria/raccontare_1.jsph











• Canale Storia
Auschwitz,
la macchina dello sterminio >>













  Il
Nazismo mistico >>













• Galleria Multimediale
Vittime dell'Olocausto (video) >>












• Giornale del Sapere
Ricordare
l'orrore della Shoah >>













• Enciclopedia
Shoah >>












  Art Spiegelman >>












  Jorge Semprùn >>












  David







24.1.05

Senza titolo 539

Bisogna cercare di prendere tutto quanto con ottimismo e ricordare che la vita è sempre degna di essere vissuta anche quando è noia, fatica, delusione.

La notte non è mai così nera come prima dell’alba ma poi l’alba sorge sempre a cancellare il buio della notte.

Così ogni nostra angoscia, per quanto profonda, prima o poi, trova motivo di attenuarsi e placarsi, purché lo vogliamo. Sappiamo che c’è la luce perché c’è il buio, che c’è la gioia perché c’è il dolore, che c’è la pace perché c’è la guerra e dobbiamo sapere che la vita vive di questi contrasti.

Alzatevi ogni mattino sereni e ringraziate Dio di essere ancora al mondo guardando il cielo con occhi luminosi e ricordatevi che nella vita ci sono giorni pieni di vento e pieni di rabbia, ci sono giorni pieni di pioggia e pieni di dolore, ci sono giorni pieni di lacrime, ma poi ci sono giorni pieni d’amore che vi danno il coraggio di andare avanti per tutti gli altri giorni.

Non arrabbiatevi per cose di poco conto  e cercate di conservare la calma nei momenti di tensione. Andate incontro agli altri offrendo la vostra amicizia e pensate che tutti possono essere amici, anche quelli che vi sembrano scostanti e che, forse, non aspettano da voi che una parola buona per fare il primo passo. Solo così esisterete veramente e non sciuperete nessun istante della vita. Respirate profondamente e con grande gratitudine perché l’aria che respirate è la fonte della vita più del cibo e dell’acqua.

Non siate invidiosi degli altri perché non potete sapere se chi invidiate non nasconda qualcosa che voi non vorreste per nulla al mondo in caso di cambio. Non indugiate troppo sugli errori e tenete presente che tutto può servire a rendervi migliore. Cercate di essere sempre voi stessi a costo di qualche rinuncia. Solo così potete trovare la vostra strada bianca in mezzo ai campi di grano.

 

 

(Romano Battaglia)

 

23.1.05

Senza titolo 538

 

Ora ricordo cosa ho pensato giovedì sera ascoltandoti….

Tu baci la musica...

Senza titolo 537

 Voglio postare questo articolo che sembra assurdo ma tenero.. bello...

Si uccide perché la moglie è in coma, lei si risveglia

Disperato perché la moglie era in coma da quattro mesi, si è tolto la vita. Subito dopo la donna si è improvvisamente svegliata, le sue prime parole sono state invocare il nome del marito. È la drammatica storia di Ettore Benvegnù, 71 anni, di Padova e della sua compagna Rossana Bianchetto, 67 anni, colpita da ictus cerebrale, in coma profondo da quattro mesi.
Infermiere professionale in pensione, Benvegnù faceva vi-sita alla moglie almeno quattro volte al giorno, sostava a lungo accanto al letto, le mani nelle mani, sperando di vederla riaprire gli occhi. Alla fine la disperazione ha vinto, l'uomo ha smesso di sperare e ha deciso di mettere fine al suo tormento uccidendosi. E proprio a poche ore dalla sua morte, Rossana ha ripreso conoscenza, facendo sobbalzare parenti e amici al suo capezzale. «Dov'è Ettore?», sono state le sue prime parole. Nessuno ha avuto il coraggio di raccontarle la verità. Rossana Bianchetto è l'unica sorella dell'asso del ciclismo Sergio Bianchetto, vincitore negli anni Sessanta di vari titoli iridati e olimpionici.
Ex infermiera all'ospedale di Padova, la donna era stata colpita da ictus nel settembre scorso, operata due volte in neurochirurgia e poi trasferita in Rianimazione.
Ettore Benvegnù non sperava più di riavere la sua Rossana, ha preferito andarsene, mettere fine allo strazio uccidendosi. Era atterrito dalla solitudine. Ha lasciato biglietti indirizzati ai familiari, in cui spiegava le ragioni della decisione di farla finita. «Voglio morire con lei», diceva negli ultimi giorni.
Ma se non bastasse, al dramma stile "Romeo e Giulietta" si è aggiunta la beffa. La donna infatti, dopo essersi risvegliata ed aver saputo della morte del marito, è ritornata in coma.

