Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
2.7.05
dedicato a chi come me deve rincominciare
spettacolo per de andrà per chio è di cagliari e per chi è a Cagliair ilo 10 luglio
Fabrizio de Andrè tribute
Giro, per gli amanti, che so essere molti in splinder e in codesto blog dell’unico grande poeta di note che abbiamo avuto, il comunicato stampa che ho appena ricevuto.
LE NUVOLE
Concerto Tributo a Fabrizio De André
Domenica 10 luglio ore 21.30 Cagliari - Anfiteatro Romano
Lo spettacolo sarà ripreso dalla Rai-Radiotelevisione Italiana e verrà mandato in onda
Mercoledì 20 luglio ore 21 da Rai Uno
UNA PRODUZIONE
VITTORIA CAPPELLI SRL
Con il Patrocinio del Comune di Cagliari e della Regione Autonoma della Sardegna
In collaborazione con la Fondazione del Teatro lirico di Cagliari
Un programma di Piero Ameli e Giuseppe Tortora con la collaborazione di Alessandro Buccini
Direzione artistica: Piero Ameli e Roberto Colombo
Direzione d’orchestra: Roberto Colombo
Direttore della fotografia: Fabio Brera
Scenografie: Luigi Dell’Aglio
Coreografie: Mvula Sungani
Regia: Duccio Forzano
Produzione: Vittoria Cappelli S.r.l
Organizzazione: Sardegna Concerti Società Cooperativa
Vanno, vengono, ogni tanto si fermano e quando si fermano sono nere come il corvo, sembra che ti guardano con malocchio. Sono Le nuvole di Fabrizio De André, le stesse che aprono il penultimo album in studio dell’autore, parole che prendono ispirazione dalla sua terra, quella che l’ha adottato fin dal 1975 e che ora si prepara ad ospitare un grande evento culturale: LE NUVOLE, concerto tributo al grande cantautore genovese, che si terrà il 10 luglio all’Anfiteatro romano di Cagliari patrocinato dal Comune di Cagliari (che ha subito accettato e appoggiato la proposta della Rai), dalla Regione Autonoma Sardegna, con la collaborazione della Fondazione del Teatro Lirico di Cagliari e di Sardegna Concerti che verrà trasmesso in mondovisione mercoledì 20 luglio in prima serata su Rai Uno con la regia di Duccio Forzano.
IL CAST. A rendere omaggio a De André, per il primo tributo a sei anni dalla sua scomparsa avvenuta l’11 gennaio 1999, saranno i due attori Pamela Villoresi e Massimo Ghini che con la loro voce e interpretazione daranno vita alle poesie dell’autore, cariche di suggestioni emotive. E i cantanti: Massimo Ranieri, Antonella Ruggiero, Sergio Cammariere, Morgan, Neffa, Mario Venuti, Nicky Nicolai & Stefano Di Battista Jazz Quartet, Dolcenera, Sara 6, Francesco Di Giacomo (Banco del Mutuo Soccorso). Massimo Ranieri sarà l’unico artista a non essere sul palco domenica 10: a causa di impegni presi precedentemente, il cantante sarà a Cagliari l’8 per registrare la sua esibizione che verrà comunque inserita durante lo spettacolo e alla quale il pubblico cagliaritano assisterà attraverso gli schermi giganti allestiti all’Anfiteatro. E per meglio rappresentare il legame fra tradizioni e territorio e l’unione delle culture, saliranno sul palco anche artisti sardi come Elena Ledda, Andrea Parodi, le Balentes e Lia Careddu. Le coreografie studiate appositamente per l’evento da Mvula Sungani completeranno lo spettacolo con passi a due, tango e movenze afro portate in scena da sette danzatori: Emanuela Bianchini, Ilaria Calmieri, Claudia Cavalli, Federico Patrizi, Ivana Cibin, Claudio Di Stazio, Armanda Di Stazio.
CONCERTO-EVENTO. Sarà un’occasione per parlare della Sardegna, di quella parte dell’isola poco conosciuta, lontana dai vip e dal turismo di massa, e piena di magia che tante parole ha suggerito negli anni a Fabrizio De André. Per questo sia il Comune di Cagliari che la Regione Autonoma della Sardegna hanno accolto subito la proposta, per rendere il giusto omaggio a un personaggio carismatico come De André e promuovere l’immagine della città e dell’Isola a livello nazionale ed internazionale. Le Nuvole avrà lo spirito di un concerto evento, di una commemorazione cantata che diventa festa, dove la celebrazione e il ricordo di un affetto si trasformano in grande gioia. Sui legni dell’Anfiteatro non si assisterà a un normale programma televisivo e non ci sarà una conduzione vera e propria, ma ogni artista passerà il testimone tra una canzone e l’altra raccontando le proprie emozioni e i ricordi legati al grande Fabrizio De André, portavoce del disagio e della disperazione, della povertà del nostro essere, dove tra le macerie e le miserie del mondo nasce la poesia. Una scrittura preziosa quella di De André, dove lo sdegno poteva trasformarsi in ironia e dove il piacere della dissacrazione diventava divertimento, con splendidi affreschi e caricature dei vizi pubblici e provati e di una piccola Italia provinciale e bacchettona.
