26.12.08

Un piccolo miracolo




                       germoglio Pictures, Images and Photos

Cari amici desidero raccontarvi una storia vera, accadutami nel lontano 1985. Era il mese di agosto, verso la fine, presi il traghetto a Livorno per la Corsica. Eravamo solo quattro vetture a bordo, ormai le code erano finite. I profumi delle erbe selvatiche, portati dalla furia del vento maestrale all’ uscita delle Bocche di Bonifacio, mi ripagarono della mia repentina decisione. Per quindici giorni girai l’ isola in tutte le direzioni senza stancarmi di riempire i polmoni e appagare il mio spirito per tanta naturale bellezza. In pochi chilometri avevi una perfetta alchimia di terra e mare, i calanchi, le montagne a picco sul mare, all’ interno il deserto des Agriatos mostrava tutta la sua arida bellezza. Un giorno mi fermai ad ovest dell’ isola, il mare era di un colore alabastro e la parete tagliente a picco ti creava un senso di vertigine, i calanchi imponenti ti incutevano rispetto; tenendomi a un ramo mi sporsi per guardare meglio la parete e vidi alcuni rametti di colore rosso, privi di foglie, sembravano dei coralli fuoriusciti dagli abbissi marini; uno era quasi staccato dalla parete, lo raccolsi, e lo misi in un cestino che porto sempre con me durante i miei viaggi. Ogni volta che mi addentro nei boschi raccolgo sempre rametti secchi, sassolini, un pugno di terra, sabbia colorata e conchiglie, poi al ritorno conservo tutto in uno scatola con la scritta: “materiale utile per fare il Presepe.” Sin da piccola mi piaceva farlo e già in estate, in primavera ed in autunno raccoglievo materiale per eseguirlo in dicembre. La scatola era preziosa conteneva di tutto e da tutti i miei viaggi, anche dal lontano oriente, portavo sempre via qualcosa per ricordare e rivivere nella memoria quei momenti. Non mi piaceva fare il Presepe andando a comprare al negozio, il mio Presepe doveva racchiudere i profumi della natura e parte della mia vita.
In quell’anno, lo feci nel casale della antica terra dei Sabini, sul bordo del camino; misi un po’ di sassi del piccolo Tibet per fare la grotta, un po’ di sabbia rossa del deserto della Giordania, un po’ di erbe secche profumate e aggiunsi il rametto rosso della Corsica, cospargendolo con un pizzico di farina, che rappresentava la neve e per sostenerlo lo misi in una bottiglia di yoga con un po’ di terra e sassolini. Ricoprii la base con un po’ di muschio, dopo di che il mio presepe era bello e mi sentivo soddisfatta. Passarono i giorni ed il grande camino scaldava la stanza. La notte di Natale il piccolo rametto con mio grande stupore, ha messo delle gemme e sono spuntate delle foglioline verdi. Mi piace molto questa storia, io la chiamo: ” Il piccolo miracolo di Natale, il miracolo della vita”. Spesso la racconto, aggiugendo che non bisogna mai disperare, anche quando credi che tutto sia finito, la vita può rinascere. Franca Bassi


ceglieterrestre

25.12.08

Il caso Povia quando l'opposizione è aprioristica



Riporto  per  chi ha perso   o  non ha seguito  dall'inizio  la  vicenda  quanto appreso da  musicalmente.forumfree.net




Sanremo e tema trattato dalla canzone “Luca era gay”.
 ARCIGAY MINACCIA DI BOICOTTARE IL FESTIVAL




“Io boicotterò Sanremo. Per la prima volta dopo 23 anni. Non riesco a capacitarmi del fatto che una persona che stimavo e con la quale sono “televisivamente” cresciuto negli anni come Paolo Bonolis, abbia potuto approvare e inserire nel cast della kermesse sanremese una canzone che lede le dignità di tutti gli omosessuali.
“Luca era gay” è la storia di Tolve, l’ex gay più famoso d’Italia, GUARITO (come se l’omosessualità fosse qualcosa di insano…) grazie al Dottor J. Nicolosi, fondatore di una associazione che si occupa di GUARIRE (cioè, nemmeno “redimere”, proprio GUARIRE) le persone “affette” da omosessualità palese o latente, il NARTH.
Povia, che già l’anno scorso si è distinto per la partecipazione al FAMILY DAY, ha scritto e proposto una canzone sulla storia proprio di Luca di Tolve. Se pensate che, nella peggiore delle ipotesi, questa canzone sarà proposta a ritmo martellante per circa una settimana, siamo davvero alla frutta.
Non bastavano le dichiarazioni dei nostri rappresentanti al governo, ora ci si mette anche Povia con le sue millanterie sulla guarigione dall’omosessualità…. “Ma io mi chiedo… perchè tutti parlano dell’omosessualità??? Perchè questo continuo chiodo fisso ?


