Senza titolo 1861

ormai è tardi
non ho più
tempo le
nuvole son
sfuggite
dalla finestra
tutto è
mestruo
oltre le mie
parole di
fumo che
qualcuno calpesta
rido come
uno stronzo tra
singulti di
noia ed un
cielo torvo
i corvi sembran
nei delo cielo e
le stelle son anime
che ho sperso
mi chiedo che senso
abbia tutto
questo gelo
eppure respiro
sogni color
cartapesta sperando
che si riducano in
cenere e mentre la
polvere mi veste
cerco nelle tasche
qualche lacrima
cadente per stuzzicar una
stella per addormentar il
cuore non mi resta che
attaccarmi ad una
bottiglia come all'asola
fa il bottone
amen

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