L’ANIFITEATRO ROMANO. Per meglio risaltare lo spirito del concerto è stata scelta una location dalla forte connotazione mediterranea, un incrocio simbolico di tante storie e culture, legato anche in modo particolare alla biografia dell’artista. Sotto tutti questi punti di vista nessun luogo poteva essere più adatto della Sardegna dove De André scelse di vivere amando l’ambiente naturale e i valori fondamentali dei suoi abitanti, che sentiva particolarmente vicini al suo modo di essere. In tale contesto L’Anfiteatro romano di Cagliari, luogo suggestivo e carico di magia e storia, è lo spazio perfetto per ospitare l’evento, in quanto in grado di coniugare la coralità di una festa popolare con una cornice classica, creando anche la giusta atmosfera nella partecipazione del pubblico.
L’ORCHESTRA. Sulla scia di un altro fortunato spettacolo che l’anno scorso ha reso omaggio a Lucio Battisti da piazza del Plebiscito a Napoli, l’appuntamento di Cagliari con Le Nuvole vedrà sfilare sul palco gli artisti che ofriranno la loro personale interpretazione del repertorio di Faber supportati dall’Orchestra da camera Accademia di Cagliari (quaranta elementi), diretta in questa occasione dal maestro Roberto Colombo (compositore, arrangiatore, produttore), impegnato anche nella direzione della band ritmica composta da dodici elementi (8 strumentisti e 4 coristi): Luca Colombo, Sandro De Bellis, Maurizio De Lazzaretti, Phil Drummy, Riccardo Fioravanti, Santi Isgrò e Diego Maggi.
Arrangiamenti: Stefano Barzan e Roberto Colombo.
LE CANZONI. Brani memorabili, di grande qualità musicale e poetica, in grado di coinvolgere e unire i giovani, di ieri e di oggi. Venti, scelte tra le più belle e rappresentative, rivivranno nella serata magica del 10 luglio: Le Nuvole, Princessa, Creusa de Mà, Bocca di Rosa, Via del Campo, Carlo Martello, La Canzone di Marinella, Inverno, Spiritual, Il Pescatore, La Guerra di Piero, Amore che vieni Amore che vai, Un Giudice, La Canzone dell’Amor Perduto, Volta la Carta, Don Raffaè, Ho Visto Nina Volare, Dolcenera, La Città Vecchia e La Ballata dell’eroe.
IL REGISTA. La regia dello spettacolo, a cavallo tra il concerto, il balletto e l’interpretazione teatrale, è affidata a Duccio Forzano. Il regista genovese, 45enne, ha diretto, tra gli altri, Morandi, Panariello e Fiorello alla Rai, numerosi video e concerti di Claudio Baglioni, l’ultimo videoclip di Francesco De Gregori “Vai in Africa Celestino”, l’ultima edizione di Scherzi a parte su Canale 5 e l’edizione 2003 del Pavarotti & Friends, solo per citarne alcuni.
LA PRODUZIONE. Vittoria Cappelli è figlia di Carlo Alberto Cappelli, editore e Sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna e dell’Arena di Verona, e nipote di Licinio, fondatore della Casa Editrice Cappelli, a Rocca San Casciano. Ha inventato, nel 1982, il binomio Moda-Spettacolo in Piazza Maggiore a Bologna con Ferrè, Versace, Coveri, Blue Marine. La Rai ha mandato in onda gli Eventi da lei realizzati con Vittoria Ottolenghi con grandi successi di pubblico e di stampa. Ha creato e gestisce una società che si occupa di cultura, di promozione turistica e del territorio, di comunicazione e di informazione a livello nazionale ed internazionale. Ha prodotto, tra gli altri, “Emozioni, Lucio le sue canzoni….il suo pubblico” (Rai Uno, 2004), “Hip Hop Generation” (Rai Tre, 2004), XV° Giornata Mondiale della Gioventù - “Giubileo dei Giovani” (Rai Uno, 2000), “Art’è” (Rai Tre, 1997-98-99) Produce, tra gli altri, da alcuni anni, il programma d’arte “Passepartout” in onda su Raitre.
BIGLIETTI. Platea: 30 euro+ diritti di prevendita. 1° anello: 20 euro+ diritti di prevendita. 2° anello: 10 euro+ diritti di prevendita.
