La guerra di Piero Fabrizio de André
Dormi sepolto in un campo di grano
non è la rosa non è il tulipano
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
ma son mille papaveri rossi
lungo le sponde del mio torrente
voglio che scendano i lucci argentati
non più i cadaveri dei soldati
portati in braccio dalla corrente
così dicevi ed era inverno
e come gli altri verso l'inferno
te ne vai triste come chi deve
il vento ti sputa in faccia la neve
fermati Piero , fermati adesso
lascia che il vento ti passi un po' addosso
dei morti in battaglia ti porti la voce
chi diede la vita ebbe in cambio una croce
ma tu no lo udisti e il tempo passava
con le stagioni a passo di giava
ed arrivasti a varcar la frontiera
in un bel giorno di primavera
e mentre marciavi con l'anima in spalle
vedesti un uomo in fondo alla valle
che aveva il tuo stesso identico umore
ma la divisa di un altro colore
sparagli Piero , sparagli ora
e dopo un colpo sparagli ancora
fino a che tu non lo vedrai esangue
cadere in terra a coprire il suo sangue
e se gli sparo in fronte o nel cuore
soltanto il tempo avrà per morire
ma il tempo a me resterà per vedere
vedere gli occhi di un uomo che muore
e mentre gli usi questa premura
quello si volta , ti vede e ha paura
ed imbracciata l'artiglieria
non ti ricambia la cortesia
cadesti in terra senza un lamento
e ti accorgesti in un solo momento
che il tempo non ti sarebbe bastato
a chiedere perdono per ogni peccato
cadesti interra senza un lamento
e ti accorgesti in un solo momento
che la tua vita finiva quel giorno
e non ci sarebbe stato un ritorno
Ninetta mia crepare di maggio
ci vuole tanto troppo coraggio
Ninetta bella dritto all'inferno
avrei preferito andarci in inverno
e mentre il grano ti stava a sentire
dentro alle mani stringevi un fucile
dentro alla bocca stringevi parole
troppo gelate per sciogliersi al sole
dormi sepolto in un campo di grano
non è la rosa non è il tulipano
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
ma sono mille papaveri rossi.
RADIO24: CHIUSURA PER ZOMBIE DI CUGIA
Chiusura per una scelta assurda secondo Diego Cugia alias Jack Folla; 'no comment' del direttore Giancarlo Santalmassi
che pero' ad un ascoltatore spiega che la par condicio non c'entra e la sospensione di 'Zombie', la trasmissione radiofonica scritta e condotta da Diego Cugia, e' per poter parlare di problemi reali durante la campagna elettorale. Chiusura o sospensione? ''In un primo tempo - racconta Cugia - Santalmassi ha parlato di sospensione del programma per un periodo di quaranta giorni cioe' fino al 10 aprile. Credo pero' che la par condicio non c' entri nulla. Mi sembra piuttosto una scelta assurda e incomprensibile. Perche'? Francamente non lo so. Posso semplicemente esporre i fatti: quindici giorni mi fa ha chiamato Santalmassi per dirmi che avrebbe preferito leggere i copioni e verificare direttamente il rispetto della par condicio. Nuova telefonata tre giorni fa per riferirmi che il programma avrebbe chiuso in ogni caso. Poi, giovedi' scorso un lungo articolo del 'Corriere della Sera': secondo il direttore si parlava troppo di me rispetto ai problemi del Paese...Viste le motivazioni e' chiaro che non c'e' alcuna assicurazione a farmi riprendere il programma dopo un eventuale stop. In ogni caso, pur di andare avanti avevo garantito che non avrei piu'parlato di politica''.
Il direttore Santalmassi non vuole dire nulla, ma sul sito Internet di Cugia, un ascoltatore ha inserito una risposta che gli ha inviato Santalmassi dove spiega: ''Voglio togliere ogni pretesto per parlar d'altro nel Paese. Che si dedichi un articolo di sette colonne a Zombie (Il Corriere della Sera giovedi' scorso, ndr) e altre colonne a Cornacchione, Fede, o se e' meglio La Rosa o Vespa come conduttori del faccia a faccia,e' un modo per far parlare d'altro nel Paese. Che invece di problemi seri di cui discutere ne avrebbe''. ''Il programma che lo sostituira' - annuncia il direttore rispondendo all'ascoltatore - e' l'Italia che vorrei. Per discutere con tecnici di alto valore ... che cosa sarebbe meglio fare per far funzionare la giustizia, il rientro dal debito, la
competitivita'... E' scandaloso fare questo, sapendo che i pretesti si trovano sempre? E' scandaloso riprendere lunedi' 10 aprile alle 14 (si chiudono i seggi, si aprono le urne, e Zombie torna a parlare)? Per me no, anzi: un bello smacco per chi vuole l'imbavagliamento''.
Intervista con l’autore
di Salamandra
Come mai hanno deciso a Radio 24 di chiudere la tua trasmissione Zombie?Dai fastidio a qualcuno?
“Dare fastidio a qualcuno è probabile. Se uno esprime libere opinioni è inevitabile andare a cozzare le libere opinioni di un altro. Ma da questo a diffamare , offendere, o scandalizzare ce ne corre. Il programma doveva durare un anno e il contratto prevedeva oltre 200 puntate. E’ stato interrotto alla 35esima, nonostante gli ascolti sempre in crescita e valanghe di telefonate ed e-mail. Buffo no?”
Ma anche in una radio privata si cerca di estendere un concetto del tutto particolare della par condicio?
“Ti stoppo subito! E’ lo stesso direttore della radio, Santalmassi, a dichiarare che io rispettavo la par condicio. A non essersi sentito rispettato è probabilmente qualche potere forte, che in questo bailamme elettorale ne approfitta per azzittire una voce libera.”
Ora cercherai di emigrare da qualche altra parte?
“Sono un laico, ma mi sento come un “clericus vagans”. Ho sempre la valigia pronta e mi sono anche un po’ stufato.”.
Al padre di Jack Folla, che evadeva da Alcatraz, cosa resta da fare in questo regime mediatico berlusconiano?
“Continuare a resistere esprimendo tutto il proprio dissenso da un sistema dell’informazione scioccamente bendato. E’ chiaro che, se neanche una radio privata regge più il peso delle libere opinioni , resistere è sempre più difficile. Ma mai abbassare la testa.”
faccio mio la proposta di mailbombig a :
Ma c'è uno spiraglio... forse, chi sa se Radio24 ( info@radio24.it ), il suo direttore Giancarlo Santalmassi ( vivavoce@radio24.it ) e Diego Cugia ( zombie@radio24.it ), riceveranno una valanga di email di protesta - i primi due - e di solidarietà, forse Zombie ( http://www.radio24.ilsole24ore.com/ ) non chiuderà domani...
(da www.corriere.it)
Allora forza con le mail. Che gli zombie escano dai loro sepolcri e facciano sentire la laro voce.per chi volesse seguirlo e continuiare a volare con lui
può farlo qui
www.diegocugia.com ( sito ufficiale )