Ora il personaggio  a cui Povia   ha dedicato la canzone  sarà pure  reazionario ( questa  è l'idea  che mi sono fatto  sentendolo  )  trovate sotto l'intervista  , qui sotto 







trovate qui la seconda parte ma   non mi sento  ne' di boicottare   o  criticare  la canzone  aprioristicamente  . Quindi  da un lato dò ragione , se il testo  deòlla canzone incriminata lo  confermerà , quanto dice  : << Ma questa di Povia è volgare e persino pericolosa. Gli facciamo raccontare a milioni di telespettatori che i gay son dei malati? In un paese moderno e civile? Nel 2008 ? >> , Roberto Cotroneo ,<< Sulla rete ammiraglia del servizio pubblico Rai? Se è una trovata pubblicitaria per ridare ossigeno a un festival ansimante e tramortito, nessuna giustificazione: si tratta di una trovata volgare e indegna. Se invece non la è, allora preoccupiamoci, davvero. Siamo alla frutta.>>  sull'unita  del 24\12\2008  ( se non erro  )   . Perchè se il testo   dela canzone in questione   è realmente   come ha dichiarato l'autore stesso  ( o chi per lui  )  : << Se posso fare qualcosa nel mio piccolo di cantautore, lo faccio per i minori e per i loro diritti ,non per i grandi.Non mi scongiurare, canto solo un brano  e non parla ne di MALATTIA ne di GUARIGIONE !Solo di un ragazzo che ha cambiato comportamento sessuale >>  io , non ci vedo  niente  di  omofobo e  discriminatorio , un po' di bigottismo    forse  ,   ma  solo strumentalizzazione  da parte  dell'arcigay  .
Infatti  dò   ragione  e  concordo   anche  se  solo parzialmente   con quanto dice  questo blog  bellissimo  e  senza peli sulla lingua  lemiespietaterecensioni.splinder.com/: << (..)  Bandire Povia! Bandire il diverso! Ma non è quello che fino all’altro ieri facevano con loro ?


Una specie di vendetta dei vecchi discriminati (potrei fare anche un riferimento alla vittoria di Obama ma non mi pare il caso).
La libertà sessuale è una cosa che non si mette in dubbio, sacrosanto diritto, ma altrettanto la libertà di parola.

Ozpetek sono anni che ce la canta e ce la suona di eterosessuali che hanno l’illuminazione e diventano d’un tratto felici e sensibilissimi omosessuali.

E Povia non può cantare di un tristissimo e complessatissimo gay (magari convinto ad esserlo) che riscopre luce e felicità congiungendosi con una bella mora? O bionda?Sembrerebbe di no.
Eppure dopo le folli prese di posizione del Vaticano sulla depenalizzazione dell’omosessualità i gay dovrebbero saperlo che cosa significa proibire ad una persona di esprimersi. (..) >> qui il resto dell'articolo
Cari Amici  capisco che
verso  di voi   , soprattutto in Italia  ci sono  i sintomi di omofobia latente  e dei pregiudizi  verso l'omosessualità   e  le vostre  richieste  ( adozione bambini , matrimonio  , ecc )    condivisibili o meno  e avete ragione ad incazzarvi e  a scendere  in piazza  o a protestare , Ma lasciatemelo  dire   questo  amici miei è paradosso: volete   più libertà, ma ledete  poi le altrui libertà di ascoltarsi una canzone e giudicate   che  essa  sia   discriminatoria   verso di  voi  senza  neppure averla sentita  o averne letto il testo  .Parlate dioscurantismo, ma poi siete  i primi a voler censurare ( un conto è  criticare   o denunciare    un insulto   uno stereotipo \ luoghi comuni ) e a boicottare aprioristicamente  . Parlate di pregiudizi, ma siete  i primi ad averli se qualcuno usa la parola gay come non piace a  voi    sia che  ci sia  offesa e  insulto  sia  che   solo bigottismo   clericale   (ne  avete  o ne  volete  forse il copyright ?). 

Questo vittimismo e protagonismo mediatico di tutti gli autoreferenziali rappresentanti gay alla lunga però stucca: sicuramente non è in questa maniera che si acquista il sostegno della gente. Quindi  ribellativi  (  e  qui  sono con  voi )   con le  discriminazioni e gli stereotipi  culturali e  politiki  ( cioè ideoogici  )  non fatelo aprioristicamente  .


Inoltre fatelo anche contro i media  che  oltre ad essere veicolo  di stereotipi e luoghi comuni  nei  vostri confronti   vi usano come macchiette  ( vedi i casi di Luxuria  e di  Platinette per citare  i  più noti )   . In quanto portano i benpensanti  o ad  e  che  vedono ( come   è capitato anche  a me  , prima di vedere il film Philadefia e  di conoscere  quelli del M[ovimento]O(omosessuale]S[ardo] )  e quindi  le  bellissime  manifetazioni del Gay pride  \ orgoglio omosessuale  come solo ed esclusivamente  delle  carnevalate  esibizionistiche .


Con questo è tutto


P.s




Poichè    le polemiche    non si fermeranno  qui  , ma continueranno  , copme credo fin dopo San remo  aspettiamo per  vedere  chi avrà   ragione se  Povia  o l'ArciGay
 chi vivra'  vedrà 

Buone feste - 1

villaggio pugliesehttp://it.youtube.com/watch?v=_k1iLdoR8LQ


Mi dispiace volevo inserire il video, ma non ci sono riuscita, lo troverete all'indirizzo. Infiniti auguri, tanta serenità nelle vostre case, e  grazie per le visite sono contenta, mi avete  donato tanta compagnia, speriamo che tutti i momenti negativi diventeranno più positivi per tutti noi.. Franca



Senza titolo 1118

  BUON NATALE A TUTTI GLI ESSERI DEL MONDO DA LUCKY L'ESPLORATORE !  :-)


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24.12.08

Senza titolo 1117






Da Diogene a Cristo Gesù


 


 Ed anche quest’Anno


Arriva Natale


 


 


Ed anche quest’anno arriva Natale:


non pare, ma lo festeggiano tutti!


