Senza titolo 1802


Proprio mentre riordino  le idee per questo post   dal cd " in canna "  nel lettore   salgono le  prime  note  di  questa canzone   del cantautore  Francesco Baccini tratta  dall'album " nomi e cognomi " del 1992  prima che si vendesse  allo show business e ai reality show  .



Renato Curcio


Cos'e' sta pioggia che mi batte in testa
non c'ero abituato piu'
E questa gente che cammina
e va di fretta
e non si guarda mai
Ma la catena che mi hai dato tu
la porto sempre non l'ho tolta piu'.
Mi pento
vuoi questo
vuoi che ti dica cosi'
Adesso, c'e' vento
mi piace tornare qui.
Sai quante torte
con la lima che ho inghiottito
per capire se
Il nostro amore imbavagliato
era piu' forte di uno sparo
eh.....
Ma il nosto covo
adesso non c'e' piu'
cian fatto sotto
la fermata del bus.
Mi pento , ma questo
non puo' aiutarmi lo sai
adesso nel vento
mi piace pensarti qui.
Comunicato numero 18
lasciamo stare quel che e' fatto e' fatto
Comunicato di un uomo solo
torniamo insieme non sono mica matto
Non sono mica matto....
sono solo un uomo solo.
Mi pento
ma non svendo
non sono fatto cosi'
Adesso ti prego torniamo insieme


 


Qualche  giorno fà  stavo chiaccherando  sulle panchine della fonte nuova  ( il salotto estivo  della mia cittadina  )  con alcuni amici sul  tabula rasa elettrificata  e  sui Pgr e il suo   un nuovo libro, intitolato Reduce,pubblicato nel 2006  nel quale descrive la sua nuova poetica esistenziale attraverso una biografia fitta di memorie d'infanzia, poesie e anatemi sulla società contemporanea . Ad un certo punto si  è  toccato l'argomento della  conversione  di Lindo ferretti  ai conservatori e ai reazionari ( ai neocons-teocons  per usare un temine alla moda  ) . Alcuni d'essi  : << ma dai è un imbecille, è un robboso sconnesso non ce la fa più , oppure ,poi dicono che le droghe non fanno male!!! Giovanni lindo si è bevuto il cervello !!! haio  visto le sue dichiarazioni sull'intervento all'iraq  wee sulla procreazione assistita  , o  ha votato la Cdl  >>  . Io  invece   : << me e` parso invece come una persona estremamente lucida. Il modo in cui parla trasmette una profonda serenita` ed anche calore, gioia, ed una pacata vitalita` >> . Loro   hanno detto  che non capivo  una sega  e  io  sono rimasto  sulle  mie  , e  altri  loro amici  hanno detto pacamente  : << tanto  ogni uno   rimane sulle  sue   , cambiamo discorso  che è meglio  va >>  .
Ora  sia immaginando di  continuare  il discorso con loro ma  soprattutto  trovare conferma o smentire  le mie dichiarazioni fatte  per partito preso   per  fare il bastian contrario , il voler andare controcorrente  \ controvento e  sia  per  comprendere il perchè di tale  scelta   ( perchè , almeno per me  è cosi ,  non si può  dire  che una cosa  è giusta o  sbagliata  oppure  ha torto o  ha ragione, ha fatto bene o male,se non  si capisce  cosa  c'è dietro  tale  scelta,ecc) ho fatto  una  ricerca in rete    , ed ho trovato  questa intervista
( ne trovate  qui il video integrale e  sotto  un estratto preso  da youtube



Dopo aver sentito questa  intervista alla  7  e
 questa sua intervista   liberazione  quotidiano di rifondazione   <<

--

Politicamente sono un orfano. La sinistra a cui appartenevo è morta"  Politicamente sono un orfano. La sinistra a cui appartenevo è morta (...)  Sono pessimista ma in modo sereno. Nel passato ho immaginato cose orribili che poi non sono successe e ho assistito a cose orribili che non avevo neanche immaginato. Ciascuno fa i conti con il proprio tempo. I nostri vecchi anche nei momenti bui sono riusciti a portare un po' più avanti la storia. Spero che anche noi si possa fare altrettanto >> posso di che  comprendo benissimo  pur non condividendone certe cose come lo schierarsi con gli americani  nella  guerra in Iraq o  contro la fecondazione assistita  o l'aver  votato per la cdvl alle elezioni del 2006 , ma soprattutto  come afferma  in un'intervista che preannuncia  La sua "conversione" ( già latente ), rilasciata  ad Antonio Socci e pubblicata dal quotidiano  Libero in cui Ferretti dichiara che  la scoperta dei testi del neo eletto papa Ratzinger e di cattolici come il fondatore  di Comunione e liberazione don Luigi Giussani. E che   la sua svolta  ,  è avvenuta  coerentemente   senza rinnegare   quello   in cui credeva  ( vedere  le  canzoni Annarella  quando era  con i Ccp  o l'altra bellissima canzone  Cupe vampe e in viaggio ---  di cui che trovate  il testo  nell'archivio di questo blog ---  quan do era  nei Csi   solo per citare   i più significativi in cui tali problematiche    che hanno detterminato la sua svolta  erano già latenti  ) .
Inoltre  è  un conservartore  con cui si  può parlare  che non ( almeno dll'idea che mi sono fatto  sentendo entrambe le campane  dopo l'allontanamento  dai Pgr della bravissima  e sensuale  cantante 
Ginevra Di Marco e il marito Francesco Magnelli hanno lasciato il gruppo ) impone  le sue idee  agli altri  pseudo convertiti  sulla  via di Damasco  e che  : <<  Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non t’accorgi della trave che è nel tuo? Luca 6,41- 42; 6,45 >> ma  è avvenuto coerentemente proprio  come  la  canzone riportata  all'inizio  e come il romanzo autobiografico  il voltagabbana  dello scrittore   davide lajolo . E soprattutto  non ha voltato gabbana per  oportunismo  e non insulta  gli altri  con  astio  odio  e falsità  come  faceva ( che Dio  ne abbia misericordia  )  la  famosa  Oriana Fallaci  ( 1929-2006 ) con La rabbia e l'orgoglio risposta all'orrore dell'11 settembre 2001, Oriana Fallaci rompe un silenzio durato dieci anni dando alle stampe , uno sfogo duro e appassionato che pone a confronto due culture, l'America e l'Italia, «lontani non solo sulle cartine, ma anche nell’anima». Riemersa da un esilio autoimposto, l'autrice espone come un fiume in piena le proprie idee sulla politica, la società, la Guerra Santa, l'Islam, inframezzando il tutto con i ricordi delle proprie esperienze personali, di giornalista e scrittrice.e con un'altro libro polemico e al vetriolo La forza della Ragione,scrito Il 12 marzo 2004, all'indomani della strage alla stazione Atocha di Madrid [11 marzo n.d.r.], compare sugli scaffali delle librerie, nelle edicole, sui banchi dei supermercat un altro libro controverso, denso di pensieri e di esperienze personali che mostrano al lettore il percorso di maturazione di un sincero rancore verso l'Islam e verso il mondo arabo in generale. Un libro di attualità, discutibile, ma pregno anche di spunti e di interessanti riflessioni anche se  con pregiudizi  . 


 





Commenti

Post popolari in questo blog

"Meglio in cella che testimone senza scorta" Ex pentito della banda di Is Mirrionis ruba un furgone e si autodenuncia in questura

s-come-selen-sposa-s-come-sara-sex due destini che s'incrociano

la canzone preghiera dei cugini di campagna racconta di Jole ed Ettore, i fidanzatini sassaresi lei morì di leucemia, lui si uccise