Volevo segnalarVi il programma del festival Intermundia 2007, la festa dell'intercultura, a piazza Vittorio , Roma che comincia la settimana prossima : cliccare sul link http://www.finisterre.it/eventi/
In particolare ci sarà questa installazione dell'artista afroitaliana Veruska Bellistri, nonchè verrà presentato l'ultimo libro delle scrittriciafroitaliane Igiaba Scego e Ingy Mubiayi (vedere più sotto) .....
“Rag Dolls: Beauty and Blackness"
Installazione Multimediale
a cura di Veruska Bellistri, Stephanie Muller, Christine Kewitz
dal 22 al 25 Maggio * dalle ore 09:30 alle 22:00 * 26 Maggio * dalle ore 09:30 alle 13:00
25 Maggio Laboratorio “Beauty and Blackness” dalle ore 17:00 alle 19:00
presso Piazza Vittorio * Giardini Nicola Calipari * Festa Interculturale * INTERMUNDIA *
Descrizione Installazione
Dieci bambole nere di pezza lavorate con differenti stili e materiali, sono sospese a mezz'aria. Questo è possibile grazie ad un filo trasparente legato ai corpi delle bambole. Ogni bambola ha un piccolo macchinario al proprio interno dove è registrata una storia.
Sul vestito delle bambole c'è un bottone verde e se lo si preme sarà possibile ascoltare la storia di una bambina nera cresciuta in un paese occidentale.
Le storie che ascolterete sono estratti d’interviste realizzate con donne della diaspora africana tra Berlino e Monaco di Baviera, nel Novembre 2005 ed estratti di libri di autrici africane americane.
Parte dell’installazione è anche un video con le interviste in versione integrale intervallate da brani musicali e spoken word.
Concetto
Le bambine nere raramente vedono la propria identità riconosciuta, oltre che difronte ad uno specchio. Questa installazione si propone come riflessione su questo tema, raramente rappresentato. E' un invito a decolonizzare la nostra anima e la nostra mente. Ad essere sempre vigili ad ogni tentativo di svalutazione dell'esperienza/bellezza delle bambine/donne nere.
Lista dei nomi delle bambole e titoli dei libri da cui sono stati ispirati
Jabberwocky Baby – “The Riot Inside Me: More Trials and Tremors” di Wanda Coleman
Beloved - "Amatissima" di Toni Morrison
Sula - "Sula" di Toni Morrison
Pecola - "L'occhio più azzurro" di Toni Morrison
Po - "Po's Man Child" di Marci Blackman
Tashi - " Il Colore Viola" di Alice Walker
Will Mae - "Short Stories for Students" di Jamaica Kincaid
Tar Baby - "Tar Baby" di Toni Morrison
Cypress - “Sassafrass, Cypress and Indigo” di Ntozake Shange
Precious Jones - "Push" di Sapphire
L’installazione è stata presentata al: Ladyfest Nurnberg (2005), Torino Les Pride (2006), Ladyfest Frankfurt (2006), SomArts San Francisco (2006), Homo
a go go, Olympia WA (2006), Queer Beograd (2006), Black History Month, Newark NJ (2007), Black History Month, Parigi (2007), Sick Marilyn, Roma (2007)
E QUESTO è IL LIBRO DI IGIABA E INGY:
QUANDO NASCI È UNA ROULETTE
Giovani figli di migranti si raccontano a cura di Ingy Mubiayi e Igiaba Scego Terre di mezzo Editore,120 pagine, 7,00 euro
Sette ragazzi e ragazze di origine africana spiegano cosa significa essere nati a Roma da genitori stranieri (o esserci arrivati da piccoli): la scuola, il rapporto con la famiglia e con i coetanei, la religione, il razzismo, i sogni. Il futuro dell’Italia sarà sempre più disegnato da storie come quella di Adil,che vorrebbe fare il giornalista, di George e del suo gruppo rap o, ancora,come quella di Iman, attiva nell’associazione dei Giovani musulmani d’Italia.
Ingy Mubiayi
congolese. È laureata in Storia della civiltà arabo-islamica e gestisce una libreria a Roma. Ha pubblicato racconti in diverse antologie, tra cui nere www.terre.it/libri
è nata a Il Cairo nel 1972 da madre egiziana e padrePecore(Laterza).Igiaba Scego
Lingue e sta svolgendo un dottorato di ricerca in pedagogia all’università di Roma Tre. Ha pubblicato i romanzi è nata a Roma nel 1974 da genitori somali. È laureata inLa nomade che amava Alfred Hitchcock E nere Rhoda (entrambi Sinnos editrice) e due racconti nell’antologia Pecore(Laterza).
VEDERE ANCHE IL SITO www.secondegenerazioni.it che presentaranno al festival Intermundia il primo romanzo realizzato da una rete di figli di migranti nati e /o cresciuti in Italia, per pubblicizzare la loro rivendicazione al diritto di cittadinanza
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