Poichèmolte email di gente che ha letto il post precedente mi hanno chiesto cosa stà succedendo in niger e un utente di it.media.tv dove ho postato il precedente post si è preoccupato più a come scrivevo ( errori di battitura a causa della mia forte miopia e le congiuntiviti ) che a quello che c'era scritto : infatti hai scritto : <<dioboia vuoi imparare a scrivere? torna a scuola. >> per fortuna gli hanno risposto per le rime : << Vedi come agisce e reagisce il classico italiota a constatazioni del come siamo presi per il culo ? Si diletta a dileggiarti da fanciullo. E lo fa xchè a lui del Niger o di altri argomenti serii non gliene frega niente e non tollera che te possa criticare che la tv metta in primo piano argomenti come il pettegolezzo di una coppia di per se insignificante nelle sue manfrine. Lui, come almeno la metà degli italiani, si nutre avidamente di trash. E la tv li accontenta. riporto qui da indymedia ( una delle poche fonti mediatiche alternative alla dittatura e al sciacallaggio mediatico ) su quello che stà succedendo in Niger la cui causa responsabilità è dovuta ai nostri governi e al Nord del modo
Catastrofe NON naturale
Niger, tre milioni e mezzo di morti di fame; drammatica la situazione anche in Mali e nei paesi vicini.Lancia l'allarme l'inviato Onu Jean Ziegler; non lo raccoglie nessuno. Tre milioni e mezzo di nigeriani stanno per morire di fame, incapaci ormai persino di coltivare i campi. Il mondo non trova diciotto milioni di dollari, il governo non distribuisce le scarse scorte per non turbare i prezzi di mercato. L'allevamento è stato messo in ginocchio dalla privatizzazione del servizio veterinario voluta dagli organismi internazionali e il governo ne condivide le dottrine. La popolazione, che l'anno scorso ha subito l'invasione di locuste, muore in silenzio. La stampa non ne parla, i media tacciono. Fino a sei settimane fa non era arrivata una donazione: ora che giungono le immagini dei bambini morti di fame, qualcosa si muove, mentre ormai è vero dramma e milioni di persone sono in fin di vita nell'indifferenza totale.Questo accade mentre i paesi sviluppati riducono gli aiuti fino a cifre ridicole, impegnati come sono a portare la civiltà e a difendersi dal "terrorismo". Il lato tragico di queste crisi è che vengono monitorate minuto per minuto, e lasciate incancrenire semplicemente ignorandole.Un nuovo modo di operare la pulizia etnica di quelle popolazioni che vivono nelle aree politicamente ininfluenti del paese; giocato addirttura con il rifiuto degli scarsi aiuti internazionali.Se si fosse risposto all'allarme in tempo sarebbe bastato 1 dollaro a persona per rimediare, ora ne sono necessari 80.Ogni anno muoiono circa 5 milioni di persone per fame, quelli indicati dall'allarme sono esclusi dal "solito" tributo annuale alla nostra indifferenza.
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