22.1.05

Senza titolo 536

Non ho voce

Più negli occhi

Ciechi d’opinione

Ormai sono

Un giudizio

Blando senza

Volto un ridere

Comune dinnanzi

E dietro

L’ombra mia ho

Perso la voglia di

Curarmi perché

Non ha senso

Esistere quando

Tutto ti pensa

Diverso

Ho voglia di

Sciogliermi su

Schegge di

Vetro fermare

Il respiro e

Tornare indietro

Evita l’amore

Ed il frutto

Infausto dei

Miei genitori

Mai mostrarmi

Agli occhi

Perché il mio

Vivere è solo

Triste ricordo

Nell’ombra

D’un eterno

Oblio

 

IL VIAGGIO DI PAOLO

 

QUESTA FOTO ME L'HA MANDATA IL MIO AMICO PAOLO (WWW.GETTALAMASCHERA.SPLINDER.COM ) DI RITORNO DA DAKAR IN AFRICA.....VOGLIO POSTARLA PER L'AMORE E LA SERENITA' CHE HA TRASMESSO A ME....E CHE SPERO TRASMETTA  A TUTTI VOI:


donna africana con bimbi

Senza titolo 535

 

Tienimi stretta a te

E' un velo sottile
che avvolge il silenzio,
mentre un sogno
irrequieto vaga
fra minuscole stelle
nell'aria che non
cede passo
al danzare

stringimi
posa il capo
al mio cuore
che mai sa mentire
Lo senti il pulsare ?
Io non so
se un sogno
può parlare d'amore
se il volar sopra i cieli
avvicina la luna
al sole…
io non so…

ma ti prego
tienimi stretta a te
non parlare,
amore mio,
ascolta in questo
silenzio la voce del cuore
scava dentro le mie
emozioni e sarai tu
con il tuo amore a
crearmi

in nessun altro luogo
io posso esistere
solo tra le tue braccia
so essere me!

21.1.05

nuova categoria

 Ispirato  dai programmi  racconti di  vita     e   un  un giorno per  sempre   , ho deciso di  aprire una nuova  rubrica   . Essa  tratterà   di  raccontare le   storie di uomini e donne ( meglio se  vostre , se   vi và   )  nel bene  e  nel male   che nel corso di 24 ore hanno
visto cambiare la propria vita: giornate "straordinariamente" comuni
dopo le quali nulla e' restato piu' come prima . Resto  in attesa   . Un grazie a  tutti\e per  l'arrichimento  che  mi date  o  che  mi avete   dato  .

20.1.05

Senza titolo 534

 

Senza titolo 533

 

NESSUNO HA FATTO NULLA!!!

Non mi è successo nulla di che per fortuna ma ODIO che mi si mettano le mani addosso!!!

 

 

E care mamme se dovete fare le stronze in giro invece di educare i figli… beh uccideteli… oppure uccidetevi voi… che forse è meglio!!!

19.1.05

per quelli che ancora non capisco cosa mi propongo con il mio blog

 E' difficile fare le cose difficili:parlare al sordo, mostrare la rosa al cieco. Bambini, imparate a fare le cose difficili: dare la mano al cieco, cantare per il sordo, liberare gli schiavi che si credono liberi. (Gianni
Rodari)

Senza titolo 532

“I barboni sono randagi scappati dalle nostre case,
odorano dei nostri armadi, puzzano di ciò che non hanno,
ma anche di tutto ciò che ci manca.
Perché forse ci manca quell’andare silenzioso totalmente libero,
quel deambulare perplesso, magari losco, eppure così naturale,
così necessario, quel sfottersene del tempo meteorologico e
di quello irreversibile dell’orologio”
da Zorro di M. Mazzantini

18.1.05

Senza titolo 531

 
Spesse radici frantumano il tuo spinato cuore.
Amo il rosso della tua anima.
Lasciami riposare tra i petali soffici...
mai più sola...
Ti sogno e ti amo. 
Carezze fatte al vento...
Baci regalati alle stelle...
Solo polvere eri...tu...tra le mie dita...
Stringimi.
Sarò come mi vorrai...
dannata.
Piove. Il buio mi deprime ora...
Chiudo gli occhi.
Nel rumoroso silenzio dei miei sogni
ti bacio.
Mai più sola.

