11.8.07

spett Francesco caruso

Lo so che  dovrei fregarmene  e passare oltre  o  come dice il mio amico e  compagno di strada  \ di  viaggio francesco pasella  : << ogni tanto  un po' d'indifferenza   non guasta  >> .- ma  non ci riesco anche perchè  odio  i crucifige  e gli attacchi  inutili   overo quelli  cghe acusano una persona basandosi  solo su una frase estrapolata  dal  contesto 


Spettabile Caruso


Mi sono vergognato delle sue dichiarazioni  anche  se le accuse  che  le  vengono rivolte sono al 90 % in malafede perchè estrapolano  quella frase  dal contesto generale  . La  sua replica sul quotidiano repubblica online del 9\8\2007 in alcuni punti poco convincente in particolare questo punto qui : << ( ....) Onorevole Caruso,il suo segretario Franco Giordano dice chele sue parole  su Biagi e Treu  sono "incompatibili con Rifondazione". Cosa risponde? "Mi spiace che Giordano pensi questo. Comunque io non sono iscritto a Rifondazione e non vedo come possa essere incompatibile con qualcosa di cui non faccio parte">> Perché il “ ruolo d''indipendente “ finisce una volta ce si è eletti con quel determinato partito \ raggruppamento politico , perché anche se non si è tesserati o iscritti una volta eletti si è soggetti alle sue regole interne .
IL polverone  che ancora  continua  a persesistere  nonostante il suo chiarimento  e le  sue scuse  credo- sincere   sembra  essere smentito da quanto dichiara sul suo blog ; << Considerato il polverone che si è alzato ritengo indispensabile chiarire la mia posizione, perché non vorrei essere usato per riempire il vuoto che in estate si crea in alcuni quotidiani. Né vorrei che, mio malgrado, persone che hanno vissuto dolorose esperienze possano sentirsi nuovamente offese e vedere rinnovato il loro dolore. (....)
qui l'intero articolo >> .
Ora Dopo aver letto entrambe le  versioni 
Ciò mi porta a domandarmi : 1) se in lei è ancora presente qualche barlume di quella cultura antifascista che ha sempre manifestato ( e continua a manifestare come dichiarato nell'intervista : << (...) Caruso, dove si trova adesso?  A Serra d'Ajello, provincia di Cosenza. Ci sono trecento persone, i dipendenti dell'istituto Papa Giovanni che rischiano di perdere il posto di lavoro dopo gli sperperi e le ruberie dei responsabili dell'istituto su cui indaga la procura . >> nelle sue battaglie come quella da lei citata o altre ( vedere il suo blog o la pagina a lei dedicata su it.wikipedia.org e i rispettivi link 
ed in particolare quanto ha dichiarato al sondaggio sui parlamentari di Beppe Grillo oppure no . 2) se esiste ancora in lei e nel movimento quell'umana comprensione che implica  il rispetto  dei morti ( qualunque  sia la causa e il motivo )  e  chi è  schierato  dalla  parte inversa  alla nostra  ed  è  ciò  che ci  distrinque dagli estremisti della nostra parte politica   culturale  e dai fascisti .
Ritornando alla sua replica concordo con quanto dice ma c'è modo e modo di dirlo altrimenti fa il gioco di chi soffia sul fuoco sia in maniera strumentalizzante ed ipocrita in quanto nel loro partito e nei loro alleati hanno detto cose ben più gravi e vergognose dicendo : << “Uno che fornisce, di fatto, una legittimazione all’assassinio non è degno di sedere in un Parlamento - hanno detto i consiglieri regionali Gianni Plinio e Alessio Saso [ rappresentati liguri di An ] o : << Le accuse di Caruso feriscono la democrazia’. Lo scrive oggi l’Osservatore Romano che commenta cosi’ la ’spaventosa accusa che il deputato di Rifondazione comunista, Francesco Caruso, ha rivolto ieri al prof. Marco Biagi, ucciso dalle Br, e al sen. Tiziano Treu’. ‘La gravissima accusa – sottolinea il giornale vaticano - ha scosso il torpore d’agosto scatenando un coro di reazioni’. Tra queste l’articolo riporta per prima quella del Quirinale, dove le parole di Caruso sono state definite ‘un indegno vaneggiamento’. ‘Dall’affermazione che la ’sovversione non e’ un diritto, e’ un dovere’ all’invito a costituire un’associazione parlamentare di amici della cannabis; dalla falsa denuncia di bombe alla Camera alle gravi accuse alla Polizia, l’ex leader dei no global - rileva l’Osservatore - sembra non rendersi conto che non e’ piu’ a una manifestazione di piazza ma e’ un deputato della Repubblica. E questa volta, a detta di molti, Caruso ha superato ogni limite, arrivando a pronunciare - conclude - delle vere e prop
ciò deve distinguere dagli estremisti e dai fascisti .rie ‘minacce terroristiche'’. (AGI)- Le farneticanti dichiarazioni di Caruso offrono una pericolosa sponda al terrorismo che, da tempo, ha sferrato una campagna criminale contro Marco Biagi e la sua riforma >>, ma anche da chi non vuole strumentalizzare come Il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini che ha espresso solidarietà alla famiglia Biagi e al senatore Treu per le affermazioni del parlamentare Francesco Caruso per il quale il giuslavorista assassinato dalle Br Marco Biagi e l’ex ministro del Lavoro Tiziano Treu sarebbero i responsabili delle morti sul lavoro avendo «armato le mani dei padroni» con leggi che favorirebbero la precarizzazione.«Quelle di Caruso sono affermazioni gravissime, sconcertanti e inaccettabili, non compatibili con la democrazia» afferma il presidente Sabattini e, rivolgendosi alla moglie e ai figli di Biagi, aggiunge anche che quelle dichiarazioni «offendono la memoria di un martire di questo Paese». . E poi ha dimenticato : 1) che la legge Biagi era stata proposta e abbozzata dal primo governo di centro sinistra è stata “ resa operante “ e snaturata dal centro destra . 2) che l'attuale governo ha fatto in buona o cattiva fede \ per pulirsi la coscienza come affermano alcuni , anche se non era necessario in quanto basta applicare o al limite modificare le leggi esistenti , a una legge delega per la sicurezza sui luoghi di lavoro che contiene risposte concrete e non vaneggiamenti: trecento nuovi ispettori a livello nazionale, agevolazioni e crediti d’imposta per formazione e prevenzione, novità sia per i campi di applicazione, estendendo la sua valenza a tutti i settori di attività e a tutte le tipologie di lavoro, subordinato e autonomo, sia per modalità tecniche, riordinando la normativa in materia di macchine, impianti e attrezzature di lavoro, che per la riformulazione di tutto l’apparato sanzionatorio, amministrativo e penale.Nella nuova normativa, ricorda Cavicchioli, particolare attenzione viene posta anche alla regolamentazione dei nuovi rapporti di lavoro, diretti o indiretti, con importanti misure volte al contrasto del lavoro irregolare dove spesso si rivelano maggiori problemi in termini di sicurezza e salute dei lavoratori.
La prossima  volta  ci pensi bene   prima di  dire detterminate  parole  altrimenti rischia  di scendere  allo stesso livello  dei tuoi avversari politici e  culturali 


 


giuseppe scano

LA GOLETTA DELL'ADDIO


Ecco un'altra lirica dedicata all'Europa e al desiderio di fuga da Joaquin Cristobar nel 1934.



