1.1.13

Uomini dentro un vestito da sposa Processo a un artista-contro

Finalmente   dopo  4  mesi    dopo  gli insulti  e l'emarginazione  , per  le  sue provocazioni  stilistiche di far vestire   gli uomini con abiti  femminili  da  sposa  (  vedere  scansione dell'unione sarda del 30\9\2012  )  preda dalal sezione press  del suo sito  ( http://nicola-mette.blogspot.it/ ) 
   riesce  a vincere i pregiudizi e  l'emarginazione di  un paese intero  e  l'isolamento   creatogli attorno  per   queste sue  , discutibili e  perchè no anche  criticabili  , ma  non irrispettose  , provocazioni stilistiche  qui e  nel  video  sotto  


  Ulteriori dettagli si  trovano  nel   bell'articolo di  intervista  di Giorgio Pisano    preso ( eccetto le foto  che  vengono dal http://giuseppefraugallery.blogspot.it perchè  pe run arcano  mistero   visto  che ormai sono due anni che  l'edizione    online  free  del quotidiano  non le pubblica  più ) dall'unione sarda del 30\12\2012


Uomini dentro un vestito da sposa Processo a un artista-contro

di GIORGIO PISANO
Non era facile ma alla fine ce l'ha fatta: tutto il paese contro di lui. Dal sindaco al parroco passando per l'assessore alla Cultura senza dimenticare i ragazzini che, quando lo vedono per strada, lo insultano. C'è addirittura chi ha messo mano al pennello e, dribblando la sintassi, ha scritto sull'asfalto: Nicola Mette sei la vergogna del paese gay . Paese gay? 
Di sicuro a Sindia nessuno dimenticherà l'avvenimento. Ancora adesso, a distanza di due mesi, sfrigola come un rogo d'estate.Intanto Nicola Mette vive in galera. Nel senso che si sente imprigionato nella casa dei genitori, dov'è tornato a giugno dopo una decina d'anni trascorsi a Roma. Dove andare?, con chi uscire?, con chi parlare? Gli hanno costruito attorno una sorta di cordone sanitario. Niente minacce e neppure lettere anonime ma qualcosa che forse pesa ancora di più: il silenzio. Un silenzio teso e greve, rotto soltanto dai tweet e dagli strali lanciati su Facebook.Trentatré anni, fisico da alpino che ha ecceduto con la polenta, Nicola mostra sensibilità e cultura. Le offese non lo sfiorano: sapeva che la sua doveva essere una provocazione e provocazione è stata. Ha esagerato? Giudicate voi: ha vestito da sposa (sposa, non sposo) un gruppo di giovani maschi. Abito tradizionale della Sardegna: ma, come dire?, al rovescio. Così le spose, candore dei veli a parte, risultavano in sostanza grotteschi balentes travestiti. Apriti cielo. «Vai a spiegarlo che era solo una performance». Ossia l'esibizione di un artista che vuol denunciare a modo suo le discriminazioni sessuali. Indice di gradimento dell'opera (ma sarebbe più giusto parlare di happening)? Quasi zero, salvo lo spasso dei protagonisti, ragazzi di Cabras, Ottana e Sedilo che hanno accettato di buon grado la festa en travesti.Il sindaco l'ha presa male, il prete addirittura peggio: cosa hai combinato? E per punirlo gli ha dato lo sfratto da una stanza parrocchiale che Nicola utilizza come laboratorio. A parte questa rappresaglia, il resto è rabbia, mezze parole tra i denti. E la condanna all'isolamento: totale e ininterrotto. «Non intendevo offendere nessuno ma solo ricordare cosa dice l'articolo 3 della nostra Costituzione. Siamo tutti uguali, indipendentemente dal colore della pelle, fede e orientamento sessuale».Figlio di un ex muratore e di una casalinga, Mette ha frequentato l'Istituto d'arte di Oristano per trasferirsi più tardi a Roma dove si è diplomato all'Accademia delle Belle arti. Ha partecipato a una biennale londinese e a quella di Venezia, una personale importante in Olanda e un passaggio a New York. «Sono un artista. È presuntuoso dirlo? Non posso sminuire il lavoro che faccio. Le mie opere parlano». L'ultima, provvisoriamente sistemata su un mobile del soggiorno, è un mezzo busto femminile che ha però due teste: una da donna, l'altra da uomo. Prezzo? Ventimila euro. Inquietante e fascinosa nello stesso tempo, sicuramente non banale. È il punto d'arrivo di un cammino iniziato con la pittura, proseguito con la scultura e attualmente vicino ai lavori del celebre e discusso Maurizio Cattelan.
La performance che ha scosso Sindia era, in realtà, una seconda visione. Tutto già visto e già fatto.«Volevo parlare di diritti civili e il 21 aprile, data di nascita di Roma, ho reclutato trans, gay, lesbiche, etero, insomma un po' di tutto. Li ho vestiti da sposa e siamo andati a piazza del Popolo».

