20.11.06

Senza titolo 1505


Un copione già visto nelle reazioni alla manifestazione


per la Palestina di Roma


  


Cinque domande per una lettera aperta alla "politica", all'informazione e agli inservibili




 


Aprendo i giornali di oggi - domenica 19 novembre - sembra di vedere i quotidiani di nove mesi fa, esattamente del 19 febbraio. Una manifestazione pienamente riuscita in solidarietà con il popolo palestinese, contenuti chiari che hanno portato alla luce l'inaccettabilità di accordi militari (in gran parte segreti anche al Parlamento) tra Italia e Israele e la vergogna di un embargo applicato alle vittime (i palestinesi) piuttosto che agli occupanti che li bombardano ogni giorno (Israele), sarebbe passata sotto silenzio o ridotta a cronache in piccoli francobolli di giornale. Ed invece le prime pagine e le cronache dedicano ampio a questa manifestazione ma solo per darne un'immagine completamente distorta fatta di pupazzi bruciati e slogans sbagliati.


E' un copione che si ripete sistematicamente ad ogni manifestazione per la Palestina. Abbiamo conservato i giornali e le dichiarazioni della "politica" dal marzo 2002 e vi potrete trovare un campionario di falsità, mezze verità, anatemi e distorsioni. In sostanza la Palestina deve scomparire dall'agenda politica perché essendo una situazione "in bianco e nero", con occupanti e occupati, con aggressori e aggrediti, non consente zone grigie e ambiguità oltre il buon senso e la coscienza comune.


Le reazioni ad alcuni episodi del tutto marginali ed estranei alla manifestazione di sabato 18 novembre - così come a quella del 18 febbraio di quest'anno - danno l'impressione di voler nascondere, dietro i toni indignati e le strumentalizzazioni politiche a fini interni, l'immondizia sotto il tappeto.


1. Vorremmo chiedere al Presidente della Camera Bertinotti: quand'è che oltre a commentare gli "slogans indicibili" vorrà dire qualcosa anche contro l'accordo militare Italia-Israele che l'attuale governo ancora non si decide a revocare? Gli "idioti" bruciano dei pupazzi in piazza, ma le nuove armi israeliane a Gaza o in Libano dilaniano le persone in carne d'ossa come è stato ampiamente documentato anche nel nostro paese.


2. Vorremmo chiedere ai ministri e viceministri della sinistra di governo: come mai l'Italia continua a tenere bloccati i fondi e i soldi destinati ai servizi sociali, alle donne, agli ospedali palestinesi  che erano in emergenza umanitaria ancora prima dell'embargo varato dall'Unione Europea?


3. Vorremmo chiedere al governo nel suo insieme: come mai sul Medio Oriente e sulla Palestina continuate a dichiarare una politica di equidistanza diversa da quella servile e unilaterale del governo Berlusconi, ma continuate a ritenere prioritari gli interessi strategici israeliani sul piano militare, economico, diplomatico?


4. Vorremmo chiedere anche alle redazioni dei giornali e delle televisioni: come mai effettuate decine di interviste, avete a disposizione ore di girato, ascoltate le ragioni di una manifestazione, ponete anche le domande più insidiose ai suoi organizzatori ma poi ne rappresentate solo un episodio in contrasto con lo spirito e il senso maggioritario di una intera manifestazione con migliaia di persone? I cameraman e i cronisti a cui lo abbiamo chiesto in piazza ci hanno risposto allargando le braccia. Forse è tempo che i giornalisti scioperino non solo contro l'arroganza degli editori ma anche a difesa della dignità e della libertà di informazione.


5. Infine vorremmo chiedere a chi nella manifestazione di sabato ha bruciato i pupazzi e lanciato slogans inservibili e insulsi (lo stesso era accaduto a febbraio). Se sapevate (e lo sapevate) che era pronta la trappola mediatica che sarebbe servita a manipolare e occultare una manifestazione sulla Palestina, perché vi siete coscientemente e puntualmente prestati alla trappola? O siete stupidi o siete malconsigliati. Nel primo caso ravvedetevi, nel secondo allontanate i cattivi consiglieri. La prossima volta sarà l'intera manifestazione che non permetterà che vi prestiate di nuovo alla trappola.


 


L'ultima domanda è per noi stessi. Sono cinque anni che cercano in ogni modo e con ogni mezzo di mettere a tacere o demonizzare le nostre iniziative di solidarietà con la Palestina. Non ci sono riusciti perché è la realtà sul campo a determinare la situazione. Il mattatoio palestinese a Gaza, la repressione militare e coloniale in Cisgiordania, la crescente tensione in Libano, l'invasione e la resistenza in Iraq, non consentono di nascondere la spazzatura sotto il tappeto e il mantenimento delle ambiguità. Se le contraddizioni agiscono concretamente sul campo, è sufficiente mettere in campo un minimo di capacità organizzativa e di chiarezza nei contenuti per incidere politicamente e orientare la gente. Questa è stata e rimane la funzione del Forum Palestina e sulla base di questa continueremo ad agire politicamente.


19.11.06

Per iniziare...

Ciao a tutti. E' il nostro primo post qui, e vogliamo iniziare, come ci piace, in punta di piedi....con questo post vorremmo solo dire grazie a chi ci ha inviato qui, perchè è un blog con dei contenuti molti interessanti e variegati, eppure con un "taglio" preciso e coinvolgente. Noi riteniamo fondamentale precorrere pezzi (lunghissimi se possibile) di strada insieme agli altri, perché ci sembra davvero smarrito il senso della comunità, e pensiamo che questo sia uno dei mali peggiori che affliggono la realtà quotidiana, italiana e mondiale. Il viaggio...il viaggio è qualcosa che può davvero farti cambiare, se lo affronti come va affrontato, come una (piccola) navicella che affronta il mare, con una meta ma pronto a cambiare direzione - non secondo il vento, ma secondo quello che ti sembra "giusto", incontrando a volte placidi e un magari po'noiosi percorsi, o anche tempeste terribili che ti distruggono dentro (a noi è capitato...), momenti belli e momenti no...Ma insieme agli altri, a volte scontrandosi e a volte no, siamo sempre stati "meglio". E stando fermi, chiusi nelle proprie casette, magari accoglienti, si può cambiare al massimo il menu della domenica (oggi tagliatelle fatte in casa e arrosto con patate, alla maniera delle nostre parti!). O, meglio, oggi si può stare in casa eppure aperti anche al mondo, grazie a questo strumento che avrà i suoi difetti ma è bellissimo, il web.
Chiudiamo con Giorgio Gaber, indimenticato maestro: "C'è solo la strada su cui puoi contare, la strada è l'unica salvezza..c'é solo la voglia e il bisogno di uscire, di esporsi nella strada e nella piazza...Perché il giudizio universale non passa per le case, le case dove noi ci nascondiamo...Bisogna ritornare nella strada, nella strada per conoscere chi siamo..."
Buon tutto!
Oggi lo scarabocchio è stato un po'seriooooso..scusate, le prossime volte saremo più "lievi"

Senza titolo 1504

Ti Adoro..

 


web cam eucaristica


Fermiamoci un momento davanti a Lui e chiediamogli quello che desideriamo per il nostro bene e lui rispondera alle nostre esigenze umane ...


Sia lodato e ringraziato in ogni momento il Santissimo e divinissimo Sacramento....

18.11.06

Senza titolo 1503




N.B
solito problema  nella lettura  dei collegamenti  a causa  di programmi da me usati e  quelli usati dalla  piattaforma  splinder 


Oggi  ho trovato numerose email, e non nei commenti come mi sarei aspettato,
di critiche superficiali e fatte tanto per fare  quanto ho scritto precedentemente  sui fatti avvenuti nel liceo di Torino ( lo so  che devo cestinarle come ho già detto più volte in questo blog,ma  non ci riesco è più forte di me,perchè a mio avviso sono sintomo  di quel disagio che porta  a giustificare,se non adrittura  a commetttere  ed  ad emulare simili   gesti  \ eventi come quello di torino ) . In esse sono  stato " accusato "  di  : 1) d'esagerare per un piccolo caso , 2)  di fare politica perchè ho citato in opera politica,cioè  gli indifferenti di Gramsci 3) non è  giusto che debba pagare  anche gente che non c'entra  niente  come  il resto  della clase  e l'insegnante  puniti  dal  preside   del liceo di torino (  dov' erano avvenute le  violenze  verso  il disabile ),4) che il bullismo è sempre esistito a scuola  e nelle caserme 
Rispondo punto per punto  alle accuse che mi vengono lanciate 

1) 
Essa è immotivata  e fatta da gente  che  sottovaluta il problema   considerandolo   di poco conto,quando invece  gravisimo ed  è ogni giorno peggio.Infatti come testiimoniano i  giornali d'oggi  ( 18\11\2006 ) leggerete  di  torie di ordinaria violenza nella scuola italiana. Non è Bowling for Columbine, ma qualcosa comincia a rompersi, qualche limite, forse, sta pericolosamente crollando. Il caso del ragazzo disabile maltrattato dai compagni nella scuola di Torino e ripreso dal telefonino, è solo uno dei tanti a disposizione della Rete. Dove proliferano - e cronologicamente, da prima - immagini e filmati degli studenti italiani trasformati in una specie di orda barbarica. C'è sempre un sodàle che riprende tutto, divertendosi un mondo: sedie che volano, grida furiose e autoeccitate, droga, calci, pugni, bullismo all'ennesima potenza. Poi ci pensano Google e Youtube a fare il resto. Così, qualcuno potrà dire "io sono su internet", i video circoleranno e i protagonisti penseranno di essere diventati famosi perché quel filmato avrà scalato la classifica di gradimento del sito.
La casistica è disparata e amplissima. Come se ormai fosse una moda, una tendenza. D'altra parte negli Stati Uniti - dai quali importiamo sempre il meglio - da anni in Rete hanno grande successo i video denominati school fighter dove si vedono studenti che fanno a botte fuori dalla scuola. I ragazzi italiani prediligono invece il danno al bene pubblico, la devastazione di tavoli, sedie, lavagne e tutto quanto riescono a trovare nelle aule. Senza dimenticare le persone. Così è normale far esplodere delle micce sotto la cattedra ed è altrettanto normale tirare un banco contro una finestra e farlo a pezzi. O far esplodere un accendino creando un vero e proprio falò. Ancora: prendere il registro di classe e picchiarlo in testa al compagno di scuola che in quel momento sta serenamente conversando con un altro. E si spaventa il poverino, ma tace perchè l'altro è il bullo e si vede. Molestare i più deboli fa parte dei giochi. E i docenti, in questo gioco al massacro, davanti alla tivvù, sembrano proprio i più deboli. Per lo meno impotenti. Il professore redarguisce lo studente. Quello invece di incassare e andare al posto comincia a urlare, a dimenarsi, a inveire. Alla fine parte un vaffa e il prof che fa? Zitto. Commenti dalla Rete: bravi, bene, bis. "I prof sono degli schifosi". E a chi tenta di riportare il tutto in un alveo di decenza la risposta non manca mai: "Taci tu, scemo, ci stiamo solo divertendo un po' ".
Infatti  sul corriere della sera  di oggi  afferma e  sottolinea Paolo Osiride Ferrero, presidente per la Consulta per le persone in difficoltà << Quello accaduto a Torino non è un caso isolato come a noi piacerebbe pensare >> . Le cause  vengono analizzate  da Isabella Bossi Fedrigotti sempère sul numero  odierno del corriere dela era   <<  I ragazzini di Ancona violentano la tredicenne riprendendo la bella scena e la scaricano in rete dove potranno gustarla, commentarla e, probabilmente, vantarsene con gli amici. E più o meno lo stesso è successo a Napoli, a Ginevra e in innumerevoli altri recenti casi di aggressioni.Quasi tutti avvenuti a scuola, come testimoniano i risultati delle ricerche in rete, che in una catena inattesa e disgustosa di botte e angherie si materializzano sullo schermo, serpente velenoso che si mangia altre illusioni sui nostri figli. Li sapevamo immaturi, indifferenti, privi di iniziativa, forse ignoranti o anche maleducati: non perversi. D’un colpo, tutti questi giovani filmaker dei loro stessi orrori, neppure ancora maggiorenni, spesso soltanto adolescenti, sembrano essersi trasformati in adulti opachi, disfatti dalla noia: vecchi stanchi che, ormai estranei alla vita, si chiudono nelle loro buie stanze per guardare filmini oscenamente violenti o pornografici, unico mezzo per riuscire a strapparsi ancora un guizzo di vitalità.



