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Ely ed il diritto ad una vita di qualità
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via di questo rifiuto istituzionale, che ti impedisce di avere accesso ad un mezzo utile, non solo alla tua mobilità, ma anche alla tua salute psico-fisica. A Raccontaci però tu stessa i dettagli di questa vicenda.
Quindi ho cominciato a cercare di capire cosa potevo fare per migliorare anche la mia muscolatura, io in piedi non rimango a lungo, l’equilibrio mi manca e spesso cado ma ho ancora un pò di forza nelle gambe e nelle braccia e voglio sfruttarla!
E dalle mie ricerche è spuntata una bicicletta reclinata o trike che in molti paesi d’Europa è proprio usata dai disabili con problemi di deambulazione ma con ancora capacità motoria. Ed ecco il primo ostacolo…il prezzo, circa 4000 euro…poi il secondo…nonostante abbia provato, non riesco a farmela passare come ausilio dall’ASL competente, per problemi puramente burocratici di assenza del mezzo nel nomenclatore! In Italia non è riconosciuta con ausilio per disabili e quindi non può essere fornita come tale dall’ASL competente! Mi possono passare un triciclo, dal quale rischio di cadere, perché dalla posizione eretta della bici non sono in sicurezza ma non questa!
Insomma una bellissima carrozzina performante, un batec mini elettrico per spostarmi in sicurezza ma quel po’ di gambe che ho ancora vorrei sfruttarlo! Vorrei ancora fare le ciclabili insieme a mio marito e ai miei amici e sentirmi VIVA finché lo sarò!2.Vorremmo, grazie al tuo contributo, evidenziare l’importanza che può avere lo sport per chi soffre come te di una malattia degenerativa, non solo a livello fisico, ma e soprattutto a livello di benessere mentale e di qualità della vita in relazione alla propria malattia.
Parliamo anche di cannabis. Ci hai raccontato quanto è importante per te la cannabis terapeutica, ma anche di quante battaglie hai già dovuto combattere in passato per potervi solamente accedere. Ti chiediamo quindi di descrivere com’è oggi la situazione reale della cannabis terapeutica in Italia, per una persona che come te ne necessita quotidianamente.
Per alcuni è tornare a cavallo, per altri in piscina, per me gli sport invernali, la danza, la bici, la socialità…Ma per capirlo ci vuole un’anima che capisca che anche far riaffiorare un sorriso è CURARE…
Tornando alla tua campagna di raccolta fondi, ti aspettavi tanto affetto e vicinanza da parte della gente comune che hai trovato online e nei social?
Quando ho capito che non sarei riuscita ad averla come ausilio, per un momento mi sono fatta prendere dallo sconforto e poi sempre quella santa della mia fisioterapista mi ha detto “ma perché non provi con una raccolta fondi?” Con fatica, perché ci si sente umiliati a non avere l’aiuto da chi te lo dovrebbe dare, ho chiesto un aiuto per realizzare il mio sogno di acquistare questo trike che mi permetterà di nuovo di fare giri sulle ciclabili, il costo è molto alto per noi che viviamo con la mia pensione di invalidità al 100% e lo stipendio da operaio ma a volte io SOGNO ancora…
L’ultima non è una domanda, ma una richiesta. Appena acquisterai il tuo nuovo mezzo vogliamo come minimo una tua fotografia da pubblicare e per festeggiare, quello che sarà di certo un tuo prossimo successo.
Sarà a prima cosa che farò! e sarà festa grande con tutti quelli che vorranno venire a pedalare con noi!
predico bene ma razzolo male No Vax, il leader di Forza Nuova Castellino allo stadio con il Green Pass
di cosa stiamo parlando
31.8.21
I murales sono di pietra: dove l'arte è inclusiva A Lettomanoppello, in Abruzzo, le opere murali sono pensate per essere fruite anche da chi non può vederle.