PREVENDITA CAGLIARI
Box Office - viale Regina Margherita, 43. Tel. 070 657428
E-mail info@boxofficesardegna.it
Casa del Disco via Roma, 51
Call center Sarco - via Sulis, 41. Tel. 070684275
Furious Fish - centro commerciale Santa Gilla
Zimbra – via Eleonora d’Arborea
Sartourist – via Sonnino, 75
PREVENDITA QUARTU SANT’ELENA
Ticket Box – via Brigata Sassari c/o FBI
PREVENDITA ORISTANO
Distributore Fratelli Demontis – via Cagliari 162
30.6.05
Senza titolo 690
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Non c’è soltanto il mercato: salviamo la dignità dell'Africa | |
di CLAUDIO BAGLIONI da "Il Messaggero" di oggi |
29.6.05
strade che non portano a nulla ecco in cosa sono capitato e da cui devo uscire
Dopo aver ricevuto , dopo gli articoli post referendum , sia all’ email privata sia in quella di splinder alcune critiche e osservazioni di voi cdv ( ed in particolare quelle di privateoutrage ) in cui giustamente mettevate in evidenza la mia incoerenza ( anche se io preferisco chiamarla caduta d’incoerenza dato che non sempre cui si riesce ad esserlo,e infatti per la prima volta da un anno, da coerente sono caduto nell’incoerenza e nella contraddizione ) ho modificato , facendo riferimento anche a me stesso , i post l'italia da capitale a cenerentola della cultura e della ricerca . Per Parafrasare Bolormaa degli ex Csi ho preferito seguire una via veloce e rettilinea ovvero quelle strade che generalmente non portano a niente ovvero sono solo seghe mentali o senza uscita e solo raramente portano a qualcosa e d è questa una della origine dell’auto dedica ( vedere qui della canzone Lavorare con lentezza di Enzo del re Ecco quindi che ho deciso di ritornare indietro e di fare come il gambero perché : << E' necessario che io sia coerente con me stesso per dare il peso giusto ed un senso a tutto il resto ed è importante che non faccia cose in cui non credo per non confondermi e dover tornare indietro ...è necessario ....>> ( dei Tiromancino non ricordo la canzone , sic ) IL secondo cambiamento è quello al post sull’aggiornamento del regolamento , in quanto nella tag grazie al trend iniziato da Desire , si è sviluppato un interessantissimo dibattito ma SIC , non riesco in quanto non hanno lasciato nessun indirizzo email a contattarli ed invitare alcuni , in particolare la signora \ ina Desire , sul blog . Ne approfitto per rispondere alle loro affermazioni : 1) ( … ) Ogni tuo post è una denuncia che qualcosa non va bene: quindi credi che in te non vada bene nulla!!! ( ...) . Non è vero rileggetevi tutto il blog . Io intendo usare del passato anche non vissuto in prima persona, ma pur sempre passato, un modo per cercare di migliorare un mondo che a mio parere si è già indirizzato in i vie poco promettenti! , costruendo e distruggendo ( battere e levare ) , mettendomi indiscussuione , la mia pera d'arte giorno per giorno nel mondo e non in solitario ( ecco il perchè di un blog collettivo \ aperto e non solitario / chiuso ) Fare in pratica come jack folla (http://www.jackfolla.it/ ) alias di Diego Cugia ( www.diegougia.com ) , creare come consiglia Mario Capanna in Speranze , dei cenacoli dove ogni uno si scambia le sue opinioni oppure per parafrasare la famosissima vita spericolata di Vasco Rossi ogni uno a riccorre i suoi guai ogni uno con il suo viaggio ognuno di verso ; 2) (…) Il mondo è solo il tuo specchio! Cambia te e cambierai il mondo... O meglio, accettati per come sei e il mondo non avrà più bisogno di essere cambiato (..) In parte è cosio ma ricollegandomi a quanto ho già detto nelle righe precedenti , ho preso una strada senza via d’uscita devo ritornare al bivio e percorrere l’altra strada ovvero devo , come mi ha suggerito il mio analista e alcuni cdv : << Guarda che mai nessuno si incazzerà con te se decidi di guardare veramente nel tuo interno e lasciare questa facciata superficiale delle "lotte", "controinformazione"... Cerca questa serenità e scopri che veramente anche ciò che ti sembra ingiusto è necessario che vada così. Ovviamente ciò è il mio pensiero.(...) termini psicologici, sappiamo benissimo che ciò che è da risolvere non sono i problemi che indymedia denuncia. I problemi sono in noi.(…) Queste Emozioni e questi sentimenti non sono spiritualità. Fanno emergere solo un tuo malessere interiore. Uno scontro dentro di te che tu vedi nel mondo esterno e che ti fa criticare gli altri. Secondo il mio modesto parere chi lavora su se stesso deve entrare in contatto con una dimensione spirituale. E non fraintendermi: non parlo di chiesa (anche a me dà fastidio la chiesa). Spiritualità nel senso di contatto con se stessi in profondità. Ma se in ogni tuo post denunci situazioni esterne come fai a dire che lavori sul tuo interno? >> e fare come mi ha detto DjX nella tag : << ( ...) quando vedi che tutto è una merda e che sarebbe ora di cambiare il mondo allora guarda te stesso e capirai da dove viene il puzzo che senti". >> ma purtroppo mi serto come il personaggio del libro che ho appena finito di leggere da qualche giorno di Attenti al gorilla di Sandrone Dazieri (Arnoldo Mondadori Editore - 2000 - pagine 224 ) dove non riesce a far morire l’altro suo io ma ci convive ; 3) I:. : << E' vero cdv... Solo post di denuncia... Ma ci sarà qualcosa che per te funziona nel mondo? O sei veramente convinto che l'unica cos che funzionino siano le lotte? Che tristezza...>> rileggiti tutto i post quelli di denuncia pura ( cioè senza commento e sentimenti ) come dici tu sono solo recenti e per giunta non tutti miei . .
