VI PIACEVANO LE CANZONI DI STYLE COUNCIL ? :-)
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
31.8.08
30.8.08
Una vita non secondaria
Una vita non secondaria
Sei volata via (Piccolina)
Passavamo dei giorni io e te
da soli in una stanza
sopra un letto di briciole e caffè
davanti a una finestra
passando nei miei gesti
Le dritte che mi desti
Forse sei tu
Lo seguo sparisce per le scale…
lo cerco e non c’è più
Quando ho aperto le mie mani per guardarti
Sei volata via…
Da là in cima si vede casa tua
Coi lampadari spenti
Forse sei tu
Lo seguo sparisce per le scale…lo cerco e non c’è più
Quando ho aperto le mie mani per guardarti
Sei volata via …
Ti rivedrò
Col naso ti sposterò i capelli
E dopo non lo so
Quando ho aperto le mani per guardarti
Sei volata via
NOVITA' DAGLI ETNOMONDI!
Ciao a tutti
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PRESTO IL RESTO
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ETNOMONDI
Senza titolo 801
Parte1 Parte2 Parte3 Parte4
"Io e la mia ragazza eravamo chiusi in una casa per proteggerci da grossi topi che di notte invadevano le strade divorando qualsiasi persona che incontravano, la mia ragazza mi dice che era stata aggredita da una persona, io prendo questa persona e la butto fuori di casa lasciandola divorare dai topi"
Iniziamo con la figura dei topi, derivata dalla lettura sommaria del testo "L'uomo dei topi", paziente di Freud, affetto da nevrosi-ossessiva. Essendo stata la lettura estremamente sommaria penso che il suo significato possa essere ricondotto all'idea generale di "follia".
Nel giorno del sogno c'è stata una intensa litigata fra me e la mia dolce metà per il fatto che non sempre l'accompagno sotto il portone di casa sua nonostante abbia una grande paura di essere aggredita, questa litigata ha generato in me un forte senso di colpa per questa mia mancata azione.
A questo punto una parziale interpretazione del sogno è possibile. Durante il giorno è stato generato senso di colpa per non aver protetto la mia ragazza da una aggressione possibile, durante la notte il senso di colpa è stato riscattato dalla vendette nei confronti di chi aveva aggredito la mia dolce metà. Questo sogno ha quindi avuto il ruolo di riscattare il Sé per eliminare i sensi di colpa inconsci o pre-consci generati durante il giorno.
Maggiormente emblematica è la figura dei topi, che ho ricondotto alla follia. Da qui si apre una seconda apertura all'interpretazione della vicenda onirica, parzialmente sovrapponibile alla prima. Ogni studente di psicologia ha, o crede di avere le sue turbe mentali. Sempre durante questa litigata, che è degenerata come sono soliti degenerare i litigi, più volte mi è stata fatta l'accusa di essere pazzo.
Ecco come riprende forma il sogno, io e la mia ragazza, la nostra relazione, priva sincera libertà perchè assediata dalla pazzia del sottoscritto, proiettata all'esterno e simboleggiata dai topi.
In ultima analisi notiamo, il materiale onirico di copertura è stato fornito dal giorno del sogno, vi è anche in questo caso il silenzio della dimensione emotiva, che si è rivelato in semplice angoscia che permeava tutta la scena onirica. L'angoscia è un sentimento non strutturato, privo di polarità e colore, è una sensazione che può racchiurea in se un gra numero di altre emozioni positive e negative, a cui non è stato dato un nome che ne permetta lo sfogo. All'inizio della mia discussione sui sogni ero convito che la dimensione emotiva del sogno fosse la prevalente, negli ultimi tempi mi sto chiedendo se poi sia così vero, e se questa dimensione emotiva sia riconoscibile ed esprimibile.
