9.11.04

Senza titolo 372


È arrivato l’inverno!!!!


 





Camminavo stamane per la città.


Stavo andando a lavoro.


Volevo non arrivare mai


Ma continuare a camminare


Sotto la pioggia


Sotto il mio ombrello


Sotto il mio cappello


Nel mio cappottino.


 





Camminare


senza risentire il male che una scena vista ieri mi ha fatto…


Mia mamma, mio nonno…


 


 







Volevo camminare


E dimenticare


Quella scena


La lite


E


Fare pace solo con la vita!


 


 









Parlo in chat con due ragazze che non conosco bene ma stimo per quel po’ che conosco e sento di loro!

Senza titolo 371

8.11.04

come rubare e\ o acquistare in nero opere d'arte e farla franca

Proposta di legge firmata da Carlucci, Orsini, Santulli, Licastro Scardino
(tutti di Forza Italia) e, in un'altra variante senza modifiche sostanziali,
da altri due deputati dello stesso partito, Gianfranco Conte e Marinello.il Codice dei Beni Culturali viene integrato come segue: "I privati
possessori o detentori a qualsiasi titolo di beni mobili di interesse
archeologico non denunciati né consegnati a norma delle disposizioni del
Codice, ne acquisiscono la proprietà mediante pagamento del 5% del valore",
purché vi sia "una dichiarazione dell'interessato attestante il possesso o
la detenzione in buona fede"....
basta che chi ha occultato beni archeologici anziché denunziarli o
consegnarli secondo la legge dichiari che lo ha fatto "in buona fede", e il
reato che ha commesso si trasforma in merito: si tiene il maltolto,
pagando - sinistra beffa - il 5% del suo valore. E chi determina il valore?
La soprintendenza competente, ovviamente; ma nel caso essa non si esprima in
tempo, "la richiesta si intende accolta":
i beni archeologici ormai privatizzati "possono essere oggetto di attività
contrattuale a titolo gratuito o oneroso e la loro circolazione è libera".
Anzi, a scanso di equivoci, chiunque ne presenti istanza è ipso facto non
più punibile non solo per i reati previsti dal Codice dei beni culturali, ma
nemmeno per i reati di cui agli articoli 648 e 712 del Codice Penale
(rispettivamente: "Ricettazione" e "Acquisto di cose di sospetta
provenienza"). Ricettare antichità, acquistarle e rivenderle anche se di
sospetta provenienza (purché "in buona fede") diventa una virtù. "

da http://www.repubblica.it/2004/k/sezioni/cronaca/settis/settis/settis.html


Ah, come amo questo governoe  credo come   anche  l'oposizione  visto che   per  alcune leggi chiede dio copllaborare  o non s'opone 
Ho una borsa di Reperti...posso dire di averla smarrita, poi non so...ad
esempio un mio amico potrebbe dire di averla trovata in bagno, oppure che
l'aveva un suo trisavolo in soffitta o che ne so e così...yeah, paghiamo il
5% e rivendiamo il tutto al mercato antiquario perfettamente lecitamente.fermiamoli, vi prego, vi supplico... indipendentemente  dagli schieramenti politici e partitici  in nome del fatto che  sotto la pioggia  e  con il mal   di gola  a disegnare ( anche se  sono imbranato  )  e fotografare il taglio di un pozzo medievalee  la  casa   dellla  ecx  curatoria del giudicato  delal gallura    per non perdere
nemmeno una piccola briciola di testimonianza della storiae  del nostro passato

sono giorni tristi, questi

Senza titolo 370

Donna, non sei soltanto l'opera di Dio


Donna, non sei soltanto l' opera di Dio,
ma anche degli uomini, che sempre
ti fanno bella con i loro cuori.

I poeti ti tessono una rete
con fili di dorate fantasie;
i pittori danno alla tua forma
sempre nuova immoralità.

Il mare dona le sue perle,
le miniere il loro oro,
i giardini d' estate i loro fiori
per adornarti, per coprirti,
per renderti sempre più preziosa.

Il desiderio del cuore degli uomini
ha steso la sua gloria
sulla tua giovinezza.
Per metà sei donna, e per metà sei sogno.

                 Tagore

Senza titolo 369




"La notte dei cristalli"
Germania



All'indomani dell'assassinio del diplomatico tedesco in Francia, il 7 novembre 1938 per mano di un ebreo polacco, la Gestapo scatenò la tristemente nota Notte dei cristalli - tra il 9 e il 10 novembre - un "pogrom" contro gli ebrei in tutta la Germania.