Provo pietà ma non lutto . perché sono stati mandati a morire . Perché la loro presenza non era un'operazione di pace , ma una missione di guerra . E che la bomba era stata messa perché rappresentano una forza d'occupazione è un atto di guerra . Condanno ogni forma di terrorismo , vedere i post sugli attentati di Madrid e di Londra e condanno quelli in Iraq e in qualunque altro lòuogo ovviasmente quando le forze d'occupazione lo permettono contro i civili ( perché anche se dettati da una lotta contro un occupante ) non giustificano la loro causa , non sono soldati ma solo civili .Quelle persone sono solo degli invcivili e gente senza rispetto perchè si può condannare la causa per cui quelle persone sono morte o come in questi casi sono state mandate a morire , ma i morti vanno rispettati non insultati e dileggiati con tali slogan imbelli
TEMPIO. La cognizione del tempo, il rapporto con la Sardegna e, in particolare, la Gallura, l’amore per la vita e le ascendenze letterarie e artistiche. Di questo e altro ancora si parlerà nel convegno del 25 febbraio su Fabrizio De André, organizzato dall’omonima Fondazione in collaborazione con il Comune di Tempio che, per l’occasione, ha messo a disposizione il Teatro del Carmine. Sarà proiettato anche il video che la cineasta sarda .jpg)


pur non condividendo la sua appartenenza al gruppo dei degli ondivaghi radicali che vagano da destra a sinistra ( nonostante abbiano giuste battaglie ) compiango la sua scomparsa e il suo spirito libero che ha fatto delal sua malattia una slotta pèer tutti . . Ha detto di lui Umberto veronesi ( uno scienziato per il SI al treferendum di giugno 2005 ) << Ma sta a noi ad ogni individuo che cammina verso la vita, non arrendersi e camminare fino all’oasi che ristora il deserto >> vittima della famigrerata e vergognosa di un paese civile , imposta dal vaticano il quale ha fatto fallire il referendum legge 40 del 2004
fra le tante parole ipocrite che ci saranno mi sembra opportuno far parlare Luca stesso con questo articolo 



rispondendo a questa lettera sul n 484 di D ( 
Per chi è di tempio p ( sassari ) e dintorni o vi capitasse per il carnevale il 25 c.m la