_________________________
Sulle spumose onde
arricciate dallo zefiro
volano i gabbiani
rincorsi dalle mie riflessioni
che si perdono
nello spazio assoluto.
Così come il fragore segue il fulmine
lasciandosi dietro lontani turbamenti,
s’indeboliscono evanescenti miraggi
mentre un vento leggero carezza il mio viso
facendo sfumare le conclusive note
mentre rotolano i ricordi del mio passato.
Ingoio l’aria che anche tu respiri,
ascolto i ricordi che fanno ardere la notte.
Tu! soffio cortese
che al tuo passaggio accarezzi
pensieri…
sfiora anche lui
facendogli percepire il profumo
della nostra giovinezza,
quando la parola era musica dell’anima
suonata dai nostri corpi vibranti.
Sussurragli all’orecchio
che ancora aspetto una risposta antica.
______________
Silvana Bilardi
Nessun commento:
Posta un commento