Vennero uccise 91 persone, rase al fuoco 267 sinagoghe e devastati 7.500 negozi.
Circa 20-30.000 ebrei vennero deportati nei campi di concentramento i Dachau, Buchenwald e Sachsenhausen: ebbe così inizio il genocidio degli Ebrei europei.
La polizia ricevette l'ordine di non intervenire e nessuno tra vandali, assassini e incendiari venne processato.

Il nome "notte dei cristalli" è dovuto, pare, ai cocci di vetro di cui erano piene le strade della Germania la mattina successiva.
Pogrom: definisce l'inizio della campagna antiebraica nazista che portò alla Shoah. Il termine, di derivazione russa, indicava le sommosse popolari antisemite avvenute al tempo degli zar di Russia.

Durante la famigerata notte venne deportato anche Elie Wiesel, Premio Nobel per la Pace nel 1986.
Egli fu portato prima ad Auschwitz e poi a Birkenau: liberato nel 1945, nei campi ha perso i genitori e una sorella. Ha raccontato la propria esperienza in un libro, "La notte", una delle testimonianze più importanti e sconvolgenti sull’Olocausto, tradotto in più di 30 lingue.
Wiesel è autore di oltre 40 volumi tra romanzi, saggi e testi teatrali, oltre che di una autobiografia.
Ha dato vita con la moglie Marion alla Elie Wiesel Foundation for Humanity "per far progredire la causa dei diritti umani e della pace nel mondo".

Sempre per "il filo della memoria" segnaliamo il reading La storia e la memoria, il 26 novembre a Milano, Università Bicocca.
Daniele Biacchessi, giornalista e scrittore, e il sassofonista Michele Fusiello portano in scena una narrazione incentrata sulla memoria italiana: riannodano il lungo filo nero che conduce dalle stragi nazifasciste avvenute in Italia nel 1944 e 1945, alla scoperta del cosiddetto "armadio della vergogna" con i suoi centinaia di fascicoli rimasti sepolti per anni sugli eccidi a Sant'Anna di Stazzema, Marzabotto, Fosse Ardeatine.

da www.smemoranda.it




Fine Dell'Inizio

io detesto gli addii...soprattutto quando gli altri se ne vanno senza salutare.e una parte di me muore dalla voglia di raccontare per filo e per segno quei sei giorni purtroppo passati,ma 'altra parte di me non ci riesce,non trova le parole,del resto come fare capire a chi non li ha provati tutti i sentimenti così complessi che ho provato?ho già tentato e mi sono espressa molto male.oh,the guilt,the guilt,mi seno in colpa e non so perché.ora avrei voglia di chiedere scusa a tutti,ma scusa di cosa,accidenti,sarei davvero capace di rendermi così ridicola?di scusarmi per aver creduto in ciò che poteva essere,per aver voluto provare ad essere diversa da me stessa?per essere stata bene?cristo,non riesco a capire come ci possa essere gente che vuol farmi sentire in colpa per la mia felicità.spiacente,ma lo sapete,io faccio come mi pare....e non come pare a voi.e in questo momento io voglio cambiare,sentirmi simile alla persona che sono stata fino a venerdì,a quella che non si faceva problemi a sorridere una volta di troppo e ad essere gentile.nemmeno l'ombra di un brutto pensiero,soltanto alla fine,proprio perché tutto stava per finire e io immaginavo anche come.dalle stelle alle stalle...eccoti servita,little girl,e non ripensare all'occasione che hai perso,perché non tornerà.


...per poco.ma tutte le situazioni finiscono,bene o male,e non serve rimpiangere quelle durate troppo poco.c'est la vie,I daresay.e la vita continua,anche se ora come ora mi pare di averla lasciata in un ostello fognoso che un giorno,seppure per poche ore,mi è sembrato il castello dei miei sogni.per l'appunto,un castello in aria.

nuova legge sulla diffamazione applicata al blog ?

http://www.wintricks.it/news1/article.php?ID=3255


La Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge sulla "diffamazione, diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di diffusione, di ingiuria e di condanna del querelante". L' art. 2 modifica alcuni articoli del codice penale ma, soprattutto, estende esplicitamente a Internet gli effetti della legge 8 febbraio 1948, n. 47. L'estensione però non riguarda l'insieme del web, ma esclusivamente i siti Internet di natura editoriale. La norma contribuisce a colmare il precedente vuoto legislativo ma lascia aperti alcuni spazi interpretativi, come troppo spesso succede. I siti editoriali soggetti alla legge sulla diffamazione sarebbero, stando alla nuova legge, quelli che hanno provveduto a registrare la testata presso la Cancelleria del Tribunale. Non e' sicura l'esclusione dei blog personali in quanto considerati presumibilmente forma di pubblicità. Assai piu' probabile che questa valga invece per le mailing list ed i forum. Quindi prudenza ed attenzione diventano ancor più d'obbligo.

altrove ho scritto...