Evidentemente infettati da una malattia che da tempo si sta allargando nella società, per cui esiste solo quello che si vede in televisione e tutto il resto è ininfluente e senza peso, picchiano, stuprano, umiliano, ma, contemporaneamente immortalano o raccomandano di immortalare, forse perché sentono che, se nessuno li guarda mentre esercitano le loro odiose sopraffazioni, se nessuno dei tanti confratelli di vizio li osserva, li approva, magari, anche, li invidia, rischiano di scoprire il nulla inconsistente di cui sono fatti.

Non potendo andare in televisione, si arrangiano per finire almeno su Internet, dove, c’è da immaginarlo, già sono diventati personaggi, quasi eroi: del male, è vero, ma per loro non si tratta certo di una controindicazione. Né un caso, a questo proposito, che il picchiatore del disabile nella scuola torinese si sia affrettato a dichiarare che non era stato lui a scaricare il filmino in rete e che, anzi, non ne non sapeva nulla: probabilmente ha avuto la percezione che prendere a calci è un conto, ripeterlo decine di migliaia di volte nei fotogrammi della rete, per la sicura proliferazione della violenza contro i deboli e la soddisfazione degli ebeti guardoni, tutt’altro.

Se una consolazione ci può essere, sta soltanto nel fatto che l’ansia di mostrarsi e di riguardarsi di questi sfigatissimi giovani deve essere tale da far perdere loro la misura del rischio che corrono: è, infatti, proprio grazie a Internet, grazie alle tracce dei telefonini che, fino adesso, sono stati quasi sempre smascherati.>> .                                                           Tale  origine viene anche confermata  ,  sempre  sullo stessoi quotidiano daAnna Oliverio Ferraris psicologa dell’età evoluti : << SENTIRSI FORTI Molestare chi è debole fa parte dei giochi. «Mettere in difficoltà le persone indifese dà piacere. E’ un modo semplice e primordiale di sentirsi forti — commenta — e mettere il video in Rete è un modo per amplificare e ottenere apprezzamenti. Dal punto di vista di questi ragazzi è solo un divertimento ». Per tutelare i minori è sceso in campo anche il garante che ha deliberato l’introduzione di un codice di sicurezza sui telefonini che offrono servizi per adulti.
2)  
Io non intendevo  con quel post  fare politica  anche se l'indifferenza  ha  iun significato politico ( altrimenti non si  spiegano  di come  le dittature   del ecoo corso  abbiano preso e mantenuto il potere o come certi governi che si dicono  democratici possano fare oppure permettano\tollerino in mùnome del petrolio e del  dejnaro  crimini  , contro l'umanità )   ma non  è questo il nostro caso.Infatti ho citato  solo le parti non politiche , perchè trovo  le parole  di  G ed in particolare quelle citate  una delle migliori  e più comprensibili per descrivere sia l'indifferenza  ma soprattutto gli indifferenti  . Comunque  per chi volesse  una definizione " non politica  "  la  trova  qui  e qui oppure nel significato filosofico  dove  ne  è descritta  anche la storia qui  in file  pdf  qui  in file html )  oppure usata  come  crudeltà dall'e-enciclopedia  wikipedia  : << La crudeltà è indifferenza alla sofferenza e si prova perfino piacere nell'infliggerla.I modi di infliggere sofferenza possono coinvolgere la violenza, ma la violenza non è necessaria per un atto crudele. Per esempio, se un'altra persona sta annegando e vi sta chiedendo aiuto, non aiutarla ma guardarla divertendosi è un'atto di crudeltà, ma non violenza.La persona crudele ha solitamente una supremazia sulla persona più debole.Il termine crudeltà viene usato spesso riguardo al trattamento degli animali, dei bambini ,  dei malati o di gente  che  che  ha problemi psicofisici e psicologici e dei prigionieri. >>
3)
La quale è  collegata alla  seconda  perchè   qual'ora si tratti di un reato  lìindifferenza  è  prevista  dala legge  infatti : << ( ... ) Non impedire un evento, che si ha l'obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo.>> codice  penale  art 40 cap I titolo III . C'è indifferenza  e indifferenza  un  conto è quella ( a volte praticata  anche  da me )  usata  verso  gli stupidi e gli idioti  , un altra  che questa  di cui stiamo parlando  adesso   più grave   che  porta   conseguenze spaventose  . Io considero  alla stesa maniera  complici coloro che con le  loro  indifferenza  permettono simili cose  e  sono d'accordo che vadano puniti alla stessa maniera   di coloro che commetono un crimine  perchè  essa sfocia  nell'omertà  e permette che continuino   ad esistere  crimini efferati  come i sequetri di persona, o reati simili .
4)
Concordo solo in parte . Infatti  esso  è sempre esistito , ed  anch'io
da ragazzo l'ho praticato  e magari  anche  voi .



Ma un conto  è  sfottere-prendere  in giro  un\una  prof  per alcuni suoi modi di comportarsi , come  facevo    ad esempio prendevo in giro il prof di storia e filosofia  perchè  per  spiegare usava  espressioni  come: <<con molta frachezza >> seguite  a  grattate allam testa pelata  oppure <<  ciò  che  Platone  aveva  uscire  dalla porta di Aristotele  lo fà rientrare dala finestra  >>   o quella d'italiano-latino che  usava  espressioni  italianizzate del  nostro  dialetto es  saltami la porta=per dire vai fuori  o  vi do delle frasi condite= frasi complicate  o difficili   oppure  ancora  a saperlo eravate= ancora non lo sapevate  , ecc ; o prendere in giro un altro prof sbadato  e dirgli che non è  nella tua clase per non  fare lezione o  farne un ora sola  anzi che due  . oppure  scherzi gollardici  ai primi o alle matricole  ( i cosidetti niubbi o primi  ) o a prof  come questi proposti  da questo sito qui .  Ma ora negli ultimi 10-12 anni   si sta esagerando è sempre peggio e si arriva  al cinismo  oalla violenza    . Ad esempio  due anni dopo  che  ho preso la  maturità ( nel lojntano anno solastico  1994\5 )  , un prof  mi raccontava  che  avevano dovuto mettere i bagni alla  turca perchè i ragazzi  non solo disruggevano i bagni  , ma  smontavano i sanitari  e li mettevano  sulle cattedre  dei prof   facendogli trovare  all'inizio delle lezioni .  In pratica  do ragione  a
Parla Fernanda Tuccillo, dirigente in prima linea di un istituto napoletana e componentedella commissione ministeriale "Scuola e legalità" che  al quotidiano la  repubblica di oggi  dice  : " Basta minimizzare: non è bullismo quei ragazzi sono cattivi e violenti " ecco qua  l'articolo
<<

NAPOLI -
Il video con le violenze al ragazzo disabile, nella scuola di Torino, "è il risultato di quel che stiamo dando come cultura ai nostri figli. Li lasciamo crescere senza regole, piazzati avanti a tv e videogiochi. Così la violenza diventa, per loro, normalità. Fanno a botte anche tra ragazzi che si vogliono bene. Anche tra amici. Solo per gioco. E sono capaci di raccontartelo sorridendo".
Fernanda Tuccillo ( foto in basso a sinistra  )  è dirigente di una scuola napoletana. In prima linea da anni, al punto da esser stata chiamata a far parte della Commissione ministeriale voluta da Fioroni su "scuola e legalità". "La violenza è entrata nel quotidiano dei nostri ragazzi - spiega - Ed è colpa soprattutto della tv e dei videogiochi".
Detto così, sembra non esserci scampo, a meno di non voler fantasticare su bambini che smettano di guardare la televisione.
"Ma non è detto - replica la Tuccillo - che non si possa incidere sulla programmazione. Quanto alla scuola, ha le sue responsabilità, ma sulla violenza giovanile bisogna fare i conti con tutti i 'dipartimenti' del Paese. Anche con le famiglie: ci sono mamme 'attente' che preferiscono che il bambino sia immobile a casa davanti alla tv piuttosto che corra nel cortile e sudi e prenda freddo".
Ma alla violenza vista sullo schermo, può, la scuola, opporre qualcosa?
"Può tenere i bambini il più possibile lontano da queste logiche di violenza, anche quando sono familiari. Può creare una coscienza negli insegnanti, innanzitutto, e quindi negli alunni: lo studente che è oggetto di attenzione, il bambino o il ragazzo col quale i prof usano le parole giuste, più difficilmente si lascerà andare alla violenza".
Sembra un invito buonista, ma Fernanda Tuccillo è tutt'altro che incline a questo atteggiamento: "Viviamo in una società troppo permissiva. Noi adulti, noi educatori, noi insegnanti, non possiamo più essere conniventi con l'assenza di regole. Ai piccoli, ai ragazzi, va insegnato il senso del dovere. E invece siamo circondati da bambini cui tutto è consentito. Nel caso della scuola di Torino, il campanello d'allarme non è suonato in tempo: la violenza di quei ragazzi doveva essere precedente all' episodio odioso contro il compagno disabile".
E se il padre della giovane vittima sostiene che "il termine bullismo non rende l' idea della violenza che c'è nelle scuole", Fernanda Tuccillo rincara la dose: "Ma quale bullismo! Quella è vera e propria violenza. Il rischio è che parlando di bullismo si tenda a minimizzare, a limitare queste manifestazioni di prevaricazione ad un periodo circoscritto della crescita dei ragazzi. E invece no. L'episodio di Torino ci racconta di ragazzi non solo violenti, ma cattivi. E lo ripeto, la colpa è anche di una società troppo permissiva, dove nella generale decadenza dei valori è venuto meno anche il concetto di famiglia. I ragazzi hanno altri aggregati sociali, non più la famiglia. Hanno il branco"
"Ma torniamo alla scuola. Da dirigente mi chiedo: l' istituto dove è avvenuto il fatto lavora davvero all' integrazione dei disabili? Ci sono progetti che vedano fianco a fianco alunni 'normodotati' e handicappati? Gli insegnanti di sostegno possono contare su un team di classe con cui condividere le strategie per l' integrazione del disabile, o sono a loro volta emarginati e vissuti come quelli cui scaricare gli studenti più deboli? "
>>

