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Come ogni anno s'avvicina l'8 marzo e la sua festa , ormai sempre più carica di retorica e di business commerciazilzzazione e come ogni anno in anticipo su tale fenomeno sempre piùmassiccio gioco sui tempi . Ma quest'anno per l'8 marzo , oltre ad evitare la solita pippa storica su d'esso ( chiunque in rete anche mnei siti commerciali troveranno qualche riga in cui si racconta cosa è l'8 marzo ed il suo significato ho scelto di raccontare e di parlare di tale festa raccontando, a scapito di altre storie ( ne trovate fra i link sopra dei riferimenti ) , approfittando del secondo della serie di centenari il primo di quello italiani ( infatti l'italia entrò nella grande guerra nel aggio del 1915 ),ruolo ancora poco " pubblicizzato " ( se non da specialisti ) dellle donne nella grande guerra \ prima guerra mondiale .
E' vero ne avevo già parlato indirettamente precedentemente qui sul blog : << ruolo importante delle donne nella grande guerra >> ma il molto materiale trovato sui vari gruppi di facebook dedicati al centenario o meglio i centenari della grande guerra in particolare quello di centenario prima guerra mondiale mi portano a riparlarne . Ora Non sono , anche se ho studiato lettere ( nonostante causa sordita , miopia , distrazione faccio gravi errori di grammatica , sintassi ed ortografia ) ad indirizzo storico , uno storico di professione riassumo il post d'oggi segnalando oltre i link questo video ( anche se con una marchetta evidente visto che mostra il suo libro nel finale ma gli si può passare visto l'ottima lezione ) di Aldo Cazzullo
e questo libro
da http://www.repubblica.it/solidarieta/volontariato/2014/12/03/news/libro-102063454/
Un libro collettivo scritto da un gruppo di donne che fanno parte di Controparola, un gruppo di giornaliste e scrittrici nato nel 1992 per iniziativa di Dacia Maraini
ROMA - Giovedì 10 dicembre alle ore 17,30, presso la sede della Stampa Estera, in via dell'Umiltà, 83/C, Dacia Maraini, Mersiha Colakovic e Ann Marie Kjellander presentano il libro collettivo Donne nella Grande Guerra. Caterina Cingolani leggerà alcuni brani dell'opera.
Crocerossine, eroine e spie. Qual è stato il ruolo delle donne italiane nella Grande Guerra? In tutti i paesi belligeranti, il conflitto fu un¹occasione di emancipazione per le donne, che si trovarono a rimpiazzare in molte funzioni gli uomini partiti per il fronte, e in qualche modo andarono in guerra anche loro: come crocerossine, in Carnia come portatrici, nelle retrovie come prostitute a sollievo delle truppe. Ma il libro ci racconta anche di una spia, di un¹inviata di guerra, della regina Elena che trasformò il Quirinale in ospedale, delle intellettuali che militarono pro o contro la guerra: da Margherita Sarfatti a Eva Amendola e Angelica Balabanoff, alla dimenticata maestra antimilitarista Fanny Dal Ry, per finire con Rosa Genoni, pioniera della moda italiana, che abbandona il lavoro e si batte contro la guerra.
Le autrici. Le autrici del volume, tranne Marta Boneschi e Paola Cioni, fanno parte di Controparola, un gruppo di giornaliste e scrittrici nato nel 1992 per iniziativa di Dacia Maraini. Come opere collettive hanno pubblicato anche "Piccole italiane" (Anabasi, 1994), "Il Novecento delle italiane" (Editori Riuniti, 2001), "Amorosi assassini" (Laterza, 2008) e, con il Mulino, "Donne del Risorgimento" (2011)
Crocerossine, eroine e spie. Qual è stato il ruolo delle donne italiane nella Grande Guerra? In tutti i paesi belligeranti, il conflitto fu un¹occasione di emancipazione per le donne, che si trovarono a rimpiazzare in molte funzioni gli uomini partiti per il fronte, e in qualche modo andarono in guerra anche loro: come crocerossine, in Carnia come portatrici, nelle retrovie come prostitute a sollievo delle truppe. Ma il libro ci racconta anche di una spia, di un¹inviata di guerra, della regina Elena che trasformò il Quirinale in ospedale, delle intellettuali che militarono pro o contro la guerra: da Margherita Sarfatti a Eva Amendola e Angelica Balabanoff, alla dimenticata maestra antimilitarista Fanny Dal Ry, per finire con Rosa Genoni, pioniera della moda italiana, che abbandona il lavoro e si batte contro la guerra.
Le autrici. Le autrici del volume, tranne Marta Boneschi e Paola Cioni, fanno parte di Controparola, un gruppo di giornaliste e scrittrici nato nel 1992 per iniziativa di Dacia Maraini. Come opere collettive hanno pubblicato anche "Piccole italiane" (Anabasi, 1994), "Il Novecento delle italiane" (Editori Riuniti, 2001), "Amorosi assassini" (Laterza, 2008) e, con il Mulino, "Donne del Risorgimento" (2011)
per chi volesse approndire ulteriormente tali argomenti ecco alcuni libri
http://www.ibs.it/code/9788862612760/grande-guerra-delle/gualtieri-alessandro.html
http://www.ibs.it/code/9788815247803/una-patria-per/molinari-augusta.html
http://www.ibs.it/code/9788806203887/bellezza-orrore-grande/englund-peter.html
http://www.ibs.it/code/9788815247803/una-patria-per/molinari-augusta.html
http://www.ibs.it/code/9788815251343/lutto-memoria-grande/winter-jay.html
e alcuni linkn
http://www.itinerarigrandeguerra.it/Le-Donne-Nella-Prima-Guerra-Mondiale
http://www.repubblica.it/solidarieta/volontariato/2014/12/03/news/libro-102063454/
http://www.anpi.it/donne-nella-grande-guerra/
http://www.storiain.net/storia/la-violenza-sulle-donne-nella-grande-guerra/
http://www.storiain.net/storia/la-violenza-sulle-donne-nella-grande-guerra/
http://goo.gl/luVT41
https://ilmalpaese.files.wordpress.com/2015/01/29-gennaio-le-donne-nel-mondo-odierno.jpg
quindi cari partner , per evitate che l'ira \ l'impeto vi faccia picchiare o neo casi più gravi ( vedi melania rea ) uccidere pensate a queste donne e non solo , a cosa una donna oltre al sesso e alle faccende di casa e la cura dei figli\e , può fare una donna nella società
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