La Goletta dell'addio


Me ne stavo tutto solo


Su quella costa assolata di odio


Sangue e sangue e ancora sangue


Quella spiaggia vide orror di morte


Figli dell'Argentina sgozzati dai propri fratelli


D'un tratto scorsi una goletta in mezzo del mare


Solcava il mare e andava verso l'orizzonte


Solcava il mare tutta sola


La guardai


Solcava il mare tutta sola


Era regale


Solcava il mare tutta sola


Le vele spiegate verso la libertà


Solcava il mare tutta sola


Era sola


Era sola come me


Ma io la invidiai


Sì, lei era sola ma era libera


Libera dalle catene d'oppressione


Oppressione


Un regime che ci ha resi macellai di noi stessi


Oppressione


Oppressione io grido


Allora, goletta, vai


Tu che puoi, vai


Addio mia cara goletta


Quando arriverai in Europa annusa quel profumo


Quel profumo che un giorno annuserò anch'io


Quel profumo che io chiamo: LIBERTÀ!!!

Aspettando le stelle!

img112

Aspettando le stelle, seduta sul tetto del trullo Le immagini che ho fatto, sono troppo pesanti non posso postarle. Per adesso vi regalo dal mio album questa immagine in bianco e nero. In bici mia madre Olga Stella, a sinistra mia zia Teresa Stella e due loro amiche. Queste erano le stelle di Bagnoregio 1925. Anche se non riesco a vedere le stelle cadenti di San Lorenzo, ho rivisto le mie Stelle in cielo, loro vedendomi appollaiata sul tetto si staranno facendo due risate. Franca Bassi

10.8.07

Senza titolo 1975

 

PREMIO INTERNAZIONALE


DI POESIA


“RIVIERA DI ULISSE”


MEMORIAL GENNARO SPARAGNA


2’ EDIZIONE 2007


 


Il premio si articola in tre sezioni


 


1-SEZIONE POESIA


Si partecipa inviando una terna di poesie inedita.


2-SEZIONE SILLOGE


Si partecipa inviando una raccolta (min 10- max 25)


poesie inedite.


3– SEZIONE POESIA EDITA (anche per editori)


Si partecipa inviando un’opera edita di poesia.


3BSezione solo per le case editrici che possono inviare un’opera edita per autore(  x l’editore non c’è limite di partecipanti)


 


Regolamento


· si può partecipare a tutte le sezioni


· è richiesta tassa di lettura di 10,00 euro a sezione. Suddetta quota può essere  direttamente allegata agli elaborati, o tramite versamento su postepay (numero 4023600405122245 intestata a Sparagna Irene) in tal caso allegare fotocopia dell’avvenuto pagamento.


· i testi, completi dei dati anagrafici, dell’indirizzo, del recapito telefonico e del curriculum dell’Autore, eventuale e-mail (più copia dell’opera in floppy disc o cdrom per inserimento nel sito internet), dovranno essere inviati in 10 copie entro il 10 Settembre 2007, al segretario del premio:


Sparagna Irene 


via Stazione snc


 04026 Tremensuoli (LT)


 recapito telefonico 393-6593511


indirizzo e mail  irenezago@tiscali.it  


indirizzo web www.irenesparagna.it


·  Se non saranno rispettate le caratteristiche richieste il materiale non verrà preso in considerazione, ne verrà restituita quota e materiale inviato.


· Il giudizio della Giuria è insindacabile;


 La cerimonia di premiazione avrà luogo in data da stabilirsi, entro dicembre 2007


Ai vincitori del premio di poesia  andranno 1200,00 (milleduecento) euro, equamente ripartiti,(400 euro a sezione) il testo della motivazione, pergamena di merito.


In alternativa al premio economico si può richiedere pubblicazione di un libro di 48 pagine con codice isbn (50 copie).


Ai secondi e terzi classificati di ogni sezione andranno opere artistiche, il testo della motivazione, pergamena di merito.


Ai secondi e terzi classificati proposta editoriale per la pubblicazione di 50 volumi .


I vincitori, ai quali sarà tempestivamente comunicata la data di premiazione, dovranno assicurare, con telegramma o con lettera prioritaria, la Loro presenza alla cerimonia conclusiva. L’inosservanza di questa norma comporterà, per i concorrenti, la perdita del diritto alla riscossione dei premi.


I premi rimarranno a disposizione dell’associazione per le  altre manifestazioni.


 

San Lorenzo...


Eh, gia', stanotte sara' la notte selle stelle! Dove mi porti a vederle cadere? Andiamo con lo scooter in cima a Punta Falcone, dove c'e' anche l'osservatorio astronomico? Oppure andiamo dove c'era la casa matta, quella vecchia costruzione bellica e dallo scoglio puntuto che li' vicino si affaccia sul mare  ci buttavamo in acqua gridando come pazzi? No, forse e' meglio raggiungere Spiaggia Lunga, dove siamo stati tante e tante volte quando c'erano le cabine aggrappate alla ripa, nel mezzo della macchia e osservare tuto quello che Dio ci offre in questa notte dalla spiaggetta sassosa dove, ti ricordi? Nedo e suo fratello presero coi fucili subacquei quel meravglioso pesce spada di cui ho ancora la fotografia, da qualche parte... Beh, casomai c'e' sempre Piazza Bovio e un cielo supendo e libero che da li' si espande all'infinito, ma e' anche vero che ci sara' cosi' tanta di quella gente, stasera... e poi e' roppo dozzinale andare li', li' ci vanno i vecchieti che non hanno piu' la patene, noi possiamo andare dove vogliamo, no? E a me le stelle piace guardarle in soliudine, non in mezzo alla folla... Sai che possiamo fare? Possiamo andare a Populonia alta, li' nello spiazzo del parcheggio vicino al castello... Di sotto, dove c'e' Buca delle Fate e' un vero spettacolo, non per niente ci si arriva solo in barca, ma da sopra qualcosa si vede, e poi al buio, tutti i gatti sono bigi, se non si vede ce lo possiamo immaginare... Pero' sarebbe molto bello anche dalla parte di Grosseto, invece che da quella di San Vincenzo, sai li', vicino all'Enel? Potrebbe essere interessante andare li' a veder le stelle cadenti... Forse l'elettricita' le attira, e senno', anche piu' avanti, dove una volta c'era Riva Verde, e che ora l'hanno richiamata la "Sterpaia", anche perche' piu' che sterpi non c'e'... pero' la spiaggia e' bella li', la sabbia e' fine, sembra zucchero da quanto e' chiara... No, vedo che non ti va bene nemmeno li', vuoi rimanere in Piombino? Allora andiamo qui sotto, dove andiamo a fare il bagno, tanto con lo scooter non si dura mica fatica...Scendiamo fino in spiaggia con l'Hexagon , stiamo un po' li', guardiamo un po' quante stelle cadono, parliamo un po' e quando ci siamo rotte si torna a casa o andiamo a bere qualcosa... Su, dai, non fare la fregnona, e dimmi qualcosa... Sembra che non ti vada mai bene niente di quello che dico, che voglio, che faccio... Allora? Dimmi...


