lo so che non dovrei polemizare con certa gente e seguire o trasformare le polemiche in qualcosa di costruttivo ( come dice il mio analista ) o smtterla ( come dicono i iki9e genitori o altri cdv o amici intimi che chioammo fratell\sorelle ) ma avote come dice fiorellino83 una mia cdv non ancora iscritta al npostro blog : << ogni tanto va bene >> contro chi specialmente non legge bene il tuo post o ti dice che dici cazzate .
Ecco che con questo post intendo rispondere ai commenti ( cosa che mi sarei aspettato di trovare qui su cdv o sulla blog comunity di blogfriends --- alla quale partecipo -- dove ho inoltrato il mio post precedente ma forse o non avete niente d'aggiungere opuure come suggerisce il bellissimo e utilissimo,almeno per me,libro curato da Polla-Mattiot N e che s'intitola riscoprire il silenzio --- volete farmi capire che ho un modo barbino e pedestre di scrivere o che siete d'accordo con quanto ho detto fatti in particolare su indymedia e alcune email ricevute . Eccone alcune e in corsivo le mie risposte le mie risposte : 1) Che sono contro isralele e sono antisionista ed antisemita
Io non sono contro israele o contro il suo popolo , ma sono solo critico verso il loro modo di trattare ( ovviamene enza generalizzare perchè non tutti sono cosi ) quello palestinese . Chi mi dice tale cosa o è in malafede o è uno di quelli ( peggio degli indifferenti di Gramsci ) che dicono o con me o contro di me e che non ammettono altre posizioni o che giudicano come "comunista" anche chi non lo è realmente tutte quelle persone che non hanno il prosciutto sugli occhi o non hanno messo in sofitta il loro cervello e il loro spirito critico \ libero arbitrio . Io non sono antisionista . Sono sionista ovvero per la tesi due popoli e due stati ( come già ho avuto modo di spiegare nel precedente post dalle cui critiche è scaturito questo ) perchè,vista l'impossibilità della opzione ( secondo me la tesi migliore ) di due popoli uno stato viste le comuni origini etniche, culturali e biologiche degli Ebrei e degli Israeliani ( coke di mostrano due libri : 1) “Le risorse umane del Mediterraneo”, Ed. Il Mulino, 1990 , 2) "La Storia dell'Altro", ed. Una Città scritto da insegnanti israeliani e palestinesi qui maggiori informazioni sul libro ).ma questa prospettiva è irrealistica, quantunque per millenni i due popoli, entrambi biblicamente “semiti”, abbiano convissuto in pace in Palestina e altrove. Ma sono solo critico contro chi , in nome di un diritto sacrosanto ad avere uno stato vista la sua storia particolare , invade territori degli altri e tratta male i palestinesi come potete leggere dalla bellisima obbietivissima storia a fgumetti Palestina ( ne trovate sotto al centro una tavola , chiedo scusa se dovesse risultare troppo grande e creare soprattutto a chi usa explorer problemi ma non ne ho trovato altre più piccole ) di Joe Sacco edita dalla colonna graphic novel de quotidiano "la repubblica" qui se volete comprarlo . Non sono antisemita perchè esso equale a una forma di razzismo cosa che è lungi da me dalla mia cultura . Inoltre eso è un odioso sentimento razzista, nato e sviluppatosi in Europa e in genere nell’Occidente cristiano( e poi diffusosi nin oriente ) , che ha provocato le conseguenze gravissime e inaccettabili che sappiamo e che le frequenti visite di Fini in Israele non possono far dimenticare.Spero che altri, specialmente la gran parte degli ebrei democratici, non dimentichino che, insieme a milioni di loro correligionari, la follia del nazismo e del fascismo deportò e trucidò centinaia di migliaia di comunisti, socialisti, anarchici e di sinceri democratici, di zingari, religiosi cristiani, di soldati antifascisti, ecc.