"... bisognerà prima informare il lettore o ricordargli che ogni persona è più di una persona, ogni persona è una determinata intensità esistenziale che si rivela in forme diverse a seconda dei momenti, una molteplicità contraddittoria. E in questo modo Ruth sapeva, come tutti sanno o dovrebbero sapere, di non esser la stessa persona, che c'erano tante Ruth distinte..."


DI TUTTE LE COSE VISIBILI e INVISIBILI. Amore e altre menzogne.

Lucia Etxebarrìa


Prendere un libro. Crederlo da "spiaggia", leggerlo con superficialità aspettando l'autobus e ritrocarsi descritta all'interno di una frase come in uno specchio.


Senza titolo 368

Agrodolce


 


Agrodolce pensiero,


su corde fissate al cielo,


funambolico equilibrista,


dondola il corpo


tra vuoto e pieno


di sé e di noi.


Allegro andante,


piedi in fila indiana,


all’infinito


tendono,


che a da venire..


..a passi incerti.


Contrappesi,


un braccio protende


e sorride


a palmo aperto


all’altro


in opposta visione.


Un fiore rigato,


ondeggia,


sinuose scie che


carezzano


l’aria tesa e


divisa a metà.


La compare,


arriccia il suo mezzo, 


ossequiosa,


riverisce e unisce


il ricamo di due.


Agrodolce pensiero..


equilibrio instabile,


precario,


cammina e,


non sa,


dove andrà,


con me,


suo improbabile genitore…


By Lapò


 

7.11.04

Senza titolo 367


“Quando sarai stato con tutte quelle che vuoi, quando ti sarai stancato, quando ti accontenterai di me. Le persone non si accontentato. Decidono di stare con qualcun altro. Ci vuole fede. Tracci un cerchio nella sabbia, e decidi che lì dentro vuoi stare, è in quello che devi credere. È fede, idiote che non sei altro.”


 



Non ricordo ciò che provo, né cosa vorrei scrivere.


Non ricordo nulla.


 



“E’ fuggita l’estate e nulla rimane, si sta bene al sole eppure questo non basta…


Quella che poteva esser una foglia dalle cinque punte mi si è posata sulla mano eppure questo non basta….


Né il bene, né il male sono passati invano, tutto era chiaro e luminoso eppure questo non basta…


La vita mi prendeva sotto l’ala, mi proteggeva, mi sollevava, ero davvero fortunato eppure questo non basta…


Non sono bruciate le foglie,


non si sono spezzati i rami,


il giorno è terso come il cristallo


eppure questo non basta…”


 



Da un biglietto datomi ( che custodirò gelosamente) tratto (penso) da un film visto insieme….


 


Si,sto bene con te!


 



Ho avuto tanto e tanto intensamente…


 


Ho paura di tante cose…


 



Vorrei essere un’acrobata per vivere ogni giorno in giro per il mondo e tra la vita e la morte!

Senza titolo 366

t’ho suggerito


il silenzio come


veste d’amore


lasciando esanime


l’algida fiamma


del tuo cuore


in questo letto


spoglio di sudore


ti copro di


sospiri il corpo


che oltre lo sguardo


non tocco in


passi dettati da


cuscini colgo


le tue impronte


ed i tuoi sorrisi


dolce sposa


d’eterno

Un viaggio lontana da me...

Questa sera sono troppo vicina a me... sento troppo gli urli che la mia anima produce ... sento grida terribili che mi lacerano l'anima... io mi sento lacerare da me stessa.. odio questa me stessa sempre in conflitto con me... e in questi momenti desiderei solo .. fuggire fuggire loentano da tutti .. da tutto .. ma soprattutto da me stessa...

6.11.04

i sette peccatti capitali ( fine )

Dopo una pausa tecnica per riordinare le idee riprende quel post a puntante su i vizi capitali iniziato qualche tempo fa . Infatti  avevo già iniziato a parlare del peccato  dell’invidia (http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2004/10/senza-titolo-307.html) e di quello ella lussuria  (http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2004/10/i-vizi-capitali-ii-la-lussuria.html) .


Come i precedenti ci sarà all’inizio una breve definizione . L'ordine d'esposizione è del tutto casuale


Superbia


Il superbo ostenta sicurezza e cultura e sminuisce i meriti altrui. La sua posizione psicologica è però più complessa: non sempre egli è realmente convinto di possedere tutte le qualità che lui stesso si attribuisce. Teme delusioni e insuccessi perché rivelerebbero la triste verità che egli stesso sospetta, quella di essere in realtà un mediocre, un normodotato, di rientrare nella media.