Senza titolo 689
_____DA NON_____
CREDERCI
Dio mi ha chiamato al telefono e mi ha detto:
- Non mi hai mai invocato, perché ce l’hai con me?
Gli ho risposto:
- Credevo fossi tu ad avercela con me,
in tutti questi anni bui non ti sei mai fato sentire…
Mi ha chiuso il telefono in faccia.
Senza titolo 688
Da qualche anno a questa parte ogni giorno sentiamo parlare ai telegiornali di persone che uccidono, i loro familiari, il vicino di casa, l'amico, etc... per motivi a dir poco assurdi! Con la velocità con cui si sta sviluppando questo "fenomeno" pare quasi una moda al giorno d'oggi risolvere i problemi in questo modo! Sarà forse un segno di questa società moderna?
28.6.05
Cerco un silenzio rarefatto di Mario Pischedda
ecco percvhè la battaglia contro la legge 40 va ancora portata a vanti
27.6.05
27 giugno 1980 - 27 giugno 2005
dedico questo post oltre che a me stesso in quanto ; è da questo avvenimento che incominciata la mia passione per la storia di quelli che vengono chiamati " misteri " italiani o storia dell'altra italia ,la mia passione per la politica trasformatasi poi solo in politica e differenziata dalle ideologia ovvero quella chje alcun i filosofi fra cui Mario Capanna chiamano politika ( non mi dilungo nel spiegare le differenze perchè l' ho già spiegato più volte nel corso del blog ) ; e a chi come me coltiva la memoria in particolare il nuovo arrivo Simyna e il suo bellissimo e ottimo blog http://ricordaresempre.splinder.com/
Per chi volesse saperne di più
- SITI
http://www.stragi80.it/indice.html http://www.seeninside.net/
- Libri
Il quinto scenario I missili di Ustica di Claudio Gatti e Gail Hammer (Rizzoli 1994) A un passo dalla guerra Ustica Storia di un segreto inconfessabile di Daria Lucca, Paolo Miggiano e Andrea Purgatori (Sperling & Kupfer 1995) Ustica: un giallo nel cielo di Enzo Catania (Longanesi & c. 1988) Ustica - La via dell'ombra a cura di Flaminia Cardini (Sapere 2000 - 1990)
Com'è profondo il mare - La strage di Ustica e la satira: moralità della risata e immoralità della vergogna di Andrea Purgatori, Daria Bonfietti e Michele Serra (Cuore 1994)
il film
Il muro di gomma di Marco Risi (1991) qui per trama e protagonisti e versione dvd
- DOCUMENTARIO
Un Cd-Rom con la raccolta, in formato Pdf per Acrobat Reader, degli atti giudiziari e parlamentari più importanti dell'inchiesta sulla strage di Ustica.Il Cd contiene i testi delle audizioni della Commissione stragi, le requisitorie dei Pm, la sentenza-ordinanza del G.I., la sentenza del Tribunale di Roma e le trascrizioni delle udienze, il dispositivo e le motivazioni della sentenza della Terza Corte d'Assise di Roma del 30 aprile 2004. per procurarselo Per maggiori informazioni, e per ordinare il Cd-Rom, è possibile contattare la redazione scrivendo un'e-mail all'indirizzo box@stragi80.com
TEATRO
Unreported inbound Palermo i Daniele Del Giudice, musiche di Alessandro Melchiorre con la direzione musicale di Andrea Molino prodotto dalla Pocket Opera Company di Nürnberg in coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna. presentata a Bologna il 27 e 28 giugno 1998.
I-TIGI canto per Ustica
Con Marco Paolini e il Quartetto vocale Giovanna Marini (Patrizia Bovi, Francesca Breschi, Giovanna Marini, Patrizia Nasini) Scritto da Daniele Del Giudice con Marco Paolini Testi delle composizioni Daniele Del Giudice, Giovanna Marini e Corrado Sann ucci Musiche originali Giovanna Marini
Allestimento scenico Alberto Artuso Fonica teatrale Marco Busetto Assistenza tecnica Fabrizio Piro Assistenti alla produzione Francesca Gandini, Il cofanetto Einaudi di I-Tigi canto per Ustica
Senza titolo 687
Terroristi? Così è, se vi pare...
di Riccardo Orioles (riccardoorioles@libero.it)
Volete un elenco di sospetti terroristi? Eccolo. Nania Domenico (era un
capo di Ordine Nuovo), Berlusconi Silvio (stava nella P2), Rutelli
Francesco (stava coi radicali amici dei brigatisti), Andreotti Giulio
(s'incontrava con Spatola), Cossiga Francesco (difendeva i gladiatori).
Io non dico che siano loro a mettere le bombe, pero' siccome lo sbirro
volendo lo so fare anch'io, cosi' senz'impegno gli metterei il telefono
sotto controllo, li pedinerei con discrezione, vedrei a chi scrivono...
insomma devo essere io a suggerirvi il mestiere?