Cristian-Laici-Agnostici-e-Senzadio.


 


Tutti in attesa: a ricevere doni


Tutti ad attender, ma che, non si sa


Tutti comunque a impazzire e a impazzare


 


Tutti supini ad aggiunger la maschera


Non di un, di mille Babbo Natale e uno


E di una Befana vecchia e stantia


 


… mentre intanto in tale tempo di Avvento


A un Gesù Bambino così infarcito


Di sì feticistici atti pagani


 


Coronato di  godurie latenti


E di plagianti lussurie evidenti


Pronte, e senza un’onta, a manifestarsi…


 


 


Altrove un Gesù bambino attende


E Sé manifesta  coi Magi Saggi


Che non furon tre, e non furono re,


 


più semplici doni, quali umiltà


povertà castità e obbedire a lui,


al solo Jah dio piuttosto che all’uomo.


 


E ad homo cesareo pur losco - deo gratias -


dobbiam santo ritorno a povertà:


 meno effetti scopriranno  più affetti.


 


Già Diogene è giunto come un Battista


A cercare l’uomo col sole a Zenith


E ha già tra le man di Cristo la luce.


 


Anche quest’anno è arrivato Natale:


ma giungere non vedo Gesù Bambino


se non nell’avvento di epifania


 


dentro la grotta ancor buja, la mia


dentro la grotta ancor buja, la tuia


dentro la grotta ancor buja, la nostra.


 


Fiore leveque


Filejah pojeta



altri post festivi:









AAA NUOVO ENRICO DE NICOLA CERCASI


http://anzioltre.splinder.com/post/19399421


 



NATALE CON CHI VUOI.


http://anzioltre.splinder.com/post/19399421


 


 


Senza titolo 1116

albero_natale

La Notte Santa sia prodiga con voi di letizia e pace

Auguri Natalizi

A Natale, improvvisamente, sembrano tutti più buoni e felici... ma i sentimenti di amore e di gioia che caratterizzano questa ricorrenza dovrebbero illuminare la vita delle persone ogni singolo giorno dell'anno.


Auguro un FeliceNatale a tutti i Compagni di viaggio:



Buon natale,
a tutte le persone con le quali abbiamo condiviso e sperato,
a chi leggendo ha sognato,
a chi ha tanto immaginato,
a tutti gli altri che hanno semplicemente guardato, un buon natale va anche a voi blogger, che avete postato!


Auguri!!!

Festa, festa

A chi aspetta le feste per potersi divertire


e a chi le aspetta per potersi riposare


A chi deve stare in riga


e a chi lavora in squadra


A chi sta coi piedi per terra


e a chi ha la testa per aria


A chi si è fatto largo nella vita


e a chi si è allargato nei fianchi


A chi sogna il calore della famiglia


e a chi ha una famiglia e sogna


A chi si sente un'aquila


e a chi si sente un aquilone


A chi va in vacanza per l'avventura


e chi pensa che vivere sia la migliore avventura


Insomma a voi tutti


sinceri auguri  Speciale gif animate Natale: bellissime gif natalizie gratis!


   di un gioioso Natale e uno spumeggiante 2009


 


 

Ma la volete farla finita sua Eluaana e lasciarla morire in pace ? sarà Dio a giudicare se è bene o male


«Laudato si', mi' Signore,
per sora nostra morte corporale
da la quale nullo homo vivente
pò scappare»
(Francesco d'Assisi)







dopo l'ennesima polemica sul caso Eluana  in particolare  questa    che  afferma come  la chiesa  o meglio  lo stato vaticano  inviti  anzi faccia  Istigazione al sabotaggio   dopo la  sentenza  della cassazione  in barba  alle leggi o sentenze  (  in questo caso  ) di un'altro stato  .ho deciso di rompere anch'io  ( lo mantngo non pubblicando foto sue o  del padre  vedere post  del nostro blog  ) , come sta facendo il padre e i suoi legali , di rompere il silenzio con un post  epistolare 