L'hanno presa bene?
«I carabinieri ci hanno identificato ma non ci sono stati incidenti. Gli abiti erano di una stilista, Maria Monserrata, che si è sentita molto stimolata da questa provocazione. Qualcuno, impropriamente, ha parlato sui giornali di sfilata. Si trattava di qualcosa assai diverso. Siamo andati pure nella Metro e perfino in Vaticano».
E anche lì nessuna reazione.
«Giusto qualche sacerdote che si è voltato a guardare, più incuriosito che scandalizzato. Non è accaduto davvero nulla di spiacevole. E quindi mi domando: perché a Sindia è scoppiato invece il terremoto?»
Provi a indovinare.
«È la solita storia: la cultura arcaica, le tradizioni, il provincialismo e quel che vi pare. Così, però, non cambierà mai nulla. Non ho mancato di rispetto a nessuno ma, semplicemente, messo in discussione principi che sembrano sacri e sacri non sono. È successo anche quando mi sono occupato di taroccamenti».
Che genere di taroccamenti?
«Ho preparato una mostra sul made in Italy pensando alla violenza delle contraffazioni che subisce. Ho dipinto la Statua della Libertà e sotto ho scritto made in Sardinia oppure la Lupa di Romolo e Remo made in England ».
Cosa voleva dire?«Mi interessava mettere in evidenza uno stravolgimento del costume, la contaminazione dei prodotti-simbolo di un Paese. La gente ha capito. È che spesso conviene far finta di non comprendere».Esempio?«Grande scandalo per lo sposo vestito da donna, niente da dire invece per il Carnevale di Bosa. Che è colorato, imponente e porno. Esibire in parata falli giganteschi è una trasgressione-provocazione, o no? Allora qualcuno mi deve spiegare perché può valere soltanto a Carnevale».
Il conformismo ha il suo calendario.
«Ecco, io intendo stravolgerlo questo calendario. Voglio parlare di diritti civili e lo farò».
Restando a Sindia?  «Qui sono tornato perché a Roma non riuscivo a mantenermi. C'è una crisi tale che non si riesce a trovare manco un posto da cameriere. A parte questo, ci ho vissuto dieci anni: ora basta. Vorrei andare a Milano o all'estero per continuare la mia ricerca».
Nel frattempo?
«Butto giù qualche idea e aspetto di poter scappare. Sono in attesa di una borsa di studio e poi via».
Paura?«Per me no ma mi secca tenere sulla corda i miei genitori e mia sorella. Non voglio che si sentano in difficoltà per colpe che sicuramente non hanno. Io riesco a star bene anche da solo: faccio lunghe passeggiate in bici, mi distraggono e mi rilassano. Ogni tanto vado a chiacchierare con due fratelli che realizzano bellissimi fumetti. Mi piacerebbe aiutarli, farli conoscere all'esterno».
Ha pensato di parlarne in Comune?
«Il sindaco, a parte scrivere su Facebook che la mia è un'operazione di colonialismo culturale, riuscirebbe al massimo a salutarmi».
Altri?
«L'unica amicizia che avevo è quella col parroco ma è finita male. Quando ha saputo della incursione in Vaticano, m'ha proprio cacciato. Nessuno che provi a chiedersi se Sindia esiste davvero».
Cosa significa?
«Mi domando se siamo vivi sul serio. Di noi sul giornale si parla solo per furti e rapine. Di cultura mai, neppure per sbaglio. Avrebbero dovuto essere contenti dell'eco che ha avuto la mia provocazione: una volta tanto si parlava di questo paese in termini positivi».
Lei non è esattamente un artista low cost, giusto?
«L'arte contemporanea è un investimento e io non faccio acquarelli da strada. Ho venduto a privati, a manager. In questo momento il mercato è fermo, altrimenti non sarei qui».
Oltre l'omofobia, su quali altri bersagli punta?
«Nel 2006, quando si parlava di epidemia di aviaria, ho dipinto dei polli enormi, tre metri per due: bestie giganti che ci stavano sovrastando e avrebbero potuto distruggerci. Ho dipinto anche i 4 mori della Sardegna che si trasformano in galli e, per finire, pacifiche galline sovrastate da un'aureola».
Messaggio recepito?
«Credo di sì. Altrettanto è accaduto quando ho aperto il tema della violenza alle donne segnalando l'uso di cavie umane da parte delle aziende farmaceutiche».
Ce l'ha più o meno con tutti.
«Il mondo che viviamo è sopraffatto dalla brutalità, dall'ingiustizia, dallo sfruttamento. Un artista ha il dovere di ricordarlo continuamente, non può perdersi in esercizi accademici di puro narcisismo. Non a caso io detesto la politica e i politici: tutti, nessuno escluso».
Quando ha iniziato, sapeva dove sarebbe andato a parare?
«Non potevo immaginarlo. Ho cominciato ispirandomi alla simbologia antica, bronzetti, fossili che arrivano a sbordare dal dipinto per finire sulla parete. In Accademia, dove ho fatto anche l'assistente di incisione, ho cambiato tecniche e tematiche. Ho scoperto, per esempio, la pittura liquida».
Ossia?
«Un sistema per manipolare la densità del colore. Con un po' d'acqua riesco a renderlo quasi evanescente e questo dà una corposità diversa all'oggetto che dipingo».
Ma come le è venuta in testa la performance dello scandalo?
«Era Natale e mi ritrovavo assolutamente solo nella casa dove abitavo, a Roma. Sui giornali si parlava di Berlusconi e delle escort, dei festini ad Arcore: insomma, l'harem del Potere».
E allora?
«Ho costruito per la Biennale sei busti femminili, naturalmente senza testa perché la testa non ha alcuna importanza nella donna: due verdi, due bianchi, due rossi. Nelle mani, tenute in alto, tutte stringono un oggetto sadomaso. Al centro, la foto di Silvio Berlusconi insieme a Gheddafi. Quello è stato il punto di partenza».
Poi?
«Siccome un artista non deve mai perdere il contatto con la realtà, a Napoli ho realizzato una performance per distribuire finte mazzette di danaro per strada. Al Museo della Civiltà romana dell'Eur ho invece schierato su un grande tavolo trecento Barbie, qualche Ken e molte borchie: cioè un genere umano molto vicino al nostro. A fianco al tavolo, un trans vero, in carne e ossa, con fascia tricolore e braccio teso nel saluto fascista».
Ce l'aveva col sindaco di Roma?
«Ce l'ho con l'ipocrisia di chi divide il mondo tra quello che predica e quello che in realtà fa».
Cosa cambierebbe nella vita di tutti i giorni?
«Non sopporto la monotonia, è la cosa che mi spaventa di più. Mi fa impazzire non potermi muovere, vivere giorni disperatamente uguali uno all'altro. Sindia, da questo punto di vista, è una prigione. Ho bisogno di rompere con tutto quello che mi circonda e scoprire altri luoghi».
Allargando il tiro, neanche la Sardegna le va bene.
«Ha grandi cose ma non sa valorizzarle. Idee poche, e subito copiate. Uno s'inventa le cortes apertas e tutti gli altri fanno lo stesso, un altro organizza un festival letterario ed ecco che ne spuntano altri dieci in un mese...».
Succede dappertutto.
«Certo ma noi riusciamo a far tutto peggio. Siamo inchiodati da un provincialismo senza scampo, da una Chiesa arretrata e invadente. Con l'aggiunta di una politica che non vale nulla. Io personalmente ho qualche problema ad accettare anche gli elettori. Sa dirmi un buon motivo, uno soltanto, per cui è giusto andare a votare?»
Insomma, non vale la pena vivere?
«La vita è una meraviglia se riusciamo a liberarci. Il motore che ci anima è sempre lo stesso: l'erotismo. Quello dei nostri tempi è purtroppo nascosto, marginale, disperato. È un erotismo intenso ma raramente portatore di felicità».
La prossima?
«Mi piacerebbe intrufolarmi in una festa paesana molto nota, molto affollata, molto popolare. Vorrei provare a modificarne la ritualità, l'anima. Sarà peccato mortale. Beh, pazienza».

30.12.12

un altro morto a caccia quando finira questa mattanza ?

apro il sito dell'unione  sarda  è  leggo   che oggi   è successo ancora




come sopravvivere al le feste di natale puntaa 10 capodanno

Inizio la  puntata  d'oggi  Sulle note   finali dell'anno  che  verrà  (  video e testo )  di Lucio  Dalla   :



E se quest'anno poi passasse in un istante, 
vedi amico mio 
come diventa importante 
che in questo istante ci sia anch'io. 
L'anno che sta arrivando tra un anno passerà 
io mi sto preparando è questa la novità
  
con il farvi i più  cari auguri   a voi tutti\e e  ai vostri cari 


 Ma  ora  bado alle ciancie  ed  ecco  il post

Ed  ecco arrivati   a capodanno  e  già ci si pone la domanda  Cosa si fa per capodanno ? Le  soluzioni  sono  diverse perchè   in tale  giorno   vale  ( o almeno dovrebbe visto la  crisi   e la mancanza  di € ) il detto natale   e pasqua  con i tuoi  capodanno e pasquetta  con chi  vuoi  .  
Mi piace  poco parlare di crisi, preferisco   sempre (  finché si può  )   essere ottimista, ma è indubbio che quest anno le ristrettezze economiche si fanno sentire: le strutture del sito  a cui  rinvio  per  le offerte di  viaggi  segnalano cali nelle prenotazioni nonostante i prezzi siano sensibilmente diminuiti rispetto allo scorso anno.Infatti  è per  questo  che  nella puntata  non parlo  di viaggi  e preferisco  concentrarmi  su quello in casa  fra parentado ed  amici  che poi  è  quello  che  ho conosciuto  in questi miei 36  anni . Vuol  dire  che  l'anno prossimo , se   ripeterò tale  guida ,  lo terrò presente   Comunque   potete  consultare per viaggi all'ultimo momento la  sezione  viaggi all'estero e in italia oppure  se  andate vicino  la pagina   degli hotel e degli agriturismo  del  sito   http://www.capodanno-offerte.com (   da  cui sono tratte  la prima  e la seconda  foto   del post  )  
E’ dunque proprio  come suggerisce  il sito  precedentemente  citato  ai  suoi  lettori che trascorreranno il capodanno in casa che scriviamo questo articolo  riportato sotto  con modifiche  ed  aggiunte , che vuole raccogliere dritte e consigli per organizzare una bel veglione di San Silvestro “fai da te”.