Infatti alcuni siti    come questo www.bullismo.com lo paragonano al mobbing  considerandolo mobbing infantile per le sue notevoli  conseguenze  sociali ( leggete questa storia  proposta  dal sito  citato )

Spero d'esere tato chiaro  e d'avere risposto i maniera completa alle osservazioni . Se qualcuno\a   avete altre domande da farmi   o dei chiarimenti    resto a disposizione oviamente  nei limite del possibile  e non alle critiche idiote  e immotivate







Senza titolo 1502

Chapeau, Madame Royal!



Donna, di bella presenza, madre di famiglia, appena sopra i cinquant'anni, diplomata all'ENA, prima giudice amministrativo, poi avvocato, infine deputata, Madame Royal ha conquistato la candidatura del partito socialista alle presidenziali francesi della prossima primavera. Una vera aria di novità spira da Oltr'alpe. E a noi, con i nostri politici ultrasettantenni e con una visione del mondo vecchia come il cucco, solo la scarna consolazione di averli battuti ai rigori ai mondiali di calcio. Le Monde/Le Figaro

da www.aprileonline.info/

Una donna alla conquista dell'Eliseo


Elena Marisol Brandolini,  17 novembre 2006


Francia     Vittoria di Ségolène Royal sui due compagni di partito, Fabius e Strauss-Kahn. Sarà lei la candidata socialista a concorrere alle prossime elezioni presidenziali di primavera



Ségolène Royal ha vinto le primarie socialiste in Francia: con il 60,62% dei consensi ha sbaragliato i suoi due compagni di partito, candidati, come lei, a rappresentare il PS francese nelle prossime elezioni presidenziali di primavera. Dominique Strauss-Kahn ha raccolto il 20,83% dei suffragi, Laurent Fabius il 18,54% dei voti. Tra gli iscritti al partito socialista (218.771, di cui 68.000 di recente affiliazione), che hanno votato per la scelta del candidato presidente nel pomeriggio di giovedì 16 novembre, la partecipazione è stata dell'82% circa. I risultati ufficiali delle primarie sono stati diffusi da Stéphane Le Foll, capo-gabinetto di François Hollande, segretario del PS francese.
Madame Royal era stata accreditata come vincente già nei sondaggi tra i simpatizzanti del partito ed aveva realizzato attorno a sé il consenso della gran parte delle federazioni socialiste.
Il trionfo della sua candidatura tra i militanti del partito socialista apre un capitolo inedito nella storia della Repubblica francese: per la prima volta, infatti, a competere per la carica di presidente vi sarà una donna.
Non sembra, perciò, che i riferimenti scomposti dei suoi sfidanti maschi ("Ma adesso chi si occuperà dei bambini?", o "le primarie sono troppo serie per confonderle con un concorso di bellezza", oppure "avrebbe fatto meglio a restare a casa invece di venirci a leggere le sue schede di cucina") abbiano sortito l'effetto sperato. Al contrario, la sua appartenenza al sesso femminile ha costituito, in questo caso, un valore aggiunto.
Fiera dell'investitura riconosciutale dagli iscritti del suo partito, la candidata socialista, a conclusione della campagna per le primarie non priva di colpi bassi tra i candidati, ha dichiarato: "E' l'ora dell'unità".
Di Ségolène Royal si è scritto molto in questi giorni, la stampa nazionale ed internazionale è stata prodiga di elementi biografici sul suo conto: nata cinquantatré anni fa, a Dakar, da padre militare; con una carriera politica coltivata nelle istituzioni e parallela a quella del compagno della sua vita, e padre dei suoi quattro figli, Hollande, dal percorso, invece, più interno al partito. Ma la sua personalità politica, la classificazione del suo pensiero costituiscono ancora adesso un elemento che sfugge agli osservatori di questioni politiche.
Sostenuta al principio da François Mitterrand, oggi corteggiata dalle sinistre degli altri paesi europei - quasi contesa da José Luis Rodríguez Zapatero e Massimo D'alema -, osteggiata dall'establishment del suo partito, Ségolène Royal rappresenta, comunque, una rottura con la politica tradizionale.
In patria, talvolta le si è attribuito l'appellativo di "Zapatera" o "zapaterista", anche se le sue proposte nella campagna per le primarie sono apparse molto distanti dalla filosofia applicata dal premier spagnolo al governo del suo paese.
Si ricorderanno, infatti, i tratti più discutibili del suo programma elettorale, che le hanno guadagnato l'accusa di somiglianza con l'attuale ministro degli Interni, Nicolas Sarkozy, quali: la critica alla riduzione della settimana lavorativa a 35 ore, la regolarizzazione caso per caso degli immigrati clandestini, la riabilitazione dei giovani delinquenti presso "campi umanitari" gestiti da militari, l'affiliazione obbligatoria al sindacato, la creazione di "tribunali popolari" per vigilare sull'applicazione dei programmi da parte degli eletti, la critica agli insegnanti della scuola pubblica.
Tuttavia, il fenomeno Royal, definito come la sua "irresistibile ascesa", si è affermato, esprimendo l'esigenza di rinnovamento della politica. E forse qui si comprende meglio, come la stampa francese abbia approfittato di queste primarie per intrecciare il dibattito tra i socialisti francesi, con una riflessione sul "blairismo", ormai giunto alle sue battute conclusive, e lo "zapaterismo", nuovo riferimento nella sinistra europea.
In tutti i modi, madame Royal, adesso, dovrà vedersela con l'autentico avversario sul suo cammino, quello che l'UMP, il partito gollista, designerà per la corsa all'Eliseo. E mentre l'entourage di Jacques Chirac lascia intendere come possibile il concorso del presidente per un terzo mandato, in opposizione a Nicolas Sarkozy, l'UMP licenzia il programma per le prossime elezioni presidenziali, infarcito di misure liberiste, meritocratiche e di chiusura delle frontiere (nazionali ed europee).
Per lei, ora, la vera scommessa da vincere è quella di diventare la prima donna presidente della Repubblica francese.



Senza titolo 1501

Oh Dio, mandaci dei matti!!!


Oh Dio, mandaci dei matti,
di quelli che siano capaci di esporsi,
di quelli che siano capaci di scordarsi di loro stessi,
di quelli che sappiano amare con opere e non con parole,
di quelli che siano totalmente a disposizione del prossimo.


A noi mancano matti, oh Signore,
mancano temerari, appassionati,
persone capaci di saltare nel vuoto insicuro, sconosciuto e ogni giorno più profondo della povertà;
di quelli che sono capaci di guidare la gente senza il desiderio di utilizzarla come sgabello per salire loro;
di quelli che non utilizzano il prossimo per i loro fini.


Ci mancano questi matti, oh mio Dio!
Matti nel presente,
innamorati di una vita semplice, liberatori del povero,
amanti della pace,
liberi da compromessi,
decisi a non tradire mai disprezzando le proprie comodità o la propria vita,
totalmente decisi per l'abnegazione,
capaci di accettare tutti i tipi di incarichi,
di andare in qualsiasi luogo per ubbedienza,
e nel medesimo tempo liberi, obbedienti, spontanei e tenaci, allegri, dolci e forti.


17.11.06

Senza titolo 1500


  N.b
mi  scuso  per  gli eventuali problemi  di lettura del post  ( soprattutto nella lettura  degli  Url ) con  chi usa    explorer e  altri programmi ma  ci spomo delle incompatibilità o qualcosa di simile  fra  Ubuntu e la piattaforma  di  spinder



Solo ora  a causa   impegni ( ulteriormente  aumentati ora che i miei  genitori  sono  fuori dallla sardegna  per  2 settimane  ) trovo il tempo  , ma soprattutto le parole per indignarmi di due  fatti   che   tengono  banco   nei media   , e che  sono 1)  la morte dela modella 21  brasiualiana ; 2) le violenze  ( vere o presunte  , ma  basta  solo  anche  scherzare in nquel modo li  per  fare violenza   per chi soffre di problemi psico-fisici  )   sul quel ragazzo  nella scuola  torinese  .


Incominciamo con la  1  news  .


MODA: NON E' L'UNICA FONTE DI ANORESSIA

<B>Brasile, modella muore per anoressia<br>Alta 1,73 pesava appena 40 chili</B> SAN PAOLO (Brasile) - Ana Carolina Reston era bella, bellissima. Non a caso lavorava per alcune delle più importanti agenzie di moda di New York. Ana Carolina Reston è morta. A soli 21 anni. L'ha uccisa l'anoressia. Al momento del decesso pesava 40 chili, lei che era alta 1,73 metri. La modella era stata ricoverata in un ospedale di San Paolo del Brasile il 25 ottobre scorso per insufficienza renale. Il giorno dopo sarebbe dovuta partire per Parigi. Per quel lavoro che la impegnava con agenzie del calibro di Ford, Elite e L'Equipe. Quel lavoro che era anche ossessione del peso, paura di ingrassare, rifiuto del cibo. Dopo il ricovero le sue condizioni erano rapidamente peggiorate. Era subentrata un'infezione generalizzata che martedì l'ha portata alla morte. Ana Carolina aveva coronato il suo sogno di diventare modella già a 13 anni. Era terrorizzata all'idea di ingrassare. "Quando mangiava - racconta la cugina Geise Strauss - era sempre pochissimo e poi scappava in bagno (a vomitare). E non le piaceva che le si dicesse di mangiare". Gli amici dicono che negli ultimi mesi di vita si nutriva soltanto di mele e pomodori. Lica Kohlrausch, proprietaria dell'agenzia L'Equipe, ricorda di aver cominciato a preoccuparsi del peso della Reston quando, dopo un lavoro in Giappone per un catalogo di Giorgio Armani, una collaboratrice la chiamò per dirle che la ragazza era troppo magra. Tornata in Brasile, raccontano gli amici, Ana Carolina aveva provato a farsi curare ma non aveva voluto ammettere di essere malata. La stampa brasiliana scrive oggi che in effetti la giovane era sotto trattamento psichiatrico ma secondo la famiglia non si presentava alle sedute per paura di perdere il lavoro. La storia della Reston riaprirà sicuramente le polemiche sul "modello anoressico" offerto dalle passerelle e dalla pubblicità. Ora viene fuori che la ragazza era già stata ricoverata l'anno scorso in Giappone. E c'è chi si chiede per quale motivo i suoi "datori di lavoro" continuassero a farla viaggiare nonostante le sue cattive condizioni di salute fossero ormai evidenti a chiunque.