Spett

Politici ed associazioni di Cattolici e laici ( in buona fede o opportunisti ) vi chiedo da Laico credente ( non opportunista come alcuni che sostengono la causa pro Eluana ) vi chiedo di rispettare la richiesta del padre della povera  ragazza .
Quando dice da il  quotidianonet.ilsole24ore.com del 19\12\2008 : << Per questo chiede una moratoria "soprattutto ai politici di qualsiasi schieramento" ma anche alla stampa.
Sulla presa di posizione di dieci religiosi friulani che hanno redatto una lettera rivolta a fedeli e atei con la quale, pur non citando il caso specifico, danno appoggio alla battaglia della famiglia Englaro, il padre di Eluana preferisce limitarsi a "prendere atto di una espressione di pensiero controcorrente in ambito cattolico ed ecclesiastico". Lo stesso genitore ringrazia la clinica Cittaà di Udine "per la confermata disponibilità ad accogliere Eluana nonostante gli ultimi sviluppi" e auspica "un chiarimento definitivo di qualsiasi altro elemento di dubbio".Conclude, Beppino, ribadendo l’invito a stampa e a politici di "fermare i buoi, come si dice qui a Lecco" e chiede di "poter rimanere tranquillo in questa fase molto delicata" esortando a "tener sempre presente che per
quotidianonet.ilsole24ore.com me, per mia moglie, è una tragedia non una festa di piazza". >> . Ora vi voi mi direte che sono miscredente e che non sono un vero credente o un vero cristiano ma allora che dite a quei 10 sacerdoti , sempre dallo stesso giornale , che : << Non condividono ‘’la posizione di chi definisce omicidio una scelta drammatica vissuta nell’ambito di una relazione di amore’’. E in una lettera "ai fedeli e ai laici’’ preparata in occasione del prossimo Natale, dieci preti del Friuli Venezia Giulia - pur senza citare il caso Englaro - dicono di avvertire ‘’l’esigenza di porsi molto di piu’ in ascolto della vita e di tutte le sue situazioni, e per questo - aggiungono - di aprirci con rispetto a diverse possibilità.’’Come e’ vero - scrivono nella lettera anticipata oggi da alcuni quotidiani locali - che nessuno dovrebbe sollecitare, tanto meno obbligare qualcuno ad anticipare la propria morte biologica, ci chiediamo se altrettanto e’ possibile che nessuno sia obbligato a vivere anche in quelle condizioni estreme che inducono a desiderare la morte come una liberazione da una vita considerata impossibile’’.>> Essi concludono : << - concludono - ci sarebbero questioni morali che non sono di competenza della liberta’ di coscienza di ciascuna persona? E davvero ci si puo’ sostituire a Dio affermando di conoscere la sua volonta’ riguardo alla sofferenza e alla morte delle persone?’’ >> . A chiedere rispetto per la scelta durissima dei genitori della povera E cosa che con la vostra ottusa , strumentale e settaria battaglia  che  è  pari  a  fanatismo che vuoi vedete  venendo meno   nelle altre religioni in particolare nell'isllam   e  << vedi la pagliuzza nell'occhio del vicino, non vedi la trave che c'è nel tuo >> sono anche esponenti cattolici . Infatti lasciate che ,lo ha detto una Pastora ( di solito più conservatrici , parlo per esperienze dirette quindi non è detto che siano tutti\e cosi conservatori , dei cattolici ) Mirella Manocchio della Chiesa Evangelica Metodotista di udine e Gorizia ( da repubblica di oggi 24\12\2008 ) : << I genitori di Eluana stanno portando avanti questa battaglia deccenale con dolore e non per puyro puntiglio , ma per amore . Per vedere rispettata la volontà dela loro amata figlia . Credo sia necessario fare un passo indietro e rispettare questa volontà e questo amore >> .

Se anche dopo aver riportato queste voci con cui mi schiero e che condivido continuate a dirmi che non sono un vero credente , fate pure , sarà Dio quando sarò al suo cospetto a deciderlo e a condannarmi o assolvermi . E poi non lamentatevi se le chiese  si svuotano  o si riempono solo a natale 





approfondimenti per i destinari dela lettera e voi tutti\e pro o contro Eluana

 miei post precedenti 

cdv.splinder.com/post/19074282
www.splinder.com/myblog/post/58797/19057116/yes

e altri di cui non riesco a trovare l'url che trovate all'interno del nostro blog .

Post  di  compagnidistrada esterni
www.lunadivetro.it/scoperte/testamento_biologico/testamento_biologico_e_morale.htm





 


 

23.12.08

Un fiore virtuale per voi

Un fiore  per voi


Oggi, ho  tentando d'inserire dei filmati, ma non ci sono riuscita. Il folletto Buzzichino mi ha fatto delle immagini in attesa di postare per Natale il video del mio Presepe. Vi anticipo, gli auguri di Buone feste a tutti gli amici del blog. Un grande abbraccio anche da parte del folletto Buzzichino. Franca e Andrea




elucubrazioni mental cinematografiche





Ma vespa poteva ronzare da un'altra parte ?

Questa è una notizia che si commenta da sola: Bondi ha nominato Vespa al posto di Morricone al consiglio di amministrazione dell'opera di Roma.
Abbiamo pochi geni   che  ancora    resistono  e  non    si sono svenduti e  non hanno  dato \ venduto  completamente  il loro  di dietro  alla classe politika  (  trovate  il significato nelll'url  \  collegamento  ipertestuale   qui citato  nelle righe  succesive )  o  a  " dittatori  "  mondiali    come  è  avvenuto   dal doipo guerra  ad  oggi    come dimostra questo  video anche esso  del 1994  ma   ancorta  attuale anche se il tuitolo è quarant'anni e il testo ( non il video ) tralascia visto che  è del 1994\1995 le vicende degli ultimi 15 anni ) 