Iniziamo dal cenone di capodanno in casa e dal post  cenone 

Non riuscendo a trovare  l'incipit  prendo a prestito  \  condivido   quanto dice un mio amico\compaesano sulla sua bacheca di  facebook  : << chi può, lo faccia in ristorante..ma se anche il vostro conto è "rosso" più di Bertinotti..allora passatelo con gli amici che, come ben sapete, si dividono in due categorie .... i "tirchi" e gli "spreconi"..La spesa per il banchetto è motivo di scontro tra queste due fazioni..e non potrebbe essere altrimenti..gli spreconi spendono e spandono senza alcun ritegno..e la maggior parte delle cose verrà buttata..per loro più che un cenone è l'approdo su un isola deserta..viveri in quantità industriale, roba da sfamare il Congo..e cose inutili..tipo venti pacchi di patatine, noccioline, pistacchi ( 7 kg), 47 barattoli di sottaceti, 34 kg di mandarini, finocchi.. sessanta panettoni..e per chiudere in bellezza lo "spumantino" da aprire per brindare alle 24.00..sei casse di roba imbevibile perfino per gli alcolizzati...i tirchi hanno un mancamento quando vedono il carrello pieno..loro hanno un foglietto con tutto segnato..tovaglioli a mezzo velo, piatti di plastica da 0,01 centesimi...se siete in 10 avrete a disposizione un coltello che si romperà subito, una forchetta che perderà i dentini nella carne..e ma il risparmio..o i bicchieri...uno a testa..da contrassegnare con la vostra iniziale con un pennarello che andrà via dopo mezz'ora...berrete nella confusione da quello degli altri, spesso portatori di malattie veneree e herpes...avrete un panino, sappiatevelo gestire tra antipasti, primo e secondo..e una fetta di pandoro o a scelta di panettone, perchè mica si deve scialacquare...vedete voi...buon sabato a tutti..scialacquati e non.. Ecco, in nessun caso dovete trascurare la tavola e concedetevi un vero cenone, non con cibi di lusso, ma che sia ben curato e che abbia qualcosa di diverso dalle “solite” cene. Approfittatene per sperimentare un nuovo piatto o per fare quella torta di cui da tempo avete la ricetta… e non scoraggiatevi si ci vorrà del tempo, perchè la stessa preparazione farà parte della festa.>>. Ma  ora  ritorniamo seri  .
 Ecco alcuni consigli  prima citato   sul cenone da http://www.capodanno-offerte.com/ <<– abbiamo voluto raccogliere alcuni semplici consigli che possono, da soli, risolvere la serata. Leggete e prendete spunto !

Panettone: tutto quello che c’è da sapere  il dolce di Natale per eccellenza è uno dei simboli del capodanno. Sapere la sua storia e la ricetta è quasi doveroso!

Il capodanno in casa prevede, per il dopo cena, una serie di riti e tradizioni di capodanno, anche scaramantici, che variano (ma neanche poi tanto) da regione a regione, e che hanno un dogma in comune: DEVONO essere fatti. Dal lanciare oggetti vecchi dalla finestra, allo sparare fuochi d’artificio, ecco due nostri approfondimenti sulle “stranezze” di capodanno, che sicuramente anche voi non…. mancherete di fare!
Le usanze e le cose da fare per Capodanno esatto “da fare” perchè alcune di queste sono quasi degli obblighi, tramandati da nonni e genitori. Rispondono ad una specie di bisogno primordiale di salutare simbolicamente il nuovo anno con gesti dal forte valore simbolico.
Capodanno: i riti propiziatori e scaramantici spiegati  vi siete mai chiesti il significato di questi gesti che si fanno a capodanno? Eccoli spiegati!
E adesso veniamo al capodanno che sarà trascorso dalla maggior parte degli Italiani: cenone a casa e mezzanotte fuori. Le possibilità per divertirsi dopo cena per capodanno nella propria città sono davvero tante, ecco alcuni dei nostri consigli:
Elenco concerti di Capodanno nelle piazze (gratis) – immancabili come ogni anno, le amministrazioni comunali hanno organizzato , anche se  quest'anno in tono minore  , ovunque concerti in piazza con annesso brindisi collettivo. Nelle città più “povere” si sono scelti artisti locali o semplici dj, ma sono decine i cantanti ed i gruppi Italiani famosi che si esibiranno gratis in tutta Italia. Consultate il nostro elenco di concerti (è il più completo in circolazione!) e vedete se c’è un concerto di capodanno vicino a voi!
Feste nelle discoteche e nei locali – su questo abbiamo scritto davvero tanti articoli, perchè le proposte sono moltissime. Non possiamo indicarveli tutti qui, ma vi consigliamo di fare una ricerca utilizzando la casella che trovate in alto nel nostro sito, inserendo la vostra città. Per Roma, Milano, Torino e Firenze ogni anno facciamo una piccola indagine sui programmi delle discoteche e delle feste private organizzate in ville e casali. Possiamo dirvi che i prezzi per gli ingressi doo cena quest anno sono davvero a buon mercato: con 30,00 € si entra quasi in ogni locale, con brindisi, consumazione e possibilità di fare mattina.
Capodanno a teatro: le opere in rappresentazione sono tante, anche in questo caso non siamo andati ad elencarle tutte perchè la lista sarebbe sempre in cambiamento. Il modo migliore è verificare sul sito dei principali teatri della vostra città. Vi consigliamo di fare molta attenzione agli orari: alcune opere prevedono un prolungamento della serata con brindisi collettivo, ma altre hanno orari classici e… sarete cacciati fuori e festeggerete la mezzanotte in strada !occhio  sia  a  come  stappate  la bottiglia di spumante



 da non finire  come paperoga  (  foto a sopra  a sinistra    vignetta  di Silvia  Ziche  topolino 2979 )  e   agli oggetti dalla finestra   gli ultimi  15\20 secondi  di questo video



Perchè non ha idea  cosa  cucinare  o l'organizza per  la prima  volta     ecco alcune ricette e  come ravvivare  la festa  se non gli bastano gli url  sopra   1 2 3 4 5

                                            Per  coppie  e singoli 
Per  quelle  coppie ( neo sposi  o  con figli oltre i  15\6  anni  )   cercano invece qualcosa di tranquillo e intimo per trascorrere una serata con il proprio partner, da soli e in barba alla confusione del San Silvestro…. è dunque per chi desidera intimità che proponiamo questi due pacchetti di capodanno romantici
Se lo  fate   per  conto  vostro ( casa la mare  , casa di campagna  o casa  vostra  da  single  )  eccovi alcune  ricette   romantiche  1  2
Se invece volete    Dedicarvi alla propria vita sessuale in occasione del Natale e del Capodanno può essere un modo davvero intelligente di trascorrere queste due notti così speciali, in modo eccitante. Ecco  tante "sex-solutions" da mettere in pratica sin da Natale fino al prossimo 2012, per una vita più soddisfacente soprattutto in camera da letto  e non  !  suggerite  da  http://www.donnaclick.it/amore-e-sesso/ e  da  cui  è tratta  la  foto  sotto 


1) Dedicate più tempo a fare l'amore Se durante tutto l'anno avete avuto un numero di rapporti sessuali soddisfacenti che si possono contare sulle dita di una mano, ebbene è arrivato il momento di mettere una controtendenza: si tratta di investire del tempo nella qualità del sesso poiché esso merita pazienza e attenzione. I nostri stili di vita, d'altra parte, non ci consentono di dedicarci al piacere come dovremmo, con la conseguenza che siamo sempre più stressati e insoddisfatti. In questo caso, programmare 4-5 giorni di distacco da tutto, shopping compreso, è una gran bella idea. Fate così: preparatevi di tutto punto, acquistate biancheria intima da capogiro e organizzate con ironia questa fuga di sesso, proprio come vi ispira la fantasia... su questo non abbiamo altri consigli da dare smiley smiley! .,  2) Sperimentazione a letto  Se pensate che la sperimentazione sessuale sia una prerogativa delle giovani coppie, allora vi state accontentando di uno stereotipo. Bisognerebbe, invece, ricordare che le "coppie collaudate" hanno già fatto un sacco di test e sono pronte a dedicarsi al piacere con tutta la loro "saggezza". Se siete single, invece, non rinunciate nemmeno in questo caso a sperimentare nuovi piaceri, concedendovi, perchè no, certe fantasie un po' hot. Il sesso occasionale, se fatto con criterio, può essere una gran bella esperienza: basta lasciarsi andare. Per le coppie di vecchia data, invece, potrebbe essere l'occasione giusta di esplorare sensazioni ed emozioni ingiustamente archiviate Provate a pensare a ciò che vorreste dal vostro partner e, se avete deciso per questa "formula di Natale" comunicategli i vostri desideri segreti e le vostre fantasie. Non si sa mai che possiate scoprire un nuovo gemito di piacere proprio insieme al compagno di sempre ! 3) Diventare sexy e sensuali Quando è stata l'ultima volta vi siete concesse una notte in tenuta sexy con tanto di batticuore e goccioline di sudore dovute all'emozione del momento? Quando è stata l'ultima volta che avete trasformato la vostra camera da letto in un ambiente passionale in cui corteggiare il vostro partner ?Se quel tempo è stato lungo, come nella maggior parte dei casi, allora è il momento di rispolverare il lato sensuale della vostra personalità. Sentirsi belle e entrare in contatto con la propria sensualità costituisce una parte importante del fare l'amore, specialmente per le donne. "Se una donna si sente sexy e bella, le sue possibilità di essere attiva nel sesso sono molto più elevate", spiega Pandey Alka, autore di Kama Sutra per le donne.Quindi, prepararsi sin da subito è importante: ginnastica, esercizi, cure del corpo e shopping personalizzato, finalizzato solo e soltanto a sedurre. Inoltre, per stimolare ancora di più la passione, potete utilizzare oli profumati per il corpo, candele aromatiche, lenzuola di raso o seta e un po' di bollicine: è Natale! 
4 ) Provocare il contatto fisico Una vita comunemente impegnata, dicono gli studiosi, prevede occasioni di contatto fisico molto "regolari" e demotivanti: Insomma, incontrarsi per caso in casa o mentre si prendono i vestiti dall'armadio non è il massimo della sensualità. Toccarsi, invece, è il preliminare più importante.
"L'assenza di carezze, coccole e abbracci può diventare un killer della passione" spiega lo psicologo dottor Aruna Broota. La ricerca ha dimostrato che i partner che mantengono in contatto tra di loro al di fuori del letto sono sessualmente più attivi perchè, il contatto fisico porta ad un risveglio biologico e psicologico che aumenta i livelli di testosterone, dando uno scossone al proprio desiderio sessuale. Quindi in questo periodo preparatorio, prendete l'impegno di toccare e fari toccare di più del solito. E' semplice: basta avvicinarsi quando si cammina, abbracciarsi arrivati a casa e baciarsi almeno una volta al giorno. I benefici non tarderanno ad arrivare. 5) Spontaneità e romanticismo Organizzate tutto con entusiasmo e senza ansia, consapevoli del fatto che a Natale vi farete un gran bel regalo di passione e di sensualità davvero indimenticabile. Coinvolgete il partner, conducendolo con divertimento nel gioco dei preparativi di una Natale e un Capodanno di vero godimento !