(16 novembre 2006)



FONTE: la  versione online del  quiotidiano la repubblica  trovate   qui l'articolo 


e ADN Kronos di GIOVEDI' 9 .Nov. 2006


Roma, 9 nov . (Adnkronos Salute) - Basta con la 36 o la 38 che sfilano in passerella o riempiono tutte le vetrine. Le taglie devono rispecchiare le reali misure delle italiane. Parola del ministro per le Politiche giovanili e lo sport, Giovanna Melandri, che guarda alliniziativa spagnola, dove il ministro della Salute Elena Salgado ha preso posizione contro le micro-taglie. Intenzione della Melandri è convocare e chiedere ai principali marchi di moda italiani di produrre anche le taglie a misura delle donne del Belpaese. Uniniziativa contro il dilagare dellanoressia fra le giovanissime. In Spagna - ha sottolineato la Melandri, chiudendo il convegno su corretta alimentazione e attività fisica, organizzato a Roma dalla Coop - cè stato forse un eccesso di dirigismo, ma non cè dubbio che si tratta di uniniziativa positiva, che anche noi dovremmo promuovere chiedendo la collaborazione di alcuni fra i più famosi marchi per tutelare la salute dei giovani. Ci stiamo lavorando. Non si può accettare che venga proposta e rafforzata lequivalenza fra bellezza e magrezza estrema. I giovani devono costruire la propria autostima e la percezione del corpo su parametri meno barbarici di quelli imposti dalla moda.


Ora ho accolto  l'invito  a mettere il banner   dell'iniziativa  "tu non sei la mia modella". proposto dal bel( almeno ad una prima visione parziale )  blog  dolceforza.splinder.com di cui  trovate   qui sotto  la  foto  e l'url  al  codice  tag  per chi volesse


dolceforza.splinder.com/tag/non_sei_la_mia_modella

e i blog  ( al quale  si è aggiunto il nostro) che hanno aderito a tale  iniziativa . Ora la melandri   non avrà  letto  i nostri blog  Ma la nostra iniziativa è stata comunque degna di una sua azione.















































































































































































http://acquaforte.splinder.com/
http://aivlisworld.splinder.com/
http://appleemac.splinder.com/
http://baccotabaccoeninfee.splinder.com/
http://benedizioneghiacciata.splinder.com/
http://blucia.splinder.com/
http://boccadirosa84.splinder.com/
http://bolditalic.splinder.com/
http://catinside.splinder.com/
http://darseg.splinder.com/
http://digilander.libero.it/rigah85/prima%20pagina.htm
http://fatinafairystickers.splinder.com/
http://fiorellino1983.splinder.com/
http://flo1979.splinder.com/
http://ilaele.splinder.com/
http://intocc.splinder.com/
http://io-e-il-mio-doppio.splinder.com/
http://ispanicus.splinder.com/
http://kusobaba.splinder.com/
http://lacrimedellanima.splinder.com/
http://ladypazzadite.splinder.com
http://ladypazzadite.splinder.com/
http://lapetitepeste.splinder.com/
http://mammaselvy.splinder.com/
http://miagolandoadunmuro.splinder.com/
http://micia78.splinder.com/
http://milanissima.splinder.com/
http://muccopazzo.splinder.com/
http://myprettyhell.splinder.com/
http://myricae86.splinder.com/
http://nellnoire.splinder.com/
http://o0myosotis0o.splinder.com/
http://odiolucignolo.splinder.com/
http://onblog.splinder.com/
http://pazziadivoratrice.splinder.com/
http://redlady.splinder.com/
http://restart.splinder.com/
http://viktoriaritter.splinder.com/
http://roxywoman.splinder.com/
http://rumorerosa.splinder.com/
http://scaccogatto.splinder.com/
http://sensibilecinica.splinder.com/
http://skas.splinder.com/
http://sofy-lolle.splinder.com/
http://songho.splinder.com/
http://spawn.splinder.com/
http://teardropfearless.splinder.com/
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http://unmondoaformadite.splinder.com/
http://voglioconfessare.splinder.com/
http://www.claudiaannie-jazzdays.splinder.com/
http://www.darseg.splinder.com/
http://www.marydark.splinder.com/
http://www.tuttorestasospeso.splinder.com/
http://zok1450.blogspot.com/


La  2  news


Infattti è  d'ieri ( 16\11\2006 )   la notizia  della   sospensione fino alla fine dell'anno e la partecipazione a un progetto riabilitativo che preveda attività a favore dei disabili.  << Questa la sanzione disciplinare presa dal consiglio di classe di una terza dell'istituto professionale 'Albe Steiner' di Torino per i tre ragazzi e la ragazza coinvolti nella vicenda del video choc ai danni un loro compagno con gravi problemi. Domani[ cioè oggi  ] inoltre, ci sarà un altro consiglio di classe in cui saranno decisi provvedimenti disciplinari anche per gli altri studenti che erano in aula nel momento in cui veniva girato il video e che non sono intervenuti ma hanno mostrato indifferenza, se non ilarità. «Questa è la cosa grave -osserva il preside- così come il fatto che solo oggi si siano resi conto della gravità di quello che è accaduto.Anche nei confronti dell'insegnante che ha lasciato scoperta la classe è stato avviato un procedimento disciplinare. «Se i fatti si sono svolti come sembra -conclude il professor Di Menna- c'è una responsabilità oggettiva dell'insegnante.>> da  google new  d'ieri 16 novembre  . Ora  andro in parte controcorrente  perchè copme giustamente dicono alcuni insegnanti della scuola del fatto   dove  è avvenuto  il fatto  << se facciamo perdere  l'anno a quei ragazzi rischiamo di non recuperarli più >> con un'amara riflessione  finale  << la soluzione   di sbarazzarci del problema   con la sola sanzione  può soddisfare alcuni settori dell'opinione pubblica e gratificare il nostro bisogno di chiarezza,ma lascia  irrisolti i problemi . La centralità  dela scuola di cui tutti   non fanno che parlare non trova  nel concreto misure  adeguate di sostegno e d'indirizzo  >> . Inoltre concordo con quanto   dice  l'associazione vivere down  che  invita  a non criminalizzare  a vita  quei ragazzi  . Quindi  secondo me  la sospensione di un anno è esagerata   , io  gli avrei dato massimo 3  giorni  . Mente approvo ( ed dovrebbe essere esteso anche a quelli che  non sono intervenuti ) sia  che essi svolgono  servizio sociale  in un a struttura  per  handiccapati  perchè potrebbe essere un occasione formativae istruttiva molto più di mille conferenze  e  dibattiti  per prendere coscienza   dei problemi  della gente  e capire il loro  insano gesto  ( sia che abbiano fatto realmente le violenze sia  che stessero solo scherzando ). Infatti  è solo con il dialogo,il confronto la conoscenza dell diversità ( termine  un po' ipocrita ed abusato ma  ) proprio come nel film Il sapore della vittoria ( 2000 ) con Denzel Washington qui  a sinistra  una  locandina del film  in questione . Esso è un bellissimo film . Un manuale di integrazione razziale senza tempo e senza luogo, a cui dovremmo ogni tanto attingere e far riferimento  Un film che entusiasma e commuove allo stesso tempo, accompagnato da una bella colonna sonora. Esso è basato su su una storia realmente accaduta, ovvero la fantastica serie di vittorie degli Alexandria Titans, una squadra di Football Americano della Virginia [uno degli stati  del sud sdegli Usa dove è molto  forte il razzismo vrso la gente di colore e molto forte il  gruppo exenofobo  e razzista   del Ku Klux Klan --- vedere foto a destra  in basso ---- ] che seppe mettersi in risalto per i risultati sportivi, ma non solo: infatti vi militavano giocatori di colore e giocatori bianchi, e questo diede un'idea (pensando alla Virginia) del passo avanti che quei ragazzi riuscirono a compiere . Per chi vuole saperne di più  c'è  la scheda particolareggiata del portale cinematografico e non solo filmup.leonardo.it Ma soprattutto sonpo a favore dela punizione  verso gli altri compagni  di classe  e  studenti  delle  altre  classi che  hanno fatto gli " gnorri " (  gli indifferenti )   e  del\la prof che ha lasciato in custodita l'aula  o da come semb ra si  veda nel  filmato (  che  mi ho scaricato,facendomi attirare dal titolo " cose divertent " , ma che  non sono riuscito a vedere per intero  visto il pesimo gusto  se di scherzi  si tratta  o per il cinismo  di altri ragazzi verso un ragazzo che ha problemi e  l'ho subityo cancellato ) perchè  << (..)  Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria,non è vita. Perciò odio gli indifferenti. L’indifferenza è il peso morto della storia. >> come dice  Antonio Gramsci nello scritto " odio gli indiferenti " ( 1917 ) ancora attuale << E’ la palla di piombo per il rinnovatore,è la materia inerte in cui affogano spesso gli entusiasmi più splendenti (...)l’indifferenza opera potentemente nella storia.       Opera passivamente, ma opera.E’ la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che si ribella all’intelligenza e la strozza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti,il possibile bene che un atto “eroico” (di valore universale) può generare, non è tanto dovuto all’iniziativa dei pochi che operano, quanto all’indifferenza, all’assenteismo dei molti. Ciò che avviene,non avviene tanto perché alcuni vogliono che avvenga,quanto perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia fare (...) e la massa degli uomini ignora, perché non se ne preoccupa. Ma i fatti che hanno maturato vengono a sfociare ma la tela tessuta nell’ombra arriva a compimento: e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto, del quale rimangono vittima tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. E quest’ultimo s’irrita, vorrebbe sottrarsi alle conseguenze, vorrebbe apparisse chiaro che egli non ha voluto, che egli non è responsabile. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi anch’io fatto il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, il mio consiglio, sarebbe successo ciò che è successo ? (..)  >>.Per  ci volesse  l'intero  articolo trova qui il testo  integrale

con questo  è tutto sempre  voster   Cdv

 
P.s  proprio alla fine del post  mi viene  in mente La  canzone del maggio di  De Andre'