Serena...Scusami tanto, io ti porto dove vuoi, faccio quello che vuoi, se stai zitta lo faccio anche piu' volentieri, ma... Io stasera le stelle le andrei a vedere tanto volentieri, si, ma... Non con te che sei una donna come me... Anche se ti voglio bene...

estate tempiese parte 1

Con il post d'oggi inauguro una nuova tag ho visto , ho assistito





fra le tante manifestazioni dell'estate le prime due non documentate per problemi tecnici con la digitale e per problemi di salute ( del periodo luglio prima settimana  d'agosto  ) : 1) il 7 luglio festa delle comunità migranti organizzata dall'associazione culturale Poli Opposti ( per contatti Aldo Pintus ASSOCIAZIONE CULTURALE POLI OPPOSTI Via Parrocchia, 4 07029 Tempio Pausania (OT) Tel. 079.631456/0799942583 poliopposti@libero.it ) con la partecipazione delle varie comunità etniche residenti in Gallura e con la preziosa collaborazione di alcune associazioni di Tempio Pausania tra cui l'associazione culturale escursionistica Cammina Limbara,letteraria Carta Dannata,Pro loco di Tempio e con il Laboratorio Interculturale per l'integrazione di Olbia oltre all'associazione Latinoamericana R.A.I.S. sempre di Olbia. Con letture di favole e racconti e degustazioni di cibi e musiche e danza del ventre ( eccovi  alcuni video 1 2 di Mario Marzeddu uno degli aderenti all'associazione ) .2) 14 luglio - 1° Festival Hip Pop (Spazio Giovani C.A.S. - Coop. Il Piccolo Principe) - Teatro Terme di Rinaggiu - ORE 17,00 con rappresentati di tutti i gruppi della Sardegna .
Mentre   il  3  e  il  4  agosto ( quest'anno  in  contemporanea  concerto  e premio leterario ) Il tributo a de andrè che da 3 anni a questa parte , dopo la pedante e ripetitiva gestione dell'associazione precedente che ne aveva fatto già dal 2 anno qualcosa di stagnante e irrigidito in pedanteria , con la
nuova gestione del Maestro Sandro fresi (  foto a  sinistra  )  che ha portato una ventata di rinnovamento .
Infatti questo è stato criticato da molti "puristi de  andreiani  o da parte di coloro sono abituati ala  classica  forma stagante  forma  di tributo  . Infatti egli  ha evitato che il tributo fosse qualcosa di sterile e ripetitivo cioè solo ed esclusivamente pezzi di de Andrè . Quest'anni ha  visto la partecipazione  di  : A)  il chitarrista carlo doneddu  del gruppo musicale  sassarese "figli di iubal " ( sito ufficiale   e  blog blog )  B) il  gruppo degli  yoyomundi ( sito ufficiale   e
blog )  e   altri che  adesso non ricordo  non  si limitassero  (  è questo  secondo me  è un vero tributo  non  solo  un esecuzione  musicale   fatta  di cover  belle o  brutte  che siano )  solo a fare pezzi di de andrè , ma anche pezzi loro che nello spirito ricalchino le tematiche dele canzoni de andre .
eccovi alcune  foto ( le altre le trovate sul mio album online ) del  concerto o dei concerti
in quanto l'evento si suddivide in concerti intineranti fra le piazze e li scorci di tempio e poi il concerto finale in piazza gallura






Carlo Doneddu


 











yoyomundi





di cui trovate  anche  un video  sulla mia pagina di  youtube  mi scuso  se è muto  , ma  la macchina digitale  è un vecchio modello senza  audio e microfono  , comunque  ho provveduto  a prendermene  un altra   .




Il  giorno dopo  c'è stato  il concorso letterario quest'anno ( s'intitolava una storia sbagliata ) alla 2 edizione organizzato dalla libreria Massimo Dessena . Alcuni dei racconti ( quest'anno la selezione sarà durissima visto che sono 100 in più rispetto all'anno scorso ) saranno come il precedente pubblicati su libro .
Quest'anno il presidente della giuria era lo scrittore Giampaolo cassitta (   qui
al centro  foto presa dalla  galleria  del sito della libreria  di Massimo Dessena  ) autore del “ il giorno di Moro “ ( da me recensito su queste pagine ) è stato particolare per due motivi : 1) ha visto la partecipazione dei bravissimi humaniora l'apertura ai carcerati e fin qui niente di male , se non fosse per la partecipazione di Angelo rizzo ( il tristemente noto per  un delitto e uno stupro  con l'appellativo famigerato e truce  il mostro del circeo che ha scritto un racconto talmernte truculento in cui descrive come ha ucciso e massacrato le persone che lo stesso organizzatore del premio ( scelta che condivido in pieno ) ha deciso : per non dare pubblicità a tali persone e a tali fatti di non metterlo fra quelli che saranno pubblicati .Inoltre  tale  presentazione  era  accompagnata dai bravissimi humaniora di sassari e  dintorni  mi scuso se  la  foto non è granchè purtroppo era  al chiuso nel teatro cittadino


a breve la 2 parte


P.s


a causa dei soliti probelmi di conbflitto fra la piattaforma di splinder e linux  per chi usa mozzilla fire fox le parole in neretto e sottolineate sono  collegamenti ipertestuali


 











 

I 5 PIU' GRANDI DELLA STORIA!!!!!

Tempo fa chiacchierando con 3 miei amici e soci (Matte R.,Matte S. e Fede) ci venne in mente di fare questo giochetto : ognuno doveva dire chi erano secondo lui, il /la miglior cantante,chitarrista,tastierista/pianista,bassista e batterista/percussionista della storia.


Curiosamente,probabilmente visti i nostri gusti musicali e l'influenza che possiamo avere tra di noi,ottenemmo tutti e 4 gli stessi 5 nomi! La cosa importante da mettere in evidenza e che comunque abbiamo cercato di essere i più oggettivi possibili ,senza preferire necessariamente i membri delle bands che più amiamo.


Volevo proporre a tutti voi questo interessante sondaggio : Dovete indicare (senza distinzione di sesso ed il più oggettivamente possibile!) il miglior cantante , il miglior chitarrista ,il miglior tastierista/pianista (valgono anche coloro i quali utilizzano organi o synth) ,bassista  ed il mglior batterista (in alcuni casi si deve parlare di percussionista) della storia!


Questi sono le nostre 5 Leggende immortali:


Cantante :Freddie Mercury ( Queen , Freddie Mercury & Montserrat Caballè ,Freddie Mercury)


Chitarrista : Jimi Hendrix (The Jimi Hendrix Experience ,Band Of Gypsys, Jimi Hendrix ) 


Tastierista/Pianista : Keith Emerson (Emerson,Lake & Palmer , Nice , Keith Emerson)


Bassista : Jaco Pastorius (Weather Report , Jaco Pastorius)


Batterista/Percussionista : John Bonham (Led Zeppelin)


Buon divertimento e partecipate numerosi per eleggere i più Grandi della Storia!


Brian Mercury

IL SOLE


Un saluto a tutti, ringrazio il proprietario di questo bel blog per avermi invitata a scrivere qui di poesia e di letteratura.
Vorrei inaugurare questa possibilità trascrivendo una poesia dell'autore argentino Joaquin Cristobar.