                                        Petardi , botti e  fuochi d'artificio 

Si profila un Capodanno silenzioso in molte città italiane. Da Bari fino a Cologno Monzese, molti sindaci hanno infatti  firmato ordinanze proibizioniste   che vietato di sparare botti e fuochi d'artificio la notte dell'ultimo dell'anno.
Le motivazioni sono varie e  comprensibili  : qualcuno vuole garantire la serenità e il silenzio per gli anziani, i cani e i bambini, qualcun altro preferisce proibire i botti sperando che così si riduca il rischio di infortuni. Ma  con il proibizionismo   non si  risolve  niente  . Che  fare allora  ? Le  soluzioni   sarebbero  : 1)  non  fare  niente  oltre la cena o l'uscita , cioè non buttare niente dalla  finestra  , non sparare  colpi d'arma  da  fuoco   ,  o petardi  \  botti  ed accontentarsi  di  quelli ,  quest'anno in  tono minore  vista  la  crisi   organizzati dal proprio comune ., 2) sparare  con cautela   ed  attenzione  vedere  sotto  
Io  opto ( anche  se  visti i precedenti   un braciere distrutto  e  il fastidio all'udito   ogni volta  che  li scoppiavo   o  sentivo scoppiarli  non ne  scoppio più  e per esperienza  a vendo avuto un gatto    so cosa patiscono gli animali   )  per la  seconda  sia  perchè  la legge  non viene mai  applicata  e le ordinanze   , come le  grida  del Manzoni il tempo che trovano ., sia per il fatto  che  non mi piace proibire  ciò che  a me non non piace  \  non mi trova  d'accordo  .E' vero che i   fuochi d’artificio regalano uno spettacolo indimenticabile, ideale per trascorrere al meglio i festeggiamenti di Capodanno e non solo  (  vedere la  foto sotto al centro e  questo mio  video   girato l'anno scorso ai  fuochi di maria  bambina  che  si festeggia  l'8  settembre       )    . Ma Occorre, però, fare attenzione sia al momento dell’acquisto che durante l’accensione: i petardi sono infatti tanto pericolosi quanto belli e suggestivi;Infatti bisogna tener presente che, in generale, non esistono fuochi d’artificio completamente “sicuri”: perfino le stelline che i bambini usano con disinvoltura bruciano a 300 gradi e sono potenzialmente in grado di provocare ustioni e incendiare i vestiti


Quindi meglio  l'esplosioni  in sicurezza  e  le relative  compagne  alla  prudenza   ( vedi  foto a  destra  ) . Infatti    ogni anno le cronache raccontano, come in un bollettino di guerra, gli esiti della notte di Capodanno (un interessante articolo di pianetammma.it  sulla loro pericolosità e  rischi che  corrono  i bambini  ). Spesso le vittime degli incidenti causati da un uso scorretto dei botti sono proprio i bambini, e negli ultimi anni si sono verificati anche casi terribili di persone colpite casualmente da proiettili sparati da qualcuno che ha pensato bene di festeggiare  sparando in aria con una pistola.Ma per chi non vuole rinunciare al piacere di festeggiare insieme ai bambini fuori al balcone ? L'importante è prestare, come dice pianetamamma.it molta attenzione ai bambini.
E allora ecco i consigli della Polizia e dei carabinieri che  vengono ripetuti ogni anno  , per un Capodanno in sicurezza: 
1) Evitare di comprare fuochi d’artificio da venditori ambulanti non autorizzati che spesso vendono prodotti non conformi alla legge e vietati. Tutti i venditori devono essere provvisti di licenza, sulla quale deve essere riportato il nome e cognome del titolare. Leggete bene l’etichetta dei fuochi d’artificio: devono esserci riportate le istruzioni per un uso sicuro. Nell'etichetta è riportata anche la categoria di appartenenza. I fuochi di IV e V categoria sono solitamente riservati a professionisti quindi per i non addetti ai lavori possono esserepiù pericolosi  . Questi tipi di botti non possono in alcun caso essere venduti alle bancarelle
2) non accendere i fuochi all'interno di contenitori o all'interno dei un ambiente che, non accorciare mai la miccia dei fuochi, tenere il fuoco sempre a braccio teso.Allontanatevi da qualunque fonte di fumo
Se state maneggiando i fuochi d’artificio non restate in prossimità di fiamme libere di qualsiasi tipo, incluse le sigarette accese. Durante l’uso tenere inoltre i fuochi lontano da viso o in generale dal corpo e da oggetti infiammabili come tende, divani, tappeti e foglie secche.
3) Infine attenzione anche alle stelline di Natale, apparentemente innocue e adatte ai più piccoli: i bambini devono  mantenerle la stellina a braccio teso, lontano da vestiti, occhi e viso.
 4 ) Infine è importante ricordare che spesso gli incidenti che vedono protagonisti i bambini avvengono non di notte, ma la mattina del primo dell'anno , quando i piccoli si avventurano nel cortile o nella strada sotto casa e accendono botti inesplosi. Il rischio di ustioni e addirittura di amputazioni di dita e mano, o di danni seri agli occhi è molto serio, quindi i genitori dovrebbero usare grande accortezza nell'impedire ai bambini di giocare in questo modo.
Quindi  Prudenza nel maneggiare i giochi pirotecnici
Le istruzioni per l’uso dei fuochi d’artificio vanno seguite alla lettera. Non fate maneggiare i fuochi direttamente ai bambini  se avete comprato per loro le classiche stelline accendetegliele voi  o  fateglielo  fare guidandoli   e stategli vicino durante l’uso per evitare che ci giochino in maniera impropria e pericolosaAssolutamente da evitare rauti o altri botti pericolosi nelle mani dei minorenni
Per  chi avesse  animali  ripeto ( scusate ma  ho poco , causa  lavoro e parenti per il capodanno )  con delle  aggiunte  ed  integrazioni il post  della  guida  dell'anno scorso

