Senza titolo 989
DI QUEL CHE RESTA
Ho acquistato aria in saldo. Per seccare il veleno che mi cola dalle punte delle dita.
Sono stata freccia. Veloce, spietata, aguzza.
Ora sono solo l’ombra del tormento che mi strozza.
Si fa strada, dentro, il capriccio di averti addosso. Adesso.
Nella gola scende il silenzio.
E’ caldo. Lo ingoio.
E lentamente, muoio.
Ho acquistato aria in saldo. Per seccare il veleno che mi cola dalle punte delle dita.
Sono stata freccia. Veloce, spietata, aguzza.
Ora sono solo l’ombra del tormento che mi strozza.
Si fa strada, dentro, il capriccio di averti addosso. Adesso.
Nella gola scende il silenzio.
E’ caldo. Lo ingoio.
E lentamente, muoio.
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