Al liceo Asproni di Nuoro presentato il libro sulla sicurezza stradale scritto dal padre di una ragazza 18enne deceduta in un incidente stradale


Lo so che sarà retorico  e  scontato  , ma  l'unica  canzone che mi viene in mente  apena leggo   fatti\  storie  come quella  riportata  sarebbe    Canzone per  un amica \ in moete  di S.f - Guccini \  Nomandi
 invece ne  ho trovato un altra   due  altrettanto  belle e meno scontate   : 
addio ad  un'amica  - JadeyBenelli ?
Dedicata ad un'amica morta - Musica di Yann Tiersen

Il liceo Asproni di Nuoro


La Renault Twingo guidata da Alessio sfreccia come un missile lungo le strade cittadine. Sempre più veloce, troppo veloce per riuscire a controllare l'auto che ormai non tiene più la strada. Inevitabile lo schianto contro il guard-rail a 170 chilometri orari. In un’ampia curva dell’Asse mediano. Erano le 21,30. La vita di Chiara Ibba, 18 anni appena compiuti, è finita lì. Quella sera e mai più tornerà a casa. La sua tragica morte è diventata un libro, dedicato a lei e a tutti i giovani che muoiono ogni giorno sulle strade mentre corrono felici e spensierati sulle strade delle città. Credendosi immortali. L'autore del libro è Giampietro Ibba, padre di Chiara, che al Liceo classico “Asproni” in un'aula magna gremita di studenti, ha presentato la sua opera dolcissima: «E poi? ...Chiara lo sa». Uno di quei giorni in cui Giampietro lascia la sua professione di gastroenterologo, presso l'ospedale “Brotzu” di Cagliari, per incontrare i giovani e lanciare loro l’allarme accorato, renderli coscienti del dramma dell'imprudenza, della leggerezza e dell'incoscienza e raccontare il dolore di un padre che ha dovuto seppellire la propria figlia nel fiore della giovinezza. «Il libro di Giampietro Ibba è una testimonianza e un monito – ha spiegato il preside del Liceo, Antonio Fadda, durante l'incontro – ma è anche una risposta al bisogno di essere padre e alla grande forza di mantenere sempre e per sempre viva sua figlia».
Nel corso della mattinata, gli studenti hanno accompagnato la presentazione dell’iniziativa con la lettura di alcune pagine del libro e dei brani musicali eseguiti al pianoforte e al flauto traverso con il titolo dolcissimo: “Musiche per Chiara”. All'incontro al Liceo scientifico, moderato dal giornnalista di Videolina, Paolo Matta, ha partecipato anche il vescovo di Nuoro, monsignor Mosè Marcia sempre attento alla tematiche dei giovani e pronto a offrire il suo contributo per una causa così importante che anche a Nuoro è di stringente attualità: sono tre i giovani morti di recente in incidenti stradali.

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