Ancora una bellissima immagine di Corto Maltese (di Hugo Pratt: un altro maestro) per un'altra poesia di Cristobar...





 


Il Sole


Sole!!!


Sole...


Sole, mi senti?


Sole!


Sole, sono io che ti chiamo


Sole, sono quello sulla spiaggia


Sono quello che ti guarda


Sole


Oh, mio caro Sole


Ascoltami


Ascolta la mia richiesta


Tu che da est vai ad ovest


Tu che scruti tutte le terre del Mondo


Tu


Oh, Sole, Sole immortale


Ti prego porta un messaggio


Porta un messaggio ad una terra


Una terra che noi


Noi poveri mortali


Chiamiamo Europa


Sole, tu che puoi


Tu che non hai catene d'oppressione


Tu


Oh, Sole


Dì a quella terra


Europa


Dì che un giorno sarò là


Dille che quel giorno


Quel giorno Io e lei


Avremo lo stesso nome.


Quel giorno mi farò chiamare


Europa


Perchè sarò libero...


Libero d'amare


Libero di parlare


Libero di sognare


Ora Vai Sole... VAI!!!


Ecco un'altra poesia che il maestro ha scritto nel 1934. In questa poesia si sente ancora tutta la sua voglia di lasciare l'Argentina per raggiungere l'Europa. Del sole, in uno scritto, Cristobar disse: Amo il Sole perchè è eterno e ha visto tutta l'umanità e, ne sono sicuro, ci deride per tutto il male che noi facciamo ai nostri fratelli.


9.8.07

Problema tecnico!!

Ciao a tutti, approfitto di questo spazio, per illustrarvi, con la speranza che possa servire a qualcuno con il mio stesso problema, su come ho risolto un problema col Pc. Tre mesi or sono, ho dovuto formattare il computer a causa di un "vecchio" (del 2005) programma che il nuovo sistema operativo della Microsoft, "Vista", non voleva assolutamente far funzionare. Dopo qualche tentativo, il risultato è stato quello di un blocco che non mi faceva più riavviare il pc se non in modalità provvisoria...ho provato a ripristinare il sistema, "tornando indietro nel tempo",  nel momento in cui il programma in questione, non era ancora presente nel Pc. Nulla, tutti i punti di ripristino precendenti, che il sitema crea automaticamente, erano stati cancellati...panico...nel "pacco" di Vista, installato in una macchina di una nota casa, Hp (non voglio fare pubblicità, ma serve a capire cosa è successo in seguito...) c'era anche un programmino che mi permetteva automaticamente, di fare il backup dei file che avrei voluto salvare...detto fatto. Faccio il backup, formatto il pc. Finita la procedura, ovviamente provo a ripristinare i files di backup che si erano creati....nulla. Il programma automatico che si avvia quando tento di ripristinare i file, ad un certo punto, mi avvisa che manca un file....il messaggio esatto, mi informava che dovevo inserire l'ultimo disco...ma io, dischi, avendo salvato il tutto su di un hard disk esterno, ovviamente, non ne avevo...provo e riprovo, cerco su internet se qualcuno poteva aver avuto il mio stesso problema...nulla...telefono all'Hp, i cui tecnici, praticamente, cadono dalle nuvole...non sanno cosa dirmi...mi richiamano, in seguito, nel giro di due mesi, almeno 3 volte, ma senza la risoluzione del problema...mi dicono, infine, che la colpa è della Microsoft...provo quindi a mettermi in contatto con loro, con una Mail, ma anche in questo caso, non ottengo risposte concrete...finalmente, ieri, cercando per l'ennesima volta nella rete, trovo un sito, americano, nel cui forum, si discute, appunto, del mio stesso problema...riassumendo: il programma in questione, alla fine della procedura di backup, mi ha creato numerosi files (dipende da quanti dati si vogliono salvare...) in una cartella chiamata: MINWINPC. I files in questione, erano numerati in ordine crescente, con estensione fbw, tranne il primo file, che era un eseguibile, il cui compito principale era quello di far aprire il programma che serviva a scompattare i files creati per ripristinare tutto ciò che era stato compresso durante la fase di backup.
backup.001.exe
backup.002.fbw
[...]
backup.010.fbw
backup.011.fbw
e così via...

ma i files in questione, come già scritto sopra, non si aprivano più con il programma proprietario, dopo il backup automatico. E semplicemente, ho risolto il problema, seguendo le istruzioni del forum americano, mi è bastato rinominare i files con doppia cifra, aggiungendo uno "ZERO"
per esempio: backup.010.fbw è diventato backup.0010.fbw e il sistema ha recuperato in automatico i file!!!


Se può servire a qualcuno, oppure se siete a conoscenza di qualcuno con questo stesso problema, ecco la soluzione...

8.8.07

Senza titolo 1974

leggero taglio
le vene
al riflesso del
cielo
qualcuno in giro
m'ha preso
e chiudo gli occhi
rappreso sotto
i chiodi d'una
croce c'è
sempre l'ombra
della catena
il sacrificio la
luce mentre
tormento gli
angoli della bocca
un dedalo di
parole sembra
un'eco sciocca
il desiderio s'illividisce
celato dall'inganno
di chi non
capisce piove
ma sono soltanto
i miei occhi l'arcobaleno
spinge le stelle
nel canestro ed io
mi buco solo per
il gusto di diventare
come gli altri
miliardi di anni
luce lontano dai
tuoi guai ma sempre
attaccato come
un'ombra alla tua
anima ecco sparisce
la mia bocca fate di
me un vaso o un
pitale che importa
comunque sfamatemi

E gli hobbit cantano in coro "Is there life on Mars?"

La sonda americana Phoenix parte per Marte alla ricerca di vita e gli annunciatori italiani, leggendo gli ultimi titoli dai fondi di caffè dei tg, non riescono a decidersi su come pronunciarne il nome.
Fonix.
Fenix.
Finix.
Berlusconix.

Gli unici a custodire la perfetta pronuncia della sonda sono gli hobbit della Brianza.
Vivono nei ciuffi di bosco tra le ville milanesi e i capannoni della Valassina e passano il tempo a fumare erba pipa, cucinare torte paesane e fare le orecchie alle pagine delle riviste di astrofisica.
Al primo annuncio "Fonix" hanno smorfiato tutti in coro un "ma dai! la pronuncia!". Poi, brillati dall'entusiasmo, sono corsi all'osservatorio hobbit a calibrare, calcolare, puntare e aspettare.

Il momento in cui la Phoenix ha bucato con uno sbuffo le nuvole rosa salmone sopra la Brianza (passava di lì...), nell'osservatorio è avvizzito tutto il clamore dell'evento.
Un piccolo hobbit, in rappresentanza della folla borbottante, ha piagnucolato un "Tutto qui?". Poi le nuvole affumicate si sono dissolte piano piano e il cielo e tornato sgombro e la terra tonno e gli hobbit hanno zampettato verso le proprie tane a preparare la cena, spostare i cani dagli zerbini e spazzare i vialetti.

Al levarsi delle prime stelle, due vecchi hobbit brianzoli erano ancora alzati a fumare erba pipa sul il portico di casa.
"Alura, t'e vest la sunda?"
"Ostrega! Ma l'era luntana, se la va a fa cusè?"
"E disen che la va a cercà un quaicos de vif su Marte"
"E han de nà fin sura de Marte per truval?"