In effetti come avrete potuto leggere dalla mia pseudo scheda di www.bynoi.com ( il cui url è già stato riporto precedentemente in particolare qui . Lo sono ancora ma come avete potuto notare confrontando sia i miei scritti sul blog sia quelli sui Ng ( newsgroups ) sia quelli di sfottò riportati da sulla scheda , ucciso o trasformato in qualcosa di costruttivo tipo la catena di san libero ( notiziario giornalistico semi serio a cura di Riccardo Orioles ) .


Accidia


Indolenza, indifferenza: l'accidioso indugia voluttuosamente nell'ozio e nell'errore. Sa quali siano i suoi impegni, ma pur di non assolverli, ne ridimensiona la portata, autoconvincendosi che si tratti di piccolezze e che rimandarle non comporti conseguenze gravi.


Unico che sto cercando di uccidere o trasformare , ma che ancora non riesco a volte perché non voglio , altre volte perché non so da dove iniziare


Ira


L'ira non è l'occasionale esplosione di rabbia: diventa un vizio in presenza di un'estrema suscettibilità che fa sì che anche la più trascurabile delle inezie sia capace di scatenare una furia selvaggia.


Qui sono riuscito a trasformare l’influenza “ guerrafondaia e militaresca di mio nonno fascista e di “ guerra proletaria \ rivoluzionaria “ di mio padre marxista - lenninista ( ex servire il popolo ) , dopo sacrifici , infatti ero un violento , tiravo le scarpe intesta a i compagni , vincevo nelle gare di morsi , rispondevo agli schiaffi ( talvolta giusti ) con le mani , lo ho trasformata in urla e polemiche , ribattere ad ogni osservazione giusta , ma adesso lentamente e con ricadute , sto cercando di eliminare tale mia caratteristica


Gola


IL peccato di gola non è la mera ingordigia o la smodata consumazione di cibo, ma il lusso alimentare, la predilezione per la cucina raffinata, la propensione a cibarsi esclusivamente di pietanze pregiate e costose.


Sto sempre mangiando affogo le mie frustrazioni nel cibo , oppure perché mi fastidio se avanza qualcosa e poi si butta . Prima era anche peggio , mangiavo fino alla nausea , mi mettevo il dito in gola , e rincominciavo . sto cercando con delle ricadute , di trasformarlo per poi eliminarlo .


Avarizia


Estremo contenimento delle spese non perché lo imponga la necessità, ma per il gusto di risparmiare fine a se stesso. L'avaro si sente un virtuoso e si descrive con aggettivi delicati ed equilibrati: prudente, attento, oculato, parco. Non mi s’addice perché sono uno spendaccione e sono troppo generoso anche con chi mi ……. I miei dicono : << se ti chiedono il c…. gli lo daresti ?


Senza titolo 365

Tessera "Amici di Emergency" anno 2005

E' iniziata la campagna di tesseramento per l'anno 2005.
I sostenitori di Emergency che desiderano ricevere la tessera possono
richiederla inviando un contributo minimo di 20 euro tramite conto
corrente postale n. 28426203 oppure on-line dal sito www.emergency.it;
in entrambi i casi indicare nella causale "tessera 2005".
Ricordatevi di inserire tutti i vostri dati (nome e cognome, via, cap,
città e provincia) sia sul bollettino postale che sul form per la
donazione on-line.
Ulteriori informazioni sul sito www.emergency.it nella sezione "come
aiutarci" o telefonando al numero 02-881881

Senza titolo 364




 


 


Sogno di poter fare molto di più di ciò che sto facendo...


...gestire il tempo a modo mio...


...cambiare la mia vita come si può cambiare la scrittura su una lavagna....


 


 


 



5.11.04

Senza titolo 363

Penso sia un appello importante!

 

Vi prego inviare la mail sottostante a osservatorio.cod@tiscalinet.it per fermare lo scempio e l'inciviltà!

Grazie

 




Gent.mi,

sono state inviate varie mail del tipo che segue a canale5@mediaset.it e non è stata data risposta. Ora c'è stato qualcuno che ha bestemmiato nella casa del Grande Fratello ed è stato eliminato. Forse le mails dovevano essere indirizzate direttamente a voi e non a canale 5.

Non so se sia più grave giocare con la salute di chi soffre o bestemmiare...

Mi sembra comunque che la televisione sia molto malata!

