Inizio con quello di Sabato che mi vede anche come protagonista in quanto sono membro di questa associazione
Ieri 5\7\2008 )dopo una settimana di lavori e di pratiche burocratiche si aperta ne vedete una foto ( per le altre foto foto le trovate sul mio album fotografico di flick ( qui http://www.flickr.com/photos/redbeppe o cliccando sulla sua icona che trovate aprendo il blog ) la nuova bottega cittadina del commercio equo&solidale .
Una festa davvero interessante , piena di gente ( per essere un sabato estivo ) e di musica infatti è venuto a trovarci era qua in sardegna Mory Thioune ) se ho sentito isto il chiasso che c'era , bene il suo nome ) ex suonatore di zucchero fornacciar che trovate in questo video quia sotto
eccovi uno dei tre video
gli altri li trovate o sul mio profilo di youtube . Per chi non sapesse cosa è il commercio equo e solidale oltre ai link che trovate sotto lo potete desumere da questa frase di K. Gibran ( Bsharri, 6 gennaio 1883 – New York, 10 aprile 1931)
SUL COMMERCIO
E un mercante disse: Parlaci del Commercio.
E lui rispose dicendo:
La terra vi concede i suoi frutti, e non saranno scarsi se solo saprete riempirvene le mani.
Scambiandovi i doni della terra scoprirete l'abbondanza e sarete saziat
Ma se lo scambio non avverrà in amore e in generosa giustizia, renderà gli uni avidi e gli altri affamati.
Quando sulle piazze del mercato voi, lavoratori del mare dei campi e delle vigne, incontrerete i tessitori i vasai e gli speziali,
Invocate lo spirito supremo della terra affinché scenda in mezzo a voi a santificare le bilance e il calcolo, affinché valore corrisponda a valore.
E non tollerate che tratti con voi chi ha la mano sterile, perché vi renderà chiacchiere in cambio della vostra fatica.
A tali uomini direte: "Seguiteci nei campi o andate con i nostri fratelli a gettare le reti in mare. La terra e il mare saranno generosi con voi quanto con noi".
E se là verranno i cantori, i danzatori e i suonatori di flauto, comprate pure i loro doni.
Anch'essi sono raccoglitori di incenso e frutta, e ciò che vi offrono, benché sia fatto della sostanza dei sogni, reca ornamento e cibo all'anima vostra.
E prima di lasciare la piazza del mercato, badate che nessuno si allontani a mani vuote.
Perché lo spirito supremo della terra non dormirà in pace nel vento sin quando il bisogno dell'ultimo di voi non sarà appagato.
venerdi 4
si è tenuta la presentazione a cura della libreria max 88 con l'autrice ( al centro della foto ) del libro Liboa ( tratto da una storia vera di mobbing )
per le altre foto vedi flick . come dimostra questo documento sotto riportato integralemente in quantro non più disponibile in qquella pagina ma recuperato con google cache ....
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Allegato B
Seduta n. 205 del 16/10/2002 pag 5837-5838
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Interrogazioni a risposta orale:
in data 26 e 27 maggio 2002 si sono svolte ad Olbia le elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale che hanno visto vincitore il sindaco Settimo Nizzi, espressione della coalizione di centro-destra Polo delle Libertà; da alcuni recenti articoli di stampa apparsi sui quotidiani della regione Sardegna La Nuova Sardegna e L'Unione Sarda si evince che:
a) si è ingenerato il dubbio per cui presso l'amministrazione comunale di Olbia si stiano ponendo in essere, nei confronti del personale dipendente, atteggiamenti, attività e atti in contrasto con i diritti inviolabili dell'uomo sanciti dalla Costituzione italiana e in particolare con la libertà di pensiero. anche politico, manifestata in ogni forma permessa e lecita; b) tale indirizzo di comportamento sarebbe stato programmaticamente esposto dal sindaco Settimo Nizzi durante la prima seduta del consiglio comunale nonché preannunciato da alcuni atteggiamenti discriminatori previamente posti in essere dal medesimo sindaco subito dopo l'insediamento nella carica nei confronti di alcuni dipendenti (La Nuova Sardegna del 6 giugno 2002) e che si stia concretizzando con la