Sonatemi un balletto
Un leggero vento ha accompagnato la serata, il folletto Buzzichino, ha semplicemente tentato di riprendere delle immagini per voi, ma nulla può racchiudere la bellezza della serata. Lo spettacolo, si è tenuto sul Sagrato della Chiesa Matrice a Ceglie Messapica. Antichi stumenti: La ghironda, spinetta, percussioni, flauti, viola da gamba, cornamuti, viella e violino; mani abili che come per magia hanno suonato, hanno dato fiato e vita alla serata. Sei danzatrici, con grazia eseguito la musica e le loro vesti preziose hanno composto un quadro antico. 'Sonatemi un balletto' e ci hanno offerto il 'Rinascimento'. La poesia, la musica e la danza, si sono fuse, completando l'immagine antica. Con il leggiadro movimento del loro corpo le graziose fanciulle sospinte dal vento parevano sei farfalle colorate con toni antichi, hanno volato per noi, portandoci con loro insieme alla musica. Col duetto di composizioni vocali, ci hanno portato indietro nel tempo. Grazie a tutti, per averci regalato, in questo mondo di odio e di cattiverie, un frammento di vita serena. Franca Bassi
Senza titolo 798
Winnicott
29.8.08
Ragazza che non Ho
Bè è la prima volta che ti scrivo,e forse anche l’ultima perché non so se tu esisti, ma chi sono io per dubitare di te, magari esisti magari adesso stai facendo l’amore, oppure dormi, oppure pensi anche tu al tuo ragazzo che non hai.
Perché infondo a te ci ho sempre creduto, magari ti ho cercato poco lo ammetto,forse ho creduto di trovarti, ma è cosi che va, ma non mi credere, se vuoi, prendimi per pazzo, se vuoi, ridi di me della mia camminata, ridi del mio essere cosi assurdamente fuori posto, ridi delle mie scarpe pesanti quando tutti indossano i sandali, ridi dei miei modi assurdi, e dei miei anelli, magari prendimi anche in giro, ragazza mia, che penserai forte a cosa succederà o magari non lo farai, mentre il tuo stereo sputa fuori la tua canzone preferita.
E sarai bellissima ma non ti sentirai tale, e riderai di te e delle tue parole, ti rileggerai magari tra anni e sorriderai, pensando a come eri,a cosa facevi per star bene,penserai al tuo cuore che batteva forte, per uno che magari poteva anche essere…ma non è stato.
E allora camminerai da sola verso qualche posto,mentre io sarò con i miei guai da qualche altra parte lontano da te a chiedermi se esisti davvero, e a cosa potrei dirti o a cosa mi farà capire che sei tu, o forse sarà facile, e scoppieremo a ridere, o le nostre strade si divideranno e si perderanno diventeranno due rette parallele, e non ti incontrerò mai.
Ragazza che non ho, chissà cosa pensi, chissà qual è il tuo colore preferito, se come me ami il vecchio Rock e ti lasci andare dentro la musica, se come me scrivi su qualcosa per sentirti meglio, o meglio scusa il gioco di parole per sentirti.. ragazza che non ho, forse non è stata una buona idea scriverti ma di certo non sarà l’ultima idea del cazzo che il mio cervello partorirà, questa lettera si perderà nel tempo e nello spazio e tra qualche anno forse la ritroverò e riderò di me, e della mia lettera alla mia ragazza che non ho che dubito che esista che forse non incontrerò mai.
Mentre continuo ad incazzarmi per me, e giocare con i miei guai a voler vivere come meglio mi capita, a stropicciarmi gli occhi, perché ? perché mi piace, come mi piace sorridere o guidare di notte, come mi piace il mare d’inverno, e un sacco di altre cose, e penso intensamente al tuo sorriso che sarà bellissimo, che un giorno o l’altro vedrò o che forse ho gia visto, e mi accorgerò di te, che sarai bellissima e magari ti toccherai il labbro inferiore, o i capelli, o sorriderai lontana lontana, e in un attimo i miei scazzi passeranno e non riderai di me ma con me, e mi andrà bene, e forse mi lascerò andare e mollerò la difensiva, ragazza che non ho non so nemmeno il tuo nome, mentre il mio è la sola cosa che ho, è il mio passaporto, il mio marchio, ma alcuni mi chiamano Pirata, forse perché ho troppi anelli forse perché lo sono stato in un'altra vita, io che credo di incontrare gente qui che ho gia incontrato da Pirata, o da Ladro, o da Clown o da Pittore di Nuvole, o da Scultore di Vento,da Imbroglione o falso miracolato, o da qualsiasi cosa si sia travestita la mia vita in passato.
E Prima di andare via di posare la penna anche se è un foglio elettronico, ma poco conta.
Ragazza che non ho, che ti farai cullare dal vento di questa notte troppo bella per passarla a dormire per intero e forse un giorno capirò se questo mondo è il mio oppure no.