Senza titolo 530

 
 

Giornata tranquilla anche se con tanto sonno…

Ieri serata tranquilla… abbiamo fatto una di quelle tante cose che ci tenevo a far con te… tranquilli tu hai detto : “questi sono i momenti da godere con la propria ragazza”.. è vero…e in quel momento mi cullavo nella nostra appaciatezza…

Ieri pomeriggio ho provato a rileggere delle lettere scrittemi, ma non ci sono riuscita. Un anno e mezzo di lettere scritte e ricevute… ma quanto avevamo da dirci.. tanto turbinio all’inizio e poi… in un attimo non c’era più nulla che mi coinvolgesse… neanche il tempo da passare insieme… i rapporti cambiano… e c’è stata una storia che non c’è mai stata…

… e mentre giocavo ad un giochino stupido stasera ho ripensato un po’ al passato..

La mia vita adesso è totalmente diversa, io sono diversa… e per certi versi tutto questo mi piace…

…vorrei solo non sentire in esto momento vecchie e tamarre canzoni che stanno suonando in una cortina dietro casa… serata di focaroni…

Buona serata…

O

Buona notte

A

Tutti!!!



16.1.05

un non fumatore che difende i fumatori

 

 A mente fredda  
commento  la legge  Sirchia sul fumo



Ora che il momento è arrivato, è quasi dramma, anche da
noi, in Sardegna, che vanta un piccolo e, in verità, non esaltante primato, tra
tutte le regioni italiane: quello della precocità nell’accendere la prima
sigaretta, documentata da un’inchiesta dell’Istat tra i fumatori di tutte le
età. Che hanno confessato di aver cominciato prima dei 14 anni.











Detto questo, occorre ribadire che sui divieti antifumo
e sulle iniziative legislative per proteggere da un rischio grave e reale le
persone che non fumano., è difficile obiettare, se non, forse, per i toni
da crociata proibizionista che hanno assunto in alcuni Paesi.