Per tutti quelli che amano ( o dicono d'amare ) gli animali, domestici e selvatici, seguite l'esempio delle varie associazioni animaliste ad non utilizzare ( se è possibile ) i botti per divertirsi ma soprattutto per festeggiare arrivo del nuovo anno. Infatti : Lo scoppio dei fuochi artificiali, specie in piena notte causa agli animali danni inimmaginabili .Negli uccelli un botto causa uno spavento tale che li induce a fuggire dai dormitori (alberi, siepi e tetti delle case), volando al buio alla cieca anche per chilometri, andando a morire sfracellati addosso a qualche muro, albero o cavi elettrici; quelli che riescono ad atterrare o a posarsi in qualche albero spesso muoiono assiderati a causa delle rigide temperature invernali ed alla mancanza di un riparo.
Nei gatti, e soprattutto nei cani, un botto crea forte stress e spavento tali da indurli a fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore a loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili al buio.
Negli animali degli allevamenti come mucche, cavalli e conigli, le conseguenze delle esplosioni possono provocare nelle femmine gravide addirittura l'aborto da trauma da spavento.
Va ricordato che cani, gatti e piccoli animali domestici si spaventano quasi a morte per i botti della notte di San Silvestro; ciò' è dovuto in particolare alla loro soglia uditiva infinitamente più' sviluppata e sensibile di quella umana.
L'uomo ha un udito con una percezione compresa tra le frequenze denominate infrasuoni, intorno ai 15 hertz, e quelle denominate ultrasuoni, sopra i 15.000 hertz. Cani e gatti, invece, dimostrano facoltà uditive di gran lunga superiori: il cane fino a circa 60.000 hertz mentre il gatto fino a 70.000 hertz.
Altri siti consigliano innanzitutto di non lasciare soli i nostri amici a quattro zampe. Gli animali fobici potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi, quindi è necessario stare loro vicino, senza esagerare con coccole e carezze, ma cercando di distrarli con giochi e bocconcini, mostrando che non c'è nulla di cui preoccuparsi. Meglio tenere in casa o in un luogo protetto e rassicurante anche gli animali che abitualmente vivono fuori. Inoltre teniamo alto il volume di radio o televisione, in modo che venga attutito il rumore dei botti proveniente dall'esterno.

Durante le passeggiate, tenere i cani al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali, per scongiurare fughe dettate dalla paura. Nei mesi precedenti far visitare l'animale da un veterinario comportamentalista, che prescriverà' la terapia da seguire, sia farmacologica che comportamentale per un processo graduale di desensibilizzazione, esponendo l'animale allo stimolo a un'intensità progressivamente aumentata quando si trova in uno stato di rilassamento emozionale Evitare soluzioni fai da te come la somministrazione di tranquillanti: alcuni sono addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico. Può essere invece utile l'uso dei feromoni di appagamento, sia sotto forma di collare che sotto forma di diffusore per ambienti. Riducono lo stress e accelerano l'adattamento psicofisico, vanno applicati almeno 10-15 giorni prima dell'inizio degli scoppi. . Infine, l'Oipa invita a sensibilizzare

l'opinione pubblica e soprattutto i bambini su quanto questi inutili rumori possano essere dannosi per i quattro zampe. "Ogni anno i botti fanno vittime sia umane che animali - ricorda Massimo Comparotto, presidente Oipa Italia è  nel periodo che va dalla metà di dicembre ai primi giorni di gennaio riceviamo moltissime segnalazioni di animali domestici smarriti, feriti o morti a causa dei botti: è importante che tutti comprendano quanto un momento di festa per alcuni diventi motivo di sgomento e terrore per altri. Chi ama gli animali non spara botti".
A San Silvestro ( e non solo , anche se in questi due anni causa crisi economica , almeno dalle mie parti ., non si sono uditi i giorni che anticipavano il'ultimo ed il primo dell'anno uditi mortaretti e scoppi di petardi ) chi possiede cani e gatti e altri animali oppure se si sa che nel vicinato sci sono persone che hanno amnimali o campagne deve seguire alcuni accorgimenti: se si tratta di gatti, è bene rinchiuderli in luoghi tranquilli (garage, bagno,soffitta ecc. come facevo io con il mio gatto sia a capodanno e nei giorni che lo precedevano visto che era un continuo scopiettare di fuochi ,e ae ma questa è un altra storia a carnevale ) , possibilmente chiudendo le finestre in modo che anche i bagliori, oltre ai rumori, siano diminuiti; comportarsi in modo del tutto normale, soprattutto nel caso dei cani, senza cercare di rassicurare e di accarezzare l'animale se questo mostra paura; se il cane vede che il proprietario non si agita, di conseguenza si sentirà più tranquillo.
La varie Lac e simili pertanto invitano i cittadini a non acquistare i botti in modo da salvare centinaia di migliaia di animali dalla morte, da probabili incidenti e da traumi da stress.
Chi avesse già acquistato i botti e volesse   usarli  eviti almeno di utilizzarli con il buio (quando gli uccelli dormono nei vari ripari), in prossimità di alberi, cespugli e case dove sono tenuti cani, gatti ed animali domestici.Secondo la guida di http://www.eticamente.net/ da cui ho preso le foto . Infatti il fragore dei botti è, infatti, talmente forte da scatenare negli animali una naturale reazione di spavento, che li porta a perdere l’orientamento, esponendoli così al rischio di smarrimento o investimento. Ecco, quindi, come comportarsi per proteggerli ulteriormente  e ridurre il loro disagio:

  • rivolgersi in anticipo al proprio veterinario se l’animale è anziano, cardiopatico e/o particolarmente sensibile allo stress dei rumori;
  • non lasciare cani o gatti in solitudine e togliere oggetti contundenti contro i quali, sbattendo, potrebbero ferirsi;
  • evitare di lasciare le nostre bestiole all'aperto ( potrebbero fuggire in strada o peggio ancora gettarsi nel vuoto specie se si abita in palazzi ) e non tenerle legate alla corda (potrebbero strangolarsi nel tentativo di divincolarsi );
  • minimizzare l’effetto dei botti, tenendo accese radio o TV;
  • in caso di smarrimento, presentare subito denuncia. Qualsiasi elemento identificativo (microchip e medaglietta con recapito) può facilitare il ritrovamento dell’animale.









Rita levi montalcini 1909-2012

Il futuro del pianeta dipende dalla possibilità di dare a tutte le donne l'accesso all'istruzione e alla leadership. È alle donne, infatti, che spetta il compito più arduo, ma più costruttivo, di inventare e gestire la pace.

Rita Levi Montalcini (1909-2012)
 
Ai maschi don Corsi e Borghezio. Alle donne Rita Levi-Montalcini. Ringraziamo Dio di non essere né schiave né maschi.

La religione dei maschi... fino a don Corsi


(1917 - Massacro, tortura e crocifissione di migliaia di donne armene da parte dell'esercito turco - Foto recentemente pubblicata, custodita nell'Archivio Segreto del Vaticano - Grazie ad Andrea Vigna)



"Quando vedi una donna pensa che sia un demonio, che sia una sorta di inferno." - Papa Pio II°

"Le donne non dovrebbero essere illuminate o educate in nessun modo. Dovrebbero, in realtà, essere segregate poiché sono loro la causa di orrende ed involontarie erezioni di uomini santi." . Sant'Agostino, padre della chiesa cristiana cattolica

"Se gli uomini potessero vedere quel che si nasconde sotto la pelle, la vista delle donne causerebbe solo il vomito. Se rifiutiamo di toccare lo sterco anche con la punta delle dita, come possiamo desiderare di abbracciare una donna, creatura di sterco?" - Sant'Odone, abate di Cluny

"La donna è male sopra ogni altro male, serpe e veleno contro il quale nessuna medicina va bene. Le donne servono soprattutto a soddisfare la libidine degli uomini." - San Giovanni Crisostomo, cui è particolarmente devoto Herr Joseph Alois Ratzinger, papa Benedetto XVI°

"La donna è un tempio costruito su una cloaca. Tu, donna, sei la porta del diavolo, tu hai circuìto quello stesso [maschio] che il diavolo non osava attaccare di fronte. È a causa tua che il figlio di Dio ha dovuto morire; tu dovrai fuggire per sempre in gramaglie e coperta di cenci." - Tertulliano, teologo cristiano

"O credenti. Quando vi accingete alla preghiera lavatevi la faccia e le mani. Se avete toccato donne e non trovate acqua, cercate della polvere pulita e passatevela sulla faccia e sulle mani." - Corano, Sura V, 6

Lo stupro (NON dei maschi!) benedetto da Dio e da una carogna di padre padrone: "Chiamarono Lot e gli dissero: «Dove sono quegli uomini che sono entrati da te questa notte? Falli uscire da noi, perché possiamo abusarne!». Lot uscì verso di loro sulla porta e, dopo aver chiuso il battente dietro di sé, disse: «No, fratelli miei, non fate del male! Sentite, io ho due figlie che non hanno ancora conosciuto uomo; lasciate che ve le porti fuori e fate loro quel che vi piace, purché non facciate nulla a questi uomini, perché sono entrati all'ombra del mio tetto»." - Bibbia, Genesi XIX, 5-8