In questo paese,  con pazienza e attenzione  ( anche troppa ) riusciamo a sostituire ognuno di loro con un buon servo  evidentemente  addomesticarli  costa  troppo ed  controproducente  . Ecco   che  vedo confermato sempre  di più quanto dicevo in questo  post precedente  .
E  se  prima  durante la mia  "  giovinezza  " consideravo  un po' pessimistica  la canzone   che ha  influenzato  il mio precedente post  ne trovate  qui sotto il video una sua  interpretazione attualizzata visto che  essa  nel  1993  e conteneva un po' di speranza 





alla faccia di chi criminalizza gli immigrati

Lo so  che è  un  news locale   , ma  spesso    tali eventi non fanno notizie  e  vengono relegati nelle ultime pagine  della  cronaca   cosa  che invece non avvienme  se  invece   essi   (   con questo   non vuol dire  che  siano tutti   criminali  o malfattori  )   quando invece     sono protagonisti al nbegativo  ,allora  va con il  fiume d'inchiostro   e  con le prime pagine .
Questa introduzione  è servita  per  fare  d'apri pista  per riportare  questo fatto   avvenuto nella mia  cittadina

dalla  Nuova  sardegna  edizione  di Olbia/Gallura     del  23\12\2008


Immigrato trova 3000 euro: li restituisce  Il grande gesto di Abraham, senegalese: non avrei mai potuto tenerli

TEMPIO. «Grazie, Abraham». Abraham è un senegalese, uno dei tanti extracomunitari da anni residenti nell’isola. Lavora a Tempio, ma viaggia ogni giorno da Sassari. Immigrato e pendolare. A lui, un grande grazie, viene rivolto da una cittadina che vuole mantenere l’anonimato. A lei, Abraham, ha restituito il portafogli zeppo di soldi.
All’interno c’erano 3mila euro, tra contanti e assegni, smarriti nel piazzale antistante il magazzino Lidl del quartiere Mantelli. E’ qui che il giovane senegalese propone con garbo e discrezione ai visitatori del supermercato la sua merce, con improbabili guadagni. «Il contenuto del portafogli raccolto da terra per caso, gli avrebbe davvero fatto comodo - commenta la cittadina tempiese ancora incredula di tanta benevolenza-. Nonostante ciò il giovane non ha ceduto alla tentazione e la sua onestà è stata premiata con una donazione che lui, convinto di aver fatto solo il suo dovere di uomo e di cittadino, non voleva accettare. A dispetto infatti dei pregiudizi e della buona dose di razzismo che attanaglia ancora la schiera di immigrati e clandestini, alla ricerca di libertà dalle nostre parti, la “predica” questa volta è giunta dal pulpito meno sospetto. La vicenda di quest’uomo generoso dimostra quindi come nel cuore di ogni straniero, a cui spesso noi guardiamo con sospetto e occhi stizzosi, ci siano una storia, un credo religioso, e degli ideali da seguire». Abraham è ancora là, nella sua postazione davanti al supermercato, il sorriso ampio sul volto pacioso e la sua parca mercanzia accanto a quella straripante dagli scaffali della multinazionale del commercio. «Sì, in Senegal, con quei soldi che erano dentro il portafogli trovato qui davanti, potevo realizzare tante cose - ammette -. Ho pensato invece che essi potevano costituire la pensione di una famiglia, senza i quali si sarebbe trovata in grande difficoltà». Aggiunge che quel ritrovamento non è stato l’unico. Qualche tempo prima aveva ritrovato un altro portafoglio. Aveva quindi visto aggirarsi una persona alla sua ricerca. «Cosa cerchi? Com’era? Cosa conteneva? Alle risposte giuste, gliel’ho consegnato. Conteneva tanto. Ma non c’è stato nessun riconoscimento», conclude Abraham. Diversamente da quest’ultimo caso.E forse non solamente perché siamo a Natale e si ha bisogno di storie belle.

alla faccia di chi croiminalizza gli immigrati


Lo so che è un news locale , ma spesso tali eventi non fanno notizie e vengono relegati nelle ultime pagine della cronaca cosa che invece non avvienme se invece essi ( con questo non vuol dire che siano tutti criminali o malfattori ) quando invece sono protagonisti al nbegativo ,allora va con il fiume d'inchiostro e con le prime pagine .
Questa introduzione è servita per fare d'apri pista a questo fatto avvenuto nella mia cittadina
dala Nuova sardegna cronaca locale del 23\12\2008

Immigrato trova 3000 euro: li restituisce
Il grande gesto di Abraham, senegalese: non avrei mai potuto tenerli