Questo naturalmente sempre facendo salvi i loro diritti, visto che
anche loro sono cittadini, e soprattutto senza rompere le scatole a
tutti gli altri di An o a tutti gli altri di Forza Italia o a tutti gli
altri ex dc o a tutti gli altri amici d'infanzia di Marco Pannella.
Infatti una cosa sono le idee politiche e una cosa sono i reati che uno
puo' fare. E io, che sono un poliziotto serio e rispettoso della legge,
distinguo fra le due cose.
Stiamo parlando dell'inchiesta sugli "anarchici insurrezionalisti", o
roba del genere, che sta via via coinvolgendo tutti gli anarchici,
tutti gli amici degli anarchici e infine tutti i frequentatori dei siti
come inventati.org, in cui la polizia ritiene che ci sia *una* casella
di posta di *uno* di loro e per accertarlo ha messo sotto controllo,
illegalmente, circa trentamila persone che scrivevano, partecipavano ai
forum, ecc. Questo per un anno di seguito, e con la complicita' -
illegale - del provider aruba.it (ma io non prenderei per provider uno
che si chiama "a ruba"). E nel silenzio piu' assoluto di tutti coloro
che sono garantisti quando si tratta di garantire Provenzano o
Dell'Utri ma non quando da garantire ci sono normali cittadini. Se in
Italia ci fosse ancora un Garante per la Privacy non c'e' dubbio che
sarebbe intervenuto. Ma evidentemente, quand'e' finito il periodo di
Rodota', hanno mandato a casa lui, hanno chiuso a chiave l'ufficio e
hanno gettato via la chiave.
E' una storia cinese, o americana. E' esattamente quel che dicevamo
l'altra settimana, le mani del potere sul web, l'abolizione dei
diritti. Dici: ma se non hai nulla da nascondere, che te ne frega?
Beh, e' esattamente quel che diceva l'on. Hermann Goering, quando fu
nominato ministro dell'interno e qualcuno obiettava contro la sua
schedatura dei "sovversivi". Poi con gli anarchici, in particolare, lo
Stato italiano ha un debito che risale a Pinelli e Valpreda e che
potrebbe indurlo a essere un po' meno maleducato nei confronti degli
anarchici sopravvissuti. E gli anarchici bombaroli? Se li prendete, in
galera: ma io in vita mia ho conosciuto un sacco di "sovversivi" con
tanto di a anarchica e tutto il resto (tipi come Ventura o Merlino) che
poi risultavano sul libro paga di gente molto piu' ufficiale e perbene.
"VACANZE NATURA WWF"
Le nostre attività vogliono essere proposte alternative di vacanza per conoscere
ambienti e popoli con un approccio corretto nei confronti del territorio e delle
culture, che non avvalli distruzione e sfruttamento, che rispetti la diversità biologica
e culturale, senza dimenticare la piacevolezza del vivere. Chi vuole dare il proprio
cuore, la propria mente per la conservazione dell'ambiente e per vivere da dentro,
con passo leggero, questa natura madre, troverà nelle proposte WWF ciò che cerca.
26.6.05
dedicato a chi come me ha scelto una strada retta\ che ovvero c quelle chje non portano mai a niente
e chi come me fà le cose in fretta leggendo e scrivendo post pieni d'errori d'ortografia e grammatica , e d elle inconguenze dedico questa bellissima canzone di enzo del re ( http://digilander.libero.it/gianni61dgl/enzodelre.htm )
Lavorare con Lentezza
Lavorare con lentezza senza fare alcuno sforzo
chi è veloce si fa male e finisce in ospedale
in ospedale non c'è posto e si può morire presto
Lavorare con lentezza senza fare alcuno sforzo
la salute non ha prezzo, quindi rallentare il ritmo
pausa pausa ritmo lento, pausa pausa ritmo lento
sempre fuori dal motore, vivere a rallentatore
Lavorare con lentezza senza fare alcuno sforzo
ti saluto ti saluto, ti saluto a pugno chiuso
nel mio pugno c'è la lotta contro la nocività
Lavorare con lentezza senza fare alcuno sforzo
Lavorare con lentezza
Lavorare con lentezza
Lavorare con lentezza
Lavorare con lentezza
Lavorare con lentezza
25.6.05
Il Potere dei Mass mediaPro e contro le comunicazioni di massa
una rivista ( www.gemmellae.com ) di miei amici\che , molti di quali concittadini , che parla d'arte , cultura , filosofia , e tradizioni ocali ( infatti gemellae è l'antico nome latinio della mia cittadina ) ha scritto un articolo interessantissimo che qui riporto , e su cui vorrei apire un dibattio con voi e sentendo le vostre opinioni in merito
di Francesco Cossu ( seposadi@tiscali.it )
La questione del potere dei media è un argomento di cui si discute da oltre un trentennio. Da allora si sono distinte due posizioni, una di senso positivo che vede i mass media come agenti della modernizzazione e della democrazia; una negativa che li considera del dominio e del controllo sulle coscienze dei cittadini.
