2012 E IL CALENDARIO MAYA
Miei cari amati amici blogger, su questo argomento ne sono state dette di tutti i colori. Chi mi segue da tempo sa bene come la penso, e per chi mi legge per la prima volta, replico in poche parole. Non abbiamo nulla da temere, perchè la fine del mondo è intesa come cambiamento positivo. Il sole dopo più di 25mila anni si troverà al centro della via lattea in quell'anno. I pianeti si allineranno in un modo mai visto prima, sicuramente alcuni sconvolgimenti geofisici avranno luogo, ma non è che adesso non ci siano, alluvioni, trombe d'aria o clicloni in giro per il mondo e quindi niente di nuovo sotto al sole. Gli antichi Egizi consideravano quest'anno (2012) come l'inizio della sesta era, adesso stiamo nella quinta, marcando la sesta era come quella della sconfitta del Dio del male. Nostradamus ne parla nelle sue quartine profetiche, illustrandola come l'era dell'ultimo Papa. E, andando ad approfondire si capisce che non si riferisce alla fine della Chiesa sulla terra e del suo papato, ma alla fine della chiesa che conosciamo. Cambiamento in toto, questa è la verità per me. Si entra nell'era dell'Acquario, dove gli unici beni, nell'animo dell'uomo saranno quelli spirituali. Io ci credo a questo cambiamento, come credo che accadrà qualcosa di veramente importante attorno alla fine di dicembre di quell'anno. Qualcosa che cambierà per sempre le nostre conoscenze, vite e credo. Qualcosa che arriverà dall'alto per spingerci più avanti come tanti secoli fa. Nella conoscenza, in una nuova vita. Non sono l'unica a pensarla così, come sono in molti a pensarne il contrario. Ma in troppe antiche civiltà si parla di questo, tra popoli ormai scomparsi che mai si erano incontrati in vita, è un fatto come la si trovi in tutte le religioni esistenti. In molti oggi si stanno preparando all'evento. Ognuno a suo modo, dai nuovi sciamani alle comunità più svariate. Tra queste ne ho scoperta una, in puglia a Ceglie di Massapica, lì c'è un villaggio costituito da trulli, dove un gruppo di Olandesi si è posizionato per aspettare l'evento. Non vado avanti, il discorso è lungo, però lascio un link e un video per sentire anche l'altra parte e per chi vuole saperne di più. Per quanto mi riguarda non vedo l'ora di dare il benvuto a chi di dovere il 21 dicembre del 2012. Conosco la storia del calendario da quando ero bambina e ancora non se ne parlava così tanto, oggi ci sono tante trasmissioni tv che se ne occupano, tra queste Voiager da cui ho tratto uno dei video. In casa ho la riproduzione esatta di quel calendario da sempre, dono di famiglia.
Un bacio grande dalla sempre vostra Rossella.
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