“Io rifletto il mio punto di fuga, la mia partenza, la mia prospettiva, rifletto la mia vita.
Sento intorno un riflesso su di me, le lacrime e sorrisi e i sogni dei miei simili.
Io rifletto aspettando il conto.
Io rifletto e cerco la mia strada
Io rifletto e questa è la mia sfida”
E ieri in un raptus di ricordi di vecchie canzoni ho ripreso questa dei Casino Royale.
Giorni di… appunto, riflessioni.
Penso
Se rimanere qui ancora per qualche annetto e pensare seriamente di iniziare un altro corso sperando che nel frattempo Will decida di trasferirsi come vorrebbe. E di conseguenza anche io con lui.
Se cercare al più presto un lavoro lontano da qui.
Penso
Che non ci credo più
Tante storie sbagliate… forse no…
Ma non ci credo per ora.
Stufa di chi venera solo il mio corpo.
Di chi grida amicizia profonda e intanto mente.
Capire cosa voglio.
Senza far casini, senza ingarbugliare la vita.
Che sia amicizia o amore, al momento non ci credo.
Ma rifletto mettendo insieme tutte le prime cose che mi vengono in mente.
Come modellare metallo, perché ne esca un cerchio che abbia una forma all’apparenza perfetta, ci vogliono pinze dalla punte rotonde perché non graffino il metallo, e con movimenti lenti e delicati dargli forma.
E domenica finalmente sarò fuori per un paio di giorni, sola, con le mie cuffie e un miscuglio di canzoni che suoneranno a rotazione… finalmente minimamente lontano da qui, ne ho bisogno…
2 commenti:
Anch'io parto e spero di riuscire a convivere al più presto!
Che bello!
La musica è terapeutica, almeno per me, e spero lo sarà anche per te.
Goditi questi giorni da sola e forse ti illumineranno un pò sulle decisioni.
un bacio
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