Un tremendo campionario di morte formulato, scientemente, sulle base di deliranti motivazioni, non solo razziali, ma politiche e culturali.Sono per l’uguaglianza e per la fratellanza fra tutti gli uomini e i popoli. Perciò non mi tange la “bolla antisemita” che potrebbe essere emanata da certi fanatici o da qualche fascistello convertito.E poi perchè essa è molto spesso una fallace scorciatoia della bolla antisemita usata quando non si hanno argomenti per confutare le critiche verso l’avventurismo dei governanti israeliani,si ricorre alla facile ed abusata accusa dell’antisemitismo, quasi sempre evocando l’immane tragedia della Shoa. Una scorciatoia forse per non vedere come molti spezzoni dell’ebraismo non disdegnano la frequentazione e il sostegno di partiti e movimenti, in qualche modo, eredi “pentiti”di chi ha decretato le odiose leggi razziali del 1938 e collaborato con le deportazioni degli ebrei nei campi di sterminio.
2) dei soldati andati in guerra a fianco degli americani sono morti in combattimento. Chi ce li ha mandati li piange i partigiani iracheni no. Si trata di capire da che parte stiamo : da quellla degli occupanti o da quella dei ribelli. Tutto il resto sono cazzate ! Non condivido in quanto a volte , ma non sempre altrimenti si casde nell'indiffeenza a cui fa riferimento Gramsci ( vedere qui ) : << la libertà non stà nello sciegliere ta bianco e nero ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta >> ( Theodor Adorno ) cioè uno puo anche non schierarsi ne' con l'uno ne' con l'altro , oppure per usare un''espressione usata per criticare uil terrorismo degli anni 70\80 ( qui l'origine di tale slogan ) è con le Br nè con lo stato ma per una resistenza laica e non violenta
3) che il gesto dei pupazzi sia stato addirittura BELLO ! Sono un antimilitarista, ma questo non significa che io goda quando muore un militare e la morte di quelli di Nassiria non ha mi ha provocato piacere. Tuttavia ritengo che sia ora di finirla con le ipocrisie sui militari che fanno i loro dovere, sulla retorica patriotica, sull'eroismo ecc.. Io credo che il gesto, fatto di fronte all'altare della Patria, fosse un pugno nello stomaco per chi si imbeve di queste idiozie ed è ora di smetterla di commemorare i militari. Non vi accorgete che lo stato stesso commemora i militari e non gli uomini ? Non vi rendete conto che degli afffetti dei militari(amori, amicizie, familiari ecc...) alle istituzioni non gliene frega niente ? I militari sono strumenti del potere, essi stessi sono strumenti e schiavi allo stesso tempo.Essi sono vittime di coloro che devotamente servono ..... ;
Vero.Concordo pienamente con te. Ma un conto è bruciare cartoline di precetto oppure bloccare le basi o i treni e le navi usati per trasportare armi e uomini in zone di guerra o brucciare fantocci ( quando questi rapresentano le gerarchie\le istituzioni militari ma non quando essi rapressentano le persone ) ma non offendere i morti con slogan incivili i morti che al 90% sono due volte vittime mandati al macello o bruciando le bandiere che rappresentano nle bene e nel male la storia e la cultura di un popolo . A tale proposito consiglio : 1) il film nato il 4 luglio di Oliver stone
film --- che insieme a vittime di guerra mi hanno fatto avvicinare alla cultura e pacifista e indirizzato sulla via dela non violenza --- tratto dalla storia vera Ron Kovic ex marins volontario nella guerra del vietnam diventato una delle figure più importanti del pacifismo Usa qui ( in inglese ) la sua storia ; 2) il Libro venti sigarette da nasyria di Aureliano Amadei e Francesco trento un libro bellissimo comico e dramamtico allo stesso tem,po , dal discreto impianto narrativo in apparenza semplice e con poco contenuto ma in realtà profondo e significativo . Infatti lo è ancor di più in quanto raccontato in modo colloquiale ee sotto forma di Diario con un linguaggio comprensibile ai molti , perchè sono proprio molti a non aver (se mai l'hanno) la minima idea di cosa veramente accada in iraq e soprattutto del perchè tutto ciò stia avvenendo hanno paura d'essere etichettati come " comunisti o sovversivi " qui maggiori informazioni,recensioni ma soprattutto come eventualmente comprarvelo
4) Senti,senti...l'animuccia di un borghesuccio indignato che finge di stare dalla parte dei palestinesi a patto che magari depongano le armi e firmino qualche accordo di pace pro israele,magari....?!!!!