stesura di «liste di proscrizione dei dipendenti comunali da parte della amministrazione (La Nuova Sardegna del 25 giugno 2002 e L'Unione Sarda del 26 giugno 2002); c) si è già dato avvio al programma pianificato iniziando da un primo dipendente, la funzionaria ingegner Gabriella Palermo, dirigente del settore lavori pubblici nei confronti della quale sembra si stiano esercitando da parte dell'amministrazione «atti lesivi della normativa contrattuale e della dignità e decoro», «iniziative illegittime e discriminatorie» dirette univocamente «a penalizzare il dirigente in parola in ragione della propria reticenza a schierarsi acriticamente alla linea politica e programmatica enunciata dal sindaco» e che a tale scopo siano stati mossi al funzionario immediatamente «...dopo la elezione a sindaco di Settimo Nizzi» degli addebiti finalizzati a precostituire strumentalmente motivo di licenziamento; d) dal conferimento dell'incarico dirigenziale all'ingegner Palermo, avvenuto nel 1998 a seguito di pubblico concorso e fino a tutto il maggio del 2002 non si era mai dato luogo, nei confronti dell'ingegner Palermo stesso, ad addebiti riferiti al rendimento o ad altro motivo, né sono mai stati sollevati rilievi al suo operato ma che al contrario, il nucleo di valutazione, l'organismo incaricato per la verifica annuale della qualità e dei risultati dell'operato dei dirigenti degli enti locali, sin da quanto il comune lo ha istituito, nel 1999 le ha sempre riservato il massimo della valutazione, riconoscendo pertanto la più che corretta gestione tecnico-amministrativa operata dal dirigente di cui trattasi; e) l'ingegner Palermo ha indirizzato un appello al Ministro dell'interno, al Presidente del Consiglio dei ministri e al Presidente della Repubblica quali massimi tutori dei principi di libertà, correttezza e giustizia sanciti dalla Costituzione italiana con la speranza che questi pongano fine al «capriccio» alla «ostinazione» e alla «ritorsione» del comune giacché, quanto da lei subito non è minimamente riconducibile «a motivi oggettivi legati alla bontà e alle modalità con le quali ha svolto il suo lavoro, e che resta l'incognita sulla natura di veri motivi»; l'ingegner Gabriella Palermo è sorella del presidente del Partito Sardo di Azione, il quale durante le ultime consultazioni
gli interroganti immaginano con orrore che possa venire meno, da parte dei cittadini italiani, la fiducia nel ruolo di tutela che lo Stato, in tutte le sue forme anche decentrate sul territorio nazionale, e le sue istituzioni devono esercitare nei confronti di tutti i lavoratori e in particolare di tutti i dipendenti pubblici che, sino a concreta prova contraria, con spirito di abnegazione onestà e comunque sempre in buona fede, ogni giorno si pongono al servizio esclusivo della Nazione, e garantiscono imparzialità ed efficienza al loro operato contribuendo, con evidenza, al progresso materiale e sociale della nostra Nazione; è di abnorme gravità quanto, dalla lettura degli articoli di stampa apparsi sui quotidiani succitati, sembrerebbe stia accadendo presso l'amministrazione comunale di Olbia; è pertanto assolutamente necessario provvedere a verificare se quanto appreso dalla lettura dei quotidiani di cui sopra possa anche solo minimamente corrispondere a verità al fine, eventualmente, di provvedere immediatamente a ristabilire tutte le condizioni affinché nessuno dei fondamentali e inviolabili principi di rispetto, libertà, uguaglianza democrazia e giustizia dovuti alla persona umana e sanciti dalla Costituzione italiana, possa mai anche solo per un attimo non essere attuato sul territorio nazionale da un ente che è, sul territorio, Stato italiano -: se quanto descritto corrisponda al vero e, in caso affermativo, se non ritenga che vi siano gli estremi per adottare le iniziative di propria competenza nei confronti del sindaco eventualmente responsabile di un comportamento illegittimo e lesivo dei fondamentali diritti della persona, nonché dei doveri costituzionali di imparzialità della pubblica amministrazione.