LA PRIMA POSIZIONE
E' quella ottimista e considera la moderna società industriale come figlia prediletta del progresso. In questa società, democratica e che garantisce a tutti dignità e diritti individuali, i mass media contribuiscono a "livellare" le classi sociali proponendo a tutti le stesse informazioni e opportunità di intrattenimento(varietà, festival ecc.. ) evasione (Film, partite di calcio, sport ecc.. .) e notizie (telegiornali, programmi di approfondimento ecc.. ).
Se tutto ciò ha comportato un abbassamento del livello qualitativo dell'informazione e un appiattimento del gusto, si tratta comunque di un passo in avanti.
Coloro che sostengono questa posizione si "giustificano" sostenendo che se i mass media "semplificano" le notizie, la cultura e l'arte, ciò si deve alla necessità di essere comprensibile ad un pubblico più ampio possibile. Non per questo, però, il tutto provoca apatia, conformismo, passività ecc. Anzi, solo così i mass media possono svolgere un ruolo importante per favorire il cambiamento e la modernizzazione di un Paese.
In Italia i mass media hanno contribuito ad unificare il Paese più delle stesse istituzioni nate per questo compito (Scuola, Università, chiesa, associazioni culturali, ecc..).
La Televisione si è imposta come mezzo dominante a metà degli anni Cinquanta, in un Italia molto arretrata, con percentuali di analfabetismo e semianalfabetismo, tra la popolazione, molto alte. La differenza tra nord e sud era enorme, la diffidenza e il sospetto erano elevatissimi. In questo contesto, la T.V. ha svolto una funzione unificante.
LA SECONDA POSIZIONE
Al contrario della precedente, i sostenitori di questa posizione descrivono una situazione pessimista. La cultura di massa, a loro parere, non può essere considerata un progresso, bensì un regresso perché segue la logica dello sviluppo capitalistico. In questa società l'informazione è "trattata" come una merce.
Essa,cioò, viene "fabbricata" e inserita nel mercato secondo strategie di vendita rivolte ad un pubblico che deve essere omogeneo, ossia con poche differenze. Tutto questo suscita nello spettatore passività, accettazione di ideologie, comportamenti e modelli di vita imposti da chi detiene il potere sia politico che economico. Ciò rappresenta una manipolazione della realtà, un conformismo nel pensare e nell'agire, rivolto a conservare e garantire margini di consenso in chi detiene il potere.
In altre parole, il punto centrale della critica alle comunicazioni di massa è la convinzione che i Media possono essere utilizzati come strumenti di propaganda.
A sostegno di questa tesi vengono ricordati l'uso spregiudicato e il controllo dei mass media nei regimi totalitari dello scorso secolo.
In effetti nell'Unione Sovietica comunista, nella Germania nazista e nell' Italia fascista, i media venivano utilizzati come mezzi di diffusione delle idee, appunto comuniste, naziste e fasciste.
MANIPOLAZIONE, CENSURA, LOTTIZZAZIONE
La storia della televisione è piena di soggetti che hanno tentato di influenzare e controllare la programmazione. Tra i più attivi, il Vaticano che negli anni Cinquanta, per via di Papa Pio XII, scrisse un enciclica affinché si
vigilasse sul tipo di immagini e messaggi da mandare in onda. Lo stesso primo consiglio di amministrazione della Rai scrisse delle norme di autodisciplina. Insomma, si dovevano trasmettere solo programmi educativi, casti, che fossero espressione di valori tradizionali (Amore, Famiglia, Dio, Patria).
Dalla manipolazione, dunque, si passa alla censura. La censura sui programmi era rigidissima, fino a raggiungere in più casi il ridicolo.
Si interviene in materia di moralità, di costumi e in particolare in tema di sessualità. Si proibiscono non solo la rappresentazione di "scene erotiche", ma l'abbigliamento "scollacciato", danze con"atteggiamenti che sollecitino i bassi istinti"; si modificano persino i titoli dei films e così i testi di alcune canzoni, trame di commedie. Ad esempio: "L'amante del bandito" diventa "La moglie del bandito".
Ma è soprattutto nella politica che si interviene attraverso la lottizzazione. Nel corso dei primi anni Ottanta, i principali partiti dell'epoca, ossia la Democrazia cristiana (Dc) il Partito comunista italiano (Pci) e il Partito socialista italiano (Psi) si spartirono la direzione dei tre canali pubblici. Rai 1 alla Dc, Rai 2 al Psi e Rai 3 al Pci. In tal modo la T.V. pubblica finanziata dai cittadini, per mezzo del canone, viene utilizzata dai partiti per fornire un' informazione adatta alle idee e alle convenienze dei tre partiti e non secondo la reale e obiettiva verità dei fatti. Ancora oggi la situazione non è cambiata, semmai è peggiorata per l'avvento in politica dell'attuale presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Poiché chi vince le elezioni tende a gestire tutto, inclusa la televisione, paradossalmente il proprietario dei tre maggiori canali privati (Canale 5, Rete 4 e Italia 1) di fatto controlla anche i canali pubblici.
Inoltre,da circa 10 anni, si parla di Videopolitica, di spettacolarizzazione della lotta per il potere.