"Il velo del cristianesimo paolino: «Di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è l'uomo, e capo di Cristo è Dio. Ogni uomo che prega o profetizza con il capo coperto, manca di riguardo al proprio capo. Ma ogni donna che prega o profetizza senza velo sul capo, manca di riguardo al proprio capo, poiché è lo stesso che se fosse rasata. Se dunque una donna non vuol mettersi il velo, si tagli anche i capelli! Ma se è vergogna per una donna tagliarsi i capelli o radersi, allora si copra. L'uomo non deve coprirsi il capo, poiché egli è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell'uomo. E infatti non l'uomo deriva dalla donna, ma la donna dall'uomo; né l'uomo fu creato per la donna, ma la donna per l'uomo. Per questo la donna deve portare sul capo un segno della sua dipendenza.» - San Paolo, Prima lettera ai Corinzi, XI

"Poiché il Sublime Corano e l'insegnamento del Profeta, che Allàh lo benedica e l'abbia in gloria, sono vincolanti per la donna che creda nella provenienza divina del Corano e nella Missione apostolico-profetica di Muhàmmad, indossare il velo è, quindi, un dovere preciso e inderogabile. La donna musulmana che indossa il velo, esprime per mezzo di esso in forma tacita, la sua identità islamica ed è fuorviante dall'lslàm il pensiero, purtroppo diffuso, che possa chiamarsi musulmana, la donna che non porta il velo, giustificandosi col dire che l'importante è avere fede dentro! Non hanno presente che il Profeta, che Allàh lo benedica e l'abbia in gloria, ha chiaramente disatteso questo pensiero quando ha detto: «La fede non è presente dentro se non ci sono i comportamenti islamici che ne segnalano la presenza interiore.»" - Al Turabi Hasan, Le donne nell'ordinamento islamico della società

Lapidazione: "Quando una fanciulla vergine è fidanzata, e un uomo, trovandola in città, pecca con lei, condurrete tutti e due alla porta di quella città e li lapiderete così che muoiano: la fanciulla, perché essendo in città non ha gridato, e l'uomo perché ha disonorato la donna del suo prossimo. Così toglierai il male da te." - Bibbia, Deuteronomio XXII, 23

"Ogni donna impudica sarà calpestata come sterco nella via." - Bibbia, Siracide IX, 10

"Flagellate la fornicatrice e il fornicatore, ciascuno con cento colpi di frusta e non vi impietosite [nell'applicazione] della Religione di Allàh, se credete in Lui e nell'Ultimo Giorno, e che un gruppo di credenti sia presente alla punizione." - Corano, Sura XXIV, 2

"Se le vostre donne avranno commesso azioni infami, confinate quelle donne in una casa senz'acqua nè vitto finché non sopraggiunga la morte." - Corano, Sura IV, 15

"I coniugi peccano non appena si abbandonano alla voluttà per cui, dopo, devono pregare: «Perdona, o Dio, la nostra colpa!»" - Sant'Agostino, padre della chiesa cristiana cattolica

"Quanto maggiore il piacere, tanto più grave il peccato. Chi ama con troppo calore la moglie è un adultero!" - Sant'Agostino, padre della chiesa cristiana cattolica

"L’atto coniugale è un peccato grave in nulla differente dall’adulterio e dalla dissolutezza nella misura in cui entra in ballo la passione dei sensi e l’odioso piacere, così che nessun dovere coniugale accade senza peccato e i coniugi non possono essere senza peccato." - Martin Lutero, padre della riforma cristiana protestante

"Una madre, in quanto sposata, otterrà in cielo un posto inferiore a quello della figlia in quanto vergine." - Sant'Agostino, padre della chiesa cristiana cattolica

"La donna non è fatta a immagine e somiglianza di Dio. È nell'ordine della natura che le mogli servano i loro mariti ed i figli i loro genitori, e la giustizia di ciò risiede nel principio che gli inferiori servano i superiori... È la giustizia naturale che vuole che i meno capaci servano i più capaci. Questa giustizia diventa evidente nel rapporto tra gli schiavi ed i loro padroni, che eccellono in intelletto, ed eccellono in potere.” - Sant'Agostino, padre della chiesa cristiana cattolica, Questioni sull'Eptateuco, Libro I, § 153.

“Non può esserci dubbio che è più consono all'ordine della natura che l'uomo domini sulla donna, piuttosto che la donna sull'uomo. Questo è il principio che emerge quando l'apostolo (Paolo) dice, «La testa della donna è l'uomo» e, «Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti». Anche l'apostolo Pietro scrive: «Sara obbediva ad Abramo, chiamandolo padrone»" - Sant'Agostino, padre della chiesa cristiana cattolica, Sulla Concupiscenza, Libro I, cap. 10.

"Adamo è stato condotto al peccato da Eva, non Eva da Adamo. È giusto, quindi, che la donna accolga come padrone chi ha indotto a peccare." - Sant'Ambrogio, padre della chiesa cristiana cattolica

“Vi sono tre ragioni per le quali diciamo che è l'uomo l'immagine di Dio e non la donna. Prima fra tutte: così come c'è un solo Dio e da lui tutte le cose sono nate, così un uomo è stato creato per primo e da lui sono stati nati tutti gli altri. Perciò è questa entità che è a somiglianza di Dio, vale a dire cioè che come tutte le cose procedono da Dio, così tutti gli altri uomini procedono da quest'uomo. In secondo luogo, così come dal corpo di Cristo mentre era addormentato nella morte sulla croce è derivata l'origine della chiesa cioè l'acqua ed il sangue attraverso i quali si esprimono i sacramenti con i quali vive la chiesa ed ha la sua origine e diviene sposa di Cristo, così dal fianco di Adamo mentre dormiva nel paradiso è stata formata la sua sposa quando le fu presa una costola, dalla quale Eva venne creata. In terzo luogo: così come Cristo è capo della Chiesa e governa la Chiesa, allo stesso modo il marito è capo della moglie e la regola e la governa. E' per queste ragioni che solo l'uomo è ad immagine di Dio, e non la donna. E per queste ragioni l'uomo non deve avere come la donna un segno di soggezione, ma un segno di libertà e di preminenza.” - Uguccio, Summa, C. 33, q. 5, cap. 13.

"Ogni donna dovrebbe camminare come Eva nel lutto e nella penitenza, di modo che con la veste della penitenza essa possa espiare pienamente ciò che le deriva da Eva, l'ignominia, io dico, del primo peccato, e l'odio insito in lei, causa dell'umana perdizione.

Non sai che anche tu sei Eva? La condanna di Dio verso il tuo sesso permane ancora oggi; la tua colpa rimane ancora.
Tu sei la porta del Demonio!
Tu hai mangiato dell'albero proibito!
Tu per prima hai disobbedito alla legge divina!
Tu hai convinto Adamo, perchè il Demonio non era coraggioso abbastanza per attaccarlo!
Tu hai distrutto l'immagine di Dio, l'uomo!
A causa di ciò che hai fatto, il Figlio di Dio è dovuto morire!”

Tertulliano, teologo cristiano, De Cultu Feminarum, libro 1, cap 1.

"Non permetto alla donna di insegnare, né di comandare all’uomo, ma se ne stia silenziosa. Infatti Adamo fu plasmato per primo, poi Eva; e non fu sedotto Adamo prima, ma la donna essendo stata sedotta cadde nella trasgressione." - San Paolo, Lettere a Timoteo

"Come in tutte le comunità dei fedeli, le donne nelle assemblee tacciano perché non è loro permesso parlare; stiano invece sottomesse, come dice anche la legge. Se vogliono imparare qualche cosa, interroghino a casa i loro mariti, perché è sconveniente per una donna parlare in assemblea." - San Paolo, Prima lettera ai Corinzi, XIV, 34-35

"Le donne siano soggette ai propri mariti come al Signore, perché il marito è il capo della donna come Cristo è il capo della Chiesa." - San Paolo, Lettera agli Efesini

“L'Apostolo vuole che la donna sia manifestamente inferiore, in ordine che la Chiesa di Dio è pura.” - Ambrosiaster, Sulla prima lettera a Timoteo 3,11.