Anche se il nostro maggio
ha fatto a meno del vostro coraggio
se la paura di guardare
vi ha fatto chinare il mento
se il fuoco ha risparmiato
le vostre Millecento
anche se voi vi credete assolti
siete lo stesso coinvolti.
E se vi siete detti
non sta succedendo niente,
le fabbriche riapriranno,
arresteranno qualche studente
convinti che fosse un gioco
a cui avremmo giocato poco
provate pure a credervi assolti
siete lo stesso coinvolti.
Anche se avete chiuso
le vostre porte sul nostro muso
la notte che le "pantere"
ci mordevano il sedere
lasciandoci in buonafede
massacrare sui marciapiedi
anche se ora ve ne fregate,
voi quella notte voi c'eravate.
E se nei vostri quartieri
tutto è rimasto come ieri,
senza le barricate
senza feriti, senza granate,
se avete preso per buone
le "verità" della televisione
anche se allora vi siete assolti
siete lo stesso coinvolti.
E se credete ora
che tutto sia come prima
perché avete votato ancora
la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare
la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti.
 
                                  
qui potete leggere  la  versione  originale di questa  canzone  riporta  dal portale www.viadelcampo.com


15.11.06

Senza titolo 1499

N.b
A causa dello 
stesso probelma d'incompabilità dell'altra volta   fra Ubuntu e splinder i siti neri  sottolineati  sono  dei colegamenti ipertestuali 




Solo   trovo  un po' di tempo per sfogliare i giornali e leggo la notizia  che l'enorme ippocastato amorevolmente descritto dalla piccola ebrea Anna Frank nel diario ( sia la versione purgata  del padre l'unico  sopravvisuto alla tragedia dell'ocausto,sia nella recentissima edizione critica --- o ritrovata  ---- del diario dove si compara l'originale  con la versione rivista dal padre , per chi voesse sqperne di più trovate  dei riferimenti alla dine del post o insieme adf altri link  )  che  non tenne nel suo nascondiglio ad Amsterdam durante l'occupazione nazista, sarà abbattutto perchè irrimediabilmente malato. ' L'albero, vecchio di oltre 150 anni, è malato da molto tempo. E' cresciuto nel giardino di una casa sul canale Keizersgracht ( che non ho mai visto perchè   quando ero alla mostra florovivaistica  di Amsterdam  non avevo tempo , sia perchèmio padre  quando gli ho chiesto se andavamo , mi diceva  che  quella era una speculazione  dela memoria  e che  non era i nteressante  da vedere  )   su cui si affaccia l'alloggio segreto- oggi trasformato in museo- in cui si nascose la famiglia Frank. Il castagno, tuttavia, potrà continuare a vivere on-line. Il sito della Fondazione consente infatti ai visitatori di posare una foglia con il proprio nome, la propria età e la propria città di residenza su un castagno virtuale. Realizzato nel febbraio scorso, il sito è stato pensato soprattutto come un modo di tenere in vita gli ideali di Anna Frank e di far dialogare tra loro gli allievi delle scuole di tutto il mondo intitolate al suo nome, ormai oltre 200.  trovate sul sito di  repubblica la sequenza  fotografica del taglio  e alcune  foto precedenti  a  tale evento . Per chi volesse approfondire  l'argomento,oltre  il diario di Anna ---- l'edizione critica  in particolare ---  attraverso la letteratura ( fumetti compresi ) consiglio : 1) Maus (titolo originale Maus: A Survivor's Tale) è una graphic novel (romanzo a fumetti) di Art Spiegelman riedito la scorsa settiana in edizione integrale  dal quotidiano la  repubblica   ; 2) il n 83  " Doktor Terror " di   dylan dog   trovate qui maggiori detagli su tale album  che nel 1993  desto scandalo  fra i benpensanti  ( e fra queli come i miei li considerano roba per bambini  e roba dozzinale )   per  come  un fumetto  tratto  dell'olocausto ( se si considera   tale evento  come un genocidio esteso  a tutti  non solo agli ebrei  proprio come  fa  la  voce olocausto in   wikipedia soprattutto  nelle pagine   adestra  destro  del pc  " i presupposti " )  oppure  come  Shoah (  solo   del popolo ebraico  ) ; 3) il romanzi  , ed in particolare un sachetto  di biglie  di Joseph Joffo ( il collegamento  ipertestuale  è tratto  da  wikipedia francia )  ;  Se  questo è un uomo,la tregua,i sommersi e i salvati   di Primo levi

Concludo  segnalando  per chi vuole    avvicinarsi al tema del razzismo attraverso la letteratura, ecco un sito snipurl.com/12ao3 che presenta l'elenco di tutti i libri che trattano dell'argomento dell'olocausto\Shoah .
Se ciò non vi dovesse basatare  o  dovete fare ricerche su tale argomenti vi  lascio  sotto  la voce  approfondimenti   articoli , siti  su tale argomento






Su  Anna  Frank

Estratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Anna_Frank



sul  diario  o diari



  sul contesto storico












13.11.06

Senza titolo 1498


N.b
a causa  dei problemi tecnici  incompatibilità fra la piattaforma di splinder  e ubuntu,anche  alcune parole  in nero
sottolineate o meno quelle non  in grassetto,sottolineati   sono dei colegamenti  ipertestuali  cliccateci pure  sopra


iL n° 1 numero di velvet del quotidiano la repubblica
in edicola  dal  9\11\2006  mi  ha  ispirato una nuova  categoria   per il nostro blog  essa  si chiamerà Velvet.Ora scometto  che  molti\e di voi  si  e mi  chiederanno cosa posso e devono scriverci,come sempre potete scriverci    tutto  quello che  vi pare , se non sapete esattamente cosa potetre prendere  come esempio  l'editoriale  di "benvenuto"  di  Michela Gattermayer  : << perché Velvet? E’ il primo nome che mi è venuto in mente. Nessuno ci crede. Tutti immaginiamo chissà cosa e si finisce sul velluto morbido, brillante, sexy, underground, sonoro, voluttuoso, addirittura,
dicono, profumato. Ci ho dormito un po’ su. E mi sono svegliata in un mondo così. Davvero. Sfogliate, e scoprite quanto velvet c’è nella vita di ognuno di noi”.>> Oppure un altro esempio potrebbe essere il significato filosofico  della  poetica dell' inconscio ovvero il libro  Blue velvet di David Lynch ( qui troverete una  recensione e  una spiegazione  delle tematiche trattate nel sudetto libro ) . Inoltre  un articolo di tale  rivista 10 modi d'essere liberi mi permette  di rispondere  alle  insistenti domande di  utenti  di splinder e  non solo  che nonostante le Faq  mi chiedono  che significati ha  il titolo del blog  che trovate o negli url    che trovate alla fine del mio profilo  di splinder   oppure  qui e qui
Ecco  che ispirato a  tale articolo   si baserà il post  d'oggi  dal titolo : I miei 10 modi  di vedere le libertà
1)
I ) No  ai muri
A me
( essendo per natura  fin da piccolo refrattario alle regole soprattutto quelle imposte a  forza )  come credo anche a voi tutti\e indipendentemente dalle vostre idee e formazione politica\culturale i muri e le barriere  sia fisiche  che mentali   non  piaccciono . Infatti , ho  questo  nonostante,avessi 13 anni ed  ero appena tornato da  due ore  dopo due settimane d'ospedale a Cagliari per il primo intervento di timpano plastica(ricostruzione del timpano ),ho  gioito vedendo al Tg 1  praticamente in diretta , il muro che venica  abbattuto  e la  gente che oo atraversava perchè erano anni che  sentivo parlare sia nei  TG sia  dai miei nonni patrerni  anticomunisti e da mio padre marxista  critico  verso il pci sovietico di guerra fredda  e  di regime comunista   vedendo in diretta  al telegiornale delle 20.00 ,gente  dell est  mischiarsi a gente dell'ovest  dopo  quasi un trentennio   ( 1961 -  1989  )  di  divisione forzata , e il modo   pacifico  con cuii tale rivoluzione era  avvenuta  ma soprattutto non fu repressa  per  un equivoco di  mancata comunicazione  fra in vari livelli burocratici  del regime della  ex  Germania  est  per  chi volesse approfondire tale argomento  vada alla voce  " muro di berlino " della  e-nciclopedia  it.wikipedia.org  ecco l'url di tale voce  . Proprio  mentre leggo  la  voce  di wikipedia  sopra citatae  vedo questa  foto    mi vengono in mente   Another brick in the wall  ( parte 1 2 3  )  e Outside The Wall dell' Album The Wall  dei Pink Floid   per  i testi  ringrazio il curatori di questa  homepage  snipurl.com/120xi





Another Brick in the Wall. parte 1 2 3


Daddy's flown across the ocean
Leaving just a memory
A snapshot in the family album
Daddy what else did you leave for me
Daddy what d'ya leave behind for me
All in all it was just a brick in the wall
All in all it was all just bricks in the wall.


We don't need no education
We don't need no thought control
No dark sarcasm in the classroom
Teachers leave them kids alone,
Hey teacher leave us kids alone
All in all it's just another brick in the wall
All in all you're just another brick in the wall


I don't need no arms around me
I don't need no drugs to calm me
I have seen the writing on the wall
Don't think I need anything at all
No don't think I'll need anything at all
All in all it was all just bricks in the wall
All in all you were all just bricks in the wall


Traduzione


Papà è volato attraverso l'oceano
Lasciando solo un ricordo
Un'istantanea nell'album di famiglia
Papà cos'altro hai lasciato per me?
Papà cosa hai lasciato per me?
Dopotutto era solo un mattone nel muro
Dopotutto era tutto solo mattoni nel muro


Non abbiamo bisogno di educazione
Non abbiamo bisogno di controllo del pensiero
Nessun cupo sarcasmo in classe
Insegnanti lasciate stare i ragazzi
Ehi, insegnante, lascia stare i ragazzi!
Dopotutto è solo un altro mattone nel muro
Dopotutto siete solo un altro mattone nel muro


Non ho bisogno di braccia intorno a me
Non ho bisogno di medicine per calmarmi
Ho capito quello che sta succedendo
Non crediate che abbia bisogno di qualcosa
No! Non crediate che abbia bisogno di niente
Dopotutto era tutto solo mattoni nel muro
Dopotutto tutti voi eravate solo mattoni nel muro

Outside the Wall


All alone, or in twos
The ones who really love you
Walk up and down outside the wall
Some hand in hand
Some gather together in bands
The bleeding hearts and the artists
Make their stand
And when they've given you their all
Some stagger and fall
After all its not easy
Banging your heart against some mad buggers
Wall
 
traduzione

Fuori dal muro


Soli, o a coppie
Quelli che davvero ti amano
Camminano su e giù fuori dal il muro
Qualcuno mano nella mano
Qualcuno si riunisce in band
I cuori sanguinanti e gli artisti
Fanno la loro comparsa
E quando hanno dato tutto ciò che potevano
Alcuni barcollano e cadono
Dopo tutto non è facile
Sbattere il tuo cuore contro uno stupido fottuto
Muro.