In un recente saggio intitolato "Populismo e democrazia" si dice che i mass media si sostituiscono ai partiti, sia come selezione della classe politica, sia come strumenti di mobilitazione dell'opinione pubblica.
Per concludere, la situazione evidenziata da diversi studiosi critici della condizione attuale è questa: anziché essere la televisione a controllare i politici, sono i politici a controllare la televisione. E i cittadini....?!
24.6.05
Maturità 2005
Sono una maturanda targata 2005. Ho mantenuto la calma sino a pochi giorni prima dell’esame, ma poi grazie al processo di mitizzazione dei media l’ansia è arrivata pure nel mio emisfero. Ora il Codacons vorrebbe invalidare la prova in quanto le prove erano già presenti nei siti web 15 minuti dopo l’apertura della buste nelle aule. La consegna dei cellulari ai docenti è stata imposta (pena bocciatura) addirittura prima che ci dessero i fogli su cui scrivere, in ogni caso credo che sia impossibile copiare un tema tramite wap senza farsi scoprire, o un problema di matematica o qualsiasi altra seconda prova sia stata affrontata in base all’indirizzo di studi. L’esame è stato pluri-sponsorizzato dai giornalisti, ci fanno le foto mentre fingiamo di scrivere, scrivono articoli e articoli per insegnarci a mantenere la calma, e ovviamente credo sia d grande aiuto per gli student il consiglio di dormire e di mangiare, lo dice un giornalista, ipse dixit! Mah. Si copiava anche ai tempi della commissione esterna, che gran scoperta. Non credo che sia il primo anno che si presentano problemi del genere. Noi studenti ci siamo trovati a combattere contro deliri psicologici, ansia, insonnia, isolamento per gli studi mentre tutti iniziavano a godersi l’estate, attacchi di panico o isterismo. Far perdere valore ad una prova per una presunta collaborazione -che tra compagni c’è stata in qualsiasi scuola- a che cosa servirebbe? Non cambierebbe niente di certo. Ci sono le innovazioni tecnologiche, ci sono i mass media, ci sono anche le soffiate dai ministeri, ma che gli studenti ne debbano pagare le conseguenze solo per far credere che lo stato italiano abbia grandi principi morali mi pare proprio una bella barzelletta.
23.6.05
Senza titolo 686
"Vai in Africa, Celestino" - Francesco De Gregori
Pezzi di stella, pezzi di costellazione
Pezzi d'amore eterno, pezzi di stagione
Pezzi di ceramica, pezzi di vetro
Pezzi di occhi che si guardano indietro
Pezzi di carne, pezzi di carbone
Pezzi di sorriso, pezzi di canzone
Pezzi di parola, pezzi di Parlamento
Pezzi di pioggia, pezzi di fuoco spento
Ognuno è fabbro della sua sconfitta
E ognuno merita il suo destino
Chiudi gli occhi e vai in Africa, Celestino!
Pezzi di strada, pezzi di bella città
Pezzi di marciapiedi, pezzi di pubblicità
Pezzi di cuori, pezzi di fedi
Pezzi di chilometri e pezzi di metri
Pezzi di come, pezzi di così
Pezzi di plastica, pezzi di mtv
Pezzi di scambio, pezzi sotto scacco
Pezzi di gente che si tiene il pacco
Ognuno è figlio del suo tempo
Ognuno è complice del suo destino
Chiudi la porta e vai in Africa, Celestino!
Pezzi di storia, pezzi di divisione
Pezzi di Resistenza, pezzi di Nazione
Pezzi di Casa Savoia, pezzi di Borbone
Pezzi di corda, pezzi di sapone
Pezzi di bastone, pezzi di carota
Pezzi di motore contro pezzi di ruota
Pezzi di fame, pezzi di immigrazione
Pezzi di lacrime e pezzi di persone
Ognuno è figlio della sua sconfitta
Ognuno è libero col suo destino
Butta la chiave e vai in Africa, Celestino!
Pezzi di pericolo, pezzi di coraggio
Pezzi di vita che diventano viaggio
Pezzi di Pasqua, pezzi di Natale
Pezzi di bene dentro a pezzi di male
Pezzi di mascalzone, pezzi che non sei altro
Pezzi di velocità lungo pezzi d'asfalto
Pezzi di briciole, pezzi di vetrina
Pezzi di colla da annusare pezzi di diossina
Ognuno porta la sua croce
Ognuno inciampa sul suo cammino
Apri gli occhi e vai in Africa, Celestino!
Pezzi di emozione che non si interrompe
Pezzi di Musica sotto le bombe
Pezzi di maggioranza, pezzi di opposizione
Pezzi di speranza e pezzi di informazione
Pezzi di ferro, pezzi di cemento
Pezzi di deserto, pezzi di frumento
Pezzi di incenso, pezzi di petrolio
Pezzi di kerosene, pezzi di gasolio
Ognuno brucia come vuole
Ognuno è vittima ed assassino
Gira i tacchi e vai in Africa, Celestino!
La ritengo particolarmente significativa...parecchi concetti a contrasto del mondo di oggi e del passato!
L'italia da capitale a cenerentola della cultura e della ricerca ?