(3-01486)
Come dice anche il giornale locale ( la niuova sardegna del 3\7\2008 ) Un libro da leggere, che fila liscio come si addice ad un buon romanzo scritto con inchiostro scorrevole, ma anche una storia vera, come recita proprio il sottotitolo, buona per riflettere e interrogarsi sui costumi di quello che molti chiamano “sistema Italia”.>> o meglio Berlusconismo , “Liboa”, titolo anagrammato diu una nota città galllurese del primo romanzo di Gabriella Palermo, in cui si racconta una vicenda che dire in parte autobiografica sarebbe poco più di un eufemismo. Una vicenda che la casa editrice Doramarkus diretta da Paolo Buzzanca ( a destra nella foto in alto ) ha deciso di dare alle stampe e proporre come una delle maggiori novità editoriali dell’estate culturale sarda. A lei i lettori hanno rivolto alcune delle tante domande che un romanzo come il suo inevitabilmente provoca , anche se chi non ha il prosciutto su gli occhi o nasconde la testa sotto la sabbia o preferisce pensare , ma non dirlo apertamente insomma fare come gli indiffeenti di gramsci , lo vede da se , in quando come ha dfetto un studioso mi pare Rubens Doriano ( foto al lato ) in quanto il microfono gracchiava presente in sala ed è emerso dal dibattito . è un fenomeno nazionale . ”Liboa” è la storia di Claudia, che,Spoller assunta presso il Comune di Liboa come dirigente del settore Lavori Pubblici, lavora con entusiasmo, dedicandosi anima e corpo alla nuova occupazione. Ha piena fiducia in Amedeo Ferretti, il sindaco, espressione di una generazione di politici nuovi, onesti, venuta fuori da un processo di rinnovamento che in poco tempo e in modo molto radicale ha cambiato e svecchiato la classe politica del Paese. Le simpatie iniziali verranno meno quando Claudia si capaciterà del fatto che tutto non è come le sembrava che fosse. Proverà a resistere al”sistemaMa è solo un tragico equivoco che trascinerà Claudia in un incubo angosciante, al quale, nonostante una strenue e solitaria resistenza, la protagonista dovrà soccombere..Spoller Nella vicenda di Claudia non è difficile cogliere echi biografici di quella dell’autrice, la nuorese Gabriella Palermo, un ingegnere che con”Liboa”, romanzo che inaugura la nuova collana eliotropi, esordisce nel mercato editoriale.Dalla 4 di copertina del libro : << niente più eroi , niente più paladini dela correttezza , dell'onestà , della lealtà , niente ,. Solo agguati , trappole , ingann i per avere diplomi di privilegi , licenze di balzelli , infeudamento di territori virtuali o reali , e dapertutto pronti , i divorartori di cadaveri >> e di sciacalli , avvoltoi , oportunisti , riciclati .In pratica come questa canzonew dei mai Mau
Resistenza, marzo '95
Sai, restare qui non fa per me
si respira un'aria immobile
controvento non si piscia più
dentro un sogno di radici e di bandiere
E verrà l'estate e verrà la neve
sentirò la tua mancanza
Ma una linea d'ombra segna questa strada
non si può fermare un'onda che arriva improvvisa
Porto con me i libri
un quaderno bianco
taglieremo ogni curva
Quanti troppi anni
ri e riciclando il peggio
tutte queste bestie
a raschiare il fondo
E verrà l'estate e verrà la neve
sentirò la tua mancanza
So che riprenderò
il mio giusto tempo
per non sopravvivere
solo
monumento
In questo romanzo dela giovanissima Gabriella ( Nuoro 1961 ) non troverete paesaggi nuragici o profumnoi di mirti e ginepri ma una storia di una donna energica moderna dinamica e combattiva come le antiche barbaricine . In esso riesce a fare quel processo che il filosofo lucianio di Samostata dice d'ulisse d'omero.La sua avventura inizia a Liboa,citta -porto . doce approdarvi e restarvi comporta un viaggio più ampio , nel mondo parallello dela burocrazia e dela politica , docve le parole hanno significati non veritieri e dove fantasmi emergono dalpassato perm assistere al diofaciamento che ha perso l'identità ( e le inchieste dela magistratura di milano sugli affari dell'Andrangheta in essa la dimostrano vedere per ulteriori news in merito ii miei interventi -- uso il nik ulisse -- su ammazzatecitutti.org ) fino a diventare anonimo Il ritorno al tempo e alo spazio reale , pertanto , più che una sconfitta rappresenta , come ha detto anche l'autrice nel corso del dibattito , più che una sconfitta l'approdo adf una vita autentica ed a una speranza di chi preferisce resistere anche a duro prezzo per parafrasare una nota canzone dei Mcr : << (... ) Oggi Contessa ha cambiato sistema\si muove fra i conti cifrati \ha lobby potenti ed amici importanti \e la sua arma più forte è comprarti,\la sua arma più forte è comprarti ! (... ) >>
Inoltre la storia della palermo è testimonianza che i casi come quielli di giovanna nigris ( ancora più grave come potete leggere nell'intervista che li feci a suo tempo per il nostro blog ) non sono solo leggende metropolitane .
approfondimento
su primo post
- it.wikipedia.org/wiki/Commercio_equo_e_solidale con i rspettivi link esterni e voci correlate
- www.commercioalternativo.it/comes/
sul secondo
- casa editrice Doramarkus Editrice S.R.L.Largo Pazzola
07100 Sassari Tel.: (+39) 079238117