mentre riordinavo il mio archivio cartaceo e sceglievo cosa " de secretare " e cosa no , il 4 cd del 3 cofanetto di musica classica di repubblica ( qui il piano dell'opera ) mi sono venute queste riflessioni .
L'unica cosa che è immortale è l'arte . Ma essa muore se se non coltivata e con il remarque e con il revival e del remake e all'uso eccessivo dellle cover tecniche che inflazionate ( come d'altronde tutte le forma d'arte ) ormai hanno perso la loro funzione finendo per diventare rifugio per artisti in crisi, o addirittura privi e mancanti di fantasia e che vogliono solo fare soldi .Ora vi sembrerà che io mi contraddica rispetto a quanto ho scritto in qualche post precedente , non trovo l'url e non ne ho voglia di cercare in archivio rispetto a guardarsi indietro \ al passato , ma non è un post nostalgico anche se potrebbe sembrarlo visto la foto a sinistra , visto che la mia infanzia e la mia adolescenza hanno avuto come colonna sonora e lo testimonia anche la foto di Schroeder uno dei personaggi dei Penauts scritti e disegnati da fu Charles M. Schulz, ( e in parte è tutt'ora nei momenti di riflessione o di solitudiie ) sia influenzato dalla famiglia musica classica , qualche pezzo d'opera lirica , jazz , rock and roll , qualcosa di pop e musica leggera e poi gli altri generi musicali la cui conoscenza per mezzo dela tv e --dei primi canali musicali gli altri generi , ma non lo è Infatti è un tentativo di risposta culturale ad alcuni amici patiti di musica da discoteca chiamano in senso dispregiativo anticaglie ( per poi comprarselo o scaricarselo dala rete se è come colonna sonora del loro film preferito ) ,un invito a riscoprire la musica passata per ritrovare la rotta e la fantasia in tempo di derive e di naufragi e con essa un po' d'originalità e fantasia che a caisa dei motivi spiegati nelle righe precedenti sta venendo meno i tutti campi artistici .
Concludo segnalandovi questo libro secondo me adatto alal situazione e da cui ho preso spunto per il titolo ( a desta la copertina ) che hanno regalato a mia mandre Il pane di ieri di Enzo Bianchi qui sotto una sua scheda :
Titolo: Il pane di ieri
Genere: Scienze Sociali
Autore: Enzo Bianchi
Editore: Einaudi
Anno: 2008
Collana: Frontiere
Informazioni: pg. 114
Codice EAN: 9788806194888
con questo è tutto
L'unica cosa che è immortale è l'arte . Ma essa muore se se non coltivata e con il remarque e con il revival e del remake e all'uso eccessivo dellle cover tecniche che inflazionate ( come d'altronde tutte le forma d'arte ) ormai hanno perso la loro funzione finendo per diventare rifugio per artisti in crisi, o addirittura privi e mancanti di fantasia e che vogliono solo fare soldi .Ora vi sembrerà che io mi contraddica rispetto a quanto ho scritto in qualche post precedente , non trovo l'url e non ne ho voglia di cercare in archivio rispetto a guardarsi indietro \ al passato , ma non è un post nostalgico anche se potrebbe sembrarlo visto la foto a sinistra , visto che la mia infanzia e la mia adolescenza hanno avuto come colonna sonora e lo testimonia anche la foto di Schroeder uno dei personaggi dei Penauts scritti e disegnati da fu Charles M. Schulz, ( e in parte è tutt'ora nei momenti di riflessione o di solitudiie ) sia influenzato dalla famiglia musica classica , qualche pezzo d'opera lirica , jazz , rock and roll , qualcosa di pop e musica leggera e poi gli altri generi musicali la cui conoscenza per mezzo dela tv e --dei primi canali musicali gli altri generi , ma non lo è Infatti è un tentativo di risposta culturale ad alcuni amici patiti di musica da discoteca chiamano in senso dispregiativo anticaglie ( per poi comprarselo o scaricarselo dala rete se è come colonna sonora del loro film preferito ) ,un invito a riscoprire la musica passata per ritrovare la rotta e la fantasia in tempo di derive e di naufragi e con essa un po' d'originalità e fantasia che a caisa dei motivi spiegati nelle righe precedenti sta venendo meno i tutti campi artistici .
Concludo segnalandovi questo libro secondo me adatto alal situazione e da cui ho preso spunto per il titolo ( a desta la copertina ) che hanno regalato a mia mandre Il pane di ieri di Enzo Bianchi qui sotto una sua scheda :
Titolo: Il pane di ieri
Genere: Scienze Sociali
Autore: Enzo Bianchi
Editore: Einaudi
Anno: 2008
Collana: Frontiere
Informazioni: pg. 114
Codice EAN: 9788806194888
con questo è tutto
Nessun commento:
Posta un commento