Mentre tu dormirai tra milioni di stelle accese.
Ho solo poche monete in tasca forse quattro , non ho viaggi da intraprendere non riesco a scappare da me stesso, anche se spesso vorrei tanto farlo.
E Forse un giorno aspetteremo insieme l’estate, ma senza fretta, perché l’estate arriva ogni anno, e il tempo di aspettarti è tanto, anche se non arriverai mai,non mi importa perché so che esisti, so che sei da qualche parte, e se avrai voglia mi insegnerai le cose che non so, e se vorrai mi sorriderai.
A presto Ragazza che non ho, che ti amo non so dirtelo mi spiace..
Senza titolo 796
Perché studiare il linguaggio? Perché è connesso intimamente con la cultura e la questione della commensurabilità del linguaggio è connessa con quella della commensurabilità tra culture.
Così inizia il nuovo, ed ennesimo, libro di linguistica che mi accingo a leggere. Nonostante la materia sia pesantissima, è sempre un piacere leggere questi testi per l'acume intellettuale delle persone che li scrivono. Infatti, chi legge questo blog lo avrà già capito, il binomio linguaggio-pensiero, è molto di più di una semplice metafora, e fin da Aristotele è uno dei principali costrutti che le scienze umane usano per studiare l'uomo.
Al di là di questa mia predilizione per la linguistica vorrei portare avanti una riflessione particolare, che in questi giorni ma ha tenuto particolarmente occupato. Penso sarebbe un passo fondamentale per la cultura italiana, affiancare all'ora di religione, o addirittura sostituirla con libertà di scelta, un ora a settimana di pensiero libero.
Continua
perchè siam barche in mezo al mare
una cover di un successo internazionale dei Monkees, I'm a Believer, una canzone composta da Neil Diamond e tradotta in italiano da Mogol (e con arrangiamento del maestro Soffici). Una volta tanto il testo non travisava l'originale, almeno nel senso (anche se era rivoltato totalmente in negato, Sono bugiarda anziché Io ci credo e così via, e aggiungeva un significato sociale e generale che nell'originale era totalmente assente, essendo rivolto solo alla sfera individuale del protagonista) e la interpretazione di Caterina Caselli e del suo gruppo storico, Gli Amici, era all'altezza di quella del gruppo americano, se non superiore per ritmo e convinzione. (...)
le note storiche soprariportate sono tratte da e i confronti fra due testi sono tratti dalll'ottimo sito musica e menoria più precisamente nella pagina dedicata a tale canzone
Cari vecchi ( e nuovi ) satanassi
esistono persone , sottoscritto compreso , per le quali è impossibile non mentire . Ce l'hanno scritto nel loro Dna e quindi non se ne rendono conto quando lo fanno intenzionalmente e quando lo fanno non intenzionalmente . Infatti sparono frottole anche quando sarebbe molto più semplice dire la verità e meglio ferire che creare inutili illusioni .Visto che io non riesco mai a mentire , perché mi sgamano sempre o mi tradisco ho deciso dopo aver letto questo articolo : << (.... ) Diffidate di chi afferma di dire sempre la verità. Probabilmente sta mentendo spudoratamente. Perché delle bugie - utilitaristiche, cortesi o pietose che siano - non possiamo fare a meno. Sono loro, infatti, che ci permettono di "sopravvivere" in situazioni particolarmente difficili o imbarazzanti. "Le bugie stanno alla base di tutti i gruppi sociali, tanto che non solo gli uomini ma anche gli animali ne fanno uso", spiega Luigi Anolli, docente di Psicologia della comunicazione all'Università Cattolica di Milano e direttore del Centro studi e ricerche in Psicologia della comunicazione dello stesso ateneo. "Le femmine di scimmia, per esempio, approfittano dell'assenza del loro compagno "ufficiale" per accoppiarsi con un altro maschio. E i gregari, cioè i membri non dominanti del gruppo, nascondono le banane al capobranco, per poterle mangiare in pace anziché consegnargliele. La bugia ha insomma a che fare con la gestione di risorse scarse, come possono essere il cibo o le femmine". (...) continua qui Infatti mi sono detto come faccio ogni sera nel resoconto mentale \ d'auto analisi e riflessivo della giornata che faccio ogni sera prima di coricarmi ( a volte capita d'addormentarmi