7.8.07

Senza titolo 1973



ADHA

 

Forse qualcuno avrà sentito parlare di una nuova "malattia" che colpisce i bambini, la chiamano ADHD (Disturbo da deficit da attenzione e iperattività) ed ecco alcuni dei "sintomi" per identificare i bambini che sono affetti da tale "malattia":


 


• Ha difficoltà a restare seduto quando gli è richiesto;
• Viene facilmente distratto da stimoli esterni;
• È impaziente nell’attendere il suo turno durante un gioco o in situazioni di gruppo;
• Spesso risponde alle domande prima che siano terminate del tutto;
• Ha difficoltà nel seguire insegnamenti dati da altri;
• Ha difficoltà nel concentrare la sua attenzione giocando;
• Spesso va da un’attività incompleta all’altra;
• Ha difficoltà nel giocare quietamente;
• Spesso parla troppo;
• Spesso interrompe o invade attività di altri, o giochi di altri bambini;
• Spesso sembri non ascoltare quello che gli viene detto;
• Spesso perde cose utili ai suoi giochi o per la scuola, o per la casa…


 


Ovviamente QUALSIASI bambino sano di mente può avere queste caratteristiche!!! E di sicuro tuo figlio avrà qualcuna di queste caratteristiche (altrimenti sarebbe un burattino)!!!


 


Ma gli psichiatri (che hanno inventato l'ADHA: una malattia che non esiste) li etichettano come malati di mente e li imbottiscono di psicofarmaci!!! Principalmente di Ritalin, un farmaco a base di Anfetamina (cioè una droga!!!). Il Ritalin è stato classificato dalla Food and Drug Administration (Amministrazione americana dei Cibi e dei Farmaci) sotto la stessa categoria di COCAINA, MORFINA e OPPIO ed ha oltre 2900 effetti collaterali!!! Poi - INSPIEGABILMENTE - un decreto ministeriale del 22 luglio 2003 ha trasformato il Ritalin da sostanza stupefacente a psicofarmaco prescrivibile a bambini ed adolescenti!!! Ed ora - nei soli Stati Uniti - ci sono più di 8 milioni di bambini “RITALIN DIPENDENTI”!!! C'È QUALCOSA CHE NON VA, VERO???


 


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A fine agosto 2007 ci sarà un convegno internazionale in cui migliaia di psichiatri e di operatori del settore (da tutto il mondo) si riuniranno a Firenze per stabilire e promuovere come individuare, etichettare e mettere sotto trattamento - ANCHE IN ITALIA!!!! - tutti quei bambini che, secondo loro, con i loro comportamenti dimostrano di essere malati mentali.


 


SE TI INTERESSA LA SALUTE FISICA E MENTALE DEI TUOI FIGLI SARA' MEGLIO FARE QUALCOSA A RIGUARDO

 

Il CCDU (Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani)

organizzazione Onlus che si occupa di smascherare gli abusi psichiatrici)

 

con il patrocinio del Comune di Firenze e del Quartiere 1 di Firenze

organizza...


1) CORTEO DI PROTESTA E INFORMAZIONE - Raduno domenica 26 Agosto 2007 alle ore 10.45 in Piazza Stazione, Firenze.

 

2) MOSTRA COLLETTIVAArtisti per i diritti umani nel campo della salute mentale” con Alessandra Rapisardi, Annalisa Ferrari, Carmen Manca, Celso Furlotti, Domenico Mileto, Franco Farina, Giovanna Corsini, Giovanni Trambusti, Gloria Camprini, Maddalena Zuddas, Marta Luppi, Massimo Innocenti, Mauro Manetti, Siamak Shahidi, Tony Sidney.

 

L’inaugurazione avverrà il 24 agosto alle ore 19.00 con un "Concerto del chitarrista Tony Sidney" presso la chiesa di S. Carlo dei Barnabiti, in via S. Agostino, 23 – Firenze. Ingresso libero.

 

3) PROIEZIONE DEL VIDEOAbusi nel campo della salute mentale”. 27 agosto, ore 18,00. Presso la chiesa di S. Carlo dei Barnabiti, in via S. Agostino, 23 – Firenze. Ingresso libero.


4) PROIEZIONE DEL VIDEOPsicofarmaci ai bambini”. 28 agosto, ore 18,00. Presso la chiesa di S. Carlo dei Barnabiti, in via S. Agostino, 23 – Firenze. Ingresso libero.


5) PRESENTAZIONE DELLA CAMPAGNAPerché non accada anche in Italia”. 29 agosto, ore 18,00. Presso la chiesa di S. Carlo dei Barnabiti, in via S. Agostino, 23 – Firenze. Ingresso libero.

 

 
SE TI INTERESSA LA SALUTE FISICA E MENTALE DEI TUOI FIGLI SARA' MEGLIO FARE QUALCOSA A RIGUARDO!!!

 

Fa' circolare questa e-mail!!! Grazie!!!

 



OCCHIO A QUEL CHE MANGIAMO

E' stato fatto un recente studio da due scienziati modenesi in Collaborazione con Beppe Grillo, in cui si dimostra che vi sono prodotti alimentari regolarmente venduti in Italia e nel mondo, che contengono particelle di metalli pesanti altamente cancerogene, provenienti dal fumo di "termovalorizzatori ", che altro non sono se non INCENERITORI DI RIFIUTI. Come testimonia Grillo nel suo ultimo spettacolo, queste microparticelle sono molto più pericolose delle macroparticelle dei gas di scarico delle auto, (le quali si depositano nei polmoni e comportano tosse e asma) perché entrano nel nostro sangue e si annidano negli organi rimanendovi per sempre e provocando purtoppo gravi forme di cancro. E' necessario quindi che chiunque legga questa email, comunichi a tutti i  suoi amici, parenti,conoscenti che ci sono delle aziende che ci stanno  avvelenando consapevolemente. ECCO LE MARCHE E I PRODOTTI RISULTATI POSITIVI ALLE ANALISI SULLA PRESENZA DI METALLI PESANTI:  
PANE PANEM  
CORNETTO SANSON  
BISCOTTO MARACHELLA SANSON  
OMOGENEIZZATI PLASMON AL MANZO  
OMOGENEIZZATI PLASMON AL PROSCIUTTO E VITELLO  
CACAO IN POLVERE LINDT  
TORTELLINI FINI
HAMBURGER MC DONALD
MOZZARELLA GRANAROLO
CHEWING GUM DAYGUM PROTEX PERFETTI
INTEGRATORI FORMULA 1 E 2 HERBALIFE
PANDORO MOTTA
SALATINI TINY ROLD (USA)
BISCOTTI OFFELLE BISTEFANI
BISCOTTI GALLETTI MULINO BIANCO BARILLA
BISCOTTI MACINE MULINO BIANCO BARILLA
BISCOTTI GRANETTI MULINO BIANCO BARILLA
NASTRINE MULINO BIANCO BARILLA
BAULETTO COOP
PLUMCAKE GIORLETTO BISCOTTI
BISCOTTI RINGO PAVESI
PANE CARASAU I GRANAI DI QUI SARDEGNA
PANE CIABATTA ESSELUNGA
PANE MORBIDO MULINO BIANCO BARILLA
PANEANGELI CAMEO
NESSUNA DI QUESTE AZIENDE HA AVUTO LA DIGNITA' DI RISPONDERE ALLE LETTERE CHE GLI HANNO INVIATO I DUE RICERCATORI , AI QUALI TRA L'ALTRO STANNO CERCANDO DI SEQUESTRARE I MICROSCOPI DI PROPRIETà DELLUNIVERSITA'.  FORSE MOLTI DI VOI GIA' SAPEVANO TUTTO QUESTO, MA NON AVENDONE LA CERTEZZA HO VOLUTO INFORMARVI LO STESSO.  COMUNICATE QUESTE INFORMAZIONI A PIU' PERSONE POSSIBILE.  USIAMO IL WEB IN MANIERA PIU' INTELLIGENTE  SE NON CI CREDETE VISITATE IL SITO:

WWW.BEPPEGRILLO.IT <http://www.BEPPEGRILLO.IT>  
romilda marzari

Senza titolo 1972

dai un colpo alla casta arrogante e ladrona, alle Primarie del 14 ottobre scegli la Fatanuda

6.8.07

Tentiamo di Salvare una Vita, dateci una mano

orvieto 088


                               salvare  KENNETH FOSTER!


Sto tentando di spargere il segnale, amici dei blog, cerchiamo di adoperare il blog, anche per tentare di salvare una vita. Non sono molto esperta di computer, vi indico cosa si può fare: Andate al blog "La torre di babele" di Pino Scaccia, al post "Il piccolo seme", nei commenti n°2 troverete un link, che vi spiegherà casa si può fare. Io ho già firmato fatelo anc he voi e avvisati i vostri amici, come sto facendo io.La luce del pozzo di san Patrizio, vi indicherà la strada grazie. Franca Bassi

Leopardi

img0882


                                          LEOPARDI


Con queste bellissime immagini antiche, prese in prestito da mia sorella Anna Maria, vi lascio sognare. Franca Bassi

Senza titolo 1971

la verità in Italia, liberamente votami o pensami un attimo alle primarie del 14 ottobre


alle Primarie del Pd vota la verità, vota e fai votare la Fatanuda

Senza titolo 1970



passi



tra stanze impervie



logore di



peccato sfiorarti è



metà della passione



che Dio c'ha dato



eppure come bruna



e nebbia m'accarezzi



la testa



ed io distratto ti



piango qui alla



finestra infranto



nella speranza di



coglierti



come brina fresca



solo per tergere il mio



peccato



anche se l'orizzonte



ci nega non celar



ancora il mio cuore



liberami nei



fiumi di porpora che



cangiano la tua



anima fai di



me la tua messa sacra



l'involontario



amplesso di una



vita salvata



ma non abbandonarmi



amore rimani ad



amarmi e cancelliamo



questa mura di



distanza solo



per unirci nella



danza dei nostri cuori



e rifletterci rifletterci



ancora fino a che



non saremo



polvere

Senza titolo 1969

prendo  da  blog  della  cdv  gisa.splinder.com/ il Filmato integrale sulla strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna. A girarlo furono due giovani cameramen, Enzo Cicco e Giogio Lolli, che arrivarono sul luogo e ripresero tutto.




5.8.07

Senza titolo 1968

don-piero-gelmini_ist-silvio-berlusconi

“LA STAMPA” SVELA DON GELMINI SEGRETO: “4 ANNI DI GALERA E LI SCONTA TUTTI”
“COME DETENUTO, VIENE ISOLATO PER EVITARE “PROMISCUITÀ” CON ALTRI RECLUSI”
IMBROGLIO IN VIETNAM – 1972, FINI’ DI NUOVO IN CARCERE, COL FRATELLO PADRE ELIGIO



Francesco Grignetti per La Stampa

C’è stato un altro don Pierino prima di don Pierino. Un prete che ha sempre sfidato le convenzioni, ma che di guai con la giustizia ne ha avuti tanti, ed è pure finito in carcere un paio di volte. A un certo punto è stato anche sospeso «a divinis», salvo poi essere perdonato da Santa Romana Chiesa.

E’ il don Gelmini che non figura nelle biografie ufficiali. I fatti accadono tra il 1969 e il 1977, quando don Pierino era ancora considerato un «fratello di». Una figura minore che viveva di luce riflessa rispetto al più esuberante padre Eligio, confessore di calciatori, amico di Gianni Rivera, frequentatore di feste, fondatore delle comunità antidroga «Mondo X» e del Telefono Amico.

Anni che furono in salita per don Pierino e che non vengono mai citati nelle pubblicazioni di Comunità Incontro. Per forza. Era il 13 novembre 1969 quando i carabinieri lo arrestarono per la prima volta, nella sua villa all’Infernetto, zona Casal Palocco, alla periferia di Roma. E già all’epoca fece scalpore che questo sacerdote avesse una Jaguar in giardino.

Lui, don Pierino, nella sua autobiografia scrive che lì, nella villa dell’Infernetto, dopo un primissimo incontro-choc con un drogato, tale Alfredo, nel 1963, cominciò a interessarsi agli eroinomani. In tanti bussavano alla sua porta. «Ed è là che, ospitando, ancora senza tempi o criteri precisi, ragazzi che si rivolgono a lui, curando la loro assistenza legale e visitandoli in carcere, mette progressivamente a punto uno stile di vita e delle regole che costituiranno l’ossatura della Comunità Incontro».

All’epoca, Gelmini aveva un certo ruolo nella Curia. Segretario di un cardinale, Luis Copello, arcivescovo di Buenos Aires. Ma aveva scoperto la nuova vocazione. «Rinunciai alla carriera per salire su una corriera di balordi», la sua battuta preferita.

I freddi resoconti di giustizia dicono in verità che fu inquisito per bancarotta fraudolenta, emissione di assegni a vuoto, e truffa. Lo accusarono di avere sfruttato l’incarico di segretario del cardinale per organizzare un’ambigua ditta di import-export con l’America Latina. E restò impigliato in una storia poco chiara legata a una cooperativa edilizia collegata con le Acli che dovrebbe costruire palazzine all’Eur. La cooperativa fallì mentre lui rispondeva della cassa. Il giudice fallimentare fu quasi costretto a spiccare un mandato di cattura.

Don Pierino, che amava farsi chiamare «monsignore», e per questo motivo si era beccato anche una diffida della Curia, sparì dalla circolazione. Si saprà poi che era finito nel cattolicissimo Vietnam del Sud dove era entrato in contatto con l’arcivescovo della cittadina di Hué. Ma la storia finì di nuovo male: sua eminenza Dihn-Thuc, e anche la signora Nhu, vedova del Presidente Diem, lo denunciarono per appropriazione indebita. Ci fecero i titoloni sui giornali: «Chi è il monsignore che raggirò la vedova di Presidente vietnamita».

Dovette rientrare in Italia. Però l’aspettavano al varco. Si legge su un ingiallito ritaglio del Messaggero: «Gli danno quattro anni di carcere, nel luglio del ‘71. Li sconta tutti. Come detenuto, non è esattamente un modello e spesso costringe il direttore a isolarlo per evitare “promiscuità” con gli altri reclusi». Cattiverie.