“In verità, le donne sono di razza debole, indegne di fiducia, di mediocre intelligenza.” - Epifanio, Panarion 79, §1.

“Entrambe, la natura e la legge, mettono la donna in condizione subordinata rispetto all'uomo.” - Sant'Ireneo, Frammento n° 32

"Dovere principale della moglie è provvedere al governo della casa in subordinazione al marito. All’uomo spetta l’ultima parola in tutte le questioni economiche e domestiche e la donna deve essere pronta all’obbedienza in tutte le cose: il suo posto è soprattutto in casa. Son da condannare gli sforzi di quelle femministe le cui pretese mirano ad un’ampia uguaglianza fra uomo e donna." - Papa Paolo VI°

"Ai fini dell’educazione cristiana di una bambina, che non sappia a che servono flauti, lire e cetre: la musica è proibita. Non deve avere cameriere graziose e curate, ma una vecchia virago seriosa, pallida, sordida che esorti di notte alla preghiera e al canto dei salmi e di giorno alle preghiere nelle ore dovute. Non deve prendere bagni che feriscono il senso del pudore di una fanciulla, la quale non dovrebbe mai vedersi nuda. Verrà allevata nel chiostro sotto lo sguardo della nonna e non guarderà in faccia nessun uomo e nemmeno saprà che esiste un altro sesso." - San Girolamo, padre e dottore della chiesa cattolica

"Se è un bene non toccare una donna, allora è un male toccarla: gli sposati vivono come le bestie, infatti nel coito con le donne gli uomini non si distinguono in nulla dai porci e dagli animali irragionevoli." - San Girolamo, padre e dottore della chiesa cattolica

"Ammonite quelle [donne] di cui temete l'insubordinazione, lasciatele sole nei loro letti, picchiatele." - Corano, Sura IV, 34

"All’uomo compete il governo, la donna deve piegarsi. L’uomo è più elevato e migliore, la donna una creatura dimidiata, una bestia idrofoba, il merito maggiore che possiede è quello di generare." - Martin Lutero, padre della riforma cristiana protestante

"Fà il bambino con tutte le tue forze, se ci lasci la vita, muori pure, bene per te dal momento che muori compiendo un’opera nobile." - Martin Lutero, padre della riforma cristiana protestante

"Anche se stanche e alla fine devono morire, non fa nulla, lasciale affrontare la morte, esse sono qui proprio per questo." - Martin Lutero, padre della riforma cristiana protestante

"Se la moglie non vuole, venga la serva!" - Martin Lutero, padre della riforma cristiana protestante

"Verso il tuo uomo dovrà andare il tuo anelito ed egli sarà il tuo signore, così dunque discendi alla sua dipendenza, così sii una delle subordinate. Le donne sono destinate principalmente a soddisfare la lussuria degli uomini. Dove c’è la morte ivi c’è il matrimonio e dove non c’è matrimonio ivi non c’è morte." - San Giovanni Crisostomo, cui è particolarmente devoto Herr Joseph Alois Ratzinger, papa Benedetto XVI°

"È opportuno il voto alle donne perché sono più conservatrici e più legate agli ambienti ecclesiastici, ma ciò non toglie valore alla loro necessaria ineguaglianza e inferiorità in quanto la Sacra Scrittura sottopone soprattutto alla nostra attenzione due dei maggiori pericoli: vino e donne." - Papa Benedetto XV°

"Ti chiederanno dei mestrui. Di': «Sono un'impurità.» Non accostatevi alle vostre spose durante i mestrui e non avvicinatele prima che si siano purificate." - Corano, Sura II, 222

"Quando una donna abbia flusso di sangue, cioè il flusso nel suo corpo, la sua immondezza durerà sette giorni; chiunque la toccherà sarà immondo fino alla sera. Ogni giaciglio sul quale si sarà messa a dormire durante la sua immondezza sarà immondo; ogni mobile sul quale si sarà seduta sarà immondo. Chiunque toccherà il suo giaciglio, dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell'acqua e sarà immondo fino alla sera. Chi toccherà qualunque mobile sul quale essa si sarà seduta, dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell'acqua e sarà immondo fino alla sera. Se l'uomo si trova sul giaciglio o sul mobile mentre essa vi siede, per tale contatto sarà immondo fino alla sera. Non ti accosterai a donna per scoprire la sua nudità durante l'immondezza mestruale. Se uno ha un rapporto con una donna durante la sua immondezza mestruale e ne scopre la nudità, quel tale ha scoperto la sorgente di lei ed essa ha scoperto la sorgente del proprio sangue; perciò tutti e due saranno eliminati dal loro popolo." - Bibbia, Levitico

"Quando una donna sarà rimasta incinta e darà alla luce un maschio, sarà immonda per sette giorni; sarà immonda come nel tempo delle sue regole (n.d.r.: mestruazioni). L’ottavo giorno si circonciderà il bambino. Poi essa resterà ancora trentatrè giorni a purificarsi dal suo sangue; non toccherà alcuna cosa santa e non entrerà nel santuario, finché non siano compiuti i giorni della sua purificazione. Ma, se partorisce una femmina sarà immonda due settimane come al tempo delle sue regole; resterà sessantasei giorni a purificarsi del suo sangue." Bibbia, Levitico

"La donna è in rapporto con l’uomo come l’imperfetto ed il difettivo col perfetto. La donna è fisicamente e spiritualmente inferiore e la sua inferiorità risulta dall’elemento fisico, più precisamente dalla sua sovrabbondanza di umidità e dalla sua temperatura più bassa. Essa è addirittura un errore di natura, una sorta di maschio mutilato, sbagliato, mal riuscito." - San Tommaso d'Aquino, Summa Teologica

"In ogni caso la donna serve solo alla propagazione della specie. Tuttavia la donna trascina in basso l’anima dell’uomo dalla sua sublime altezza, portando il suo corpo in una schiavitù più amara di qualsiasi altra." - San Tommaso d'Aquino, Summa Teologica

“Cosicchè si vede come causata da una natura particolare (dell'azione del seme maschile), una donna non sia altro che una mancanza, o una caso negativo. Per il potere attivo dello sperma, esso cerca sempre di produrre qualcosa di completamente uguale a sè stesso, cioè un maschio. Se invece viene generata una donna, questo può accadere perchè il seme è debole, o perchè la materia (fornita dalla femmina) è inadeguata, oppure per l'azione di fattori esterni come l'azione dei venti meridionali che rendono umida l'aria.” - San Tommaso d'Aquino, Summa Teologica, 1, q. 92, art 1

“..sul conferimento degli Ordini (ad una donna), essa non potrà riceverli, perchè dal momento che un sacramento è un segno, non solo la cosa, ma anche la significazione della cosa è richiesta in tutte le azioni sacramentali; ... Di conseguenza, poichè non è possibile nel sesso femminile significare una eminenza di grado, dato che la donna è in uno stato di soggezione, segue che una donna non può ricevere gli Ordini sacramentali.” - San Tommaso d'Aquino, Summa Teologica, Suppl., q. 39, art 1.

“Le donne non possono ricevere l'ordinazione, perchè l'ordinazione è riservata ai membri perfetti della chiesa, da quando ad altri uomini è stata affidata la distribuzione della grazia. Le donne non sono membri perfetti della chiesa, lo sono solo gli uomini. Aggiungi a questo che le donne non sono ad immagine di Dio, ma solo gli uomini”. - Guido de Baysio, Rosarium, c. 27, q. 1, cap. 23.

“È conveniente che le donne non posseggano il potere delle chiavi perchè esse non sono ad immagine di Dio, ma solo l'uomo è gloria ed immagine di Dio. Questo perchè la donna deve essere assoggettata all'uomo e servirlo come una schiava, e non può esserci altra strada.” - Antonio de Butrio, Commentaria, II, fol. 89r.

