Le prostitute di Padova risarciranno i clienti multati per via di un'ordinanza del sindacato con una prestazione gratuita. La disponibilità al risarcimento verrà comunicata ai clienti attraverso il bollino rosa,anche detto bollino dell'amore,che verrà indossato sopra i vestiti e segnato sul marciapiede. E' la contromisura decisa dalle prostitute che operano nella città veneta dopo che il sindaco Flavio Zanonato ha rispolverato un'ordinanza di nove anni fa grazie alla quale si possono multare per intralcio alla circolazione automobilistica i clienti delle prostitute.Tale news è confermata anche da tale flash dell'agenzia ANSA del 2007-05-11 11:10 di cui riporto sotto l'articolo
PADOVA
Prestazione gratis ai clienti padovani se dovessero essere multati dai vigili. E' il ''bollino rosa dell'amore' istituito dalle prostitute.Cosi' la categoria ha risposto all'ordinanza antilucciole del sindaco di Padova Flavio Zanonato.
Come spiegano oggi i giornali locali,che all'iniziativa ha aderito oltre l'80% delle ragazze che lavorano in strada.
IL bollino rosa dell'amore sara' indossato sopra i vestiti cosi' il cliente sapra' che se multato sara' risarcito con una prestazione gratis .
Una bella protesta simbolica con cui sono d'accordo perchè come affermano i ricercatori di Transcrime la politica del non intervento favorisce la tratta e lo sfruttamento delle ragazze . Il vuoto legislativo lascia mano libera ai sindaci : dalle telecamere di Veltroni ai progetti di quartieri per adulti .
Priimo fra tutti toglie le luccioe dala strade e li porta verso gli appartamenti , dove è più difficile venire beccati . La tratta continua -- di Nicola -- si fa meno visibile e nel caso della Svezia, sembra si sia pure ridotta. Anche se essendo un fenomeno clandestino è difficile avere stime esatte.Spesso le prostitute, poi, si spostano nei Paesi limitrofi, dove la legislazione è più morbida » (...) .
Quindi una politica restrittiva ( proibizionista ) va dunque a vantaggio di chi ( nella maggior parte dei casi , parlo per esperienza personale visto che ad Olbia a casa di amici e conoscenti certi quartieri sono invibibili per questo problema , ipocritamente ) non vuole le prostitute sulle strade ed il mercato ( perchè di tale fenomeno si tratta ) del sesso a cielo aperto .
Ma lo stato mettendo fuorilegge e reprimendo tale fenomeno da' una chiara indicazione che esso sia male . Una convenzione, certo giusta , ma limitandosi solo a proibirla non risolve certamente tale fenomeno .
Infatti nel lungo periodo oltre a creare una'opposizione culturale al fenomeno , si creano efettivi negativi .
Per esempio si è indotti a credere che la tratta e lo sfruttamento della prostituzione ( soprattuttto quella minorile ) da parte delle mafie non esista e che gente senza scrupoli trascini con l'inganno o con la minaccia le donne in strada o pegio,se tale politica repressiva continuasse nelle case e negli appartamenti affittati o subaffittati .
Allora : << (...) lasciare le prostitute in strada ? --- continua l'articolo intervista ad Andrea di nicola --- direi di no .
Una una politica sulla prostituzione deve ridurre i danni dello sfruttamento delle ragazze,senso d'insicurezza dei cittadini, contaggio da malattie infettive, ecc. Non so se il modello svedese possa essere una soluzione . Una cosa è certa la politica dello struzzo e del lasciar fare addottata in tale ambito dal nostro paese non paga . Anzi accuisce i danni sociali.Un intervento dello stato è neccessario .Ma trovare un metodo giusto spetta ai politici non ai ricercatori >> .
Quindi a mio avviso sarebbe giusto, anche se per alcuni\e non eticamente giusto , ma è il male minore , che ritornino i postriboli \ case chiuse gestite dallo stato visto che fin'ora non si riusciti a gestire tale fenomeno .
Il quale poteva essere risolto con una politica familiare e sociale meno ipocrita e confessionale come dice l'utente vogliopartire
1 commento:
risolvere il problema della prostituzione credo sia difficilissimo ( s enon ahimè inmpossibile), perciò criticare le situazioni penso non serva a molto.Inoltre le prositutte ci sono perchè c'è chi le chiede, quindi colpire i clienti è sacrosanto, anche perchè spesso sono persone che col loro comportamento causano problemi( ho spesso rishciato di fare incidenti su alcune strade la sera proprio per colpa di cretini che si bloccavano di colpo per le prostitute...questo è solo un'esempio).
Tiziana
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