Questa immagine a me mette tristezza, il sole al tramonto coperto da un velo. Sono giorni che il sole ha perso i suoi colori, anche la luna, ieri sera era coperta e le stelle non si riuscivano a vedere, questo mi rattrista, desideravo dopo la brutta notizia, che i mie alberi antichi non ci sono più, volevo perdermi a guardare l'universo, ma visto che le stelle non si vedevano mi sono chiusa dentro il trullo, un po' di musica aspettavo di prendere sonno; intanto mi accontentavo, di vedere le piccole stelline fluorescienti attaccate alla parete. Sento dei colpi alla porta ...
...Principessa....Principessa siamo i folletti Marcus e Vitus, ci perdoni l'ora siamo venuti abbiamo saputo dei suoi alberi, possiamo fermarci a farle un po' di compagnia?
-Certo... entrate, mi dispice tra qualche giorno parto, non ho nulla da offrire, poi da ieri che non desidero mangiare.Vitus va nella sua carrozza, e prende un po di fichi, e due piccole conchiglie, piccoli doni, dati con amore, Principessa ricambia con un sorriso. I due folletti si siedono fuori del trullo fatato, Principessa li segue silenziosa, Vitus si alza, vede sulla parete un Mantis Religiosa che insegue un grillo...
-Guardate come è bella, gaurdate che eleganza.
Vitus prende la Mantis, la depone sul tavolo e inizia a parlarle con voce bassa, Principessa e Marcus incuriositi, la osservano per molto tempo, il piccolo insetto sembrava che comprendesse i loro discorsi,secondo dove proveniva il suono della voce girava la testolina.
-Marcus, mi sembra che sia la stessa Mantis che questa mattina zoppicava, faceva fatica a spostarsi, la sua zampina era mal messa, ho cercato di sistemarla, al sole mi sembrava che soffriva io l'ho raccolta e portata all'ombra, dopo un po' l'ho ritrovata sul mio banco di legno, vicino dove io scrivo, mi faceva piacere vederla, mi faceva compagnia, non mi sono chiesta se era maschio o femmina, per me era un compagno di banco.-Vitus replica.
- neppure io so se è un maschio o una femmina, ma che eleganza, guardate quando parlo gira la stesta e mi guarda.
Marcus la prende, e la depone con delicatezza sul suo dito, Vitus non stava nei suoi panni, rapito dalle movenze, si mette a canticchiare e l'insetto come se udisse le note seguitava alzare le zampine come se danzasse, fino arrivare sul naso di Vitus e le da un bacino. Vi sembrerà strano ma questa storia è durata oltre un'ora Principessa, Marcus, Vitus e Mantis hanno passato, una serata felice, anche se le stelle erano nascoste. Franca Bassi
Compagno di banco
Mantis sul tavolo in giardino
Mantis e Marcus
3 commenti:
che bellina.
Aiuto come fai?
lo so che è innoqua, ma io sono letteralmente terrorizzata e la foto dove la tieni sul dito mi ha fatto venire i brividi!!!
:-)
ecco, lo sapevo che era una mantide! anch'io qualche sera fa in Sicilia l'ho ammirata per un po', poi l'ho fotografata, stavo cominciando a coccolarla, ma poi arriva quella pazza furiosa di mia madre con una ciabatta e... beh, non ho fatto in tempo a fermarla!
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