TEMPIO. «Grazie, Abraham». Abraham è un senegalese, uno dei tanti extracomunitari da anni residenti nell’isola. Lavora a Tempio, ma viaggia ogni giorno da Sassari. Immigrato e pendolare. A lui, un grande grazie, viene rivolto da una cittadina che vuole mantenere l’anonimato. A lei, Abraham, ha restituito il portafogli zeppo di soldi.
All’interno c’erano 3mila euro, tra contanti e assegni, smarriti nel piazzale antistante il magazzino Lidl del quartiere Mantelli. E’ qui che il giovane senegalese propone con garbo e discrezione ai visitatori del supermercato la sua merce, con improbabili guadagni. «Il contenuto del portafogli raccolto da terra per caso, gli avrebbe davvero fatto comodo - commenta la cittadina tempiese ancora incredula di tanta benevolenza-. Nonostante ciò il giovane non ha ceduto alla tentazione e la sua onestà è stata premiata con una donazione che lui, convinto di aver fatto solo il suo dovere di uomo e di cittadino, non voleva accettare. A dispetto infatti dei pregiudizi e della buona dose di razzismo che attanaglia ancora la schiera di immigrati e clandestini, alla ricerca di libertà dalle nostre parti, la “predica” questa volta è giunta dal pulpito meno sospetto. La vicenda di quest’uomo generoso dimostra quindi come nel cuore di ogni straniero, a cui spesso noi guardiamo con sospetto e occhi stizzosi, ci siano una storia, un credo religioso, e degli ideali da seguire». Abraham è ancora là, nella sua postazione davanti al supermercato, il sorriso ampio sul volto pacioso e la sua parca mercanzia accanto a quella straripante dagli scaffali della multinazionale del commercio. «Sì, in Senegal, con quei soldi che erano dentro il portafogli trovato qui davanti, potevo realizzare tante cose - ammette -. Ho pensato invece che essi potevano costituire la pensione di una famiglia, senza i quali si sarebbe trovata in grande difficoltà». Aggiunge che quel ritrovamento non è stato l’unico. Qualche tempo prima aveva ritrovato un altro portafoglio. Aveva quindi visto aggirarsi una persona alla sua ricerca. «Cosa cerchi? Com’era? Cosa conteneva? Alle risposte giuste, gliel’ho consegnato. Conteneva tanto. Ma non c’è stato nessun riconoscimento», conclude Abraham. Diversamente da quest’ultimo caso.
E forse non solamente perché siamo a Natale e si ha bisogno di storie belle.

Senza titolo 1115

  L'AVETE VISTO IL FILM IL GENERALE DORME IN PIEDI ?  :-)


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22.12.08

Tramonto

tramonto21Oggi ho deciso di partire, lasciare tutte le pene alle mie spalle. Mi sono recata a Fiumicino e via,  prendere il primo aereo, e scendere in una spiaggia incantata.


tramonto4


Sono arrivata. Il posto è bellissino, il sole sta per tramontare, mi è tornato il  buonumore. Ho camminato sulla spiaggia, e mi sono fatta trasportare dalla musica delle onde del mare.


tramonto


                                                                               Che spettacolo!


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                                                                                    Che colori!


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tramonto2


tramonto13


                                    Quanta dolcezza, basta veramente poco, per essere  felici ...


tramonto20


Una  pugno di sabbia bagnata.
Una manciata di bianche conchiglie
sassolini lievigati e vetri colorati
amore oggi l' ho raccolte per te.
Serve poco per essere felici.
a me basta guardare all'orizzonte
dove il sole va a dormire.


So, che non si dicono bugie, oggi, ho accompagnato mia nipote Chiara all'aereoporto, e quando ho visto la bella giornata, invece di tornare a casa, mi sono  fatta spuntare le ali, e sono volata sul mare Tirreno. Le immagini sono del lungomare di Ostia, per me non cè nessuna differena, un bel tramonto è sempre un momento magico in qualsiasi posto. Franca Bassi 

mala tempora a natale da oscarmontani

www.splinder.com/profile/oscarmontani

Mala Tempora anche per il Natale


 


Natale 1495.  Bertuccio, nascosto in terra di Malaspina (lo sappiamo solo noi) ha mandato un piccione viaggiatore a Marta, la sua donna rimasta a Monte Varchi. Ce ne rende conto   Ser Lapo Bartoli, notaio della Repubblica, in un carteggio con un suo corrispondente a Fiorenza. Una spiata, a tutti gli effetti.


 


A dì 20 di dicembre 1495, vengo a comunicarVi che son giunte notizie da Mastro Bertuccio. Non sape donde, ancor si nasconde dalle minate vendette. Tengo però a significare che, com’io putavo, non parmi essere traditore della Repubblica: ha infatti mandato alla sua donna una lirica di frate Jeronimo Savonarola ricopiata di sua mano.


 


 


Venite, profeti


che avete profetato,


venite tutti lieti;


vedete ch’egli è nato,


il piccolo Messia.


 


Pastor pien di ventura,


che state voi a vegghiare?


Non abbiate paura;


sentite voi cantare?


Correte ad adorare


Gesù con mente pia.


 


I magi son venuti


dalla stella guidati,


con lor ricchi tributi


in terra inginocchiati.


Quanto son consolati


adorando il Messia!


 


Se questo è anco lo pensiero suo, e di dubitar non c’è ragione, omo probo est…”



 



Tralascio il resto della noiosa lettera. I carteggi tra notai onesti ma “versipelle” non ci interessano. Scoprire che anche il terribile Savonarola scriveva poesie di Natale mi turba un poco e mi da pensare, spero anche a voi tutti. Anche Bertuccio, credo, ci ha pensato bene. Probabilmente temeva l’intercettazione e ha mandato missiva accattivante e non compromettente per l’amata Marta.



Comunque sia: Buon Natale a tutti!



 

Buone Feste




BUONE FESTE A VOI TUTTI\E

Il mio programma per le feste...