I murales sono di pietra: dove l'arte è inclusiva A Lettomanoppello, in Abruzzo, le opere murali sono pensate per essere fruite anche da chi non può vederle. E per 10 giorni arrivano artisti da tutto il mondo
di Francesco Collina
A questa edizione parteciperà Felice Tagliaferri, artista non vedente, di fama internazionale, per il quale l’aspetto tattile della lavorazione del marmo rivela dettagli non percepibili con il solo uso della vista. Ad affiancarlo ci saranno 5 artisti internazionali, selezionati da una giuria tecnica e popolare. Scultori di spicco nel panorama artistico italiano e straniero: Claudia Zanaga, Giuseppe Colangelo, Luca Marovino, Michele Montanaro, Yunmi Lee. Ad accompagnarli due maestri scalpellini locali, Francesco Gigante e Gianni Alberico.
A questa edizione parteciperà Felice Tagliaferri, artista non vedente, di fama internazionale, per il quale l’aspetto tattile della lavorazione del marmo rivela dettagli non percepibili con il solo uso della vista. Ad affiancarlo ci saranno 5 artisti internazionali, selezionati da una giuria tecnica e popolare. Scultori di spicco nel panorama artistico italiano e straniero: Claudia Zanaga, Giuseppe Colangelo, Luca Marovino, Michele Montanaro, Yunmi Lee. Ad accompagnarli due maestri scalpellini locali, Francesco Gigante e Gianni Alberico.
Al simposio parteciperanno con le loro opere anche due ragazzi, Giorgia Tiberio dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e Matteo Marovino dell’ Accademia di Belle Arti di Carrara.
Le 9 opere realizzate saranno degli altorilievi che andranno ad addobbare il centro storico del paese e consentiranno che Lettomanoppello diventerà il primo borgo del mondo con Murales in Pietra.
L’artista Giuseppe Colangelo di Castiglione Messer Marino, ha preso parte a numerose mostre e simposi internazionali di scultura. Suoi materiali d’elezione sono marmo, terracotta, legno fino ad arrivare alla pietra della Maiella che da sempre utilizza per le sue opere. Il bozzetto ideato per le 10 Giornate della Pietra e che realizzerà durante il simposio, vuole presentarsi come una suggestione attraverso la quale ogni spettatore potrà trovare una diversa chiave di lettura. La Maiella, culla di piccoli fossili, che ad ogni spacco rivela la storia della montagna facendoci comprendere come la pietra sa trattenere il tempo. E’ un’occasione per partecipare a trovare la propria visione, oltre che prendere parte a narrazione di racconti, a laboratori della pietra, a mercatini di prodotti tipici e artigianali.
Il ct della 4x100 azzurra Filippo Di Mulo racconta il percorso che ha portato al trionfo olimpico., Le carrozzine speciali per la paralimpiadi Dalla scherma al basket all'atletica
: vi svelo come è nato l'oro Fogli di calcolo e test di sincronia: Filippo Di Mulo racconta il percorso che ha portato al trionfo olimpico. E rivela cosa si sono detti i campioni prima dell’impresa
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Dalla scherma al basket all'atletica: c'è una variante per ogni sport. Siamo entrati in una fabbrica dove si forgiano gli strumenti che accompagnano gli atleti a Tokyo
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Anna Maria Masina
Lorenzo Tosa ciò che sta accadendo alle paraolimpiadi non è altro che il riflesso della vita di tutti i gg delle persone disabili. L’isolamento, l’indifferenza, la non accettazione del diverso ( diverso poi rispetto a quale parametro??? Booo) l’impossibilità di muoversi in una città come Roma, la mancata inclusione, la lotta giorno per giorno per ottenere un nulla rispetto a ciò di cui si avrebbe bisogno LA TOTALE SOLITUDINE del disabile e della sua famiglia nemmeno la immaginate. E se non sei qualcuno o se non hai soldi… si vive nello sprofondo più assoluto!
vero ma impariamo da queste storie !! mai arrendersi
Avevo appena finito di scrivere di Lui che m'arriva una notifica dai miei contatti twitter , in cui si riporta l'incredibile storia di
Macché censura, Tony Effe è lo specchio del mondo quindi non rompete se va a san remo
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