Un romanzo avvincente . Un buon esordio Abbastanza originale , pur essendo un genere stra abusato allmeno e iper trattato e che sta iniziando a dioventare di moda anche da noi ( si tratta di un thriller esoterico ) ha un ritmo inesorabile e incalzante che porta alla scoperta di un mistero che si dipana attraverso i secoli, tra alchimia, inquisizione e segreti barocchi. Un'opera prima sorprendente e affascinante . Ottima la trasportazione lo si nota dall'influsso , dele tematiche di Martin Mystyere e di voyager trasmissione tv di rai 2 . Ma immune dalla banalità di quest'ultima .
<> secondo la recensione de la repubblica << ha impostato un complesso thriller che regge fino alla fine, mantenendo alta l’attenzione del lettore. I personaggi sono ben caratterizzati, la parte storica è ben documentata, così come gli aspetti che riguardano la musica. Un romanzo che avvince, con un’ottima scrittura e una felice costruzione della struttura del racconto.>> .Si vede che è uno scrittore poliedrico
LA CATTEDRALE dell' ANTICRISTO
Qui Delizzos hasuperato il suo precedente . L'ho trovato più avvincente ed intrigante , sta maturando a vista d'occhio . Esso contiene più pathos e più
Poetico, incalzante, avvincente, mantiene alta l'attenzione del lettore. Parte come romanzo storico ma si trasforma lentamente in thriller. I personaggi sono vividi, la parte storico -politica è evidentemente frutto di un'accurata ricerca .
Infatti ho capito di più il pensiero di F.Nietzsche da questo suo romanzo in cui come il precedente vi riversalas sua esperienza degli studi ( in cui è laureato ) filosofici , che da una barbosa e ioncocludnete lezione di filosofia del mio prof delle superiori . Non so che altro aggiungere se non confermare quanto dice Luca Filippi su LA VIBRAZIONE NERA ( di cui trovate anche un ottima intervista a Fabio Delizzos ) << Il romanzo di Delizzos ha molti pregi. Una prosa limpida, capace di passare attraverso registri diversi, sostiene una trama sicuramente avvincente. La risoluzione di questo "giallo d'ambientazione storica" offre all'Autore l'opportunità di affrontare tematiche impegnative come la massoneria, lo gnosticismo, e il presunto anti semitismo nietzschiano. Lo stesso filosofo viene ritratto nella sua intensa e a volte contraddittoria umanità, scevro degli orpelli accademici, e sapientemente incastonato nel flusso narrativo. Molta carne al fuoco, si direbbe, ma con funambolica destrezza Delizzos riesce a suscitare interesse senza appensantire il lettore. E ve lo dice uno che, al liceo, la Filosofia non l'ha mai digerita .
Sopra ogni cosa, in questo libro c'è una fascinosissima Torino fin de siècle. La città santa della Sindone e la città dannata percorsa da un freatico ed oscuro esoterismo coesistono in un impossibile equilibrio che inquieta ed affascina nello stesso tempo.>>
blog dell'autore http://fabiodelizzos.posterous.com