"Quest'anno, come tradizione, per prima cosa farò un bell'albero di natale. Il mio papà è andato propio oggi dal quel signore che vende gli abeti sul viale vicino a casa. E' un po' una rottura l'albero vero perchè perde tutti quegli aghi, ma l'effetto che fa sui miei amici quando vengono a casa a trovarmi è super! E poi ci mettiamo tutte le lucine comprate al negozio dei cinesi che suonano le canzoncine e lampeggiano a ritmo di musica..."


alberi











 


Buon Natale amici alberi.


Vi chiedo perdono da parte della mia misera specie.


 











 


 


"I miei genitori mi hanno raccontato che Babbo Natale porta tanti bei doni ai bimbi che sono stati buoni. L'anno scorso non mi ha portato la Winx perchè ho bisticciato con la mia sorellina, ma questa volta sono sicura che arriverà. La mattina di Natale, quando mi sveglierò, troverò tanti pacchi da scartare e dei dolcini alla crema che abbiamo comprato già da un mese, ma che si possono aprire solo quel giorno. Invece so che i bimbi che sono stati cattivi troveranno solo carbone sotto l'albero... Peggio per loro: l'anno prossimo ci penseranno due volte a fare i dispettosi!"


fame


 


 


Buon Natale a tutti i bimbi: che la luce venga davvero finalmente nel mondo e si porti via con sè tutte le menzogne e le ingiustizie!


 


 maialino


  "Per iniziare il nuovo anno invece lenticchie e zampone perchè portano fortuna!!!"


 


 


Sentite? Ditemi: lo sentite l'urlo straziante che il mondo sta gettando verso il cielo?


Perchè? Ecco la domanda che dovremmo porci ogni giorno. Perchè?


E a Natale, quando, così si dice, tutto dovrebbe essere magico, l'urlo diventa un pianto disperato, una richesta, un'invocazione. Una preghiera.


Vieni, o Luce e trascina con te tutte queste tenebre di corruzione e di dolore!




Senza titolo 1114

Il giorno che vidi il tuo volto...


...è il nuovo libro di Simone Piazzesi.
Dopo la favola metropolitana Topo Oreste e la Grande Città il giovane scrittore toscano propone una raccolta di poesie di vario tema e stile: liriche, d'amore, introspettive. Il poeta-filosofo Roberto Carifi, nell'introduzione, ne dà un'affascinante lettura in chiave zen:

Simone Piazzesi segue le leggi del Tao, di quell'essenza delle cose che hanno le leggi naturali, di quel "wu-wei" che produce non-pensiero e che fa dire "la vita è questa".

Tutte le informazioni sul libro, edito da Tespi, si possono trovare su
http://www.simonepiazzesi.it


Senza titolo 1113

  VE LO RICORDATE IL FIAT 128 SPORT ?  :-)


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La speranza spandeva sospiri di Pietro Atzeni

La speranza spandeva sospiri


 


I pantaloncini corti


le bretelle


ricordo le gambette esili


scattanti


ubbidivano al cuore


la speranza spandeva sospiri


e la gioia dilagava negli occhi


dall’alba al tramonto


sognanti


i pantaloni sono lunghi adesso


le gambe non hanno più cuore


promesse e speranze


vuote parole


da allora ti cerco


sei ancora dentro me


a volte ti trovo


insegui ancora i tuoi sogni


e a guardarvi m’incanto


ma se appena apro gli occhi


la speranza spandeva sospiri


allora


ora muoiono in gola


 


Pietro Atzeni


 

21.12.08

Etero, gay o Freddie?

Freddie Mercury non era gay: così avrebbe dichiarato Brian May, chitarrista dei Queen, a un quotidiano inglese. La "notizia" è stata ripresa nei giorni scorsi da diverse testate italiane. "Corriere.it" s'è sbilanciato più di altre, definendo la "rivelazione" di May un vero e proprio shock.
In realtà, se leggiamo bene il pezzo, non vi troviamo nulla di così sconvolgente. Anzi, non vi troviamo nulla e basta. Si tratta infatti della classica "bufala", decontestualizzata e grossolanamente riassunta. Tuttavia mi ha stimolato alcune riflessioni che voglio condividere coi lettori.
Mercury con Mary Austin e (sotto) con Jim Hutton, i due grandi amori della sua vita.
Scoprii artisticamente Freddie nel 1977, con We are the champions che subito mi rapì. E incantevole mi parve lui: portava i capelli lunghi e sgargianti tute a pelle.