vestito ) meglio ferire che illudere e vfncl a chi mi dice che non sono diplomatico . Infatti mi sono detto come faccio ogni sera nel resoconto mentale \ d'auto analisi e riflessivo della giornata che faccio ogni sera prima di coricarmi ( a volte capita d'addormentarmi vestito ) meglio ferire che illudere e vfncl a chi mi dice che non sono diplomatico . Perchè questa decisone ? Perchè ero arrivato ad un punto tale da non riuscire più ad ingannare neppure me stesso e che un professionista il cui motto era l'importante è crederci ha toccato il fondo o almeno ci è andato molto vicino . Infatti mi chiedo A volte , proprio come l'ultimo numero ( ne trovate sotto il titolo ) di Dylan Dog mi chiedo : << ma cosa c'è di più difficile che credere in qualcosa senza nutrire il benché minimo dubbio o la più piccola incertezza ? e che in realtà l'unica certezza che sia è la morte >> . Ma poi ripensando al libro : l'eleganza del riccio di Muriel Barberry ( foto a sinistra ) che sto leggendo ( purtroppo visto che è molto avvincente ) lentamente causa esami , in particolare al diario della seconda protagonista paloma che ..... si comporta come me ( mi fermi qui altrimenti finisce che vi racconto la trama e come va a finire e vi tolgo il piacere di leggerlo ma siete di quelle persone a cui piace o non interessa conoscere una trama prima di leggere o vedere una cosa eccovela qui ) e mi chiedo ma ci sono o ci faccio che cazzo sto dicendo ? non c'è solo la morte come unica cosa certa a meno che tu non sia uno zombie \ morto vivente che vede solo in essa l'unica cosa certa e che si lascia travolgere dalle correnti e che acetta . per parafrasare una famosa canzone di Luca Carboni di qualche anno fa che è la seconda colonna sonora del post d'oggi e alla quale ricorro nei momenti di crisi il cuo testo è già stato citato pèù volte in questo blog passivamente l'eserre barchè in mezzo al mare
percorsi
Arti ( fumetti , film , libri ecc )
- Liam il bugiardo n 264 di dylan dog
- amore , bugie e calcetto ( http://www.amorebugieecalcetto.it/ ) film e libro
Scienze sociali
- http://www.amicigg.it/donne/donna.php?id=61 differenza fra uomo e donna e fra bugie e menzogne
- http://www.psyco.com/memoriali/sitonuove/bugie.html il senso della bugia
politica
- http://www.berluscastop.it/_und/silvio_it5.htm
- http://www.ragionpolitica.it/testo.9013.bugie_prodi.html
28.8.08
Una storia assurda e purtroppo vera!
Cari amici,
vi invito a leggere la storia di questa donna Violet Rouet, una donna che ho conosciuto nel web tramite Fainotiziaradicale e che non mi sento di ignorare. Approfondite e fate girare questa notizia:
IERI: cittadina francese quarantacinquenne, arrivata in Sicilia nel 91, con un offerta di lavoro che doveva durare due anni.Mai pensato di restare in Italia.
Aveva una casa di proprietà , un lavoro autonomo nel settore arte come libera professionista, con buoni guadagni.
ORA: da 15 anni in condizione di schiavitù o servitù , obbligata a sottostare all' illegalità lavorativa e non.
Lei vuole morire... Ha pochi giorni - E' stremata. E' in una situazione di emergenza definitiva.
CONTINUA A LEGGERE per approfondire e firmare l'appello
Grazie
Rosalba Sgroia
il problema non è tony eff ma un altro visto che anche le paladine delle pseudo femministe che gridano alla censura dove non c'è insomma chi come dolce nera lo difendono invocando la censura o dicendo come Dolcenera: " Tony Effe mi fa sesso perché non pensa ciò che dice sulle donne. Le sue canzoni seguono la moda "
E' vero che dovrei non parlarne più e parlare d'altro magari di cose più importanti perchè come ho detto precedentement...
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https://www.cuginidicampagna.com/portfolio-item/preghiera/ Una storia drammatica ma piena di Amore.Proprio come dice la canzone Una stor...
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Come già accenbato dal titolo , inizialmente volevo dire Basta e smettere di parlare di Shoah!, e d'aderire \ c...
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Aveva ragione de Gregori quando cantava : un incrocio di destini in una strana storia di cui nei giorni nostri si è persa la memor...