 

Cordiali Saluti

 

Nome Cognome - Città

 

E-mail inviata a canale5@mediaset.it a partire da lunedì 1/11/2004 e a cui non è stata data risposta

 

Gent.mi,
potrei stare a scrivere per ore intere ma mi soffermerò sull'essenziale visto che è scandaloso così com'è, senza ulteriori abbellimenti.
Oggi, come al solito, ho acceso la TV alle 18.30 per guardare la striscia giornaliera del Grande Fratello.
Ho scoperto, con grande stupore, che la prova che devono affrontare i protagonisti della casa questa settimana, consiste nella perdita di 10 Kg complessivi.
Dico solo una cosa: questo è deleterio e offensivo per chi ha problemi alimentari. E purtroppo sono in molti i giovani (e non) che seguono il Grande Fratello e che hanno problemi di questo genere.
Spero che terrete in considerazione questa mia mail.

Cordiali saluti

4.11.04

Senza titolo 362

Ecco l’uomo


Che ricorda i


Baci del


Martello le


Lacrime


Consumate e


Senza ombrello


Vaga tra


Pozzanghere gelate


Senza portarsele


A presso nel


Suo sorriso ci


Son nei di


Spine va


Adagio nel


Soffrire fa


Eco il suo


Cuore stretto


Senza rintocco


L’ultimo grido


Senza ricordo

Senza titolo 361


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


“ Si sentiva profondamente consapevole di quanto le lame dei pattini fossero sottili e affilate, l’esatto contrario del piede umano. Ci voleva dell’ottimismo per infilarsi quelle robe. Il pattinaggio non è sport da prendersi alla leggerezza.”


 






Mi manca andare a pattinare, così tanto per….quel girare e girare….


non ho mai pattinato su ghiaccio… chissà se ne sarò capace… da piccola ero molto più brava… poi sono cresciuta e i miei pattini non mi andavano più…


 


 







Ieri mattina mi sono svegliata col magone… sentivo addosso la tristezza di dover andare a lavoro… la voglia di sprofondare nel mio letto a non far nulla( cosa che non accadrà mai)… il mio non essere io negli ultimi tempi… la delusione per ciò che avevo visto ma non toccato con mano… il non apprezzare ciò che ho… e sempre quella voglia di andare via… e dopo tutto questo mi e gli chiedo:


“Come faccio a piacerti se non piaccio nemmeno a me stessa?”


 





Ieri sera di nuovo tutti e tre.. come una volta.. c’era il vino… c’eravamo noi.. i nostri discorsi… ma non c’era il Jazz come sottofondo… tutto mi mancava… ma finalmente ci siamo riusciti!!!!


 

3.11.04

Come sopravvivere a... I Reality Show









dalla  rubrica  Graffiti settimanali di difesa spray
a cura di: Antonio Incorvaia di www.smmoranda.it  il suito  dell'omonima  agenda 

30 settembre '04
Come sopravvivere a... I Reality Show
Che non siano soltanto normali programmi come tutti gli altri lo si capisce osservando attentamente il comportamento di chi vi partecipa (e la cartella clinica di chi li segue). È scientificamente provato che i Reality Show sono, invece, pericolose ed avanzatissime strumentazioni aliene per agevolare l'invasione degli Ultracorpi e conquistare il mondo.
Ultracorpi serviti a tutte le ore, con ogni pretesto possibile, capaci di ipnotizzare lo spettatore e provocargli dapprima semplicemente assuefazione, poi totale dipendenza dal loro volere.
Non è un caso che ne stiano andando in onda ben 4 contemporaneamente, proprio per non lasciare scoperto nemmeno un secondo del palinsesto mentale del malcapitato essere umano con il telecomando in mano.
Ci si può ancora salvare? Forse sì. O, quantomeno, ci si può provare...

1. IL GRANDE FRATELLO
Non si fa in tempo a riprendersi dalla quarta edizione che è già pronta la quinta, ancora più estrema, ancora più artificiosa, ancora più perfezionata per insinuarsi nei meandri cerebrali del telespettatore e scardinare il suo equilibrio psicofisico.
E quest'anno il rischio principale viene dall'accurata selezione dei personaggi che ne compongono il casting, mirata a inchiodare allo schermo come se si trattasse già della irresistibile parodia della Gialappa's. Ultracorpi non più perfetti e palestrati, ma imbranati oltremisura e sfigati in modo preoccupante, talmente inarrivabili da sembrare davvero reali.
Quindi, in virtù di questo, perchè passare tutto il giorno a seguirne le vicende, quando ce li ritroviamo intorno 24 ore su 24 anche fuori dalla televisione e, generalmente, non riusciamo a sopportarli per più di 15 secondi?!?