“Se «la testa della donna è l'uomo» ed è questo ad essere designato al sacerdozio, non sarebbe giusto abolire la creazione, ed abbandonare il capo per andare verso le estremità. Perchè la donna è il corpo dell'uomo, tratto dalla sua costola e sottomesso a lui, da cui è stata separata per la generazione dei figli. È lui, si è detto a lei, «che sarà il tuo padrone». È l'uomo la parte più importante della donna, essendo il suo capo. Se in base a queste premesse, non le permettiamo d'insegnare, come le si potrebbe accordare, a disprezzo della natura, di esercitare il sacerdozio? Giacchè è l'empia ignoranza dei greci che li ha spinti a ordinare sacerdotesse per divinità femminili. È escluso che questo avvenga nella legislazione di Cristo. Se fosse stato necessario essere battezzati da donne, il Signore sarebbe stato senza dubbio battezzato dalla propria madre e non da Giovanni. E quando ci ha inviati a battezzare, avrebbe mandato con noi delle donne a questo scopo. Ma in nessun luogo, nessuna disposizione nessuno scritto, ha deliberato qualcosa del genere; Egli conosceva bene ciò che è conforme alla natura perchè contemporaneamente egli era il creatore della natura e l'autore della legislazione.” - Costituzioni Apostoliche, III, n° 9.

L'aborto nella Bibbia: "Se uno avesse cento figli e vivesse molti anni e molti fossero i suoi giorni, se egli non gode dei suoi beni e non ha neppure una tomba, allora io dico: meglio di lui l'aborto, perché questi viene invano e se ne va nella tenebra e il suo nome è coperto dalla tenebra." - Bibbia CEI, Qoelet (ex Ecclesiaste), VI, 3

Il cognato e la vedova del fratello: "Quando i fratelli abiteranno insieme e uno di loro morirà senza lasciare figli, la moglie del defunto non si mariterà fuori, con un forestiero; il suo cognato verrà da lei e se la prenderà in moglie, compiendo così verso di lei il dovere del cognato." - Bibbia, Deuteronomio XXV, 5

"Trovo che amara più della morte è la donna, la quale è tutta lacci: una rete il suo cuore, catene le sue braccia. Chi è gradito a Dio la sfugge ma il peccatore ne resta preso." - Bibbia CEI, Qoelet (ex Ecclesiaste) VII, 26

Guai a lesbiche, gay e trans: "La donna non si metterà un indumento da uomo né l'uomo indosserà una veste da donna; perché chiunque fa tali cose è in abominio al Signore tuo Dio." - Bibbia, Deuteronomio XXII, 5

Guai alla donna che osa toccare il sacro fallo! "Se alcuni verranno a contesa fra di loro e la moglie dell'uno si avvicinerà per liberare il marito dalle mani di chi lo percuote e stenderà la mano per afferrare costui nelle parti vergognose, tu le taglierai la mano e l'occhio tuo non dovrà averne compassione." - Bibbia, Deuteronomio, XXV, 11

La dispersione del sacro seme maschile (onanismo): "Er, primogenito di Giuda, si rese odioso al Signore e il Signore lo fece morire. Allora Giuda disse a Onan: «Unisciti alla moglie del fratello, compi verso di lei il dovere di cognato e assicura così una posterità per il fratello.» Ma Onan sapeva che la prole non sarebbe stata considerata come sua; ogni volta che si univa alla moglie del fratello, disperdeva per terra, per non dare una posterità al fratello. Ciò che egli faceva non fu gradito al Signore, il quale fece morire anche lui." - Bibbia, Genesi XXXVIII, 7

"Alla donna disse: «Moltiplicherò i tuoi dolori e le tue gravidanze, con dolore partorirai figli. Verso tuo marito sarà il tuo istinto, ma egli ti dominerà». All’uomo disse: «Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell’albero, di cui ti avevo comandato: “Non ne devi mangiare”, maledetto sia il suolo per causa tua! Con dolore ne trarrai il cibo per tutti i giorni della tua vita. Spine e cardi produrrà per te e mangerai l’erba campestre. Con il sudore del tuo volto mangerai il pane; finché tornerai alla terra, perchè da essa sei stato tratto: tu sei polvere e polvere tornerai!» - Bibbia, Genesi III

Tutti a riposo tranne la moglie: "... ma il settimo giorno tu non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te." - Bibbia, Esodo XX

E te pareva...: "Motivo di sdegno, di rimprovero e di grande disprezzo è una donna che mantiene il proprio marito." - Bibbia, Siracide XXV, 20

"Se la figlia di un sacerdote si disonora prostituendosi, disonora suo padre; sarà arsa con il fuoco. Il sacerdote, quello che è il sommo tra i suoi fratelli, sul capo del quale è stato sparso l’olio dell’unzione e ha ricevuto l’investitura, indossando le vesti sacre, non dovrà scarmigliarsi i capelli né stracciarsi le vesti." - Bibbia, Levitico, XXI.
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26.12.12

PAGHETTE PER SALVARE "DRAGO DI MONASTERACE ( Reggio Calabria


Leggo  sulla pagina  del della  cultura  di televideo rai  del  "26/12/2012  e  poi  cercando la  news  in rete  Questa news  riportata  sotto   destinata  a rimanere  (  non ci  sono politicanti, non è morto nessuno  , ecc )  nel limbo delle news   locali  o   a perdersi  del vento 

Si sono autotassati, sacrificando la propria "paghetta" per recuperare il pavimento moseicale ellenistico, raffigurante un drago marino, scoperto nel sito archeologico di Monasterace (Reggio Calabria).Una zona tricca archeologicamente . 
Infatti   si legge  su http://www.studioconsulenzaromano.net/ << L’antica Kaulon (nei pressi dell’attuale Monasterace, Reggio Calabria) ha restituito un altro straordinario gioiello dell’arte greca che fa da pendant al famosissimo drago di Caulonia:un mosaico di 25 mq,IV secolo a.C.,raffigurante un drago inserito in un contesto naturalistico di straordinaria bellezza. >>  Come testimonia anche il libro "Guida alla Calabria greca” dell’archeologo Francesco Cuteri,autore della scoperta.Lo studioso ci accompagna in una Grecia sacra, legata alle divinità ctonie (sotterranee) e ai culti misterici. E’ da qui che vengono i draghi di Kaulon, ed è proprio questa Calabria che Cuteri invita a scoprire.Gli Artefici della campagna "Adotta il Drago" 44 studenti di Vibo Marina .Hanno già raccolto 5 mila euro ( € ) . I giovani allievi,hanno anche sottoscritto un accordo con la soprintendenza ai beni archeologici della Calabria, il Museo e il Comune di Monasterace, il cui sindaco,Maria Carmela Lanzetta, ha assegnato ai giovanissimi "archeologi" la cittadinanza onoraria. Una bella notizia insomma in quanto   i soldi  raccolti  sono  gli  
<< unici fondi attualmente a disposizione, sacrificando le loro ‘paghette’ e chiedendo sostegno a genitori e parenti. I giovani allievi >> -- secondo il  sito  di news  siculo-calabrese http://www.strettoweb.com /--  << per dare seguito all'iniziativa  che ha preso spunto dal progetto Calabria Jones, voluto dall’assessore alla Cultura della Regione Calabria, Mario Caligiuri, hanno anche sottoscritto un accordo con la soprintendenza ai beni archeologici della Calabria, il Museo e il Comune di Monasterace, il cui sindaco, Maria Carmela Lanzetta, ha assegnato, lunedi’ scorso, ai giovanissimi ”archeologi”, la cittadinanza onoraria, attribuita anche al sottosegretario alla Pubblica istruzione, Marco Rossi Doria. Il drago marino  ( foto   a destra  presa  da  sito  strettoweb.com  ) affiorato nel sito di Monasterace, che si trova al centro di un mosaico di 25 metri quadrati risalente al terzo secolo avanti Cristo, e’ stato scoperto nel corso della campagna di scavi condotta dall’archeologo Francesco Cuteri. ”Da molte parti – ha detto Cuteri – si fanno chiacchiere. Questi ragazzi, invece, hanno dimostrato un segno di concretezza. Hanno dato uno schiaffo alla politica che non ha mostrato la stessa sensibilita’ verso la necessita’ di finanziare queste ricerche. >> Ed ecco che  44 piccoli schiaffi sono diventati un unico, sonoro ceffone”.

Pretendere che italiani e immigrati ed in nuovi italiani condividano la stessa idea della donna come persona libera

Qualche  giorno    fa  stavo sfogliando la  slide   di msn.it      è  sono  capitato    su quest  articolo di  HuffPost Italy Dei fatti di C...