ROMA - Giovedì 10 dicembre alle ore 17,30, presso la sede della Stampa Estera, in via dell'Umiltà, 83/C,  Dacia Maraini, Mersiha Colakovic e Ann Marie Kjellander presentano il libro collettivo Donne nella Grande Guerra. Caterina Cingolani leggerà alcuni brani dell'opera.
Crocerossine, eroine e spie. Qual è stato il ruolo delle donne italiane nella Grande Guerra? In tutti i paesi belligeranti, il conflitto fu un¹occasione di emancipazione per le donne, che si trovarono a rimpiazzare in molte funzioni gli uomini partiti per il fronte, e in qualche modo andarono in guerra anche loro: come crocerossine, in Carnia come portatrici, nelle retrovie come prostitute a sollievo delle truppe. Ma il libro ci racconta anche di una spia, di un¹inviata di guerra, della regina Elena che trasformò il Quirinale in ospedale, delle intellettuali che militarono pro o contro la guerra: da Margherita Sarfatti a Eva Amendola e Angelica Balabanoff, alla dimenticata maestra antimilitarista Fanny Dal Ry, per finire con Rosa Genoni, pioniera della moda italiana, che abbandona il lavoro e si batte contro la guerra.

Le autrici. Le autrici del volume, tranne Marta Boneschi e Paola Cioni, fanno parte di Controparola, un gruppo di giornaliste e scrittrici nato nel 1992 per iniziativa di Dacia Maraini. Come opere collettive hanno pubblicato anche "Piccole italiane" (Anabasi, 1994), "Il Novecento delle italiane" (Editori Riuniti, 2001), "Amorosi assassini" (Laterza, 2008) e, con il Mulino, "Donne del Risorgimento" (2011)