2. L'ISOLA DEI FAMOSI
La quintessenza del "Ne resterà solo uno". Un reality show allucinogeno che instaura un rapporto clinico di causa-effetto tra la cagionevolezza degli Ultracorpi partecipanti e la somatizzazione degli spettatori, per effetto della quale ciò che provano i primi si ripercuote immediatamente sulla salute dei secondi: instabilità digerente, epilessia nostalgica, deperimento intellettivo.
Un modo per uscirne ci sarebbe: provare ad invertire il processo. Leggere un libro, dedicarsi ad attività creative, cercare piccole gratificazioni personali anzichè inseguire sogni di gloria planetari (mentre si guarda la trasmissione, naturalmente). Se ne beneficieranno, di riflesso, anche i Famosi dell'Isola, varrà la pena continuare.
Altrimenti il prodotto è difettoso o scaduto e non va consumato.

3. CAMPIONI
Un reality show che dovrebbe puntare a coinvolgere tutti gli appassionati militanti dei Bar Sport, e invece sembra una variante di "Operazione Trionfo" con una sola palla anzichè due. Gli Ultracorpi del campionato vorrei ma non posso, insomma, non sembrano dare i frutti sperati, vittime forse del bizzarro incrocio genetico di cui sono il frutto: i cromosomi 1x2, meno controllabili dei collaudati xy.
In questo caso, paradossalmente, il segreto per salvarsi è guardarne una puntata.
Con ogni probabilità, sarà anche l'ultima.

4. AMICI
Amici, di fatto, è l'etichetta popolare con cui sono stati convenzionalmente classificati. Ma il loro vero nome è "Ultracorpi-trenino", che si esercitano duramente - versando 9 mesi di lacrime e sangue - per imparare a cantare, ballare e recitare e poi dare fondo a tutto il loro talento nell'unica attività che ne costituisca la sintesi ideale: fare il trenino a "Buona Domenica".
Come sopravvivere? È semplice: presentandosi a un provino. Ogni anno, su 10mila aspiranti Amici, ne vengono scelti una ventina.
E gli altri 9980, imbufaliti, giurano di non guardarne più mezza puntata.

.. desideri...

.. un desiderio.. è il dono che vorrei farvi...

perchè lo hai fatto

Dal suicidio  di kurt cobain  (leader  dell’ex  gruppo nirvana  ) , e in particolare dopo il  tragico gesto di un  ragazzo del mio paese , cerco di capire perché certe persone scelgono tale “soluzione“  quella strada senza  speranza, ovvero quale  è il punto di non ritorno  che   vince (  prevale ) sull’istinto di sopravvivenza . Ecco che nei  giorni successivi a tale fatto, in cerca di risposte digito   su www.google.it  la  famigerata“  parola    e  scopro con orrore  e rabbia  che  esiste  un sito  http://tuttoperilsuicidio.8m.com/  ( se non ricordo male  in quanto non  lo ho  più ritrovato cercando nella cronologia  )  per  gli aspiranti suicidi  . In esso  compare  una serie di croci  (  vecchia versione  http://tuttoperilsuicidio.8m.com/bismain.htm) in cui   c’è : 1)  tutto il materiale (  corde  , veleni  , ecc )  per  suicidarsi   e come usarlo ; 2) statistiche  sui  suicidi  ; 3) vignette  ; 4) links  ; 5)    segnalami un aspirante  suicida . Invece  nella  nuova  versione del sito    dello stesso autore  ( o degli stessi autori  ) http://utenti.lycos.it/tuttoperilsuicidio/ compare  l’immagine  di un teschio  e  contiene :  1)   suicidi  d’artisti e  di personaggi  storici  ; 2) lettere  d’addii ;  3)  scrivi  il tuo  addio  ; 4)  ecc . ora  leggendo   entrambe  le  versioni  ,.  Mi sembra  di ritornare  indietro di qualche  anno quando  anch’io  (  forse   suggestionato  dal  testamento  , presente   nella seconda  versione  di quel sito  prima  citato  ,  del leader  dei nirvana ,   e  dalla lettura  acritica   dei  primi  Dylan  Dog  )   ero  un aspirante  suicida ,  poi  è passato sia per  : 1) l’aiuto  anche  se   momentaneo della psicologa  alla  visita   di leva  ; sia   a quello  più presente    di un analista  della  sophianalisi  ; 2) da una lettura  critica  di D.D   e dallo studio personale  di psicologia  , antropologia  , e  dell’ulteriore  approfondimento della    filosofia  insomma  le cosiddette  scienze  sociali  . Quindi ecco che  penso a  tutti  coloro che  si  trovano   nella situazione in cui  m’ero trovato  anch’io  o che  sono  “ sopravvissuti  “ ad  un suicidio   di un familiare  o di amici  , al  dolore sordo   e al  vuoto  che   accompagna  il  loro  cammino   e che nessuna  chirurgia plastica   potrà mai cancellare  .  Penso a quelle persone  che  vivono tale dramma  e  a  queste fragilissime  anime in vetro soffiato (  come  http://roseinthewind.splinder.com ) . Alle  loro paure , alle  loro insicurezze  e  ai loro tormenti  . E  a  chi inevitabilmente  penso alla meschinità  consapevole  o inconsapevole  ,  dell’autore \  i  dei siti   che decidono di speculare  su  queste fragilità . Che rabbia  e  che schifo  .E che  fastidio  a  vedere  come nel  nostro paese   ci  si scandalizza per la  volgarità  e le  oscenità ,  a volte  ipocritamente  ( Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello, e non t'accorgi della trave che è nel tuo? ) , dei i reality  show  ( isola dei famosi e affini ) e   le  altre   trasmissioni  tv   ma   e    nessuno \ a  o  quasi  che  si scandalizzi  e prenda posizione  contro  questi siti   .