Dopo aver visto la trasmissione W la ricerca con Riccardo Iacona (trovate qui news su di lui ) andata in onda il 21\6\2005 che dimostra lo stato della ricerca in Italia . Infatti Mariella Oppo sull’unità del 23\6\2005 << RICCARDOIACONA, autore dello speciale di martedì sulla ricerca scientifica (Rai tre), è l'unico giornalista del gruppo di Michele Santoro che continui in proprio il suo lavoro di inchiesta. Altri sono dispersi nei tg e qualcuno perfino nei programmi di intrattenimento. Altri ancora sono finiti negli anfratti di una Rai che funziona giusto come la ricerca scientifica in Italia: quelli che non riesce ad espellere, limette da parte o li riduce al silenzio. Intanto promuove gli incapaci organizzati e omologati, di cui sono pieni oggi gli uffici dirigenti della tv pubblica, come ciascuno può giudicare assistendo alla normale programmazione, mai stata così vacua e nello stesso tempo “politicizzata”. Purché non si parli delle condizioni del Paese,o se ne parli per dire il contrario del vero e cioè che tutto va bene,madama la marchesa. Secondo le precise indicazioni del programmatore capo, che, un gesto osceno di qua e una smanacciata di là, in pochi anni di malgoverno ha triplicato la sua ricchezza, proprio mentre “trimezzava” quella nazionale.>> ; la lettera appello dei di 110 biologici Italiani esperti in fecondazione assistita indirizzata al presidente della Repubblica Ciampi, per chiedere "che il Parlamento faccia modifiche immediate alla legge
22.6.05
Senza titolo 685
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film
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bibliografia
QUESTA NON E' UNA QUESTIONE PRIVATA, ANCHE SE E' UNA QUESTIONE DI PRIVACY.
Era il 15 giugno 2004. Autistici/Inventati aveva qualche problema - posta, chat e mailing list bloccate - ma una telefonata a uno dei provider dell'Associazione sembra chiarire presto la situazione: "un guasto tecnico alla prese dell'armadio elettrico", risponde, prontamente, Aruba.it. Mentendo.
In quello stesso momento, agenti della postale - su richiesta della procura di Bologna - avevano chiesto e ottenuto da Aruba.it l'accesso al server ospitato presso la loro sede. Senza aver notificato alcunché, Aruba.it ha permesso agli agenti di copiare qualsiasi informazione compresi dati e i certificati che garantiscono le connessioni crittate, e organizzare, di fatto, la messa sotto controllo delle comunicazioni di più di 6.000 utenti e 500 mailing list. Da quel momento hanno proceduto alle intercettazioni sistematiche della webmail della casella croceneraanarchica@inventati.org. Potenzialmente, però, hanno potuto intercettare e riportare in chiaro tutte le altre comunicazioni che transitano dalla macchina - e, realisticamente, è quello che stanno ancora facendo.
Ad Autistici/Inventati, però, nulla di tutto questo viene notificato - anzi, vengono accampate scuse che la dicono lunga sullo stato della tutela della privacy in questo paese. Si tratta, nella fattispecie, della stessa indagine che con la scusa dell'acquisizione di un log ha consentito all'FBI di abusare di un mandato federale e di sequestrare l'intero server dove era ospitato Indymedia Italia il 7 ottobre 2004. Questa non è una questione privata, né qualcosa che riguardi unicamente un'associazione o un server indipendente. Si tratta, ancora una volta, della nostra e della vostra libertà d'espressione.
aggiornamento
Secondo comunicato Autistci/inventati
http://www.autistici.org/ai/crackdown/
20.6.05
IMPORTANTE PER TUTTI\E aggiornamento regolamento
Aggiorno il regolamento del post che trovate qui
per i messaggi non attinenti al tema del post ( complimenti , saluti, , ringraziamenti , , req info , ecc ) ci sono la mia emai e la tag . usate quella . Tali messaggi saranno cancellati non è per censura , ma è per evitare che il blog diventi una chat . Poichè come stà capitando nella tag nascono spunti interessanti per il blog , mi farebbe piacere che gli utenti mettessero , per essere contattati o eventualmente invitati nerl blog , la loro email .
Per evitare problemi a gli utenti che hanno , come il sottoscritto problemi di vista , si consiglia vivamente Scrivere con dimensione non oltre "MEDIUM", potete scrivere al massimo in Large purchè questo si limiti a mettere in risalto qualche parola!
- per lo stesso motivo Si può scrivere colorato, sottolineato, in grassetto e barrato ma non evidenziato. Sono ammesse soltanto alcune parole evidenziate.
- Si possono postare immagini, ovviamente non a sfondo sessuale.cioè hard
- Non sono ammessi post e commenti offensivi e ed eccessivamente volgari( compreso da parte del sottoscritto ) E' giusto lo scambio di idee ma in termini moderati.
se sorgeranno con il tempo ulteriori problemi ne verranno aggiunte delle altre. Tutto questo per una pacifica convivenza! Vi ringrazio per la partecipazioneed eventuali suggerimenti per aggiunte o modifiche
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