19.11.05

Senza titolo 990

In  Nw \ ML   artigianale fgatta dfa un  amica   un utente  davanti all'ennesima tragedia del mare   si  chiede :<<  nel frattempo, noi siamo di nuovo "prigionieri" delle nostre vite..? >>  .  Io  rispondo  :<< ma  cosa  possiamo  fare  , se non   votare (  sia che  li abbiamo votati o  non )  alla prossime  elezioni  coloro che hanno fatto questa insulsa e  orripillante legge   che  anzi che risolvere i problema  lo accentua  . E che  ha poreferito per questioni ideologiche  e  di  fini elettorali  e  opportunistici  ( leggi per accontentarte la  lega  e le frangie  xenofobe  dela  Mussolini  )   abolendo  anzichè riformarla\ mmigliorarla    una buona legge  tolti i  cpt   solo perchè fatta  dal centro sinistra  ?  sono talmente   assuefatto  a  tali tragedie che  non riesco più ad  indignarmo , per chi non avese letto o  sentito i tg  riporto  qui la news   inm questione 


 articolo e    foto   tratto  da  http://qn.quotidiano.net




Ragusa


 19 novembre 2005 - Riprendono questa mattina le ricerche dei dispersi del tragico sbarco avvenuto all'alba di ieri sulle coste di Sampieri di Pozzallo, in provincia di Ragusa. Nove finora le vittime dell'ennesima tragedia del mare, ma secondo alcune testimonianze all'appello mancherebbero tra le 20 e le 40 persone. Le ricerche sono orientate sia a terra, per intercettare eventuali fuggiaschi, ma soprattutto a mare, nelle spiagge limitrofe. È stata così attivata anche una squadra di sommozzattori della guardia costiera di Messina. Subito dopo lo sbarco polizia e carabinieri avevano soccorso 177 sopravvissuti: tra loro anche sette minorenni e tre donne. Si tratta in prevalenza di nordafricani, ospitati nei magazzini della Dogana di Pozzallo, in attesa di essere destinati a un centro di permanenza temporanea. Oggi dovrebbero essere trasferiti a Crotone. Già arrestati i due scafisti, presumibilmente egiziani; un terzo risulta morto. E prosegue l'inchiesta della procura della Repubblica presso il tribunale di Modica per arrivare all'organizzazione delle traversate che opera in Libia.

1 commento:

iperio ha detto...

bisogna semplificare al massimo i problemi per capire qual'è la soluzione, diceva il mio maestro di scacchi, un uomo eccezionale:

gli immigrati vengono qui per sfuggire alle condizioni disperate nei loro paesi.

agli imprenditori italiani e alla chiesa (solo a loro, e per motivi diversi,economici per gli uni e religiosi per l'altra, molti immigrati sono cattolici, sembra lo siano la metà di quelli presenti in italia) conviene la loro presenza qui ed il terribile esodo che ne consegue.

agli altri italiani la loro presenza qui non serve, è una balla il fatto che facciano lavori che nessun itliano vuole fare, la verità è che nessun itliano li farebbe a QUELLE CONDIZIONI.

ne deriva che la convenienza per noi e per loro sarebbe il fatto che noi li aiutassimo a metter su democrazie ed economie decenti.

non impedissimo l'immigrazione ma imponessimo agli imprenditori condizioni di lavoro decenti e punissimo severamente ogni violazione.

che smettessimo di fare affari o di intervenire in paesi che non sono affatto democtratici.

e non mi riferisco solo all'africa, ma anche alla cina, per esempio.

un saluto a tutti i compagni di viaggio


Il canto della tenebra

-Dino Campana



La luce del crepuscolo si attenua:

Inquieti spiriti sia dolce la tenebra

Al cuore che non ama più!

Sorgenti sorgenti abbiam da ascoltare,

Sorgenti, sorgenti che sanno

Sorgenti che sanno che spiriti stanno

Che spiriti stanno a ascoltare

Ascolta: la luce del crepuscolo attenua

Ed agli inquieti spiriti è dolce la tenebra:

Ascolta: ti ha vinto la Sorte:

Ma per i cuori leggeri un’altra vita è alle porte:

Non c’è di dolcezza che possa uguagliare la Morte

Più Più Più

Intendi chi ancora ti culla:

Intendi la dolce fanciulla

Che dice all’orecchio: Più Più

Ed ecco si leva e scompare

Il vento: ecco torna dal mare

Ed ecco sentiamo ansimare

Il cuore che ci amò di più!

Guardiamo: di già il paesaggio

Degli alberi e l’acque è notturno

Il fiume va via taciturno

Pùm! Mamma quell’omo lassù!"



[IMMAGINE]



Aga, immagine di Iperio