Concludo  segnalando un altro sito http://www.suicideinfo.org/italian/myths.htm   in cui   ho trovato le risposte  che  cercavo su  tale  argomento e  che  mi  permette  : 1) sia  d’incanalarmi  verso  la  trasformazione   ed  l’eventuale  eliminazione   dal mio bagaglio culturale   di   tale  ferite   , ed evitare  ricadute  ; 2) d’aiutare   chi ne  soffre   , e  come  comportarmi quando  un amico  o  un  conoscente  si  è ucciso  o  ha  tali propositi 

Senza titolo 360


Domani parte per lavorare fuori da qui una persona a cui tengo veramente tantissimo.
La notizia mi ha profondamente spossato, mi sento come se mi avessero bruciato la testa con una fiamma ossidrica, e strappato il cuore con degli artigli affilati.


Oggi è uno di quei giorni, uno di quelli in cui uscire di casa alle 9 del mattino per non tornare più, per bere, per fumare, per fare tutto quello che è necessario fare per non sentire dolore.


Ieri, quando questa notizia mi ha colpito come il peggior cazzotto che possa ricevere, ho desiderato una bottiglia.
Poi ho capito.


Dopo un anno, dopo aver passato un periodo da alcolizzato, dopo aver smesso, dopo aver compreso che non serviva a nulla, dopo che una persona mi ha fatto capire quanto fossi importante per lei, dopo tante altre cose che mi sono capitate, ho capito.
Ho capito perchè ho rischiato l'alcolismo, ho capito perchè quando sono triste voglio distruggere il mio fegato con il whiskey.
Era una cosa così semplice che non ci avevo nemmeno pensato, talmente stupida da non passarmi nemmmeno per la testa.
L'ho capito ieri, mentre piangevo.
Ora so perchè bevo.


Per non sentire il dolore, per non piangere.


Questa la dedico a te P, mia anima, fuoco della mia essenza, mio angelo, mio tormento.


Spero che dovunque tu stia andando ti accompagni sempre.


Linea 77 - 66 (Diabolus In Musica)


Ora, sei l’affanno il brivido la perdita
del ritmo regolare del respiro
Mi nascondo
dietro parole inutili
Linee parallele che non si incontrano
Destini pronti a perdersi
nell’infinito
E non fermarti adesso


Libero TU SEI di essere LIBERO DI ESSERE
Niente più NIENTE PIU’ di un numero


Le conseguenze
che mi aspettano
nascoste dietro la luce soffusa
della stanza mi assalgono
comprimono il cervello
stringono la presa e mi confondo
non respiro più
lo sguardo cade su un particolare ormai dimenticato
la testa gira ferma tutto voglio scendere
da questa paranoia


Libero TU SEI di essere LIBERO DI ESSERE
Niente più NIENTE PIU’ di un numer
o


SEI quello che è stato SEI il mio passato che non tornerà
TUTTO QUELLO CHE desideravo avere tempo fa
SEI quello che è stato SEI il mio passato che non tornerà
TUTTO QUELLO CHE desideravo avere tempo fa
SEI quello che è stato SEI il mio passato che non tornerà
TUTTO QUELLO CHE desideravo avere tempo fa


Ora che non sei più solo
ora che cosa c’è
l’incertezza di restare appeso ad un filo
con la paura di volare alto
confondo nello spazio
vuoto
ridendo mi nascondo
cado
non c’è più spazio per le indecisioni
prendere o lasciare accettare
di cadere ancora
ancora