II) Abbasso il grigiore   della razionalità  dipingi di rosa  la tua rabbia 
D'accordo che la  razionalità serve , però bisogna  tenere  conto   che   ci sonolo cose  che   la razionalità non  riesce a spiegare . Molti  ( anch'io  ero fra questi considerando ridicoli  gli uomini,come il mio amico e compagno di viaqggio   Giampiero del gruppo musicale  vinavill  ---- vedere  fra i miei url ---  usano il rosa  )  che siano gay  o ridicoli in quanto  è un colore da  donna  . Poi  cazzeggianddo in rete   e chiaccherando con dei cdv ( esterni al sito )   ho scoperto che il rosa  è il colore    di chi  crede ancora nella rivoluzione   e nell'utopia  ( aggiornate )  e  non violente  . E' il nuovo  rosso  esso  tinge  il desiderio  e il sogno da realizzare   su questa terra .  Esso è usato ome simbolo dal   pink-pacifista , il neofemminismo trasversale   e  pansessuale, i cuori  disobbedienti   che   dopo  il riflusso  degli anni  '80  e in parte degli anni '90  hanno rincominciato   chi   coerentemente  chi per opportunismo  ( i cosidetti modaioli  o falsi anticonformisti  )   ritornano  a sfililare   nelle piazze .

Un libro  cult  è " Pink the exposed  color  in contemporary  art and  culture   di  Hatie Cantz   ovvero da  Fragonard  a Pipilotti  Rist  e il,pink virile dei  giapponesi con i bocciali di ciliegio che appassiti simboleggiano   la morte dei samurai  . Per  chi volesse approfondire   tale  cultura   ecco  l'url dela  web  comunity www.circolopink.it ( vedere  la loro lista di  links ) che accoglie  ecumenicamente  e senza pregiudizi :  gay,lesbiche , transessuali , bisessuali  , eterosessuali  ; la  web fanzine Decoder e-rivista internazionale underground (www.decoder.it) il collettivo  bolognese  SexyShock ( potere leggere  in un mio precedente post l'attacco  bigotto e retrogrado della  cdl  bolognese  avvenuto il mese scorso  ) ; le americane  Codex pink ( women  for peace)  ovvero pace senza se  e  senza ma  . Ecco quindi i punti di forza   dei tale  movimento  sono  : trasversalità , desiderio , potere su  tecnologia  e biotecnologia  , rifiuto delle gerarchie  .

  III )  di culto  ovvero di credere o non credere

Sia  che si creda  secondo l'uso tradizionale,( ovvero in maniera laica e non  oppure  poco dogmatica )  in  cui il culto di una religione,avviene  indipendentemente dalle sue sacre scritture, dalla sua teologia o mitologia, o dalla fede personale dei suoi credenti, è la totalità della pratica religiosa esteriore,la cui trascuratezza è definita come empietà.Sia nel significatoletterare  ovvero  la "cura" dovuta al dio e al suo sacrario. Il termine "culto" deriva direttamente dal latino cultus, che significa "cura, coltivazione, adorazione", participio passato di colere, "coltivare". Alcuni cristiani hanno perfezionato la distinzione tra adorazione e venerazione, entrambe comprese nel termine latino cultus e apparentemente indistinguibili. Sia il Cattolicesimo che L'Ortodossia distinguono tra l'adorazione (latino adoratio, greco latreia) [λατρεια]) che è dovuta solo a Dio, e la venerazione (latino veneratio, greco doulia [δουλεια]), che si può offrire ai santi.Tra le osservanze nel culto di una divinità ci sono i rituali, che possono comprendere preghiere e inni recitati o cantati, e spesso sacrifici, o sostituti del sacrificio. Altre manifestazioni del culto di una divinità sono la conservazione di reliquie o la creazione di immagini, come le icone (termine che di solito indica unìimmagine piatta dipinta) o immagini di culto tridimensionali (statue o crocifissi) e l'identificazione di luoghi sacri, cime di colli e di monti, grotte, sorgenti e stagni, o boschi, che possono essere la sede di un oracolo. Il luogo sacro può essere lasciato allo stato naturale oppure può essere elaborato a causa della costruzione di santuari o templi, sui quali è concentrata l'attenzione pubblica durante le festività religiose e che possono diventare la meta di un pellegrinaggio. Purchè questo non implichi  la mancanza  del rispetto della dignità dela persona  con pratiche  barbare e  disumane   come quella dell'infibulazione  dei genitali femmili la quale ( da quel che ne  so ? )  ha alcuna base religiosa ma solo culturale e viene praticata indipendentemente dalla religione in molte società tribali dell'Africa, del sud della penisola araba e del sud-est asiatico . Cosi come  si  dovrebbe essere liberi d'essere atei  forti ( La posizione chiamata ateismo forte o ateismo esplicito) è quella secondo cui non esiste alcun dio ; o atei deboli ( la posizione dell'ateismo debole è così riassumibile: non ci sono motivi per credere in un qualsiasi dio, o di qualsiasi fatto o entità, per ragioni diverse dalla prova della loro esistenza. Gli atei deboli sostengono che il semplice indicare che non ci sono argomentazioni a favore dell'esistenza che siano accettabili da un punto di vista scientifico è sufficiente a mostrare che l'esistenza di quel dio non è necessaria alla descrizione del mondo.

IV)  di viaggiare
Nelle  Faq   ho  solo parlato di viaggio  in senso  pscoilogico e spirituale  , qui ne approfitto  per  parlare  anche dell'altro aspetto  del viaggio cioè in senso fisico  .
Per un vero viaggio  bisogna imparare  ad entrare nei paesaggi e nella gente . L'insofferenza  al turismo di massa ovvero a quello mordi e fuggi   che  non ti permette  di conoscere  la cultura  originale del luogo  visitato, ma  solo quella standardizzataq  \ omologata   vedi  villaggi o club  vacanze.Quindi ecco che bisogna   e necessario ora più che mai  un turismo sostenibile  : << 
il turismo attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture. Questa forma di turismo riconosce la centralità della comunità locale ospitante e il suo diritto ad essere protagonista nello sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile del proprio territorio. Inoltre, opera favorendo la positiva interazione tra industria del turismo, comunità locali e viaggiatori. Il turismo fornisce una valida opportunità di crescita economica per i paesi in via di sviluppo, anche se in realtà gli effetti del turismo tradizionale producono ricchezza ma non sviluppo, poiché spesso più del 70% dei ricavi del settore ritornano nei paesi di origine degli investitori esteri che organizzano viaggi nei PVS. Questo fenomeno è soltanto uno dei pericoli del turismo, insieme allo sfruttamento indiscriminato del patrimonio ambientale e culturale locale >> . definizione tratta dal sito dell'Icei Oppure per coloro che rifiutano o non vogliono  viaggiare usando le comodità ma on the road  ovvero  facendo l'autostop c'è questo buon sito inglese.Per coloro che invece  volessero  viaggiare  senza muoversi ma solo  con la mente e\o  con la fantasia  ( ricorrendo  o non alle droghe leggere e pesanti  la  scelta  è opzionale a voi decidere se bruciarvi i neuroni ovvero le cellule del cevello  o peggio al vita  per un benessere momentaneo ed effimero  )   può farlo  : A) con la musica  = con Roger Waters ( il primo che mi  viene in mente),ex bassista e cantante dei Pink Floyd, ha dedicato all'autostop un intero album: The pros and cons of hitch hiking ; con il primo Bob Dylan,Bruce Springsteen,Michael franti e fra  la musica  italiana , i Nomadi,i primi Modena City ramblers,gli ex Csi,ilgrippo emergente dei Chichimeca ( www.chichimeca.it/  )  ; B) con la letteratura  = con i classici  Odissea  ( Omero  Eneide  (  virgilio ),con Don Chisciotte della Mancia ( di Miguel Cervantes ) ,sulla strada  di  Kerouac ; La serie Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams ,l'ulisse  ( James Joyce )  e gli Italiani  Dante ( la divina commedia ) ,foscolo ( i sepolcri ), Enrico Brizzi Nessuno lo Saprà  viaggio a piedi   dall'argentario al cornero   e  da Cantebury  a Roma  attraverso la via Francigena  pubblicato a puntate sul settimanale  l'espresso e   pronto ad uscire  in un libro   come afferma l'autore in un intervista  ) ; C) fare  come ho fatto io nella librria della mia stanza  e nelle mensole ( quelle di cui vedete la  foto da me scattata le altre le trovate nel mio album dei media di  splinder  ) del mio studio un pantheon laico o religioso , insomma  un altarino come lo chiamano in senso ironico i miei genitori dove mettere   degli oggetti  che rapressentano detterminati periodi di noi  o sono state portate da un viaggio o da una  gita  oppur  che rapressentano  divrersi omenti dela vita  belii o tristi che siano o siano stati . Non importa quali simboli piccoli e grandi vi siano l'importante  è  che siano numerosi perchè solo cosi racconteranno la vostra unicità.L'arte del ricordare  ( come potete vedere dai fogliettini  e promemoria  appesi  nella parete  in sughero davanti ala scrivania ) è la nuova tendenza per  raccontare :  i gusti,le credenze , o i semplici deliri estetici . Il pantheon è un pret à porter delle idee  il palcoscenico personale  per mettere in scena  quel particolare   concetto di  stile   che si chiama  personalità  anche se io  preferiksco definirla   creatività . Nel mio caso ci sono  : ogetti che mi hanno regalato o  regalato ai miei  che reputano di  pessimo gusto  . E tutta una serie di oggetti che vado ad elencarvi   spllle  , sassi  da me raccolti  o  che mi sono stati portati   da varie  parti  ( esempio   uno da un kibuz israeliano e  uno da una casa palestinese  distrutta  dalle  truppe  di israele  ) o dalla tomba  ( o quelk chge  ne è rimasto  ) di  Jim Morrison a Père-Lachaise  cimitero deglia rtisti di parigi  ;  conghiglie  e conchigliette  (  relegate  e trovate )  , sorprese dio ovetti   del commercio equo e non , pietre artificiali (tipo quelle che si trovano nelle  piante dei bar  o nelle vetrine dei negozi o negli appartamenti moderni ),pezzi di vetro levigati dale onde del mare  o  di qualcosa  che ti si è rotto,tronchetti,palline d'alghe,bomboniere di battesimo o matrimoni  con o senza confetti ,palline  e portachiavi dei distributori automatici dei bar e di tabacchini,palline del vecchio biliardino che usavo adesso è troppo vercchio come giochini per il mio gatto, monete portafortuna o particolari   come  1 € greco  o 2€ della costituzione europea  e  con l'immagine  dei giochi  olimioèpici invernali di torino 2006  , fermacarte in pietra  , peluche di quando ero piccolo  , ecc 
V)  di  dire , d'esprimersi ,  di parlare
Parlare  senza usare   quando non ce ne bisogno  tabù come male
incurabile  per definire un tumore o  un  cancro  , ecc . Scrivere  gli  sms  come si  vuole   con  o senza  abbreviazioni ed emoticons oppure   usare  come   si  è sempre fatto  nell letteratura italiana   un doippio registro  cioè uno ufficila e  e  uno popolare  perchè : <<  Gli sms  sono utili consoni al nostro tempo.>> Francesco Sabitini   ordinario  di storia dela lingua italiana  e presidente dell'Accademia della Crusca << Ci  spostano dal parlato allo  scritto, ci costringono alla brevità,ci abituano allo scherzo quotidiano  . Un mezzo   che moltiplica e non impoverisce . Anche nel medioevo  si usavano  abbreviazioni,anzi pensiamo anche a prima, allo scriba di Cicerone . La colpa di una  comunicazione  smozzicata  non degli sms  , ma della  scuola [  e dei governi che non fanno niente per migliorarla e potenziarla  ]  gli insegnanti dovrebbero  inoculare  il bisogno di una lingua   più precisa più ricca  [ e non lasciare   tale  compito solo ai media ed in particolare ad internet  e alla rtv   ]. Con questo  non significa  che  bisogna  scherzare pesantemente ( come  ho fatto  anch'io  prima  di passare ala  cultura della non violenza che  è anche  una  cultura  di rispetto  dell'altro (qui maggiori  news  ) in quanto la  libertà del singolo discende dalla tolleranza verso un dato comportamento a prescindere delle condizioni personali . Infatti ea non va confusa  con la licenza che  è invece l'ammissibilità legale di compiere un dato comportamento in base a particolari condizioni personali. Per chi non avesse tali condizioni, la licenza è negata e quindi tale comportamento è illecito
Vi )   d'essere padroni del nosro  proprio corpo