Senti .... tu settario che usi espressioni ormai desuete e stantie che neppure mio padre e mio zio ex Pcml-servire il popolo il Prc ( rifondazione comunista salvo le fazioni più estreme ) ne' il Pcdi ( comunisti italiani ) usano più ormai . Espressioni relegate ai libri di storia e di filosofia e di politica per descrivere la sinistra Hegeliana , Marxe d Hengels e i marxisti . Quindi : << (...) compagno, esci dal passato verso il compagno che ne uscì (... ) >> come dice la bellissima poesia l'internazionale di Franco Fortini chi volesse il testo integrale lo trova qui insieme all'mp3 e la storia della poesia messa in musica da Ivan dela Mea . Le armi le devono abbandonare entrambi . Gli israeliani di smetterla di buttare bombe sulle case per reprimere il terrorismo e d angustiare i palestinesi impedendogli d'andare a lavorare,di poter coltivare le loro terre,di andare a scuola,ecc . I palestinesi di fare i KamiKaze . Un accordo equo che rispetti le dichiarazioni dell'Onu insomma non a senso unbico che favorisca o gli israeliani o i palestinesi .
Io darei fuoco a quelli come te e non ai fantocci...Un intollerante di sinistra ? Basta con sta stronzata del controproducente...ma per chi?
Per il movimento pro palestina e quello pacifista . non l'hai letto l'intervista citata nel precedente post a un leader della prima intifada ?
Le manifestazioni contro israele e pro Palestina non hanno e non devono avere l'obbiettivo di portare consenso alla marcia ma devono essere un sostegno alla lotta di un popolo che viene massacrato nella sua terra tutti i giorni da sempre ! La miglior lotta per sostenere la Palestina è la lotta di popolo armato anche in italia, e non le elezioni..deve cambiare il sistema e per cambiarlo, certamente non basteranno due fantocci bruciati o nassyria, ma la direzione e lo spirito delle manifestazioni devono essere quelli ! 10..100...1000 nassyria morte allo stato nazisionista e terrorista di israele VIVA LA LOTTA ARMATA DEI POPOLI
Vero . Duri e e critici se si vuole ma nel rispetto delle persone e dei popoli . Pero sappi che cosi i media e la gente si concentrano sugli estremisti e non vedono le cause per cui i palestinesi stanno protestando . E poi una lotta di un popolo almeno finchè sia possibile ( prendi per esempio quella di Steven Bantu Biko e Nelson Mandela contro l'apartheid in Sud Africa o l'indipendenza dell'india dal colonialismo inglese con Gandhi possono esere fatta in maniera non violenta, finchè è possibile , e non uando gli stessi mezzi di coloro che siv vogliono combattere o nel loro caso fare a gli altri quello che hanno subito loro con lo sciopero generale, astensione, boicottaggio politico ed economico ( fregandosene di passare per anti israeliani ) . La storia non ti ha insegnato niente ? Capisco che giudichi in quel modo israele perchè sta facendo ai palestinesi le stesse cose che subirono loro sotto i nazisti ed incrementando anzi che far cessare od eliminare il terrorismo ma non sono d'accordo per la mia cultura anti razzista e antinegazionista di mettere sullo stesso piano \ovvero paragonare vittime e carnefici
Per coloro volessero approfondire la questione palestinese e il conflito arabo-israeliano consiglio i link del precedente post ( che ritrovatre alla fine dela 1 voce di wikipedia riportata sotto ) e altri link di wikipedia
- it.wikipedia.org/wiki/Palestina
- it.wikipedia.org/wiki/Israele
- it.wikipedia.org/wiki/Conflitti_arabo-israeliani
N.b
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