16.10.08

Aria al profumo di bergamotto

fiore di bergamottoL'aria nella piccola stanza
si era appesantita,
odore di  cera accesa,
che si consumava lenta.
Il corpo  era disteso,
ormai privo  di vita,
anche  il respiro  silenzioso,
l' aveva abbandonata.
Quando era giovane,
come le piaceva  odorare,
quel profumo che arrivava
dalla  sua campagna.
Se ne stava spesso silenziosa,
con il volto verso la sua valle,
dalla piccola finestra,
vedeva i rami del vecchio albero,
le foglie quando gialle, 
quando verdi
entravano e uscivano
al suo sguardo.
Anche i canti dei passeri
si ammutolirono,
si udiva  solo il respiro dell'aria. 
Una tunica   di lino bianca
addolciva il suo corpo  stanco,
ormai abbandonato alla vita.
Lei riposava  con  il volto sereno,
era ancora bella,
un sorriso illuminava il suo viso,
sembrava  quasi che dormisse,
come se  stesse sognando.
Qualcuno apri la piccola finestra,
la valle  era tutta  fiorita,
un delicato vento liberò la stanza
dall'aria appesantita di cera,
la tenda  lenta si sollevò
accompagnata  dal vento
iniziò  a danzare ancora per lei.
La  piccola stanza, piano... piano
si liberò della vecchia aria
e si riempi  del  profumo 
che lei amava tanto,
aria profumata al bergamotto.



franca bassi


1 commento:

robylan ha detto...

Una,paradossalmente,bellissima immagine della morte.Sembra quasi di essere lì ad aprire quella finestra,per,metaforicamente, far andar via "l'aria vecchia",facendone entrare della nuova,resa visibile dall'ondeggiare delle tende....Bella veramente!!!