 Ora poichè  <<  IL Nostro corpo  è uno straordinario mediatore per entrare in relazione con noi stessi,con l’altro, con il mondo. La voce consente di sentirci più di ogni parola. Attraverso il tatto possiamo creare legami completi tra di noi,essendo la pelle l’organo più vicino al cervello. Le nostre labbra sono la soglia tra l’apparenza esterna del nostro corpo e la sua misteriosa intimità. Il silenzio ci permette di tornare a noi stessi mediante il toccarsi delle nostre labbra;un bacio sulle labbra è una ricerca di avvicinamento tra due intimità; le labbra aprono anche al mondo del gusto tramite il quale comunichiamo con il mondo. Le nostre labbra offrono un incrocio di legami di cui il nostro linguaggio non ha un equivalente. Però la nostra cultura ha sostituito le potenzialità mediatrici del nostro corpo con codici arbitrari meta-fisici che ci esiliano da noi stessi e ci separano dal nostro ambiente di vita e dagli altri. Oggi il corpo è ovunque e da nessuna parte. Si tratta solo di un corpo-animale, di un corpo-oggetto, di un corpo-immagine,di un corpo-robot e di un corpo malato o morto. Non è ancora il nostro corpo!>> (  dall'inserto IL diario  del quotidiano repubblica    del  14\11\2006  qui potete  trovate l'intero numero ovviamente dovete avere  o scaricarvi il  file pdf   dobbiamo scegliene  noi  che uso farne  non accettare passivamente modelli  imposti  dale mode  spesso effimere ed evanescenti dettate dal mercato  . Quindi  ecco che dobbiamo   
Scegliere  se accettare l'inevitabile cambiamento \ mutamento del  nostro  corpo  con il passare  del tempo e dell'eta ovvero  l'invecchiare  oppure  farsi un  lifting o interventi  di chirurgia estetica  ( quando in realtà non servono  veramente ,ma  solo per paura del  tempo e dei suoi cambiamenti  ) oppure    depilarsi   anche quando  non  se ne  ha bisoigno  o in maniera  estrema  come  pratica naturista più radicale, secondo la quale il corpo non va spogliato solo dai tessuti ma anche dai peli. Questa forma di naturismo viene comunemente chiamata smooth naturism (attualmente non esiste una traduzione italiana del termine) e i suoi aderenti vengono chiamati smoothie.In realtà negli ultimi anni c'è stato un incremento di naturisti che ricorrono alla depilazione, ma la maggior parte lo fa per motivi propri, non per aderenza ad un'idea. Per essere considerati smoothie è necessaria almeno la depilazione dei genitali, anche se la maggior parte esegue la depilazione dal collo in giù. Nei casi più estremi viene fatta la depilazione totale del corpo, sopracciglia incluse. e quindi vivere la nudità  con complessi e\o paure immotivate .               Oppure  scegliere  se vivere la nudità in maniera   vera eautentica   cioè vissuta  senza  complessi d'età di perfezione di competizione  di seduzione  . Perchè solo  cosi sprigiona  serenità e naturalezza  .  Infatti  l naturismo o nudismo è un movimento culturale che promuove il contatto con la natura privo di artificiosità e convenzioni sociali, il rispetto delle persone, il rispetto degli animali, il rispetto dell'ambiente e che si esprime attraverso la nudità sociale in spazi privati e pubblici. Questo non significa che:  (  come  erroneamente  fanno molti anche  se  il confine   è labile  ) esso  debba essere  associato all'esibizionismo o allo scambismo, il naturismo in realtà non ha alcuna componente erotica e i suoi praticanti aborrono qualunque forma di esibizionismo o che  fare l'amore  o  trombare  in pubblico sia per  forza naturista
La definizione formulata dalla Federazione Naturista Internazionale, nel 1974, in occasione del 14° Congresso Naturista Mondiale è: << Il naturismo è un modo di vivere in armonia con la natura, caratterizzato dalla pratica della nudità in comune, allo scopo di favorire il rispetto di se stessi, degli altri e dell'ambiente. >>I naturisti credono che il corpo nudo debba essere rispettato, curato e accettato e che la nudità non sia degradante, immorale, indecente o pericolosa e argomentano che il nudismo è salute, è uno stato naturale: siamo nati nudi.I naturisti respingono l'idea che l'interesse sia quello di vedere altri nudi o di esibire la propria nudità. Essere naturista significa vivere nel rispetto del corpo, avendo cura della propria salute e sapendo apprezzare il piacere del contatto con gli elementi naturali. La nudità, secondo i naturisti, è salute, è uno stato naturale, è purezza: ognuno nasce nudo.Sono diverse le ragioni che adducono i naturisti alle loro pratiche. Tra queste la convinzione che l’esposizione del corpo nudo offra numerosi benefici alla salute fisica e psicologica e la ricerca di una accettazione fisica, emotiva ed intellettuale a dispetto delle differenze di età, forma fisica
e condizioni di salute. Il fenomeno, generalmente IL nudo non riguarda  il corpo ma la mente  . Stare enz'abiti   vuol dire felicità  . IL nudo non è illegale,anzi,se praticato   nei luoghi dove è  consuetudine diventa diritto d'espressione  tutelato in molti stati . Le imperfezioni del corpo  sono effetto collaterale   della vista  . Il nudo al contrario   risveglia un altro senso sottovaluto o relegato ala sfera privata   il tatto Per chi volesse praticare il naturalismo si legga   il libro  porci con le ali che  nonostastante abbia  30 anni  è ancora  attuale  ( trovare   destra la  foto del libro   e qui la trama e altre news su tale libro  . Per  volesse farlo con tutti i confort può : 1) consultare il www.naturismtravel.it la prima agenzia   di viaggi per naturalisti ; 2) oppure andare  ad aprile   2007 alla prima  croiciera naturalista nel meditteraneo  per chi volesse maggiori   infortmazioni Holeq viaggi tel  0541.57616 .
Se capita  che vi becchino  senza costume  , sappiate  che dagli anni  '80 nel nostro paese il naturalismo  è  tollerato   se praticato  dove è consentito farlo  o  è consuetudine  . Se nel caso arrivano le guardie   o  i vigili   rimanete composti,se vi dicono di rivestirvi acconsentite.Fornite le vostre  generalità  , fate mettere  a   verbale   che il naturalismo è legale   nelle  zone in cui è pratica consolidata  . Chiedete una copia della denuncia   e spedite   alle  autorità coinvolte  una lettera con le vostre  motivazioni  . Infine contattate  Il Fenait ( federazione italiana naturalismo )
raccoglie 6 associazioni e 8 strutture, 3 spiagge ufficialmente riconosciute e circa 24 spiagge libere frequentate da naturisti dalla primavera all'autunno.Tale associazione può essere contatta  anche  per avere la  guida  mondiale al naturalismo . Oltre al naturalismo  un altro  modo di decidere  del proprio corpo  è quello dell'uso dei tatuaggi o  dei Piercing ( fino alle forme  più mestrenme  sadiche   dal  Branding  al cutting, passando per gli innesti artificiali Marchiarsi a fuoco, oppure tagliuzzarsi il corpo, o ancora innestarsi appendici artificiali sul volto  le forme più estreme  ) . Ora  tollero sia  i tatuaggi sia ( anche se con un po'  d'impressione  e d'ironia  ) il piercing  ma  non lo faccio cioè non  lo sento  perchè  : 1) il mio corpo  mi piace cosi com'è  ; 2 )  non voglio provare dolore inutile non basta quando  ne  prendiamo  nel nostro viaggio che  è la vita  ; 3)  perchè  è diventato una moda  ovvero molti lo fanno perchè lo fà la massa  ovvero per  emulazione  o per  distinguersi a tutti i costi  non perchè lo sentono , ma non si rendono conto che  cosi  non fanno altro che omologarsi   da ciò  di cui vogliono liberarsi  . E poi  perchè  nella maggior parte dei casi sono  elementi di culture  dele tribù africane  o del sud america , o una imitazione una ripetizioone  del mondo alternativo \ underground
dei primi anni ’70, quale retaggio esclusivo di gruppi alternativi e trasgressivi come il movimento “punk” o altre sottoculture antagoniste Esso si sviluppa in un periodo politico e culturale del tutto particolare, sensibile alle culture orientali e caratterizzato dalla nascita di movimenti di forte opposizione al sistema che contestano i valori capitalistici della società e che ricercano stili di vita e di pensiero radicalmente “altri” ( Figli dei Fiori, Beat Generation ), col fine di conquistare un più pieno equilibrio interiore . 
VII ) nel vestire 