 fra  cui anche il nostro .E’
sulle comunicazioni in fatto di salute
che si parli di obesità, di tabacco, di alcol, di consumo di grassi, di
esposizione al sole- che c’è da discutere. Le grandi campagne sanitarie,
ai vari livelli - partendo, a livello sovranazionale, dall’Organizzazione
mondiale della sanità- insistono sul concetto di “rischio”.
 Se, in qualche misura, è scontato che nelle campagne mediatiche per la
salute si agiti lo spettro del pericolo, al fine di indurre la gente ad
adottare più sani “stili di vita”, per usare un’espressione cara alle
autorità sanitaria, è però preoccupante questa “cultura della paura” che
domina oggi nella società occidentale. Ogni giorno emerge un nuovo
motivo di insicurezza e di rischio per l’esistenza quotidiana, dall’ambiente
ai cambiamenti di clima, dall’economia al crimine, da certe applicazioni
della scienza e della tecnologia al terrorismo, alle minacce per la salute.
Per la quale il concetto di rischio assume una valenza morale (se fumi
danneggi il prossimo tuo ecc. ecc.) Così, nel regolare i comportamenti e
porsi come standard di vita, l’ideale di salute ha rimpiazzato la religione Insomma,
il rischio è diventato motore delle politiche in vari campi  Ma siamo
sicuri che l’eccessiva preoccupazione non stia limitando l’attenzione per il
“benessere” e per il rafforzamento della capacità di recupero dei singoli?
 Ma, intanto, nuove campagne sanitarie sono alle porte anche in Italia.
 E’ di oggi l’annuncio che alla lotta contro il tabacco, seguirà quella
contro Bacco. La seconda crociata sarà quindi contro l’alcol. Niente da
dire, naturalmente, sulle campagne sanitarie, se tenute nello stretto alveo
dell’educazione e dell’informazione A patto che il Ministero della
salute, non diventi una sorta di Sovrintendenza medico-sanitaria del vivere
collettivo, come nel momento d’oro dell’igienismo ottocentesco con le sue
velleità riplasmatrici del corpo sociale e il suo modello di Stato-tutore,
con delega di ingerenza in ogni aspetto della vita.  Quindi 
sono a favore = perché tutte le  volte che 
entro nei  locali o in altre
zone in cui si  fuma  ( 
e poi essendo  figlio  di una 
ex fumatrice )   non mi vengono
attacchi d’asma oppure  gli   occhi rossi per  le  congiuntiviti. .,
e  poi perché  molti fumatori  (  sto parlando
per  esperienza personale
, poi
sappiamo tutti ,   che  fra 
i fumatori ci sono   e   alcuni utenti di questo blog  lo sono 
, i  cosiddetti fumatori e
ducati \  cortesi  ) 
sono maleducati   e sono sempre
più rari quelli educati  ,  e 
quindi visto  che  non si regolano da   
è  giusto  che 
sia  qualcuno ad  educarli. Quello che non mi piace  e passo ad elencare  il 
perché Sono contrario , è che lo stato  ti faccia 
da  “mamma“ come
se  non bastasse quella  forzate 
( capi ufficio , prof  , ecc  ) 
e quelle  naturali (  genitori 
)  .  Inoltre    molto   spesso  quelli ( in
questo caso i fumatori )  che  sono bersaglio  delle  nostre   crociate ( cosa   nella  quale spesso cado
 anch’io  )   sono molto
spesso   più  tolleranti  di noi
  . Citato qui una  frase  di un  noto fumatore  di pipa  : <<
dai fumatori  possiamo imparare la
tolleranza  .Devo   ancora 
conoscere  uno che  si sia lamentato dei non fumatori  >> (
Sandro Pertini  ) .   sono quindi  d'accordo   con michele  serra  .


 



 




 

Senza titolo 529

La verita' deve essere vista con i propri occhi, e la paura che incatena l'anima a volte sostituisce la verita'.
La paura puo' essere ladra, la piu' temibile del covo dei sentimenti.
Puo' portarti via ogni cosa, persino i tuoi sogni piu' dolci. 

tratto da "Blu" di S.Bambaren

 

Senza titolo 528

non ho ricordo

solo rimorso di

ciò che sfugge

perché lascia

vaghi segni di

ruggine diluiti

nelle vene,fori

colmabili e

scomodi che

tolgono la luce

e poi piangono

senza voce.

Non ho ricordo

Forse sfogo,

di quello che

non è stato

ma che

voglio

 

15.1.05

Senza titolo 527

 

Non è stata emozione… più che altro ammirazione… per ciò che vedevo e più che altro sentivo…

Ieri sera:

 CURE COVERBAND

IN CONCERTO

Lui che ha suonato per la sua prima volta per un pubblico…

Troppo troppo felice per lui per ciò che stava provando…

Che bassista ragazzi….

È stata una bellissima serata!

Potrà mai vedermi lui un giorno ammirandomi come l’ho ammirato io ieri sera?

“Allora, cos’è che uccide l’amore? Soltanto la disattenzione. Non vederti quando mi stai davanti. Non pensare a te nelle piccole cose. Non spianarti la strada, non preparati la tavola. Sceglierti per abitudine e non per desiderio, passare davanti al fioraio senza accorgermene. Lasciare i piatti da lavare, il letto da rifare, ignorarti al mattino, usarti la notte. Desiderare un’altra persona mentre ti bacio sulla guancia. Dire il tuo nome senza ascoltarlo, dare per scontato che sia mia diritto pronunciarlo.”

 

Ho finito di leggere “Scritto sul corpo” by Jeanette Winterson

Beh che dire… di fondo una storia d’amore, a tratti troppo un’ode all’amore… a tratti piccole perle di saggezza o solamente punti di vista scritti in maniera bella ed elegante. Ma per il resto un modo semplice di scrivere.. che si fa leggere senza peso…

 

 

 

L’altra sera ho visto 21grammi: …il peso dell’anima?