Freddie era l'incarnazione del glam più genuino, che allora conosceva il suo periodo d'oro. Evanescente e sfrontato, corrusco e misterioso, il glam echeggiava come un grido libertario per il fatto stesso di esistere; d'altro lato l'eccessiva eccentricità ne ridimensionava l'aspetto più sovversivo. Dietro le mossette ammiccanti e i sorrisi beffardi si celava spesso una sorta d'inquieta Biancaneve. Anche per scegliere il nome del gruppo Mercury aveva provocatoriamente attinto al lessico fiabesco ("Queen" non significa solo "regina" - un tributo, affermava il cantante, a Elisabetta II -, ma pure "checca"); e per Freddie potevano impazzire tanto i gay quanto i bambini.
"Noi tutti ci eravamo travestiti da qualcuno; lui si era travestito da Freddie Mercury". Questa la testimonianza del protagonista di una delle tante, rutilanti feste (o festini) organizzate dal frontman dei Queen. Essa ben descrive la parabola del Nostro che, come ogni artista autentico, rappresenta una sorta di hapax. Sotto l'apparente sfarzo batteva il cuore d'un musicista di prim'ordine e d'un inarrivabile showman, riconoscibile e sorprendente, in grado di reinventarsi e di stupirsi. C'è sempre qualcosa di crudele, di tragico in chi sperimenta sé stesso, affrontando e vivendo le sue contraddizioni; a volte, finendone travolto. Freddie avvertiva il peso della sua eccezionalità d'uomo e d'artista, la soffriva e ne gioiva, ne percorreva i sentieri bui e tortuosi, i labirinti di solitudine. Era ironico e scontroso, barocco e futurista, lirico e rock. Tanto femmina quanto maschio e, anche in quest'ultimo caso, smodato e perentorio. Il Mercury con baffi, borchie e canottiera sembrava la trasposizione in carne e ossa di Tom of Finland, prima fiaba ora fumetto, la fisicità d'un sogno o d'un'aspirazione. Destinata quindi, per la sua intrinseca contraddittorietà, al dolore.
Poliedrico perché vero, e irrisolto come chiunque tenda a riassumere il multiforme universo nella relatività umana, Freddie non si esauriva in uno stile o in una definizione. Spericolato sul palcoscenico, innovatore in campo musicale, geniale interpolatore di generi (i video dei Queen furono il primo esempio di connubio canzone-cinema-pittura), cantava soprattutto l'amore: e aveva scelto come compagni d'avventura tre eterosessuali laureati.
Quanto alle vicende personali, il lungo legame tra Freddie e Mary Austin non era un mistero per nessuno (Mary, rimasta poi sua ottima amica, lo assistette anche durante la malattia, divenendo erede del suo immenso patrimonio); ecco perché, all'inizio, abbiamo parlato di rivelazione-bufala. Ovviamente, per Freddie, l'amore non si declinava in un'unica forma. Egli non lo dichiarò mai apertamente, né lo affrontò nelle canzoni. Non occorreva, certo. E la stampa, tanto per cambiare, si limitava a descrivere gli aspetti più pittoreschi e superficiali del personaggio. Tuttavia neppure alcuni ambienti gay furono da meno, in particolare dopo l'epilogo drammatico (e rivelatore) della sua vicenda umana.
Un atteggiamento comprensibile. Per tanti, troppi anni l'omosessualità è stata perseguitata, respinta, emarginata e considerata caratteristica di un'infima e abietta parte dell'umanità. Inimmaginabile associarla a individui perbene, a maggior ragione pensatori e/o artisti conosciuti - e magari studiati a scuola - se non come perversione individuale (è l'opinione di Dante che, non a caso, annoverava tra i "sodomiti" soltanto "cherci e litterati di gran fama"). Ad ogni modo, non bisognava parlarne. Manifestazione di brutalità o vizio lussurioso, l'omosessualità non aveva cittadinanza tra i sentimenti nobili. Anzi, non era affatto un sentimento e da essa non poteva giungere alcuna valida lezione etica e umana.
Questo codice morale è stato interiorizzato dagli omosessuali stessi che, spesso, hanno cercato di camuffare la loro inclinazione dietro il paravento dell'"amicizia spirituale", dell'arte, talora della castità. La rivoluzione culturale e sessuale degli ultimi decenni ha in parte riscritto la grammatica dei sentimenti, riconoscendo anche agli omosessuali una propria dignità, contemporaneamente uguale e distinta da quella maggioritaria, eterosessuale. Tutto quanto non ha comunque eliminato i problemi, sia perché di troppo recente acquisizione, sia perché non è sufficiente tramutare in positivo qualcosa di precedentemente aborrito affinché risulti limpido, accettabile e condivisibile.
Nemmeno si può nascondere che molti artisti pop hanno mascherato la nuda verità dietro travestimenti bizzarri e pose ambigue; Freddie è stato (anche) uno di questi, assieme a Liberace, Nureyev e molti altri. Chi ignora o addirittura cancella l'omosessualità dalle loro vite dimostra di non volerli capire fino in fondo.
Ripetiamo, però, che l'omosessualità non spiega tutto, e crediamo non sia stato solo per opportunismo, atavici timori o altri motivi se Freddie ha sempre rifiutato di svelare quanto auspicavano i militanti gay duri e puri. (Parimenti, nessuno si sognerebbe di classificare Proust, Pasolini o Yourcenar "scrittori omosessuali" o Manzoni "poeta cattolico": essi stessi respingerebbero inorriditi simili definizioni.)




In tal senso ritengo siano da intendere le parole di May: Mercury era innanzi tutto un artista completo, l'autore plurilingue e il negromante musicale di Bohemian Rhapsody, il ribelle di We will rock you (scritta da May), lo spericolato navigatore cinecanoro in bilico tra Metropolis e i fratelli Marx. E, ovviamente, l'ironica e ammiccante trans di I want to break free. Un pioniere che, anche nel campo del costume, ha lasciato un messaggio di libertà e tolleranza. Che poi amasse uomini, donne o - com'è molto probabile - entrambi, nulla aggiunge alla sapienza creatrice della sua caleidoscopica figura.

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