Fatto sta che le biografie ufficiali sorvolano su questi episodi. Non così i giornali dell’epoca. Anche perché nel 1976, quando queste vicende sembravano ormai morte e sepolte, e don Pierino aveva scontato la sua condanna, nonché trascorso un periodo di purgatorio ecclesiale in Maremma, lo arrestarono di nuovo.

Questa volta finì in carcere assieme al fratello, ad Alessandria, per un giro di presunte bustarelle legate all’importazione clandestina di latte e di burro destinati all’Africa. Si vide poi che era un’accusa infondata. Ma nel frattempo, nessuna testata aveva rinunciato a raccontare le spericolate vite parallele dei due Gelmini. Ci fu anche chi esagerò. Sul conto di padre Eligio, si scrisse che non aveva rinunciato al lusso neppure in cella.

Passata quest’ennesima bufera, comunque, don Pierino tornò all’Infernetto. Sulla Stampa la descrivevano così: «Due piani, mattoni rossi, largo muro di cinta con ringhiera di ferro battuto, giardino, piscina e due cani: un pastore maremmano e un lupo. A servirlo sono in tre: un autista, una cuoca di colore e una cameriera».

Tre anni dopo, nel 1979, sbarcava con un pugno di seguaci, e alcuni tossicodipendenti che stravedevano per lui, ad Amelia, nel cuore di un’Umbria che nel frattempo si è spopolata. Adocchiò un rudere in una valletta che lì chiamavano delle Streghe, e lo ottenne dal Comune in concessione quarantennale. Era un casale diroccato. Diventerà il Mulino Silla, casa-madre di un movimento impetuoso di comunità.

Gli riesce insomma quello che non era riuscito al fratello, che aveva anche lui ottenuto in concessione (dal proprietario, il conte Ludovico Gallarati Scotti, nel 1974) un rudere, il castello di Cozzo Lomellina, e l’aveva trasformato, grazie al lavoro duro di tanti volontari e tossicodipendenti, in uno splendido maniero. Ma ormai la parabola di padre Eligio era discendente. Don Pierino, invece, stava diventando don Pierino.


Dagospia 05 Agosto 2007

Non serve correre!

moto

Cari amici dei blog, vi chiedo una cortesia. Ho postato su http://blogfrieds.splinder.comm due post "Non serve Correre!" uno in data 7 luglio uno in data 5 agosto, vi chiedo se fate qualcosa di simile e divulgate la notizia in altri blog di vostra conoscenza, possiamo salvare ancora delle vite, anch'io, avviserò le persone di mia conoscenza. Non aspettiamo i bollettini di morte. Specialmente in questo periodo che i ragazzi la sera escono per andare a divertirsi, non stanchiamoci di avvisarli.Franca Bassi 

4.8.07

Senza titolo 1967

a volte non
a caso
volo distante
ed inebriato come
se fossi
l'orizzonte

piovo nella
tua fonte
per dimenare
miele e salsedine
fino al ventre

non a
caso mi perdo
tra le
stelle dei
tuoi occhi
nella banalità
dell'amore
che porta il tuo
nome

ora che mi poso
sul tuo seno
sinistro
per annoiarmi
con le tue
lacrime canto
con voce
d'usignolo per
stroncarti
la voce e
svegliarti da
questo incubo
senza croce

orami che le
radici s'espandono
nel tuo cuore
non ti chiedo
di far l'amore
solo di
spennarmi in
petali d'ombre
e poi accarezzarmi
in silenzio la
fronte fino ad
incantare tutti
i miei sogni fino
alla fine che
nessun tocchi quel
dolore commosso
che si fa cenere
quando dentro
ti vengo nel
tuo gemere

La Luce!

orvieto 088


                                  Immagine di Franca Bassi, Orvieto - Luce del Pozzo di San Patrizio


L'uomo deve toccare il fondo, per vedere la luce del Pozzo di San Patrizio, Dio perdonaci per il male che facciamo. Franca Bassi

3.8.07

Senza titolo 1966

A Valentina


 


La luna a falce


si pavoneggia in un mare


di velluto nero


e stelle


Notte d’incanto


Socchiudo gli occhi


E cavalcioni


mi dondolo nell’altalena


del sogno


 



di Pietro Atzeni

2.8.07

meglio

meglio  essere poveri ( e sfigati )   che  ricchi  fuori e  poveri dentro 

primarie pd

il risultato è nella tua libertà di scelta, alle primarie vota la Fatanuda

Ancora - 1

img109Resta ancora...a se vuoi, puoi andare. Resta ancora. Grazie per questo attimo di vita che mi dai. Resta ancora. In questo angolo di terra tra le tue braccia per un attimo ancora vorrei stare. Ma, ti prego, non mi svegliare:  nel mio dolce sogno per un attimo vorrei ancora stare. Resta ancora...Ma, se vuoi, puoi andare.


Franca Bassi  

"Codici di geometrie esistenziale" (F. Battiato)

La panchina su cui mi siedo domina la pianura.


All'ombra di un pino marittimo, lo sguardo accarezza i tetti delle case, i profili delle chiese.


Lontano, brilla impertinente il mare.


Due falchi scesi dalla montagna prendono quota, guidati da correnti ascensionali.


Ammiro le loro grida, l'apparente spensieratezza, la capacità di lasciarsi trasportare.


Se solo ne conoscessi il segreto.


1.8.07

i colori della vita



riporto qui una poesia  di mia  zia Paola Petita   dedicata  alla  figlia  ( ed anche   a tutti coloro  , tempiesi e non  ,  che sono morti giovani  ) Monica scomparsa  due  anni fa per  un male incurabile  all'età di  35  anni  . Ne  ho parlato  in qualche  post  precedente  .




  li culori della vita


In l’occhj  li culori di la ita
e d’una troppu culta ciuintura
  colti insuliata e dugna dì fiurita
data contu cu amori e tanta cura.


Eu mi li figghjulaa middi olti
  la cuntintesa m’incindia lu cori
culori chi ghirraani la to solti
e di la ita aiani lu saori.


Candu ti ni sei andata, chidda mani
chissi culori  l’hai pultati infattu
n’hai fattu un mazzuleddu cu li mani
pinsendi-cussì beddi undi l’agattu!-


 Abà unde’ noi è sempri arru pienu
la colti nostra ha paldutu li so’ fiori
lu cieli no ci pari più sirenu
pal noi la ita abà no ha più culori.


Ma undi sei tu è tuttu diffarenti
v’è luci dugna dì, da mani a sera
e li profumi  spalti da li enti
comu chi fussia sempri primmaera;


in chissu locu è celtu chi la ita
chi pal te aìa affrisciatu li balconi,
pa miraculu è torra rifiurita
e so ancora culori, canti e soni!!



per  chi non  conosce  ne  il tempiese  nè il  Gallurese  o sardo Corso  come  i linguisti chiamano questa variante del sardo  , eccovi  la traduzione 


Erano  belli i colori della vita
in un’infinità di sfumature
come una serra splendida e fiorita
oggetto di attenzioni e mille cure.


Arcobaleno di colori intensi
toni decisi, pieni di vigore
che trascinavano l’anima ed i sensi
e della vita avevano il sapore.


Colori che hai portato via con te
tenendoli stretti fra le dita
hai realizzato uno splendido bouquet
per allietare la tua nuova vita.