Piccoli flash che la tua mente mette insieme man mano che si vede il film… bello.. non c’è che dire!

 

Senza titolo 526

 Ridatemi le mie parole.Insegnatemi a dirle nell'ordine giusto al momento giusto.Sono stanca di vedere cose che gli altri non vedono e di non sapergliele spiegare.Oppure ditemi chi me le ha portate via,a chi le ho regalate sperando che apprezzasse,così decido se vale la pena di lasciargliele mentre penso what have we found the same old fears wish you were here e non so chi vorrei che fosse qui ma non importa.

Senza titolo 525

 
E continuo a dipingere il Tuo viso nei miei pensieri....
Solo le Tue parole nè delimitano un vago perimetro...
Ci siamo incontrati nel sogno...e mi hai presa per mano...
Ammiravi la mia vitalità...io ammiro la Tua forza...
La mia finestra è spalancata e chiuse le palpebre...
in attesa di un soffio...un bacio...di quelli che adoro tanto,
di quelli che ti hanno spinto a ringraziarmi...e di cosa poi?
Amico sincero da subito, amante mai.... mi senti quando urlo?
Infinita è l'attesa....ti cullo nel mio cuore....
"perchè non è oggi il domani di tante cose".....ricorda, lo hai detto Tu.


13.1.05

uguagllianza nella diversità

Dopo l’ennesimo
attentato  in Iraq  ad opera del la  guerriglia\ resistenza  
mi sono chiesto : 1) da cosa 
nasce  la  guerra 
?   2) da cosa nasce la  violenza 
? . Ebbene   credo  ( 
se  poi qualcuno  vuole 
discuterla  o  è arrivato 
a  tale    risposta    per  un’altra via   diversa dalla   mia   , io sono 
a  disposizione  ) 
forse banale e ovvia ma  sempre
una  risposta . Tali fenomeni
derivano   dall’invidia esagerata,dal
desiderio  e cupidigia  di possedere  le ricchezze altrui  . Poi
ho trovato  un sistema   è 
che   tutti \e  siano uguali   nelle ricchezze  , nei
diritti  , tutti   lo stesso abito  , ecc . Ma   poi
ripensando  alla  storia 
del  n°100 di MartinMystere  mi sono accorto    che  l’uguaglianza   
totale
  è un  utopia 
irrealizzabile  o  un illusione dipende  dai punti di vista   che  ha  fatto 
nel corso del    secolo
scorso  (  e ancora  rischia di
farne  )   troppi danni  , e
poi  si rischierebbe   (  
come    succede  nei regimi autoritari  \ 
dittature  )   di 
creare    automi  o di far 
vivere   la  gente 
come  monumento  ( 
vedere  la  canzone   
dei Mau  Mau   resistenza  
marzo 1995

ovvero  senza  andare avanti  né indietro  .  Quindi 
,  come dicevo  da 
titolo  l’unica  via 
per   dare  a  
tutti \ e  una  globalizzazione più umana   o 
uguali diritti   senza  creare 
mostri  è   non evadere (  sia  con la mente  o 
con  mezzi artificiali  ) 
completamente  ovvero
negarla  , ma   accettarla   e  lottare per modificarla   in senso positivo  ,  conciliano   uguaglianza   con diversità ( identità 
)  e  sconfiggere o 
ridurre  questa   omologazione   culturale di stampo neo liberista  . Ecco perché  , cosi  rispondo alla domanda   di 
alcuni di voi   , che mi chiedono
come mai  nei forum o  newsgroups 
metto come signe    questa  canzone 
(   stornelli dall’esilio  ?    )     anarchica 
\ libertaria    della  seconda metà del  1800   :   << -- nostra patria  è il mondo nostra  terra  è la libertà  >>  trovate  qui il testo
completo 
  
.




 


 

Senza titolo 524

  

Ok… giornata iniziata male!

Ancora malaticcia volevo starmene tranquilla nel treno, ascoltando musica e leggendo il mio libro… e invece mi sono ritrovata con degli amici a parlare niente popò di meno che…di…

Beatiful!!!!!