Libero TU SEI di essere LIBERO DI ESSERE
Niente più NIENTE PIU’ di un numero


SEI quello che è stato SEI il mio passato che non tornerà
TUTTO QUELLO CHE desideravo avere tempo fa
SEI quello che è stato SEI il mio passato che non tornerà
TUTTO QUELLO CHE desideravo avere tempo fa
SEI quello che è stato SEI il mio passato che non tornerà
TUTTO QUELLO CHE desideravo avere tempo fa
SEI quello che è stato SEI il mio passato che non tornerà
TUTTO QUELLO CHE desideravo avere tempo fa
SEI quello che è stato SEI il mio passato che non tornerà
TUTTO QUELLO CHE desideravo avere tempo fa.

2.11.04

Senza titolo 359


Fotogrammi di smalto violaceo


Piovono sulla mia Luminescenza.


Adrenalina inaridita


Spezzata come un pastello dall’Insensibilità.


Le pareti piangono accanto a me.


Pareti che sembrano esempi d’Imperfezione riflessa


Sul mio macchinoso trucco.


Squarci d’indifferenza


Diffondono e tormentano


Il panta rei.


Malamente applicabile sul mio ventre


Sono le ali dei tronchi umidi.


Privata non cammino più…


Avverto solitudine rumorosa!


Inseguo il contagioso aiuto.


Le api offrono le corone:


Non posso accettare!


Ostento quello che non vorrei e


Sposto gli sguardi altrui:


non devono sfiorare


queste fragranze velenose.


Le mie scarpe sono così rumorose


Mordono la quiete.


Mi fanno compagnia.


Scrivo sulle loro punte


Anagrammi pizzicanti,


infastidisco le linee meticolose


imbevute di rum piccante.


Il ticchettio dell’orologio spacca soluzioni


Come se


Come se


Avessi chiesto di assumere


Un giudice ingannatore.


Muore la brillantezza.


Sono condizionata


Distante


Pura


Rattoppata da trattamenti falsi…



Dama Perlacea

Senza titolo 358

La voglia di Libertà è la Libertà stessa. E' più forte di qualsiasi cosa. Di qualsiasi paura. Di qualsiasi prigione. La senti dentro. Crescere sempre di più. Infinita. Illimitata. Diventa più grande di te. E tu cedi alla sua forza. Devi cedere. E quando ti sei arreso alla sua potenza, solo allora puoi raccontare agli umani cosa sia l'Immortalità.


Stanotte ho sognato la Libertà


Come un tempo
Insieme ad un'idea
Correvo
Verso l'oceano
Infinitamente
Niente case attorno
Solo il vento a spingermi
Verso un sogno
Indimenticabile
Aria leggera
Profumi selvaggi
Una forza incredibile
Un'energia sconfinata
Nessuna paura
Senza maschere
Fiero
In volo
La sento in me
La Libertà

 

.. amo le sue parole...

Immensità d'argento

con funi di sabbia

a trattenerla, perché non cancelli

una pista che chiamano la terra.


- Emily Dickinson -

Senza titolo 357

Dammi la serenita' di accettare
cio' che non si puo' cambiare...
Dammi il coraggio di cambiare
cio' che e' possibile cambiare...
e la saggezza di capire la differenza
fra le due cose...


** Reinhold Niebuhr **

1.11.04

Senza titolo 356

Ho inviato la mail che segue a canale5@mediaset.it perchè penso che anche la volgarità debba avere i suoi limiti. Spero che in tanti, come me, scriveranno una mail (anche facendo un copia-incolla della mia) a canale5. Se potete mettete questo appello anche sul vostro sito e/o blog.

Gent.mi,
potrei stare a scrivere per ore intere ma mi soffermerò sull'essenziale visto che è scandaloso così com'è, senza ulteriori abbellimenti.
Oggi, come al solito, ho acceso la TV alle 18.30 per guardare la striscia giornaliera del Grande Fratello.
Ho scoperto, con grande stupore, che la prova che devono affrontare i protagonisti della casa questa settimana, consiste nella perdita di 10 Kg complessivi.
Dico solo una cosa: questo è deleterio e offensivo per chi ha problemi alimentari. E purtroppo sono in molti i giovani (e non) che seguono il Grande Fratello e che hanno problemi di questo genere.
Spero che terrete in considerazione questa mia mail.

Cordiali saluti

Senza titolo 355

vorrei un viaggio lungo un sogno .. che lontana da me mi porti, facendomi dimenticare... ma solo amare...