<< [...]  Prima della libertà religiosa in un paese che si proclama democratico e laico, viene la libertà in senso stretto dell’individuo: libertà di vestirsi secondo i propri gusti, libertà di uscire, libertà di frequentare chi si vuole, libertà d’innamorarsi e libertà di sposarsi chi è si è scelto: in sintesi libertà di vivere la propria vita, che è una libertà mille volte più necessaria e importante di quella religiosa.[...] qui l'intero articolo concordo  con quanto dice   questo sito www.lisistrata.com/ nonostante le  forti divergenze culturali e politiche . Per chi volesse seguire la moda ( ovvero fare il fighetto )  in modo  critico e senza omologarsi   consiglio questo sito www.malvestite.net di una ex appartenente a splinder più precisamente con il blog  malvestite.splinder.com )  che consiglio  anche a  noi maschi cosi almeno sappiamo    quali vestiti o abiti regalare ale nostre donne, compagne,mogli e non   senza cadere  nella  rozzura
VIII) di consumare
Liberiamoci dal  ritornello   : << produci,consuma,crepa >>  della canzone 
Morire  degli ex Cccp  ( qui  il testo )
Liberiamoci dalla  schiavitu  delle  risorse fossili il petrolio in particolare  per il quale  negli ultimi  30 anni si sono   combattute   diverse guerre  e al quale  sono legate direttamente  o indirettamente  le rivolte  giuste ma  attuate  in maniera sbagliata  ( vedere  gli attentati dopo l'11 settembre   2001 ) dei gruppi  islamici  fondamentalisti in particolare .
Quindi prima incominciamo più in tempo facciamo  a  salvare il mondo  . Ecco come  : 1)  Comprare   forza pulita \  energia verde,ovvero quella proveniente   da fonti rinnovabili   ed è  generata senza  combustili fossili o nucleari . Essa è  già in vendita, il suo prezzo  è adirittura  inferiore  a quello pagato  per  l'energia normale  .  Oggi   può sceglierla   solo chi ha la partita iva  , ma dal 2007 ( speriamo bene  )   anche le utenze domestiche 
potranno usufruirne , per chi volesse sapere come  basta   collegarsi  a 
www.la220.it dove trovate  tutte le istruzioni pe farlo ; 2) Usare il carica batterie  solare solio  ( foto  lato )  è universale  --- salvo che le varie case produttrici generalmente multinazionali  di apparecchi \ dispositivi  elettronici non lo boicottino  fscendo  che i  loro  prodotti non lo possano supportare ---  si può usare sia con le  vecchie prese elettriche  sia   ma  anche  ad energia  solare  . Esso è in grado  di alimentare   tutti i  dispositivi eletronici  portali ( talvolta  usati senza un criterio e acriticamente ) : cellulari,Ipod,macchine fotografiche digitali ,Gps e palmari . Si posiziona   alla luce diretta del sole  e in otto ore assorbe l'energia sufficente   per ricaricare   almeno un apparecchiatura.Unico neo ( ma siamo ancora  all'inizio poi sdarà destinato a scendere )  si può acquistare solo online  sul sito www.solio.com e il costo è  84.50 € ; 3) rispiarmare  energia . Infatti  il risparmio  d'energia  è  il petrolio del futuro  . Si tratta  di   annulare  o ridurre quella  che  gli studiosi  di tali  materie  chiamano    " la teoria  del secchio bucato " . Tale  teoria   non è riempirlo , il secchio , ma di tappare il suo buco , vcioè in sintesi   evitare di sprecare energia  . Infatti ogni anno  l'uomo consuma  una quantità d'energia  pari a quella che tutta la biosfera terrestre accumula  in 400 anni  .  Ecco quindi  che il vero problema , non sonbo solo le   riserve  che finiranno ( le energie fossili )  o le energie  rinnovabili ovvero quelle alternative agli sprechi  . La soluzione ? IL risparmio  e l'utilizzo ragionato ad incominciare a partire dalle mura domestiche . Per chi vuole saperne di più   www.la220azzurra.it
IX) di scegliere come morire
Libertà  di scegliere,quando non si muore di morte naturale,se morire  con sofferenze o praticare  la terapia del  dolore , se  subire l'accanimento terapeutico  o usare  l'eutanasia  ( che  nonnaccetto perchè mi sembra  un etodo da soluzione finale ) o fare  ilm testamento  biologico  eventualmente rinnovabile   tesi che  preferisco  più giusta  e democratica   come ho già spiegato  sul nostro blog  quando ho parlato su questo blog  del caso piergiorgio welby  qui maggiori news  ) 

X)  d'amare
Amare una  persona  indipendentemente  del sesso ovvero << [...] quelli che platone chiamava in modo poetico i figli della luna  quele persone che noi  continuiamo  a chiamare "gay" ,oppure , con una  trana forma di compiacimento "diversi" se non adirittura  culi [ o peggio   culattoni e altri termini  più volgari  ] (..)  >> ( De  Andrè  Milano tatro smeraldo 18 dicembre  1992  discorso che trovate  nel cd " ed avevamo gli gli occhi troppo belli  "pubblicato  da dalla  rivista A per ricordre  De Andrè   ( trovate sotto  la foto della copertina    qui per chi volsse vere maggiori informazioni sui  contenuti  in parte inediti per ordinarlo o  trovare i punti vendita  dove acquistarlo 




Infatti  <<  amare è mettere la nostra felicità nella felicità di un altro. (Gottfried Leibniz) >> e  ciascuno debba essere libero di vivere la propria sessualità come meglio crede...e poi da quello che vedo il loro bacio esprimono sensualita' e dolcezza !. Quindi amiamo   non ascoltando e non seguendo passivamente  le gerarchie eclessiastiche  e i politici indipendentemente dal  centro destra o dal centro sinistra ( che  ipocritamente si dicono cattolici e poi  fanno il contratrio  e fingono d'esserlo schierandosi  con il potere eclessiastico  solo per avere il  voto  e sostegno  )  creare  una nuova  famiglia ovvero le coppie di fatto o una convivenza  indipendentemente   dal vincolo e della vecchia ormai logora istituzione  basata sul matrimonio e sulla famiglia, sposandovi  con il  vostro\a  compagna\o  di una vita    soplo in punto di morte  ,  cosi  da evitare\  evitargli grane  se nel caso   condividete dei  beni  mobili e immobili  . Oppure  aspettare  ( Statovaticano permettendo  venga  ftta  la legge o modificate quelle che ci sono ) ; oppure  lottando  e facendo pressioni sul governo  perchè  faccia  tale legge che  è anche  nel propgramma anche se in modo generico per non utrtare  i cattolici dela margherita e dell'Udrer . Qualunque  soluzioni optate  eccov  chi volesse saperne di più il sito della L(ega)I(taliana)F(amiglie)F(atto) ecco l'url dell'associazione   http://www.liff.it/
E  proprio   su tale  argomento   che cosiglio  il terzo libro ( quello che  gli è riuscito meglio  ) i
ntitolato In nome dell'amore. Il libro si presenta come una lettera aperta verso il cardinale Camillo Ruini e come atto d'accusa nei confronti della Chiesa Cattolica e alla sua ingerenza nello Stato italiano e di difesa della laicità dello Stato.
Quindi libertà  di pacs qui numerosi documenti e news  per coloro voessero tenersi informati  su tutte le iniziative in merito  .

Libertà, impedita  dalla legge sulla  procreazione assistita 
 la  famigerata 40/2004  bocciata dal boicottaggio astensionista delle gerarchie  ecelessiastiche   al rferendum del 2005 , d'avere un figlio\a d'amare  per  tutte  quelle coppie  con problemi di sterilità
  o alatre malattie   legate  alla procreazione ) del singolo  o  dela coppia . Llibertà   di poter  usufrire  dela diagnosi pre impianto  ovvero avere  la possibilità per la coppia  portatrice  di malattie rare e\o   ereditarie  di avere  la possibilità  dìavere un figlio\a  sana  ed evitargli il calvario o la  convivenza   con  malattie terribili come  la talassemia (  caso  drammatico  per noi  sardi )  o emofilia, solo per citare le più note. Libertà di  potersi curare con le staminali  embrionali e quindi poterle studiare . E qui faccio  l'esempio  di una mia esperienza personale io non posso farmi operare la  fortissima miopia ( infatti, l'intervento è  consigliato solo per i casi più gravi )  visto  che  hanno interrotto con la  nuova legge  --- e che il ricorso in cassazione da parte di una donna   sarda con gravi problemi di talassemia  per poter  praticare ia tecnica  dela diagnosi pre inmpianto è stato bocciato  ----  gli studi  su  tali cellule non potendole usare . Quindi libertà  di  poter  esercitare tale  diritto  in Italia  senza dover andare a curarsi all'estero  come il caso  del piccolo  robertino  meglio noto  al pubblico  internettiano come www.proroberto.it
Concludo  questo lungo , anzi lunghisimo post con l'invitarvi  anche se  alcuni di voi già lo fanno   liberate il creatico  che  è voi   e usate  cuore&mente . E  proponendovi , dopo una  scelta "durissima ",  fra : 1) la libertà di gaber 2)  la  tua libertà di Guccini 3)ma libertè di Georges
Moustaki , scegliendo  
quello che un tempo ( quando ho tempo lo rimetto  )  era,chi mi segue  fin dall'inizio  se  ne ricorderà , l'innod'apertura di questo blog  di frigidaire   eccovi il testo 

AMIAMO AMANDO LA LIBERTA’,
AMIAMO AMANDO LA FELICITA’
NOI PERDENTI SAREMO I VINCENTI
 DI UN MONDO INTERO SENZA FRONTIERE,
 SAREMO SFIGATI MA SIAMO LIBERATI.


per  chi volesse  il file  mp3  cantato  da   Giorgio Gaslini può scaricarselo qui

 con questo  è tutto