Arrivo a scuola… annoiata… ed è deciso che non insegnerò più… via i crucci…

Oggi pomeriggio

Volevo poter essere in giro

A passeggiare per le strade della città nel mio cappotto e con la mia musica. Per sentire il freddo sulle guance, per osservare un po’ di gente….

Triste

Di lavorare in un ambiente tristemente falso

O falsamente chiccoso

O solamente insopportabile.

Io non c’entro niente con loro.

Ma alla fine del lavoro… dopo problemi tecnici col treno…

Bello sentire lui!

Bella la cena a casa con la famiglia… vino e risate sempre assicurate!

Ed ora voglio solo…

Una doccia bollente e il mio bel letto!

‘notte a tutti!!!!

  …periodo Egon schiele!


12.1.05

Senza titolo 523

Appartengo a quella generazione che quando era bambina, Bonolis faceva BimBumBam (con Manu e Uan), il giocattolo ambito a Natale era il Grillo Parlante o il Pisolone, i piccì della scuola erano dei Commodor64, i Righeira cantavano e soprattutto i bambini facevano giochi normali e adirittura leggevano. Io leggevo un tot già all'epoca, mica come mio fratello che alla veneranda età di tredici anni suonati non ha mai neanche letto la Gazza dall'inizio alla fine. Comunque, non deviamo: non che leggessi roba impegnativa, libri da ragazzini insomma. Mentre andavo alle medie, la Pitzorno aveva pubblicato due romanzi con gli stessi personaggi: Speciale Violante e Principessa Laurentina. Non so come, ma stasera mi è venuta in mente una frase che la nonna di Vittoria, una delle protagoniste, diceva sempre: "bocca chiusa, soldi in tasca e si va dappertutto". In senso geografico; non in quello lato. Ad anni di distanza, mi verrebbe da dire quasi il contrario: decisamente più in senso lato; non sempre in quello geografico.

11.1.05

Senza titolo 522

l'EMail che suppongo erroneamente pervenutami ..tra l'altro da persona che ritengo affidabile..non risponde alla situazione attuale ..mi scuso di non avere verificato prima di postarla e ..di essermi fatta prendere dall'impeto..comunque se andate nei siti indicati ..una firma contro la pena di morte in nigeria ..è comunque utile..

Senza titolo 521

Ho scritto un articolo sull'ormai epico episodio del treppiede lanciato a Berlusconi, se vi interessa leggerlo (vi interessa, vero?) cliccate QUI

Buona lettura 

 

10.1.05

Senza titolo 520

 
 

“Il movimento delle dita, il linguaggio dei sordomuti, scrivere sul corpo il desiderio del corpo. Chi ti ha insegnato a scrivere col sangue sulla mia schiena? Chi ti ha insegnato a usare le mani come ferri per marchiare? Hai inciso il tuo nome sulle mie spalle, hai apposto su di me il tuo marchio. I polpastrelli delle tue dita sono diventati punzoni, trasmetti un messaggio alla e sulla mia pelle, il messaggio viene recepito nel mio corpo. Il tuo codice Morse intralcia il battito del mio cuore. Avevo un cuore sano prima di incontrarti, potevo contare su di lui, era stato in prima linea ed era diventato forte. E adesso alteri il suo incedere con il tuo ritmo, lo suoni per me, pizzicandomi come una corda di violino.

Scritto sul corpo c’è un codice segreto, visibile solo in certe condizioni di luce; quello che3 si è accumulato nel corso della vita si ritrova lì. In certe parti il palinsesto è inciso con forza tale che le lettere si possono sentire al tatto, come fosse scritto in braille. Preferisco tenere il mio corpo ripiegato, al riparo da occhi indiscreti. Mai aprirsi troppo, svelare tutta la storia.”

 By “Scritto sul corpo


Senza titolo 519

 

Ci vediamo al Pueblo.

8.1.05

Senza titolo 518

 

 «Negli anni del governo Berlusconi l’economia è cresciuta meno rispetto agli altri Paesi europei, le promesse non sono state mantenute, il debito è superiore al Pil, sono ripresi gli scandali finanziari».