Ora per noi è sempre inverno pieno
c’è sempre nebbia, dentro il cuore e fuori
il cielo non ci sembra più sereno
la vita nostra non ha più colori.


Dove sei  tu però tutto è diverso
colori forti accendon l’atmosfera
ed una luce avvolge l’universo
come se fosse sempre primavera

ed in quel luogo son certa che la vita
ormai vuota di sogni e di emozioni
per miracolo è ancora rifiorita
per darti ancora colori, canti e suoni.  







 per  chi volesse leggerne altre (  di mia zia  e non ) eccovi  l'url del sito   creato per  ricordare la figlia  e non  solo come testimonia questa iniziativa  una delle tante dell'associazione amicidimonica : Il giorno 21 marzo, a partire dal 2007, si terrà una manifestazione intitolata: "Il primo giorno di primavera" che consiste nel dedicare una giornata di preghiera e di riflessione a tutti i giovani di Tempio che, vuoi per malattia o per incidente, hanno lasciato la vita nel corso della loro, più o meno inoltrata, primavera.  A loro è stato intestato, previo acquisto, un banco nuovo della cattedrale di San Pietro appena restaurata ed è stato collocato, all'ingresso  del cimitero cittadino , un alberello di ulivo, sempre a loro dedicato, come simbolo di pace e fratellanza.


per  eventuali contattatti  paola.scano@tiscali.it
 

Senza titolo 1965

musica in sottofondo è   la   canzone  “In Viaggio”  dal cd “Ko de Mondo” 1993  degli ex Csi



In Viaggio


“Girano i Sufi in tondo nello spazio,
Nel tempo,
Salgono in verticale i monaci in clausura,
Immobili,
Viaggiano l’alto il basso senza abbellimenti
(Cadono di vertigine…
Cadono di vertigine…)
Strisciano verso il ritmo i tarantolati schiacciati dallo spazio senza tempo
Viaggiano i viandanti viaggiano i perdenti
Viaggiano i perdenti più adatti ai mutamenti viaggia Sua Santità
Consumano la terra in percorsi obbligati i cani alla catena
Disposti a decollarsi per un passo inerte più in là
Coprono spazi ottusi gli idoli
Clonano miliziani dai ritmi cadenzati
In sincrono
Viaggiano i viandanti viaggiano i perdenti
Viaggiano i perdenti più adatti ai mutamenti viaggia Sua Santità
Viaggiano i viandanti viaggiano i perdenti più adatti ai mutamenti
Viaggia la polvere viaggia il vento viaggia l’acqua sorgente
Viaggiano i viandanti viaggiano i perdenti più adatti ai mutamenti viaggia Sua Santità
Viaggiano ansie nuove e sempre nuove crudeltà
Cadono di vertigine…
Cadono di vertigine…
Cadono di vertigine…
Cadono di vertigine…”


 




Mentre cerco l'ispirazione per riprendere gli studi e ritentare l'esame letteratura italiana II finisco dio leggere il bel libro di poesie “Il porto degli sconfitti”di Francesco autore cittadino nato nel 1977, vive nella città gallurese. Neo laureando in scienze politiche . Fondatore e redattore della ex rivista cultura "Gemellae"( www.gemellae.it il cui archivio è disponibile online ) . Una sua poesia è stata esposta a Firenze ( Palazzo Vecchio) nella bacheca dove vengono selezionate le opere dei  migliori artisti emergenti. Ha ricevuto premi e segnalazioni in alcuni concorsi poetici locali e internazionali e ha fondato insieme ad altri poeti locali l'associazione poetica in viaggio ( vedere post precedenti mi spiace   di non riportare  l'uirl mdella'rticolo  ma no sono riuscito  a trovarlo  o  ho poco tempo per cercarlo nell'archivio  ) . Per chi volese contattarlo o chidergli una copia del libro stampato a proprie spese eccovi la sua email francescopasella@gmail.com
Fra le tante poesie in esso contenute questa è luna delle più belle e che descrive la situazione in cui mi trovo adesso


osservo senza imparare
imparo senza osservare
sono cosi rare le occasioni
in cui non vorremmo
che il domani fosse l'oggi


Devo riconoscere che rispetto alle sue poesie ( e racconti ) già precedentemente pubblicate su riviste online ( fra cui la  rivista stessa Gemellae ) o su altri siti se volete  leggerne  qualcuna qui ne potete trovare alcune  è molto migliorato e sta incominciando a dosare meglio e ad usare insieme cuore&mente .
A prima vista per chi legge il titolo del libro ( è capitato anche a me alla prima lettura ) sembra pessimista , ma poi parlando con l'autore esso può : << essere interpretato sotto un duplice aspetto: quello immediato, a rappresentare un luogo fisico permeato di luci e ombre, attuale, dispersivo e solipsista; in cui i “visionari” dissolvono i propri passi in sterili labirinti moderni, a caccia d’anestetici distillati in gocce di passione artistica. Nella seconda accezione, “ Gli sconfitti” vivono il loro “non-luogo” come approdo, darsena nella quale rifugiarsi a contemplare e meditare, in cui scrostare la ruggine accumulata nelle arterie troppo intasate dai tossici residui del pensiero. Fase transitoria, per prepararsi a veleggiare, soli e/o in compagnia verso “spiagge sicure”, lottando sino alla fine per raggiungerle prima di disperdersi tra misteriose onde in cui si intravede l’assoluto. >> Infatti esso conferma la mia teoria ovvero un titolo che indica la fine di un determinato viaggio\ percorso e l'inizio di un altro diverso .
Inoltre in esso c'è una buona contaminazione ( ad incominciare dalla copertina  inviatami dall'autore ) con disegni di un altro artista locale poliedrico di cui ho recensito su queste pagine la mostra tenuta a tempio nel dicembre 2005 \ gennaio 2006 e di cui potete trovare qui l'articolo sul suo sito  le sue opere .
Ora non riuscendo a scannnarizzare il disegno allegato a tale poesia e per non seccare di nuovo l'autore riporto qui due dipinti  dell'artista di Tomaso pirigheddu
che a mio avviso sono adattissimi a tale opera . Essi sono :





                    Il sogno del viaggiatore



 







                             il sognatore 



N.B


tali immagini sono tratte  dal sito http://www.voltidarte.it/  con il consenso dell'autore  e  sono prelevate  dalla sezione  dipinti del sito in questione  http://www.voltidarte.it/opere/dipinti/dipinti.htm per coloro che volessero contattarlo per informazioni  o altro  posso scriverli al tom-art@tiscali.it

Concludo affermando che sia Francesco che Tomaso sono due ottimi artisti e ne sentiremo ancora parlare di loro . Essi sono capaci di descriversi e di descrivere il mondo senza : 1) parlarsi addosso ., 2) senza che : sia necessario che : << (...) ci sia uno che ti raccolga , risusciti , ti racconti a te stesso e a gli altri come in un giudizio finale . (....) >> da il giorno del giudizio di Salvatore Satta . Concludo  con un altra citaziopne , essi sono per tempio , come una famosda canzone anarchica del  del vbentennio   : <<
(...) i fior più puri \ fiori non appassiti \ daI lezzo dei tuguri. (..) >> qui l'intero testo  con  le note storiche