Rapporto Wall Street Journal-Heritage Foundation

7.1.05

Senza titolo 517

  

“Ora sta dormendo e la sua presenza riempie la stanza di magia.Un gatto solitario suona il suo clacson malinconico.Devo ammettere a malincuore che sembra il mio gatto.Faccio finta di niente.

Il mio sguardo si perde nella notte. Ho due ore per stare solo con i miei pensieri. Non mi sono mai sentito così poco solo.

È piovuto e le gocce sui vetri scintillano come piccoli strass. C’è un’aria di birra sprecata, c’è un’aria da fine del mondo.

Mi accendo una sigaretta. Tra qualche giorno smetto. La luce inizia a fluire nella stanza, una velata promessa di alba. Guardo fuori: la notte si dilegua veloce lasciando su ogni cosa una lucida pellicola, strade ed edifici appaiono pallidi, senza spessore, come sospesi nell’onda della luce dei lampioni che si posa ancora su di loro.

Si muove. Vedo il vago profilo del suo volto sul cuscino. Sono stanco ma credo che la guarderò dormire ancora un po’. Credo che aspetterò che si svegli.

preparò il caffè. La caffetteria sbuffa  e gorgoglia. Sono un po’ stordito dalle festanti sinfonie dell’euforia che mi risuonano in testa. Chissà. Forse tra un anno lei non mi farà più sentire così. O forese solo tra sei mesi. Forse un giorno non ricorderò neanche più la velocità con cui questa notte il sangue mi pulsava nelle vene. Forse un giorno un’altra, un’altra donna addormentata nel mio letto, mi farà sentire come oggi e io penserò che non mi era mai successo nulla di simile. Forse, ma oggi tutto ciò non ha alcuna importanza. Tra sei mesi potremmo essere tutti morti. Viviamo in un universo sconfinato, dove c’è spazio per ogni tipo di finali e per un numero infinito di incipit.

Questo mi basta.

…”

Ho finito di leggere “EUREKA STREET” by Robert McLiam Wilson

Anche se ci ho messo un bel po’ per leggerlo, per tanti vari motivi, esto libro non mi è dispiaciuto leggerlo. È stato bello e interessante leggere attraverso gli occhi di un ragazzo e la storia dei suoi amici, come e quanto si può vivere essendo amici pur appartenendo a religioni diverse… in una Belfast che vive lo scontro tra cattolici e protestanti.

Bello, non c’è dubbio… un libro che consiglio!

 

In esti giorni…

Una mattina.

Freddo ma bel tempo.

Un treno semideserto.

Io e le mie cuffie.

Mi guardo intorno.

Vedo le bocche mimare.

Sento solo la mia musica.

Prendo il mio libro.

E lo lascio sulle mie ginocchia.

Per l’ennesima volta lascio che il mio sguardo si perda fuori.

A vedere un paesaggio che oramai mi è troppo familiare.

La fine di un libro.

L’inizio di un altro.

A volte la mente ricorda.

Un “Ti amo” sussurrato la prima volta.

Forse uno dei pochi che io abbia mai sentito veramente.

È solo un ricordo.

Sorrido.

A tante cose che vorrei scrivere…

Ma come si può???

Lasciamoci vivere!

Sono felice!!!!


con il cuore e con la mente per non essere d'assente

                                                                                                                                                            Da quando  ho iniziato  a  inoltrare i miei post  su  fuffa  agreggator   mi  hanno chiesto  come   mai    ho scelto  di usare   il mezzo cuore&mente  . . Solo  ora  riesco  a  trovare un esempio   IL  n°200  di Martin Mystere  che    trovate  ancora in edicola    con  il  quotidiano  la epubblica   In infatti  la bellezza   e la ragione  (  la mente  )  che  sono dentro di noi non    ardono emozioni   e   da sole  sono sterili  . In  quanto la prima  è solo qualcosa    di superficiale  , la seconda    è uno strumento  stonato   se non associato alle  emozioni e  alle cose  irrazionali\spirituali ( il cuore ) .  Ecco  che la nostra  anima  deve  coinciliare  mente&cuore  .

L’AQUILA E LA BAMBINA CIECA

da  Claudia Pasquariello 18 dicembre alle ore 15:10 · Il vento sussurrava tra i pini della montagna, portando con sé gli echi di un mondo ...